<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma come fanno....... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Ma come fanno.......

Intanto una premessa. 1000? al mese, non sono pochi. Fino a circa un anno fa avevamo da pagare il mutuo della cas, che pesava sul bilancio familiare per 1400? al mese. In quel periodo, non dico grandi sacrifici, ma, essendo una famiglia media (mia madre è medico mio padre allora solamente docente universitario, non aveva ancora la galleria d'arte), qualche rinuncia la dovevamo pur fare. Ora, finito il mutuo, devo dire che stiamo avendo un tenore di vita decisamente superiore: quei 1400? in più mensili permettono vacanze più lunghe (anche se a causa di un problema di salute di mia madre non abbiamo potuto approfittarne), permettono di togliersi degli sfizi, come ad esempio la terza auto di famiglia, insomma, quei 1400? in più che qui sono considerati "miseri", hanno alzato non di poco il tenore di vita, dunque è plausibile che una persona con tale stipendio, se non ha ulteriori spese, possa permettere l'acquisto di una macchina coma una TT o na Z4, magari usata. Il mutuo, tuttavia, è stato l'unico acquisto a rate effettuato in famiglia (o meglio, quasi l'unico, dpo mi spiego), in casa abbiamo la filosofia che o si ha i soldi pronti, o non si compra. Le rate, tuttavia, hanno un loro perchè: avere un finanziamento insegna tantissime cose; quando avevamo il mutuo, mio padre comprò una lavagnetta da cucina, dove elencavamo qualsiasi spreco, o presunto tale, e se ne discuteva settimanalmente, e questo durò per 10 anni: e avemmo notevoli risparmi, stando attenti a non chiamare ai cellulari dal fisso, a non sprecare acqua, elencavamo addirittura i prodotti alimentari che lasciavamo scadere, gli acquisti poco sensati o rivelatisi inutili, televisioni, radio e luci dimenticate accese; sembra una stupidata, ma ciò ci fece riflettere sulle nostre spese e su quanto avremmo potuto risparmiare evitando tali sprechi: ciò è stato possibile solo perchè avevamo un mutuo da pagare, prima non ci saremmo mai pensati di analizzare il nostro stile di vita.
Dicevo prima che paghiamo quasi tutto in contanti; ineffetti, una cosa c'è che paghiamo a rate, anzi, in un unica rata a fine mese: la spesa. Il pagare a fine mese la spesa e le bollette (bimestrali, ma dividiamo per 2 limporto), ci da un'idea su quanto spendiamo mensilmente per in nostro mantenimento.
 
EdoMC ha scritto:
Intanto una premessa. 1000? al mese, non sono pochi. Fino a circa un anno fa avevamo da pagare il mutuo della cas, che pesava sul bilancio familiare per 1400? al mese. In quel periodo, non dico grandi sacrifici, ma, essendo una famiglia media (mia madre è medico mio padre allora solamente docente universitario, non aveva ancora la galleria d'arte), qualche rinuncia la dovevamo pur fare. Ora, finito il mutuo, devo dire che stiamo avendo un tenore di vita decisamente superiore: quei 1400? in più mensili permettono vacanze più lunghe (anche se a causa di un problema di salute di mia madre non abbiamo potuto approfittarne), permettono di togliersi degli sfizi, come ad esempio la terza auto di famiglia, insomma, quei 1400? in più che qui sono considerati "miseri", hanno alzato non di poco il tenore di vita, dunque è plausibile che una persona con tale stipendio, se non ha ulteriori spese, possa permettere l'acquisto di una macchina coma una TT o na Z4, magari usata. Il mutuo, tuttavia, è stato l'unico acquisto a rate effettuato in famiglia (o meglio, quasi l'unico, dpo mi spiego), in casa abbiamo la filosofia che o si ha i soldi pronti, o non si compra. Le rate, tuttavia, hanno un loro perchè: avere un finanziamento insegna tantissime cose; quando avevamo il mutuo, mio padre comprò una lavagnetta da cucina, dove elencavamo qualsiasi spreco, o presunto tale, e se ne discuteva settimanalmente, e questo durò per 10 anni: e avemmo notevoli risparmi, stando attenti a non chiamare ai cellulari dal fisso, a non sprecare acqua, elencavamo addirittura i prodotti alimentari che lasciavamo scadere, gli acquisti poco sensati o rivelatisi inutili, televisioni, radio e luci dimenticate accese; sembra una stupidata, ma ciò ci fece riflettere sulle nostre spese e su quanto avremmo potuto risparmiare evitando tali sprechi: ciò è stato possibile solo perchè avevamo un mutuo da pagare, prima non ci saremmo mai pensati di analizzare il nostro stile di vita.
Dicevo prima che paghiamo quasi tutto in contanti; ineffetti, una cosa c'è che paghiamo a rate, anzi, in un unica rata a fine mese: la spesa. Il pagare a fine mese la spesa e le bollette (bimestrali, ma dividiamo per 2 limporto), ci da un'idea su quanto spendiamo mensilmente per in nostro mantenimento.
Tu parli di 1.400 euro che se non sbaglio saltano fuori da tre stipendi e che finito il mutuo sono a disposizione per qualsiasi cosa.
Non so chi li ha definiti miseri, ma l'intento era spiegare a volte la sproporzione fra stipendio e percentuale che se ne va nelle rate che comunque per una casa ritengo giustificate mentre per una BMW o una Mercedes no, perchè se guadagni 30.000 euro l'anno e compri una macchina da 60.000 a rate per me non è una cosa molto intelligente, ma dalla spiegazione che hai dato e che condivido penso neanche per te.
P.S. per dirti come la penso ritengo non sia intelligente neanche comprare una macchina da 60.000 euro in contanti se in banca hai solo quelli. meglio spenderne 30.000 e gli altri 30.000 lasciarli li specialmente se hai una famiglia.
 
