<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma la nuova Alfa ha i McPerson? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Ma la nuova Alfa ha i McPerson?

automoto3 ha scritto:
:D Non ho ancora avuto l'occasione di vederla dal vivo, ma mi hanno detto che non ci sono più i doppi bracci oscillanti all'avantreno .. ma gli "spartanissimi" McPerson :shock: :shock: :shock: :shock:
Se è veramente così, allora non so proprio come si possa definirla un'auto sportiva: qualsiasi giardinetta o SW monta gli stessi schemi.

Chiedo conferma ..

avevano un rolex automatico e l'han cambiato con uno swatch al quarzo.
e ti dicono pure che è più preciso...la storia li seppellirà con una risata.
inetti!
 
:XD: OK .. assodato, con un certo rammarico, che esistono ancora auto con il quadrilatero (o doppio braccio) Honda, Peugeot, Mazda e .. Citroen :shock: :shock: , e che detto schema sarebbe quello più efficace (mantenimento della campanatura, assorbimento delle forze trasversali, disaccoppiamento con il telaio, ecc.) visto anche la similarità con la F1, mi chiedevo se almeno su questa Alfa si sia optato per il McPherson a "quadrilatero alto" che, da quanto ne so, può venire installato anche su telai progettati per soli McP classici. :hunf:
 
quadrif ha scritto:
automoto3 ha scritto:
:D Non ho ancora avuto l'occasione di vederla dal vivo, ma mi hanno detto che non ci sono più i doppi bracci oscillanti all'avantreno .. ma gli "spartanissimi" McPerson :shock: :shock: :shock: :shock:
Se è veramente così, allora non so proprio come si possa definirla un'auto sportiva: qualsiasi giardinetta o SW monta gli stessi schemi.

Chiedo conferma ..

I doppi bracci oscillanti non c'erano nemmeno prima
coupe05_suspension.jpg


sulla 147 c'è questa sospensione, che non è un vero e proprio quadrilatero, mentre lo è quella sopra.
cn1.jpg


tanto per precisare ;)

Vuoi precisare ma sbagli, la 147 non aveva la sospensione dellla seconda foto, che è montata sulla 159/Brera, si tratta di un quadrilatero alto. La 147 aveva la guida superiore imperniata al duomo della sospensione.
 
automoto3 ha scritto:
:XD: OK .. assodato, con un certo rammarico, che esistono ancora auto con il quadrilatero (o doppio braccio) Honda, Peugeot, Mazda e .. Citroen :shock: :shock: , e che detto schema sarebbe quello più efficace (mantenimento della campanatura, assorbimento delle forze trasversali, disaccoppiamento con il telaio, ecc.) visto anche la similarità con la F1, mi chiedevo se almeno su questa Alfa si sia optato per il McPherson a "quadrilatero alto" che, da quanto ne so, può venire installato anche su telai progettati per soli McP classici. :hunf:

No niente quadrilatero alto, nè quadrilatero tipo 147 con la guida superiore imperniata al duomo, che ha gli stessi identici attacchi ed ingombri del Mcpherson, e può essere montato senza modifiche su un telaio progettato per il Mcpherson, vedi appunto 147.
Sulla giulietta ci sarà il classico Mcpherson. Punto, tutto il resto è noia.
 
fpaol68 ha scritto:
No niente quadrilatero alto, nè quadrilatero tipo 147 con la guida superiore imperniata al duomo, che ha gli stessi identici attacchi ed ingombri del Mcpherson, e può essere montato senza modifiche su un telaio progettato per il Mcpherson, vedi appunto 147.
Sulla giulietta ci sarà il classico Mcpherson. Punto, tutto il resto è noia.

:shock: :shock: Molto deludente ..
effettivamente, il tutto fà un pò annoiare.
 
automoto3 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
No niente quadrilatero alto, nè quadrilatero tipo 147 con la guida superiore imperniata al duomo, che ha gli stessi identici attacchi ed ingombri del Mcpherson, e può essere montato senza modifiche su un telaio progettato per il Mcpherson, vedi appunto 147.
Sulla giulietta ci sarà il classico Mcpherson. Punto, tutto il resto è noia.

:shock: :shock: Molto deludente ..
effettivamente, il tutto fà un pò annoiare.

