<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma come fanno....... | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Ma come fanno.......

DareAvere(exTDI89) ha scritto:
E per quale motivo chi compra l'automobile a rate non ne sarebbe il proprietario?
Sarò forse antiquato o ottenebrato, ma per me la cosa è oltremodo semplice.

Io posso dire di avere "comprato" una cosa e di esserne di conseguenza il proprietario quando la ho pagata, ovvero quando chi me l'ha venduta non avanza più denaro da me. Fino a quel momento io potrò dire, al massimo, che "sto comprando" quella cosa o che ne "sto diventando" il proprietario.
Se io comprassi da te il tuo vecchio computer per 200? saresti disposto, prima che io ti abbia dato tutti i 200?, a dichiarare per iscritto che il computer è diventato di mia proprietà?

Per quanto riguarda la ricchezza, io sono abituato a valutare molto più la sostanza dell'apparenza; so che non va molto di moda, ma ormai per questa vita non credo riuscirò a invertire i parametri. Uno che vive in una bellissima casa e viaggia con una bellissima macchina senza aver pagato né l'una né l'altra non mi ispira alcuna invidia e non mi sembra affatto "più ricco" di me, per la semplice ragione che anch'io potrei fare altrettanto, anche oggi stesso, che ci vuole? L'unica cosa che un simile individuo possiede "in più" rispetto a me sono i debiti, cosa che gli lascio ben volentieri.
 
marimasse ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
E per quale motivo chi compra l'automobile a rate non ne sarebbe il proprietario?
Sarò forse antiquato o ottenebrato, ma per me la cosa è oltremodo semplice.

Io posso dire di avere "comprato" una cosa e di esserne di conseguenza il proprietario quando la ho pagata, ovvero quando chi me l'ha venduta non avanza più denaro da me. Fino a quel momento io potrò dire, al massimo, che "sto comprando" quella cosa o che ne "sto diventando" il proprietario.
Se io comprassi da te il tuo vecchio computer per 200? saresti disposto, prima che io ti abbia dato tutti i 200?, a dichiarare per iscritto che il computer è diventato di mia proprietà?

Per quanto riguarda la ricchezza, io sono abituato a valutare molto più la sostanza dell'apparenza; so che non va molto di moda, ma ormai per questa vita non credo riuscirò a invertire i parametri. Uno che vive in una bellissima casa e viaggia con una bellissima macchina senza aver pagato né l'una né l'altra non mi ispira alcuna invidia e non mi sembra affatto "più ricco" di me, per la semplice ragione che anch'io potrei fare altrettanto, anche oggi stesso, che ci vuole? L'unica cosa che un simile individuo possiede "in più" rispetto a me sono i debiti, cosa che gli lascio ben volentieri.

E sì, sei proprio antiquato ;)
 
marimasse ha scritto:
Se io comprassi da te il tuo vecchio computer per 200&#8364; saresti disposto, prima che io ti abbia dato tutti i 200&#8364;, a dichiarare per iscritto che il computer è diventato di mia proprietà?

guarda che è la normalità.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
marimasse ha scritto:
Se escludiamo coloro i cui quattrini derivano da attività criminali o da evasioni fiscali degne di tale nome (non mi riferisco certo a chi paga l'80% delle tasse), per capire come molta gente faccia a circolare con un'auto incompatibile con lo stipendio basta pensare che moltissime persone, anche grazie all'aiuto della onesta e corretta pubblicità, si sono convinte che "potersi permettere" una cosa non significhi più (come pensavano gli insulsi nonni e come ancora oggi pensano alcuni assurdi individui) "avere in tasca i soldi per pagarla e potersene privare senza conseguenze negative sull'economia familiare". Queste persone hanno sviluppato (e trasmettono agli eventuali figli) la geniale idea secondo cui comprare e pagare sarebbero due operazioni distinte, indipendenti, concettualmente separate e quindi effettuabili in tempi diversi.
Molti di questi individui, quindi, non "hanno" la tale auto ma soltanto circolano con quell'auto, la quale non è di loro proprietà; loro sono padroni solo del debito che hanno contratto per poterla non comprare, ma solo portare a casa ed utilizzare.