Conosco abbastanza bene (ma a questo punto forse no) una persona che guadagna poco meno di 1000 euri al mese. Non ha spese da "famiglia" perchè vive ancora con i suoi. Ha ordinato una A5 3.0tdi versione MDF dando indietro una punto e finanziandola in 4 anni di minirate e maxirata finale.

Ora, secondo me non ci arriverà neanche a finire i 4 anni perchè quando si accorge di quanto costano i tagliandi e le gomme, gli prenderà un infarto......
Ma poi, quando arriva la maxirata, cosa fa? se decide di pagarla (rifinanziandola, ovviamente) pagherà una mazzata di interessi. Oppure la darà indietro per un valore praticamente nullo e si dovrà ricomprare una punto (se ce la farà).

Sono cose che non riesco a capire, almeno io.
 
biasci ha scritto:
Conosco abbastanza bene (ma a questo punto forse no) una persona che guadagna poco meno di 1000 euri al mese. Non ha spese da "famiglia" perchè vive ancora con i suoi. Ha ordinato una A5 3.0tdi versione MDF dando indietro una punto e finanziandola in 4 anni di minirate e maxirata finale.

Ora, secondo me non ci arriverà neanche a finire i 4 anni perchè quando si accorge di quanto costano i tagliandi e le gomme, gli prenderà un infarto......
Ma poi, quando arriva la maxirata, cosa fa? se decide di pagarla (rifinanziandola, ovviamente) pagherà una mazzata di interessi. Oppure la darà indietro per un valore praticamente nullo e si dovrà ricomprare una punto (se ce la farà).

Sono cose che non riesco a capire, almeno io.
C'è poco da capire, il sistema della maxirata finale è l'ultima frontiera dell'arte del rimandare.
Almeno con le rate classiche ci metterai 7 anni ma alla fine ti sei pagato il debito.
Con la maxirata credi di aver comprato una cosa ma in realtà stai soltanto pagandoti l'uso e il deprezzamento del bene.
Vedrai che il tuo conoscente, se sopravvive alle spese, quando dovrà pagare la rata finale farà un'altra operazione simile, e rimanderà ancora il momento in cui dovrà saldare sostanzialmente il suo debito.
Così la finanziaria avrà raggiunto il suo obbiettivo: guadagnare con gli interessi su un bene ad alto tasso di svalutazione.
Ciao
Claudio
 
Claudio b. ha scritto:
biasci ha scritto:
Conosco abbastanza bene (ma a questo punto forse no) una persona che guadagna poco meno di 1000 euri al mese. Non ha spese da "famiglia" perchè vive ancora con i suoi. Ha ordinato una A5 3.0tdi versione MDF dando indietro una punto e finanziandola in 4 anni di minirate e maxirata finale.

Ora, secondo me non ci arriverà neanche a finire i 4 anni perchè quando si accorge di quanto costano i tagliandi e le gomme, gli prenderà un infarto......
Ma poi, quando arriva la maxirata, cosa fa? se decide di pagarla (rifinanziandola, ovviamente) pagherà una mazzata di interessi. Oppure la darà indietro per un valore praticamente nullo e si dovrà ricomprare una punto (se ce la farà).