Chiedo venia per l'errore sulla foto.
Come è stato evidenziato in diversi post, ci sono vetture sportive che montano il McP, come ce ne sono altre con i quadrilateri ma che di sportivo non hanno nulla. Bisogna valutarle nel'insieme e non fermarsi ad un particolare, anche se non secondario come le sospensioni. Le citate Accord, Mazda 6, C5, sono peraltro di segmento superiore a quello della Giulietta, quindi il confronto non è omogeneo. Anche in Alfa l'attuale segmento D (159) ha i quadrilateri.
Sulla bontà di questa soluzione, non ho alcun dubbio dato che guido un'auto che ne è provvista. Solo che non mi sembra un delitto che la nuova segmento C abbia uno schema meno sofisticato (si è perso qualcosa all'avantreno, ma si è guadagnato al retrotreno con i tre bracci) se si riesce ad ottenere un handling degno di un'Alfa. Dai primi test eseguiti dalle testate motoristiche di mezza Europa, non sono emerse critiche in tal senso, anzi.
 
Ormai, il discorso è trito e ritrito, e non riguarda certo solo Alfa Romeo.
Alla base di certe scelte c?è sempre e comunque un ragionamento di tipo economico; fare un mc-pherson, anche se un po? più curato, costa sicuramente molto meno che fare un quadrilatero (il doppio braccio oscillante è una cosa un poco diversa ? nel doppio braccio oscillante, entrambi i bracci, a sviluppo preponderantemente orizzontale, sono incernierati sul mozzo, oltre che sulla scocca dal lato opposto; nel quadrilatero, il braccio superiore ha uno sviluppo quasi verticale e serve a mantenere costante la campanatura del mozzo, e quindi della ruota, durante le sue oscillazioni anche in concomitanza di una sterzata; a tal fine trova un vincolo in alto mediante una staffa ad ?U? leggera che ne garantisce la posizione prestabilita, rivolta verso il retro su Alfa, verso il vano motore su Honda; in pratica, è proprio questa piccola staffa che ?chiude? il quadrilatero). La parte verticale della sospensione mc-pherson è costituita dal montante telescopico formato dall?ammortizzatore e dalla molla che è praticamente montata in modo coassiale con il primo. Il vincolo superiore di questo montante è un silent-blocks, variamente conformato, che consente un?oscillazione in tutte le direzioni. Unitamente alle boccole ed ai giunti toroidali che, di solito, sono utilizzati per il vincolo del braccio inferiore, il sistema si configura in modo molto più labile rispetto ad un quadrilatero e, ancor più, rispetto al doppio braccio oscillante che, infatti, trova impiego su sportive di un certo livello. Intendo dire che il movimento della sospensione in cui è implementato un quadrilatero è sicuramente molto più preciso e guidato rispetto a quello fornito da un mc-pherson. Questo, però, a parità di ogni altra condizione; se, ad esempio, si sostituisce il giunto toroidale del braccio triangolare inferiore con una robusta cerniera (vedi, ad esempio, Civic VIII) e si pone la necessaria cura sul dosaggio della cedevolezza degli altri elementi smorzanti e di vincolo, il risultato può essere molto buono, in alcuni casi addirittura migliore di quello ottenibile da un quadrilatero che sia stato meno curato, anche se il sistema, nel suo complesso, risulta troppo sensibile alle inevitabili, piccole dissimmetrie presenti nella regolazione dei parametri dell?assetto, sia implementate mediante gli appositi registri, sia in relazione alle sempre presenti discrepanze in sede produttiva dei componenti destinati a costituire un avantreno o un retrotreno, gomme comprese. La potenzialità di questo ultimo sistema, ovvero il quadrilatero, è comunque superiore rispetto all?altro, purché si ricerchino le massime espressioni in termini di resa alla guida.
Un altro importantissimo aspetto che si tende a trascurare in maniera perniciosa e dà luogo alle peggiori inesattezze, è quello di non considerare il compito dell?assale in relazione alla tipologia della sospensione adottata.
L?assale anteriore, se viene ?caricato? solo dalla funzione di sterzata, può rivelarsi sicuramente ben efficace anche se vi viene implementato un sistema mc-pherson; da qui, la scelta adottata da blasonati costruttori di auto sportive, come, al momento attuale, Porsche e Bmw.
Il problema della maggiore labilità del sistema predetto viene fuori quando l?avantreno viene destinato a funzioni di sterzata e trazione contemporaneamente; in questo ambito, ottenere un buon comportamento, al limite sovrapponibile a quello garantito con maggiore facilità dal quadrilatero, diviene cosa non da poco.
Pertanto, attribuire il concetto di ?sportività? ad uno schema invece che ad un altro, prescindendo dalla destinazione d?uso della vettura (non ci sono, infatti, auto stradali a grossa tiratura di serie veramente sportive, al limite si può dire, attingendo a tutta la comprensione del mondo, ?d?intonazione vagamente sportiveggiante?) non è assolutamente corretto, così come non lo è il fare riferimento a chi costruisce vetture ad alte prestazioni e utilizza lo schema sospensivo considerato; e lo utilizza su assali destinati ad una sola funzione, o solo sterzata, o solo trazione. La sovrapposizione delle funzioni anzidette, e quindi l?enormemente maggiore articolatezza delle sollecitazioni, per direzione, entità e ricorrenza, tende a mettere più alle corde un sistema meno vincolato, meno stabile, con ovvie ed evidenti ripercussioni sulla precisione di guida. Il tutto, ripeto, va valutato in relazione alla cura progettuale e costruttiva adottata caso per caso, oltre che agli intenti prefissi per la tipologia d?uso della vettura, nonché il target d?utenza che viene prescelto.
 