Ho la sensazione che se tutte le auto non completamente pagate circolassero con una luce gialla sul tetto e quelle il cui intestatario non ha ancora guadagnato i soldi necessari per pagare circolassero con due luci gialle, ci sarebbe uno spettacolo davvero... illuminante (che oltre tutto renderebbe quelle auto molto "più visibili" a grande beneficio, come è noto, della collettività).
E per quale motivo chi compra l'automobile a rate non ne sarebbe il proprietario?

Economicamente il concetto di "ricchezza" di un individuo può essere inteso sia dal punto di vista statico(patrimonio in un dato momento) che dinamico(reddito). Non è detto che chi percepisce 1200Euro al mese ma ha scorte monetarie per 300000Euro sia più ricco di chi ha ZERO scorte monetarie(magari perchè ha un tenore di vita sostenuto) ma percepisce 10000 Euro al mese. Secondo il tuo ragionamento il secondo individuo dovrebbe comprarsi una catapecchia e una Panda quando, realisticamente, può permettersi un'auto di prestigio e un immobile in una zona di lusso.
Quoto.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
marimasse ha scritto:
Se escludiamo coloro i cui quattrini derivano da attività criminali o da evasioni fiscali degne di tale nome (non mi riferisco certo a chi paga l'80% delle tasse), per capire come molta gente faccia a circolare con un'auto incompatibile con lo stipendio basta pensare che moltissime persone, anche grazie all'aiuto della onesta e corretta pubblicità, si sono convinte che "potersi permettere" una cosa non significhi più (come pensavano gli insulsi nonni e come ancora oggi pensano alcuni assurdi individui) "avere in tasca i soldi per pagarla e potersene privare senza conseguenze negative sull'economia familiare". Queste persone hanno sviluppato (e trasmettono agli eventuali figli) la geniale idea secondo cui comprare e pagare sarebbero due operazioni distinte, indipendenti, concettualmente separate e quindi effettuabili in tempi diversi.
Molti di questi individui, quindi, non "hanno" la tale auto ma soltanto circolano con quell'auto, la quale non è di loro proprietà; loro sono padroni solo del debito che hanno contratto per poterla non comprare, ma solo portare a casa ed utilizzare.

Ho la sensazione che se tutte le auto non completamente pagate circolassero con una luce gialla sul tetto e quelle il cui intestatario non ha ancora guadagnato i soldi necessari per pagare circolassero con due luci gialle, ci sarebbe uno spettacolo davvero... illuminante (che oltre tutto renderebbe quelle auto molto "più visibili" a grande beneficio, come è noto, della collettività).
E per quale motivo chi compra l'automobile a rate non ne sarebbe il proprietario?

Economicamente il concetto di "ricchezza" di un individuo può essere inteso sia dal punto di vista statico(patrimonio in un dato momento) che dinamico(reddito). Non è detto che chi percepisce 1200Euro al mese ma ha scorte monetarie per 300000Euro sia più ricco di chi ha ZERO scorte monetarie(magari perchè ha un tenore di vita sostenuto) ma percepisce 10000 Euro al mese. Secondo il tuo ragionamento il secondo individuo dovrebbe comprarsi una catapecchia e una Panda quando, realisticamente, può permettersi un'auto di prestigio e un immobile in una zona di lusso.

Non sono affatto d'accordo. Sono d'accordo con Marimasse, e il discorso è anche molto semplice.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
sbedus ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
marimasse ha scritto:
belpietro ha scritto:
...la casa conserva ... il valore dei soldi che la banca ha dato al venditore; non quello dei soldi che tu hai dato alla banca...
Non intendevo fare un discorso preciso al centesimo.
Voglio solo dire che alla fine del mutuo, se uno fa due conti, ha speso una certa cifra ed è proprietario di un bene che vale, se non quella stessa cifra (o anche di più), una cifra non troppo lontana da quella, a meno di casi particolarmente sfortunati.
Comunque, si tratta sempre di una casa "funzionante", utilizzabile.