Sono cose che non riesco a capire, almeno io.
C'è poco da capire, il sistema della maxirata finale è l'ultima frontiera dell'arte del rimandare.
Almeno con le rate classiche ci metterai 7 anni ma alla fine ti sei pagato il debito.
Con la maxirata credi di aver comprato una cosa ma in realtà stai soltanto pagandoti l'uso e il deprezzamento del bene.
Vedrai che il tuo conoscente, se sopravvive alle spese, quando dovrà pagare la rata finale farà un'altra operazione simile, e rimanderà ancora il momento in cui dovrà saldare sostanzialmente il suo debito.
Così la finanziaria avrà raggiunto il suo obbiettivo: guadagnare con gli interessi su un bene ad alto tasso di svalutazione.
Ciao
Claudio
Analisi perfetta, confermata anche dal mio conce parlando proprio di questo tipo di finanziamento.
 
sbedus ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Intanto una premessa. 1000? al mese, non sono pochi. Fino a circa un anno fa avevamo da pagare il mutuo della cas, che pesava sul bilancio familiare per 1400? al mese. In quel periodo, non dico grandi sacrifici, ma, essendo una famiglia media (mia madre è medico mio padre allora solamente docente universitario, non aveva ancora la galleria d'arte), qualche rinuncia la dovevamo pur fare. Ora, finito il mutuo, devo dire che stiamo avendo un tenore di vita decisamente superiore: quei 1400? in più mensili permettono vacanze più lunghe (anche se a causa di un problema di salute di mia madre non abbiamo potuto approfittarne), permettono di togliersi degli sfizi, come ad esempio la terza auto di famiglia, insomma, quei 1400? in più che qui sono considerati "miseri", hanno alzato non di poco il tenore di vita, dunque è plausibile che una persona con tale stipendio, se non ha ulteriori spese, possa permettere l'acquisto di una macchina coma una TT o na Z4, magari usata. Il mutuo, tuttavia, è stato l'unico acquisto a rate effettuato in famiglia (o meglio, quasi l'unico, dpo mi spiego), in casa abbiamo la filosofia che o si ha i soldi pronti, o non si compra. Le rate, tuttavia, hanno un loro perchè: avere un finanziamento insegna tantissime cose; quando avevamo il mutuo, mio padre comprò una lavagnetta da cucina, dove elencavamo qualsiasi spreco, o presunto tale, e se ne discuteva settimanalmente, e questo durò per 10 anni: e avemmo notevoli risparmi, stando attenti a non chiamare ai cellulari dal fisso, a non sprecare acqua, elencavamo addirittura i prodotti alimentari che lasciavamo scadere, gli acquisti poco sensati o rivelatisi inutili, televisioni, radio e luci dimenticate accese; sembra una stupidata, ma ciò ci fece riflettere sulle nostre spese e su quanto avremmo potuto risparmiare evitando tali sprechi: ciò è stato possibile solo perchè avevamo un mutuo da pagare, prima non ci saremmo mai pensati di analizzare il nostro stile di vita.
Dicevo prima che paghiamo quasi tutto in contanti; ineffetti, una cosa c'è che paghiamo a rate, anzi, in un unica rata a fine mese: la spesa. Il pagare a fine mese la spesa e le bollette (bimestrali, ma dividiamo per 2 limporto), ci da un'idea su quanto spendiamo mensilmente per in nostro mantenimento.
Tu parli di 1.400 euro che se non sbaglio saltano fuori da tre stipendi e che finito il mutuo sono a disposizione per qualsiasi cosa.
Non so chi li ha definiti miseri, ma l'intento era spiegare a volte la sproporzione fra stipendio e percentuale che se ne va nelle rate che comunque per una casa ritengo giustificate mentre per una BMW o una Mercedes no, perchè se guadagni 30.000 euro l'anno e compri una macchina da 60.000 a rate per me non è una cosa molto intelligente, ma dalla spiegazione che hai dato e che condivido penso neanche per te.
P.S. per dirti come la penso ritengo non sia intelligente neanche comprare una macchina da 60.000 euro in contanti se in banca hai solo quelli. meglio spenderne 30.000 e gli altri 30.000 lasciarli li specialmente se hai una famiglia.