meipso ha scritto:
Ormai, il discorso è trito e ritrito, e non riguarda certo solo Alfa Romeo.
Alla base di certe scelte c?è sempre e comunque un ragionamento di tipo economico; fare un mc-pherson, anche se un po? più curato, costa sicuramente molto meno che fare un quadrilatero (il doppio braccio oscillante è una cosa un poco diversa ? nel doppio braccio oscillante, entrambi i bracci, a sviluppo preponderantemente orizzontale, sono incernierati sul mozzo, oltre che sulla scocca dal lato opposto; nel quadrilatero, il braccio superiore ha uno sviluppo quasi verticale e serve a mantenere costante la campanatura del mozzo, e quindi della ruota, durante le sue oscillazioni anche in concomitanza di una sterzata; a tal fine trova un vincolo in alto mediante una staffa ad ?U? leggera che ne garantisce la posizione prestabilita, rivolta verso il retro su Alfa, verso il vano motore su Honda; in pratica, è proprio questa piccola staffa che ?chiude? il quadrilatero). La parte verticale della sospensione mc-pherson è costituita dal montante telescopico formato dall?ammortizzatore e dalla molla che è praticamente montata in modo coassiale con il primo. Il vincolo superiore di questo montante è un silent-blocks, variamente conformato, che consente un?oscillazione in tutte le direzioni. Unitamente alle boccole ed ai giunti toroidali che, di solito, sono utilizzati per il vincolo del braccio inferiore, il sistema si configura in modo molto più labile rispetto ad un quadrilatero e, ancor più, rispetto al doppio braccio oscillante che, infatti, trova impiego su sportive di un certo livello. Intendo dire che il movimento della sospensione in cui è implementato un quadrilatero è sicuramente molto più preciso e guidato rispetto a quello fornito da un mc-pherson. Questo, però, a parità di ogni altra condizione; se, ad esempio, si sostituisce il giunto toroidale del braccio triangolare inferiore con una robusta cerniera (vedi, ad esempio, Civic VIII) e si pone la necessaria cura sul dosaggio della cedevolezza degli altri elementi smorzanti e di vincolo, il risultato può essere molto buono, in alcuni casi addirittura migliore di quello ottenibile da un quadrilatero che sia stato meno curato, anche se il sistema, nel suo complesso, risulta troppo sensibile alle inevitabili, piccole dissimmetrie presenti nella regolazione dei parametri dell?assetto, sia implementate mediante gli appositi registri, sia in relazione alle sempre presenti discrepanze in sede produttiva dei componenti destinati a costituire un avantreno o un retrotreno, gomme comprese. La potenzialità di questo ultimo sistema, ovvero il quadrilatero, è comunque superiore rispetto all?altro, purché si ricerchino le massime espressioni in termini di resa alla guida.
Un altro importantissimo aspetto che si tende a trascurare in maniera perniciosa e dà luogo alle peggiori inesattezze, è quello di trascurare il compito dell?assale considerato in relazione alla tipologia della sospensione adottata.
L?assale anteriore, se viene ?caricato? solo dalla funzione di sterzata, può rivelarsi sicuramente ben efficace anche se vi viene implementato un sistema mc-pherson; da qui, la scelta adottata da blasonati costruttori di auto sportive, come, al momento attuale, Porsche e Bmw.
Il problema della maggiore labilità del sistema predetto viene fuori quando l?avantreno viene destinato a funzioni di sterzata e trazione contemporaneamente; in questo ambito, ottenere un buon comportamento, al limite sovrapponibile a quello garantito con maggiore facilità dal quadrilatero, diviene cosa non da poco.
Pertanto, attribuire il concetto di ?sportività? ad uno schema invece che ad un altro, prescindendo dalla destinazione d?uso della vettura (non ci sono, infatti, auto stradali a grossa tiratura di serie veramente sportive, al limite si può dire, attingendo a tutta la comprensione del mondo, ?d?intonazione vagamente sportiveggiante?) non è assolutamente corretto, così come non lo è il fare riferimento a chi costruisce vetture ad alte prestazioni e utilizza lo schema sospensivo considerato; e lo utilizza su assali destinati ad una sola funzione, o solo sterzata, o solo trazione. La sovrapposizione delle funzioni anzidette, e quindi l?enormemente maggiore articolatezza delle sollecitazioni, per direzione, entità e ricorrenza, tende a mettere più alle corde un sistema meno vincolato, meno stabile, con ovvie ed evidenti ripercussioni sulla precisione di guida. Il tutto, ripeto, va valutato in relazione alla cura progettuale e costruttiva adottata caso per caso, oltre che agli intenti prefissi per la tipologia d?uso della vettura, nonché il target d?utenza che viene prescelto.