Il discorso è radicalmente diverso per la stragrande maggioranza degli altri debiti che oggi tanto vanno di moda. Quando si finisce di pagare le rate dell'auto, ad esempio, facendo i due conti si scopre che si è spesa una certa cifra e si è proprietari di un veicolo che ne vale si è no un quarto o anche meno.
Anche pagando l'automobile in contanti dopo 5 anni ci si ritrova con un bene che vale il 30% di quanto lo si è pagato, qual'è la differenza con il pagarlo a rate?
Con le rate paghi gli interessi.
Ma non rinuncio a liquidità, liquidità che posso investire. Inoltre ormai le finanziarie delle case offrono finanziamenti a tassi estremamenti competitivi, se non addirittura nulli.
Concordo comunque in linea generale con il tuo intervento di risposta alla mia prima domanda. Non è problematico l'uso degli strumenti finanzari, è problematico l'abuso degli stessi, discorso che vale per ogni cosa ovviamente.
Ancora devo vedere i tassi di un finanziamento più bassi di quelli di un investimento.
Io dico che se uno ha i soldi è meglio pagarla in contanti e tutti i mesi rimettere 500 euro in banca .
Io questi finanziamenti a tassi nulli per comprare un'automobile (che non sia una UAZ) li devo ancora vedere.
UAZ? A me piacciono le Audi e le Alfa, a te?
http://www.audicredit.it/it/campagne/audi_a5.htm
Esempio di finanziamento a TAEG prossimo allo zero per un'Audi A5.

http://www.alfaromeo.it/cmsit/homepage/pages/home.aspx?outputXml=true&CustomResponse=WebCrawler
Altro esempio di finanziamento a TAEG del 2,63% per un'Alfa Romeo Mito(clicca "promozioni").
Per quanto riguarda l'Alfa siamo al 2,63% solo di tasso e non mi sembra che in banca con operazioni a basso rischio sia facile prenderli, per quanto riguarda Audi i 29.000 diventano 30.700 solo con interessi e istruttoria, senza contare spese di addebito della rata ed eventuali assicurazioni obbligatorie , quindi dal capitale che eventualmente terresti in banca devi togliere 570 euro l'anno che paghi di interessi per il finanziamento quindi rimane ben poco, oltretutto hai tutta la gestione che comporta il finanziamento.Seconda cosa è limitata al quel modello e a quella cifra, quindi o ti sta bene quello o come hai potuto vedere dopo i tassi sono altri.
Ti ripeto non sono d'accordo, sicuramente i tassi sono bassi ma anche quando erano alti non conveniva ugualmente, se hai i soldi conviene pagarla.
Per non parlare dei leasing, che oltre a i tassi hai una serie di spese e spesucce che non ti immagini nemmeno, io ne ho fatto uno nella mia vita di tre anni, dopo due ho chiuso tutto e riscattato la vettura che mi è costato come tenerla tre anni in quanto chiaramente mi hanno fatto pagare le spese di chiusura anticipata ma non ne potevo più, mi sono tolto il pensiero e l'ho ricomprata in contanti.
Chiaramente parliamo di persone fisiche e non di aziende che hanno la necessità di utilizzare il capitale diversamente.
 
sbedus ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
sbedus ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
marimasse ha scritto:
belpietro ha scritto:
...la casa conserva ... il valore dei soldi che la banca ha dato al venditore; non quello dei soldi che tu hai dato alla banca...
Non intendevo fare un discorso preciso al centesimo.
Voglio solo dire che alla fine del mutuo, se uno fa due conti, ha speso una certa cifra ed è proprietario di un bene che vale, se non quella stessa cifra (o anche di più), una cifra non troppo lontana da quella, a meno di casi particolarmente sfortunati.
Comunque, si tratta sempre di una casa "funzionante", utilizzabile.

Il discorso è radicalmente diverso per la stragrande maggioranza degli altri debiti che oggi tanto vanno di moda. Quando si finisce di pagare le rate dell'auto, ad esempio, facendo i due conti si scopre che si è spesa una certa cifra e si è proprietari di un veicolo che ne vale si è no un quarto o anche meno.
Anche pagando l'automobile in contanti dopo 5 anni ci si ritrova con un bene che vale il 30% di quanto lo si è pagato, qual'è la differenza con il pagarlo a rate?
Con le rate paghi gli interessi.
Ma non rinuncio a liquidità, liquidità che posso investire. Inoltre ormai le finanziarie delle case offrono finanziamenti a tassi estremamenti competitivi, se non addirittura nulli.
Concordo comunque in linea generale con il tuo intervento di risposta alla mia prima domanda. Non è problematico l'uso degli strumenti finanzari, è problematico l'abuso degli stessi, discorso che vale per ogni cosa ovviamente.
Ancora devo vedere i tassi di un finanziamento più bassi di quelli di un investimento.
Io dico che se uno ha i soldi è meglio pagarla in contanti e tutti i mesi rimettere 500 euro in banca .
Io questi finanziamenti a tassi nulli per comprare un'automobile (che non sia una UAZ) li devo ancora vedere.
UAZ? A me piacciono le Audi e le Alfa, a te?
http://www.audicredit.it/it/campagne/audi_a5.htm
Esempio di finanziamento a TAEG prossimo allo zero per un'Audi A5.