Il mio intervento voleva mettere in luce sostanzialmente due aspetti: 1) che 1000?, in assenza di altre spese, possono essere impiegate, a mio parere stupidamente, quasi totalmente nell'acquisto dell'auto: io, che con varie collaborazioni e impieghi part time raggiungo 6-700? al mese, tolti quei circa 200 per l'abbonamento e i libri (ovviamente usati), riesco a vivere senza particolari rinunce, oltre a mantenere la mia macchina (ho istituito un "fondo" in cui metto mensilmente una somma per pagare assicurazione, il bollo, e i prodotti come la cera, liquidi e detergenti vari).
2) Che le rate, nonostante noi non ne facciamo uso più di tanto, possono essere veramente istruttive: secondo me un esperienza da provare, avere il mutuo ci ha aperto gli occhi su molte spese inutili, ci ha insegnato, l'ho involontariamente omesso, a scegliere meglio in fase d'acquisto di prodotti, dagli alimentari al forno a microonde, ci ha fatto capire che alcune rinunce non impongono poi un grande sacrificio.
 
EdoMC ha scritto:
sbedus ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Intanto una premessa. 1000? al mese, non sono pochi. Fino a circa un anno fa avevamo da pagare il mutuo della cas, che pesava sul bilancio familiare per 1400? al mese. In quel periodo, non dico grandi sacrifici, ma, essendo una famiglia media (mia madre è medico mio padre allora solamente docente universitario, non aveva ancora la galleria d'arte), qualche rinuncia la dovevamo pur fare. Ora, finito il mutuo, devo dire che stiamo avendo un tenore di vita decisamente superiore: quei 1400? in più mensili permettono vacanze più lunghe (anche se a causa di un problema di salute di mia madre non abbiamo potuto approfittarne), permettono di togliersi degli sfizi, come ad esempio la terza auto di famiglia, insomma, quei 1400? in più che qui sono considerati "miseri", hanno alzato non di poco il tenore di vita, dunque è plausibile che una persona con tale stipendio, se non ha ulteriori spese, possa permettere l'acquisto di una macchina coma una TT o na Z4, magari usata. Il mutuo, tuttavia, è stato l'unico acquisto a rate effettuato in famiglia (o meglio, quasi l'unico, dpo mi spiego), in casa abbiamo la filosofia che o si ha i soldi pronti, o non si compra. Le rate, tuttavia, hanno un loro perchè: avere un finanziamento insegna tantissime cose; quando avevamo il mutuo, mio padre comprò una lavagnetta da cucina, dove elencavamo qualsiasi spreco, o presunto tale, e se ne discuteva settimanalmente, e questo durò per 10 anni: e avemmo notevoli risparmi, stando attenti a non chiamare ai cellulari dal fisso, a non sprecare acqua, elencavamo addirittura i prodotti alimentari che lasciavamo scadere, gli acquisti poco sensati o rivelatisi inutili, televisioni, radio e luci dimenticate accese; sembra una stupidata, ma ciò ci fece riflettere sulle nostre spese e su quanto avremmo potuto risparmiare evitando tali sprechi: ciò è stato possibile solo perchè avevamo un mutuo da pagare, prima non ci saremmo mai pensati di analizzare il nostro stile di vita.
Dicevo prima che paghiamo quasi tutto in contanti; ineffetti, una cosa c'è che paghiamo a rate, anzi, in un unica rata a fine mese: la spesa. Il pagare a fine mese la spesa e le bollette (bimestrali, ma dividiamo per 2 limporto), ci da un'idea su quanto spendiamo mensilmente per in nostro mantenimento.
Tu parli di 1.400 euro che se non sbaglio saltano fuori da tre stipendi e che finito il mutuo sono a disposizione per qualsiasi cosa.
Non so chi li ha definiti miseri, ma l'intento era spiegare a volte la sproporzione fra stipendio e percentuale che se ne va nelle rate che comunque per una casa ritengo giustificate mentre per una BMW o una Mercedes no, perchè se guadagni 30.000 euro l'anno e compri una macchina da 60.000 a rate per me non è una cosa molto intelligente, ma dalla spiegazione che hai dato e che condivido penso neanche per te.
P.S. per dirti come la penso ritengo non sia intelligente neanche comprare una macchina da 60.000 euro in contanti se in banca hai solo quelli. meglio spenderne 30.000 e gli altri 30.000 lasciarli li specialmente se hai una famiglia.