Complimenti per l'ottima dissertazione tecnica.
Hai appunto centrato l'obbiettivo, da una Alfa si pretenderebbe la massima cura progettuale e costruttiva, ed il target di utenza dovrebbe essere medio alto, con inclinazione al piacere di guida ed alla sportività.
 
fpaol68 ha scritto:
meipso ha scritto:
Ormai, il discorso è trito e ritrito, e non riguarda certo solo Alfa Romeo.
Alla base di certe scelte c?è sempre e comunque un ragionamento di tipo economico; fare un mc-pherson, anche se un po? più curato, costa sicuramente molto meno che fare un quadrilatero (il doppio braccio oscillante è una cosa un poco diversa ? nel doppio braccio oscillante, entrambi i bracci, a sviluppo preponderantemente orizzontale, sono incernierati sul mozzo, oltre che sulla scocca dal lato opposto; nel quadrilatero, il braccio superiore ha uno sviluppo quasi verticale e serve a mantenere costante la campanatura del mozzo, e quindi della ruota, durante le sue oscillazioni anche in concomitanza di una sterzata; a tal fine trova un vincolo in alto mediante una staffa ad ?U? leggera che ne garantisce la posizione prestabilita, rivolta verso il retro su Alfa, verso il vano motore su Honda; in pratica, è proprio questa piccola staffa che ?chiude? il quadrilatero). La parte verticale della sospensione mc-pherson è costituita dal montante telescopico formato dall?ammortizzatore e dalla molla che è praticamente montata in modo coassiale con il primo. Il vincolo superiore di questo montante è un silent-blocks, variamente conformato, che consente un?oscillazione in tutte le direzioni. Unitamente alle boccole ed ai giunti toroidali che, di solito, sono utilizzati per il vincolo del braccio inferiore, il sistema si configura in modo molto più labile rispetto ad un quadrilatero e, ancor più, rispetto al doppio braccio oscillante che, infatti, trova impiego su sportive di un certo livello. Intendo dire che il movimento della sospensione in cui è implementato un quadrilatero è sicuramente molto più preciso e guidato rispetto a quello fornito da un mc-pherson. Questo, però, a parità di ogni altra condizione; se, ad esempio, si sostituisce il giunto toroidale del braccio triangolare inferiore con una robusta cerniera (vedi, ad esempio, Civic VIII) e si pone la necessaria cura sul dosaggio della cedevolezza degli altri elementi smorzanti e di vincolo, il risultato può essere molto buono, in alcuni casi addirittura migliore di quello ottenibile da un quadrilatero che sia stato meno curato, anche se il sistema, nel suo complesso, risulta troppo sensibile alle inevitabili, piccole dissimmetrie presenti nella regolazione dei parametri dell?assetto, sia implementate mediante gli appositi registri, sia in relazione alle sempre presenti discrepanze in sede produttiva dei componenti destinati a costituire un avantreno o un retrotreno, gomme comprese. La potenzialità di questo ultimo sistema, ovvero il quadrilatero, è comunque superiore rispetto all?altro, purché si ricerchino le massime espressioni in termini di resa alla guida.