http://www.alfaromeo.it/cmsit/homepage/pages/home.aspx?outputXml=true&CustomResponse=WebCrawler
Altro esempio di finanziamento a TAEG del 2,63% per un'Alfa Romeo Mito(clicca "promozioni").
Per quanto riguarda l'Alfa siamo al 2,63% solo di tasso e non mi sembra che in banca con operazioni a basso rischio sia facile prenderli, per quanto riguarda Audi i 29.000 diventano 30.700 solo con interessi e istruttoria, senza contare spese di addebito della rata ed eventuali assicurazioni obbligatorie , quindi dal capitale che eventualmente terresti in banca devi togliere 570 euro l'anno che paghi di interessi per il finanziamento quindi rimane ben poco, oltretutto hai tutta la gestione che comporta il finanziamento.Seconda cosa è limitata al quel modello e a quella cifra, quindi o ti sta bene quello o come hai potuto vedere dopo i tassi sono altri.
Ti ripeto non sono d'accordo, sicuramente i tassi sono bassi ma anche quando erano alti non conveniva ugualmente, se hai i soldi conviene pagarla.
Per non parlare dei leasing, che oltre a i tassi hai una serie di spese e spesucce che non ti immagini nemmeno, io ne ho fatto uno nella mia vita di tre anni, dopo due ho chiuso tutto e riscattato la vettura che mi è costato come tenerla tre anni in quanto chiaramente mi hanno fatto pagare le spese di chiusura anticipata ma non ne potevo più, mi sono tolto il pensiero e l'ho ricomprata in contanti.
Chiaramente parliamo di persone fisiche e non di aziende che hanno la necessità di utilizzare il capitale diversamente.
Nel TAEG sono comprese le spese di istruttoria e varie, il TAN è zero per l'esempio che ti ho postato dell'A5. Lo stesso tasso lo si può ottenere acquistando un Q7 o un A8. Anche per l'usato i tassi Audicredit sono ottimi. Stesso discorso vale per l'Alfa, il 2,63% è sempre il TAEG, spese incluse.
Saluti
 
marimasse ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Anche pagando l'automobile in contanti dopo 5 anni ci si ritrova con un bene che vale il 30% di quanto lo si è pagato, qual'è la differenza con il pagarlo a rate?
A parte il raramente trascurabile discorso degli interessi, la differenza, in questo caso, sta nel fatto che non si fanno debiti e che quindi, nel caso di problemi (di lavoro, di salute, di reddito o altro) insorti dopo che si è contratto il debito, non si corre il rischio che esso si faccia sentire in maniera molto più oppressiva, oltre tutto non essendo estinguibile mediante la vendita dell'auto, visto che essa si è pesantemente svalutata e che, con ogni probabilità, è anche necessaria.

Un differenza che alcune persone considerano enorme e che invece ad altre, evidentemente, appare insignificante.
Oggi quasi tutti i finanziamenti per le automobili sono coperti da una polizza che, in caso di perdita del lavoro/malattia di chi ha sottoscritto il finanziamento, estinguono il debito girando l'importo residuo direttamente alla finanziaria.
 
belpietro ha scritto:
marimasse ha scritto:
Se io comprassi da te il tuo vecchio computer per 200&#8364; saresti disposto, prima che io ti abbia dato tutti i 200&#8364;, a dichiarare per iscritto che il computer è diventato di mia proprietà?
guarda che è la normalità.
Quindi tu lo faresti?
Firmeresti ad esempio le carte dal notaio, sancendo ufficialmente l'avvenuto passaggio di proprietà della casa che stai vendendo, prima di aver incassato tutto il denaro?
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Oggi quasi tutti i finanziamenti per le automobili sono coperti da una polizza che, in caso di perdita del lavoro/malattia di chi ha sottoscritto il finanziamento, estinguono il debito girando l'importo residuo direttamente alla finanziaria.
Vuoi dire che per non dover più pagare le rate basta farsi licenziare?
 