Il mio intervento voleva mettere in luce sostanzialmente due aspetti: 1) che 1000?, in assenza di altre spese, possono essere impiegate, a mio parere stupidamente, quasi totalmente nell'acquisto dell'auto: io, che con varie collaborazioni e impieghi part time raggiungo 6-700? al mese, tolti quei circa 200 per l'abbonamento e i libri (ovviamente usati), riesco a vivere senza particolari rinunce, oltre a mantenere la mia macchina (ho istituito un "fondo" in cui metto mensilmente una somma per pagare assicurazione, il bollo, e i prodotti come la cera, liquidi e detergenti vari).
2) Che le rate, nonostante noi non ne facciamo uso più di tanto, possono essere veramente istruttive: secondo me un esperienza da provare, avere il mutuo ci ha aperto gli occhi su molte spese inutili, ci ha insegnato, l'ho involontariamente omesso, a scegliere meglio in fase d'acquisto di prodotti, dagli alimentari al forno a microonde, ci ha fatto capire che alcune rinunce non impongono poi un grande sacrificio.
Condivido perfettamente (avendo a suo tempo fatto anche io il mutuo per la casa), però dato che mi pare tu sia molto giovane, vorrei andare un pò più in la di dove sei arrivato te.
Ho capito che ti riferisci ai 1.000 euro come cifra d'avanzo tolto tutte le altre spese per vivere e quanto altro serve (bollo assicurazione ecc), ed in questo caso come dici non sono pochi.
A questo punto hai 1.000 euro al mese che puoi o mettere in banca o spendere per il superflo, per come è stato insegnato a me io ne spenderei 500 (per un'eventuale rata della macchina) e 500 li metterei da parte, ti assicuro che fra 10 anni non ti faranno schifo e probabilmente non avrai la macchina come quella del tuo amico ma se devi spendere 1.000 euro a babbo morto lo puoi fare in qualsiasi momento , mentre se spendi tutti i 1.000 euro per la macchina sarai sempre impiccato.
Questa non è una paternale e neanche ti voglio fare i conti in tasca, ma è un gestione controllata del tuo patrimonio, poi le variabili sono tante, genitori pieni soldi, con vari immobili di proprietà, allora in quel caso capisco non si vada per il sottile, ma quando si deve fare i conti con quel bilancio come hai fatto te, se c'è la possibilità di pararsi anche per qualche imprevisto futuro conviene sempre farlo.
Ciao
 
sbedus ha scritto:
Condivido perfettamente (avendo a suo tempo fatto anche io il mutuo per la casa), però dato che mi pare tu sia molto giovane, vorrei andare un pò più in la di dove sei arrivato te.
Ho capito che ti riferisci ai 1.000 euro come cifra d'avanzo tolto tutte le altre spese per vivere e quanto altro serve (bollo assicurazione ecc), ed in questo caso come dici non sono pochi.
A questo punto hai 1.000 euro al mese che puoi o mettere in banca o spendere per il superflo, per come è stato insegnato a me io ne spenderei 500 (per un'eventuale rata della macchina) e 500 li metterei da parte, ti assicuro che fra 10 anni non ti faranno schifo e probabilmente non avrai la macchina come quella del tuo amico ma se devi spendere 1.000 euro a babbo morto lo puoi fare in qualsiasi momento , mentre se spendi tutti i 1.000 euro per la macchina sarai sempre impiccato.
Questa non è una paternale e neanche ti voglio fare i conti in tasca, ma è un gestione controllata del tuo patrimonio, poi le variabili sono tante, genitori pieni soldi, con vari immobili di proprietà, allora in quel caso capisco non si vada per il sottile, ma quando si deve fare i conti con quel bilancio come hai fatto te, se c'è la possibilità di pararsi anche per qualche imprevisto futuro conviene sempre farlo.
Ciao

Esopo, a suo tempo, scrisse la favola "la cicala e la Formica", che tratta proprio di questo tema. Una favola educativa, scritta per prevenire certi comportamenti, per insegnare qualcosa: un segnale che questi comportamenti esistono. Il tuo ragionamento è esatto, e lo condivido in pieno: io, infatti, volevo dimostrare che è possibile avere un "macchinone" guadagnando un migliaio di euro al mese, non che sia giudizioso immobilizzare una buona parte dello stipendio per una macchina. Io, dei soldi che guadagno arrivo a metterne via pochi, poichè, per mia scelta, ho deciso di accollarmi le spese universitarie che non siano la retta che comprendono libri, uscite, pasti, abbonamenti, e strumenti che mi servono per le attività pratiche, però condivido il comportamento da "formica", poichè è lo stesso che mi è stato insegnato. Spessissimo, lo dico tranquilamente, io stesso non condivido gli interventi che scrivo, ma non voglio negare l'esistenza di una cosa o un fenomeno che ritengo sbagliato in sè, ma che esiste: ritengo insensato spendere gran parte dello stipendio per l'automobile, ma non nego che sia possibile farlo.
 