Un altro importantissimo aspetto che si tende a trascurare in maniera perniciosa e dà luogo alle peggiori inesattezze, è quello di trascurare il compito dell?assale considerato in relazione alla tipologia della sospensione adottata.
L?assale anteriore, se viene ?caricato? solo dalla funzione di sterzata, può rivelarsi sicuramente ben efficace anche se vi viene implementato un sistema mc-pherson; da qui, la scelta adottata da blasonati costruttori di auto sportive, come, al momento attuale, Porsche e Bmw.
Il problema della maggiore labilità del sistema predetto viene fuori quando l?avantreno viene destinato a funzioni di sterzata e trazione contemporaneamente; in questo ambito, ottenere un buon comportamento, al limite sovrapponibile a quello garantito con maggiore facilità dal quadrilatero, diviene cosa non da poco.
Pertanto, attribuire il concetto di ?sportività? ad uno schema invece che ad un altro, prescindendo dalla destinazione d?uso della vettura (non ci sono, infatti, auto stradali a grossa tiratura di serie veramente sportive, al limite si può dire, attingendo a tutta la comprensione del mondo, ?d?intonazione vagamente sportiveggiante?) non è assolutamente corretto, così come non lo è il fare riferimento a chi costruisce vetture ad alte prestazioni e utilizza lo schema sospensivo considerato; e lo utilizza su assali destinati ad una sola funzione, o solo sterzata, o solo trazione. La sovrapposizione delle funzioni anzidette, e quindi l?enormemente maggiore articolatezza delle sollecitazioni, per direzione, entità e ricorrenza, tende a mettere più alle corde un sistema meno vincolato, meno stabile, con ovvie ed evidenti ripercussioni sulla precisione di guida. Il tutto, ripeto, va valutato in relazione alla cura progettuale e costruttiva adottata caso per caso, oltre che agli intenti prefissi per la tipologia d?uso della vettura, nonché il target d?utenza che viene prescelto.

Complimenti per l'ottima dissertazione tecnica.
Hai appunto centrato l'obbiettivo, da una Alfa si pretenderebbe la massima cura progettuale e costruttiva, ed il target di utenza dovrebbe essere medio alto, con inclinazione al piacere di guida ed alla sportività.

Si, Si, belle parole... peccato che la 159 con i quadrilateri non vende una cippa, mentre la Mito derivata dalla punto con il famigerato McPherson tiene a galla la baracca Alfa Romeo.
Forse i target di utenza di auto Alfa Romeo di 40 anni fa non sono gli stessi di oggi. Forse questo non lo vogliamo capire.
 
titius ha scritto:
Si, Si, belle parole... peccato che la 159 con i quadrilateri non vende una cippa, mentre la Mito derivata dalla punto con il famigerato McPherson tiene a galla la baracca Alfa Romeo.
Forse i target di utenza di auto Alfa Romeo di 40 anni fa non sono gli stessi di oggi. Forse questo non lo vogliamo capire.

Credo sia molto più semplice vendere una MiTo rispetto a una 159.