marimasse ha scritto:
belpietro ha scritto:
marimasse ha scritto:
Se io comprassi da te il tuo vecchio computer per 200&#8364; saresti disposto, prima che io ti abbia dato tutti i 200&#8364;, a dichiarare per iscritto che il computer è diventato di mia proprietà?
guarda che è la normalità.
Quindi tu lo faresti?
Firmeresti ad esempio le carte dal notaio, sancendo ufficialmente l'avvenuto passaggio di proprietà della casa che stai vendendo, prima di aver incassato tutto il denaro?

ripeto, lo schema negoziale è quello.
tu compri, il bene diventa tuo.
punto.

l'eccezione è quella della "riserva di proprietà";

proprio perché lo schema è quello (ovvero è la compravendita che produce il trasferimento della proprietà, non il pagamento) nei casi in cui i costi valgono i benefici, ovvero gli immobili, si possono porre garanzie reali (ipoteche). che però non cambiano il passaggio di proprietà.
 
marimasse ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Oggi quasi tutti i finanziamenti per le automobili sono coperti da una polizza che, in caso di perdita del lavoro/malattia di chi ha sottoscritto il finanziamento, estinguono il debito girando l'importo residuo direttamente alla finanziaria.
Vuoi dire che per non dover più pagare le rate basta farsi licenziare?
Vuol dire che se si viene licenziati la polizza estingue il debito, molto semplicemente. Non mi sembra una cosa da tutti i giorni perdere il lavoro, o una cosa da niente...
 
belpietro ha scritto:
marimasse ha scritto:
Quindi tu lo faresti?
Firmeresti ad esempio le carte dal notaio, sancendo ufficialmente l'avvenuto passaggio di proprietà della casa che stai vendendo, prima di aver incassato tutto il denaro?
ripeto, lo schema negoziale è quello.
tu compri, il bene diventa tuo.
punto...
Il punto è sempre lo stesso, secondo me: fino a che non si paga non si compra. Separare le due cose, considerarle indipendenti, presumendo che la seconda si possa fare senza la prima, mi è sempre sembrato e tutt'ora mi sembra (anche alla luce di quanto vedo accadere in giro) assai fasullo, ipocrita e deleterio.
Avrò sbagliato, ma su tale regola io mi sono sempre basato. Finora non ho avuto occasione di dovermene pentire, anzi; ad esempio, ho potuto affrontare il drastico calo di lavoro e di reddito degli ultimi anni (-60% circa) senza particolari traumi.

Comunque non ho letto la tua risposta alla mia domanda.
Firmeresti quelle carte dal notaio, sì o no?
 
marimasse ha scritto:
belpietro ha scritto:
marimasse ha scritto:
Quindi tu lo faresti?
Firmeresti ad esempio le carte dal notaio, sancendo ufficialmente l'avvenuto passaggio di proprietà della casa che stai vendendo, prima di aver incassato tutto il denaro?
ripeto, lo schema negoziale è quello.
tu compri, il bene diventa tuo.
punto...
Il punto è sempre lo stesso, secondo me: fino a che non si paga non si compra. Separare le due cose, considerarle indipendenti, presumendo che la seconda si possa fare senza la prima, mi è sempre sembrato e tutt'ora mi sembra (anche alla luce di quanto vedo accadere in giro) assai fasullo, ipocrita e deleterio.
Avrò sbagliato, ma su tale regola io mi sono sempre basato. Finora non ho avuto occasione di dovermene pentire, anzi; ad esempio, ho potuto affrontare il drastico calo di lavoro e di reddito degli ultimi anni (-60% circa) senza particolari traumi.

Comunque non ho letto la tua risposta alla mia domanda.
Firmeresti quelle carte dal notaio, sì o no?
Sono nella tua identica situazione di fatto e di pensiero.
 
sbedus ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
sbedus ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
marimasse ha scritto:
belpietro ha scritto:
...la casa conserva ... il valore dei soldi che la banca ha dato al venditore; non quello dei soldi che tu hai dato alla banca...
Non intendevo fare un discorso preciso al centesimo.
Voglio solo dire che alla fine del mutuo, se uno fa due conti, ha speso una certa cifra ed è proprietario di un bene che vale, se non quella stessa cifra (o anche di più), una cifra non troppo lontana da quella, a meno di casi particolarmente sfortunati.
Comunque, si tratta sempre di una casa "funzionante", utilizzabile.