EdoMC ha scritto:
sbedus ha scritto:
Condivido perfettamente (avendo a suo tempo fatto anche io il mutuo per la casa), però dato che mi pare tu sia molto giovane, vorrei andare un pò più in la di dove sei arrivato te.
Ho capito che ti riferisci ai 1.000 euro come cifra d'avanzo tolto tutte le altre spese per vivere e quanto altro serve (bollo assicurazione ecc), ed in questo caso come dici non sono pochi.
A questo punto hai 1.000 euro al mese che puoi o mettere in banca o spendere per il superflo, per come è stato insegnato a me io ne spenderei 500 (per un'eventuale rata della macchina) e 500 li metterei da parte, ti assicuro che fra 10 anni non ti faranno schifo e probabilmente non avrai la macchina come quella del tuo amico ma se devi spendere 1.000 euro a babbo morto lo puoi fare in qualsiasi momento , mentre se spendi tutti i 1.000 euro per la macchina sarai sempre impiccato.
Questa non è una paternale e neanche ti voglio fare i conti in tasca, ma è un gestione controllata del tuo patrimonio, poi le variabili sono tante, genitori pieni soldi, con vari immobili di proprietà, allora in quel caso capisco non si vada per il sottile, ma quando si deve fare i conti con quel bilancio come hai fatto te, se c'è la possibilità di pararsi anche per qualche imprevisto futuro conviene sempre farlo.
Ciao

Esopo, a suo tempo, scrisse la favola "la cicala e la Formica", che tratta proprio di questo tema. Una favola educativa, scritta per prevenire certi comportamenti, per insegnare qualcosa: un segnale che questi comportamenti esistono. Il tuo ragionamento è esatto, e lo condivido in pieno: io, infatti, volevo dimostrare che è possibile avere un "macchinone" guadagnando un migliaio di euro al mese, non che sia giudizioso immobilizzare una buona parte dello stipendio per una macchina. Io, dei soldi che guadagno arrivo a metterne via pochi, poichè, per mia scelta, ho deciso di accollarmi le spese universitarie che non siano la retta che comprendono libri, uscite, pasti, abbonamenti, e strumenti che mi servono per le attività pratiche, però condivido il comportamento da "formica", poichè è lo stesso che mi è stato insegnato. Spessissimo, lo dico tranquilamente, io stesso non condivido gli interventi che scrivo, ma non voglio negare l'esistenza di una cosa o un fenomeno che ritengo sbagliato in sè, ma che esiste: ritengo insensato spendere gran parte dello stipendio per l'automobile, ma non nego che sia possibile farlo.
Già il fatto che lavori e studi ti fa onore, poi che la maggior parte dei soldi ti serva per poter continuare gli studi ancora di più, penso che siano quelli spesi meglio. in bocca al lupo per lo studio e per il tuo futuro.
Per le macchine avrai sicuramente tempo.
 
FedeSiena ha scritto:
Pesone che guadagnano 1.000 euro al mese a permettersi auto del calibro di BMW Z4, Volkswagen Scirocco, Audi TT, BMW Serie1, Mercedes SLK rigorosamente nuove e di cilindrata sopra i 2.000cc magari benzina?
:shock:

Siccome non amo farmi i fatti degli altri, ma al contempo sono curioso, vorrei capire.... Così magari lo faccio pure io!
:D

Io faccio "fatica" a mantenere "bene" una Corolla 2.0 diesel da 116cv (non certo un mostro di potenza) i tagliandi costano in media 300 euro, il bollo altri 200, l'assicurazione 400 euro l'anno, poi ci sono le gomme, i lavaggi ecc ecc...

Ora, io "ce la faccio" nel senso che la mantengo abbondantemente, ma c'è anche da considerare che l'auto mi è stata di fatto "regalata" da mio padre quindi non ho rate o finanziamenti da pagare, mi chiedo solo come facciano le coppie giovani che guadagnano 1.700 euro in 2 a permettersi il mutuo, mantenere i figli, la casa e magari una macchina da 30.000 euro in garage...
:rolleyes:

Mah.

Ma come fanno i marinai con questa noia che li uccide.........e a rimanere veri uomini però.........intorno al mondo come un pacco postale nessuno che che gli chiede, come và.
 