La MiTo si trova in un segmento dove sbaraglia le rivali e dove l'unica che potrebbe tenerle testa è la Mini che costa molto di più.
La 159 invece va a "battagliare" con auto che nel complesso sono superiori, a partire dalla gamma di motori disponibili.
 
fpaol68 ha scritto:
meipso ha scritto:
Ormai, il discorso è trito e ritrito, e non riguarda certo solo Alfa Romeo...
...non è assolutamente corretto ... fare riferimento a chi costruisce vetture ad alte prestazioni e utilizza lo schema sospensivo considerato; e lo utilizza su assali destinati ad una sola funzione, o solo sterzata, o solo trazione. La sovrapposizione delle funzioni anzidette, e quindi l?enormemente maggiore articolatezza delle sollecitazioni, per direzione, entità e ricorrenza, tende a mettere più alle corde un sistema meno vincolato, meno stabile, con ovvie ed evidenti ripercussioni sulla precisione di guida. Il tutto, ripeto, va valutato in relazione alla cura progettuale e costruttiva adottata caso per caso, oltre che agli intenti prefissi per la tipologia d?uso della vettura, nonché il target d?utenza che viene prescelto.

Complimenti per l'ottima dissertazione tecnica.
Hai appunto centrato l'obbiettivo, da una Alfa si pretenderebbe la massima cura progettuale e costruttiva, ed il target di utenza dovrebbe essere medio alto, con inclinazione al piacere di guida ed alla sportività.

:XD: :thumbup: Finalmente trovo gente OK ..
Quoto totalmente la lunghissima "tirata" dell'amico meipso, dalla quale credo tutti abbiamo imparato qualcosa di più (io x primo!).
D'accordo anche con fpaol68: una nuova Alfa e nel 2010, anno in cui siamo, a quello specifico "target" di utenza (detti anche acquirenti..) dovrebbe destinare quanto di meglio offre la tecnica attuale.
Il sentir parlare/ricondurre tutto a una mera scelta derivata dal puro contenimento dei costi di produzione è - a dir poco - sconcertante.
A dirla tutta: in qualità di Casa costruttrice, ma quanto risparmio avrei nel montare uno schema invece di un'altro? Non credo che chi si indirizza verso un'Alfa stia lì a centellinare il soldino in più o in meno. Quello che veramente vuole è solo portarsi a casa una emozione!
Lo dico da ex Honda .. :thumbup:
 
automoto3 ha scritto:
A dirla tutta: in qualità di Casa costruttrice, ma quanto risparmio avrei nel montare uno schema invece di un'altro? Non credo che chi si indirizza verso un'Alfa stia lì a centellinare il soldino in più o in meno. Quello che veramente vuole è solo portarsi a casa una emozione!

Dai molti pareri letti negli anni in questo forum, sembra proprio che chi si avvicini ad Alfa Romeo non sia disposto a spendere per una qualsiasi Alfa gli stessi soldi che sarebbe disposto a spendere per una qualsiasi Bmw perchè, in genere, le Alfa Romeo degli ultimi 20/25 anni non sono considerate, a torto o a ragione, allo stesso livello di Bmw.

E siccome storicamente Fiat non è mai stata eccelsa in certi segmenti, Alfa Romeo e Lancia vengono inesorabilmente penalizzate nelle loro immense potenzialità ereditate da una storia unica ognuna nelle proprie caratteristiche.

Da qui la logica dei bilanci e dei costi : se un'azienda non produce utili chiude : non c'è storia, non c'è appello.
 
quadrif ha scritto:
Se per te è valida l'equazione McPherson=auto non sportiva, sappi che li monta anche la Porsche.
si però scusa..ricordo anche quando nel 2003, sempre sul forum di 4r, mi si rimproverava che la mia leon 1 (da cui il nick) aveva il mcpherson e la 147 i quadrilateri ed il multilink..ed io dicevo che con un buon assetto, regolazione e telaio, si ottenevano cose grandiose anche con una sospensione meno nobile, tra l'altro lo montava anche porshe..eh..ma la 147 e 156 bla bla bla..quindi diamo a cesare quel che è di cesare.
sicuramente il mcphoerson è un'ottima sospensione, è economica e garantisce più spazio per il motore, con ottime regolazioni e telaio grantisce una dinamica di guida eccellente ma..ma tecnicamente il quadrilatero all'anteriore ed il multilink (5bracci) è superiore per dinamica e piacere di guida. Però costa di più e se si romope...
 
i cigolii non dipendono dal quadrilatero, dipende da con cosa fai il quadrilatero...cosa che costa poco, vale poco,
per quello poi nasce il discorso per un'alfa non si è disposti a spendere come per una bmw...(anche a loro capitano le magagne, ma in genere le materie prime sono migliori) Anche in fiat stanno migliorando...