Il discorso è radicalmente diverso per la stragrande maggioranza degli altri debiti che oggi tanto vanno di moda. Quando si finisce di pagare le rate dell'auto, ad esempio, facendo i due conti si scopre che si è spesa una certa cifra e si è proprietari di un veicolo che ne vale si è no un quarto o anche meno.
Anche pagando l'automobile in contanti dopo 5 anni ci si ritrova con un bene che vale il 30% di quanto lo si è pagato, qual'è la differenza con il pagarlo a rate?
Con le rate paghi gli interessi.
Ma non rinuncio a liquidità, liquidità che posso investire. Inoltre ormai le finanziarie delle case offrono finanziamenti a tassi estremamenti competitivi, se non addirittura nulli.
Concordo comunque in linea generale con il tuo intervento di risposta alla mia prima domanda. Non è problematico l'uso degli strumenti finanzari, è problematico l'abuso degli stessi, discorso che vale per ogni cosa ovviamente.
Ancora devo vedere i tassi di un finanziamento più bassi di quelli di un investimento.
Io dico che se uno ha i soldi è meglio pagarla in contanti e tutti i mesi rimettere 500 euro in banca .
Io questi finanziamenti a tassi nulli per comprare un'automobile (che non sia una UAZ) li devo ancora vedere.
UAZ? A me piacciono le Audi e le Alfa, a te?
http://www.audicredit.it/it/campagne/audi_a5.htm
Esempio di finanziamento a TAEG prossimo allo zero per un'Audi A5.

http://www.alfaromeo.it/cmsit/homepage/pages/home.aspx?outputXml=true&CustomResponse=WebCrawler
Altro esempio di finanziamento a TAEG del 2,63% per un'Alfa Romeo Mito(clicca "promozioni").
Per quanto riguarda l'Alfa siamo al 2,63% solo di tasso e non mi sembra che in banca con operazioni a basso rischio sia facile prenderli, per quanto riguarda Audi i 29.000 diventano 30.700 solo con interessi e istruttoria, senza contare spese di addebito della rata ed eventuali assicurazioni obbligatorie , quindi dal capitale che eventualmente terresti in banca devi togliere 570 euro l'anno che paghi di interessi per il finanziamento quindi rimane ben poco, oltretutto hai tutta la gestione che comporta il finanziamento.Seconda cosa è limitata al quel modello e a quella cifra, quindi o ti sta bene quello o come hai potuto vedere dopo i tassi sono altri.
Ti ripeto non sono d'accordo, sicuramente i tassi sono bassi ma anche quando erano alti non conveniva ugualmente, se hai i soldi conviene pagarla.
Per non parlare dei leasing, che oltre a i tassi hai una serie di spese e spesucce che non ti immagini nemmeno, io ne ho fatto uno nella mia vita di tre anni, dopo due ho chiuso tutto e riscattato la vettura che mi è costato come tenerla tre anni in quanto chiaramente mi hanno fatto pagare le spese di chiusura anticipata ma non ne potevo più, mi sono tolto il pensiero e l'ho ricomprata in contanti.
Chiaramente parliamo di persone fisiche e non di aziende che hanno la necessità di utilizzare il capitale diversamente.

Non è vero che conviene SEMPRE pagare in contanti, può non essere conveniente per alcuni beni durevoli. D'accorto invece che non conviene quasi MAi indebitarsi per beni di consumo. Scomodando qualche concetto di finanza e di matematica "delle scuole basse" puoi notare come il finanziamento agevolato dell'audi è in realtà conveniente.
In teoria è indifferente pagare a rate o in contanti se rimborsi - in termini reali - (al netto dell'inflazione) la stessa cifra. Esempio: se per inflazione domani tutte le cose che oggi compro a 1 euro, costeranno 1,20 - per me sarà indifferente pagare oggi 1 euro, oppure rinviare il pagamento a domani e pagare 1,20 con tutti gli interessi.
Tralasciando che oggi siamo in un caso raro di inflazione quasi nulla e che nei prox anni questa risalirà, indebitarsi oggi a tasso zero FISSO (o a tasso zero virgola qualcosa) vuol dire in termini reali che pagando in contanti si paga di più che no dilazionando. Non a caso oggi le finanziarie e banche spingono i clienti al tasso variabile. E' infatti quasi logico che tra max un anno, riprendendo a salire l'inflazione salgano anche i tassi, e loro potranno aumentarti la rata e coprirsi dall'eventuale perdita che avrebbero qualora tu avessi contrattato con loro un tasso fisso quasi nullo.
 
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