Claudio b. ha scritto:
sbedus ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Io non capisco questa ostilità di molti nei confronti dei pagamenti dilazionati. C'è gente che pur non avendo riserve monetarie ha entrate mensili rilevanti e una notevole capacità di rimborso. Andranno a comprare l'abitazione con un mutuo e l'automobile di prestigio a rate. Il problema non sono certo queste persone, anzi...
Non ce l'ho particolarmente contro le rate.
Se avessi la certezza dello stipendio anzi, non ce l'avrei per niente.
Però, pur non essendo un economista, è abbastanza evidente che l'eccessivo ricorso al credito crea un debito eccessivo.
Non solo.
Se io compro da te una tv a rate, e tu da me un frigorifero sempre a rate, né i tuoi soldi che io uso per pagare la tv, né i tuoi che usi per pagare il frigo sarebbero un prodotto della nostra ricchezza, ma solo un prodotto della nostra ricchezza futura che, oltre ad anticipare un reddito, lo grava di interessi.
Se il mondo girasse solo con le rate, insomma, il prodotto nazionale lordo sarebbe quello futuro, e dimenticarselo creerebbe l'illusione di una ricchezza che non c'è.
Un sano ricorso al credito è auspicabile, senz'altro, ma un eccessivo ricorso al credito rende soprattutto speculativo e oneroso un sistema economico.
Aggiungici che le banche profittano di un tale sistema, e fanno degli interessi sul debito un fondamentale fattore remunerativo, arrivando addirittura, come succede in Inghilterra ad esempio, a non dare una carta di credito a chi paga il debito puntale a fine mese, preferendo il non pagatore del debito perché pagatore degli interessi.
Per sano ricorso al credito intendo l'utilizzo di denaro prestato proporzionato alle capacità di solvenza, e non per la soddisfazione di una serie di bisogni non essenziali e spesso imposti dal consumismo.
Ciao
Claudio
Ricordo 20-30 anni fa quando ancora le case automobilistiche non facevano le finanziarie ma per comprare una macchina a rate ti rivolgevi alla banca, quando entravi dal conce e dicevi che pagavi in contanti ti stendevano il tappeto rosso, oggi ti trattano a pesci in faccia, mentre chi fa il finanziamento ha sconti maggiori (che ripaga poi dopo) e il tappeto rosso lo stendono a lui ovviamente.
Quando comprai l'I.pod a mia figlia c'era una promozione, sconto 15% e pagamento in un'unica rata dopo 6 mesi a tasso 0, ebbene io che l'ho voluto pagare subito non ho avuto un centesimo di sconto.
L'unico vantaggio di questa crisi di cui anche io subisco le conseguenze è che questi commercianti adesso si mettono a pecora (modo di dire Toscano) anche con chi paga in contanti dato che in questo momento soldi per fare le rate ce ne sono pochi. :D
Guarda, io un annetto fa sono entrato in un Unieuro, o Mediaworld o Trony, non ricordo, perché c'era un bel 20% di sconto.
Presi un notebook, me lo misi sottobraccio e andai alla cassa.
Tirai fuori il bancomat e la cassiera mi disse che per lo sconto dovevo andare allo sportello dei finanziamenti, perché in contanti il prezzo era pieno.
Ancora cerco le telecamere della candid camera.
Claudio

La banca, o la finanziaria, se raggiungono determinati obiettivi, gli ridà indietro un ristorno. In pratica guadagnano di più vendendo finanziamenti che non portatili. Ecco spiegato il perchè. :D
 