la mito tira la baracca, la 159 no...pensi che se tutto il baraccone non l'avessero tirato 156 e 147 la mito esisterebbe?

quella della 159 è un'altra storia trita e ritrita, vero adesso ci sono pesi e motori, peccato che se c'erano da prima magari un'attrattiva in più ce la si aveva...tra una 159 nuova e un'a4 km zero quattro anni fa chi era avvantaggiato?
 
pilota54 ha scritto:
automoto3 ha scritto:
:D Non ho ancora avuto l'occasione di vederla dal vivo, ma mi hanno detto che non ci sono più i doppi bracci oscillanti all'avantreno .. ma gli "spartanissimi" McPerson :shock: :shock: :shock: :shock:
Se è veramente così, allora non so proprio come si possa definirla un'auto sportiva: qualsiasi giardinetta o SW monta gli stessi schemi.

Chiedo conferma ..

Si da il caso che il Mc Pherson sia montato anche sulle Bmw e sulle Porsche..................e tra le TA quasi su tutte le auto sul mercato.

BMW ha Tp e ripartizione pesi ben differente.

Per non parlare di Porsche.

Lo sai tu come tutti qua dentro.

Solo vogliamo nasconderci dietro il fico del "tutte fanno così, specie le TA", perchè fiat ce lo impone.

DA QUANDO IN QUA ALFA ROMEO E' SINONIMO DI QUALUNQUISMO E SOLUZIONI MECCANICHE STANDARD???

Qualcuno ha la coscienza di rispondere?? :evil: :!:
 
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
automoto3 ha scritto:
:D Non ho ancora avuto l'occasione di vederla dal vivo, ma mi hanno detto che non ci sono più i doppi bracci oscillanti all'avantreno .. ma gli "spartanissimi" McPerson :shock: :shock: :shock: :shock:
Se è veramente così, allora non so proprio come si possa definirla un'auto sportiva: qualsiasi giardinetta o SW monta gli stessi schemi.

Chiedo conferma ..

Si da il caso che il Mc Pherson sia montato anche sulle Bmw e sulle Porsche..................e tra le TA quasi su tutte le auto sul mercato.

BMW ha Tp e ripartizione pesi ben differente.

Per non parlare di Porsche.

Lo sai tu come tutti qua dentro.

Solo vogliamo nasconderci dietro il fico del "tutte fanno così, specie le TA", perchè fiat ce lo impone.

DA QUANDO IN QUA ALFA ROMEO E' SINONIMO DI QUALUNQUISMO E SOLUZIONI MECCANICHE STANDARD???

Qualcuno ha la coscienza di rispondere?? :evil: :!:

Dal 1986?
 
titius ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
meipso ha scritto:
Ormai, il discorso è trito e ritrito, e non riguarda certo solo Alfa Romeo.
Alla base di certe scelte c?è sempre e comunque un ragionamento di tipo economico; fare un mc-pherson, anche se un po? più curato, costa sicuramente molto meno che fare un quadrilatero (il doppio braccio oscillante è una cosa un poco diversa ? nel doppio braccio oscillante, entrambi i bracci, a sviluppo preponderantemente orizzontale, sono incernierati sul mozzo, oltre che sulla scocca dal lato opposto; nel quadrilatero, il braccio superiore ha uno sviluppo quasi verticale e serve a mantenere costante la campanatura del mozzo, e quindi della ruota, durante le sue oscillazioni anche in concomitanza di una sterzata; a tal fine trova un vincolo in alto mediante una staffa ad ?U? leggera che ne garantisce la posizione prestabilita, rivolta verso il retro su Alfa, verso il vano motore su Honda; in pratica, è proprio questa piccola staffa che ?chiude? il quadrilatero). La parte verticale della sospensione mc-pherson è costituita dal montante telescopico formato dall?ammortizzatore e dalla molla che è praticamente montata in modo coassiale con il primo. Il vincolo superiore di questo montante è un silent-blocks, variamente conformato, che consente un?oscillazione in tutte le direzioni. Unitamente alle boccole ed ai giunti toroidali che, di solito, sono utilizzati per il vincolo del braccio inferiore, il sistema si configura in modo molto più labile rispetto ad un quadrilatero e, ancor più, rispetto al doppio braccio oscillante che, infatti, trova impiego su sportive di un certo livello. Intendo dire che il movimento della sospensione in cui è implementato un quadrilatero è sicuramente molto più preciso e guidato rispetto a quello fornito da un mc-pherson. Questo, però, a parità di ogni altra condizione; se, ad esempio, si sostituisce il giunto toroidale del braccio triangolare inferiore con una robusta cerniera (vedi, ad esempio, Civic VIII) e si pone la necessaria cura sul dosaggio della cedevolezza degli altri elementi smorzanti e di vincolo, il risultato può essere molto buono, in alcuni casi addirittura migliore di quello ottenibile da un quadrilatero che sia stato meno curato, anche se il sistema, nel suo complesso, risulta troppo sensibile alle inevitabili, piccole dissimmetrie presenti nella regolazione dei parametri dell?assetto, sia implementate mediante gli appositi registri, sia in relazione alle sempre presenti discrepanze in sede produttiva dei componenti destinati a costituire un avantreno o un retrotreno, gomme comprese. La potenzialità di questo ultimo sistema, ovvero il quadrilatero, è comunque superiore rispetto all?altro, purché si ricerchino le massime espressioni in termini di resa alla guida.
Un altro importantissimo aspetto che si tende a trascurare in maniera perniciosa e dà luogo alle peggiori inesattezze, è quello di trascurare il compito dell?assale considerato in relazione alla tipologia della sospensione adottata.
L?assale anteriore, se viene ?caricato? solo dalla funzione di sterzata, può rivelarsi sicuramente ben efficace anche se vi viene implementato un sistema mc-pherson; da qui, la scelta adottata da blasonati costruttori di auto sportive, come, al momento attuale, Porsche e Bmw.
Il problema della maggiore labilità del sistema predetto viene fuori quando l?avantreno viene destinato a funzioni di sterzata e trazione contemporaneamente; in questo ambito, ottenere un buon comportamento, al limite sovrapponibile a quello garantito con maggiore facilità dal quadrilatero, diviene cosa non da poco.
Pertanto, attribuire il concetto di ?sportività? ad uno schema invece che ad un altro, prescindendo dalla destinazione d?uso della vettura (non ci sono, infatti, auto stradali a grossa tiratura di serie veramente sportive, al limite si può dire, attingendo a tutta la comprensione del mondo, ?d?intonazione vagamente sportiveggiante?) non è assolutamente corretto, così come non lo è il fare riferimento a chi costruisce vetture ad alte prestazioni e utilizza lo schema sospensivo considerato; e lo utilizza su assali destinati ad una sola funzione, o solo sterzata, o solo trazione. La sovrapposizione delle funzioni anzidette, e quindi l?enormemente maggiore articolatezza delle sollecitazioni, per direzione, entità e ricorrenza, tende a mettere più alle corde un sistema meno vincolato, meno stabile, con ovvie ed evidenti ripercussioni sulla precisione di guida. Il tutto, ripeto, va valutato in relazione alla cura progettuale e costruttiva adottata caso per caso, oltre che agli intenti prefissi per la tipologia d?uso della vettura, nonché il target d?utenza che viene prescelto.

Complimenti per l'ottima dissertazione tecnica.
Hai appunto centrato l'obbiettivo, da una Alfa si pretenderebbe la massima cura progettuale e costruttiva, ed il target di utenza dovrebbe essere medio alto, con inclinazione al piacere di guida ed alla sportività.

Si, Si, belle parole... peccato che la 159 con i quadrilateri non vende una cippa, mentre la Mito derivata dalla punto con il famigerato McPherson tiene a galla la baracca Alfa Romeo.
Forse i target di utenza di auto Alfa Romeo di 40 anni fa non sono gli stessi di oggi. Forse questo non lo vogliamo capire.

E cosa serve capirlo, se tanto il Maglionato dice che non è cmq sufficente, che oltre a cloni fiat bisogna puntare a cloni americani. O che altrimenti si chiude.

Ben venga allora la fine!!

Almeno continueremo a comprare auto marchiate fiat, pagandole per fiat nella consapevolzza di avere oneste ed affidabili generaliste torinesi, senza improbabili aspettative di sportività che fu .

E metteremo una pietra tombale sulla gloriosa storia del biscione, di cui ormai non esiste più limite allo scempio...
 
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