capnord ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
sbedus ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Io non capisco questa ostilità di molti nei confronti dei pagamenti dilazionati. C'è gente che pur non avendo riserve monetarie ha entrate mensili rilevanti e una notevole capacità di rimborso. Andranno a comprare l'abitazione con un mutuo e l'automobile di prestigio a rate. Il problema non sono certo queste persone, anzi...
Non ce l'ho particolarmente contro le rate.
Se avessi la certezza dello stipendio anzi, non ce l'avrei per niente.
Però, pur non essendo un economista, è abbastanza evidente che l'eccessivo ricorso al credito crea un debito eccessivo.
Non solo.
Se io compro da te una tv a rate, e tu da me un frigorifero sempre a rate, né i tuoi soldi che io uso per pagare la tv, né i tuoi che usi per pagare il frigo sarebbero un prodotto della nostra ricchezza, ma solo un prodotto della nostra ricchezza futura che, oltre ad anticipare un reddito, lo grava di interessi.
Se il mondo girasse solo con le rate, insomma, il prodotto nazionale lordo sarebbe quello futuro, e dimenticarselo creerebbe l'illusione di una ricchezza che non c'è.
Un sano ricorso al credito è auspicabile, senz'altro, ma un eccessivo ricorso al credito rende soprattutto speculativo e oneroso un sistema economico.
Aggiungici che le banche profittano di un tale sistema, e fanno degli interessi sul debito un fondamentale fattore remunerativo, arrivando addirittura, come succede in Inghilterra ad esempio, a non dare una carta di credito a chi paga il debito puntale a fine mese, preferendo il non pagatore del debito perché pagatore degli interessi.
Per sano ricorso al credito intendo l'utilizzo di denaro prestato proporzionato alle capacità di solvenza, e non per la soddisfazione di una serie di bisogni non essenziali e spesso imposti dal consumismo.
Ciao
Claudio
Ricordo 20-30 anni fa quando ancora le case automobilistiche non facevano le finanziarie ma per comprare una macchina a rate ti rivolgevi alla banca, quando entravi dal conce e dicevi che pagavi in contanti ti stendevano il tappeto rosso, oggi ti trattano a pesci in faccia, mentre chi fa il finanziamento ha sconti maggiori (che ripaga poi dopo) e il tappeto rosso lo stendono a lui ovviamente.
Quando comprai l'I.pod a mia figlia c'era una promozione, sconto 15% e pagamento in un'unica rata dopo 6 mesi a tasso 0, ebbene io che l'ho voluto pagare subito non ho avuto un centesimo di sconto.
L'unico vantaggio di questa crisi di cui anche io subisco le conseguenze è che questi commercianti adesso si mettono a pecora (modo di dire Toscano) anche con chi paga in contanti dato che in questo momento soldi per fare le rate ce ne sono pochi. :D
Guarda, io un annetto fa sono entrato in un Unieuro, o Mediaworld o Trony, non ricordo, perché c'era un bel 20% di sconto.
Presi un notebook, me lo misi sottobraccio e andai alla cassa.
Tirai fuori il bancomat e la cassiera mi disse che per lo sconto dovevo andare allo sportello dei finanziamenti, perché in contanti il prezzo era pieno.
Ancora cerco le telecamere della candid camera.
Claudio

La banca, o la finanziaria, se raggiungono determinati obiettivi, gli ridà indietro un ristorno. In pratica guadagnano di più vendendo finanziamenti che non portatili. Ecco spiegato il perchè. :D
Infatti è quello che mi aveva detto il commesso che conoscevo da anni, loro praticamente quel 15% di sconto non ce lo rimettono.
Ma adesso sono finiti i tempi delle vacche grasse. :D
 
belpietro ha scritto:
...la casa conserva ... il valore dei soldi che la banca ha dato al venditore; non quello dei soldi che tu hai dato alla banca...
Non intendevo fare un discorso preciso al centesimo.
Voglio solo dire che alla fine del mutuo, se uno fa due conti, ha speso una certa cifra ed è proprietario di un bene che vale, se non quella stessa cifra (o anche di più), una cifra non troppo lontana da quella, a meno di casi particolarmente sfortunati.
Comunque, si tratta sempre di una casa "funzionante", utilizzabile.

Il discorso è radicalmente diverso per la stragrande maggioranza degli altri debiti che oggi tanto vanno di moda. Quando si finisce di pagare le rate dell'auto, ad esempio, facendo i due conti si scopre che si è spesa una certa cifra e si è proprietari di un veicolo che ne vale si è no un quarto o anche meno.
 
Claudio b. ha scritto:
...Non ce l'ho particolarmente contro le rate.
Se avessi la certezza dello stipendio anzi, non ce l'avrei per niente...
Proprio qui sta il punto, grande come un macigno.
Nessuno può avere alcun tipo di certezza circa il futuro, a parte quella di dover morire. Non possiamo assolutamente avere alcun tipo di certezza circa il fatto che riusciremo a pagare un debito: ciò richiederebbe infatti non solo la certezza che avremo sempre il nostro lavoro e il nostro stipendio, ma anche la certezza che avremo sempre la salute necessaria per poter lavorare.
Assurdità totali.

Ecco perché il debito è un meccanismo perverso, specie quando usato per "comprare" cose che non valgono quello che costano e che non conservano alcun valore nel tempo. Un meccanismo che indebolisce le persone e quindi le famiglie e quindi le comunità e quindi le nazioni, rendendole sempre meno capaci di fronteggiare la benché minima difficoltà. Mi pare che gli esempi non manchino.
 
sbedus ha scritto:
.....
Ho letto su un'altro forum che un pirla con moglie e figli si era comprato una BMW coupè che poi ha dovuto restituire e comprare una panda sempre a rate perchè non riusciva più a pagare quelle del coupè, considerate i soldi che ha buttato via questo imbecille sottraendoli sicuramente al bilancio familiare e oltretutto molti gli davano solidarietà, ma quale solidarietà, io se ero la moglie lo mandavo a ca***e.

Orinali Teutonici diversamente stabili Uber Alles valgon bene qualche sacrifizio 8) 8)
 
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