<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'utopia dell'auto elettrica. | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

L'utopia dell'auto elettrica.

Stato
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bisogna capire che ad oggi l'elettrica sta alla Ford T, quindi se già sono così buone, figuriamoci fra qualche anno. L'elettrico è un generale con un'armata gigantesca che riceve scherno da un piccolo plotone di "vecchi soldati decrepiti" (motori diesel in primis) che non sa quello che dice. Lo tsunami prima di colpire si ritira.
l´auto elettrica stava alla ford T nel 1900, entra al museo porsche, li trovi la ford T dell´elettrico, oggi l´auto elettrica è allo stato dell´arte del 2019. Forse i "vecchi soldati decrepiti" sono quelli che hanno le conoscenze tecniche o si sono informati al punto da rendersi conto che allo stato attuale delle cose l´elettrico non è un´alternativa a benzina o diesel, che mi spiace per chi non ci crede, ma con le ultime normative è al livello del benzina, se non meglio emettendo per sua natura meno CO2 (ricordiamo, se le polveri sottili uccidono noi, la CO2 uccide il pianeta). Dimmi come potrei, con un elettrica, fare il percorso che devo fare per spostarmi dalla città dove sono nato, cresciuto e ho i miei cari (Milano) a dove lavoro (Stoccarda). Pur passando dalla "modernissima" svizzera, di colonnine sul san bernardino nemmeno l´ombra, inoltre passerei dalle attuali 6 ore a almeno 9/10...salvo traffico..
 
Il guaio è che quello è già un problema adesso.....
vero, ma facciamo finta che sia un problema risolvibile se e quando si arriverà a produrre energia per fusione nucleare e si adeguerà la rete di distribuzione all´energia richiesta (parliamo comunque di un orizzonte temporale dell´ordine di decine di anni)
 
l´auto elettrica stava alla ford T nel 1900, entra al museo porsche, li trovi la ford T dell´elettrico, oggi l´auto elettrica è allo stato dell´arte del 2019. Forse i "vecchi soldati decrepiti" sono quelli che hanno le conoscenze tecniche o si sono informati al punto da rendersi conto che allo stato attuale delle cose l´elettrico non è un´alternativa a benzina o diesel, che mi spiace per chi non ci crede, ma con le ultime normative è al livello del benzina, se non meglio emettendo per sua natura meno CO2 (ricordiamo, se le polveri sottili uccidono noi, la CO2 uccide il pianeta). Dimmi come potrei, con un elettrica, fare il percorso che devo fare per spostarmi dalla città dove sono nato, cresciuto e ho i miei cari (Milano) a dove lavoro (Stoccarda). Pur passando dalla "modernissima" svizzera, di colonnine sul san bernardino nemmeno l´ombra, inoltre passerei dalle attuali 6 ore a almeno 9/10...salvo traffico..

è un cane che si morde la coda, questa frase "rendersi conto che allo stato attuale delle cose l´elettrico non è un´alternativa a benzina o diesel" è proprio quello che rende l'elettrico un'alternativa ancora non per tutti, si continua ad elogiare la carrozza con il cavallo schernendo l'autombile, tempi diversi, prodotti diversi, ma situazione identica, di certo se si fanno carte false per far rientrare un cavolo di diesel nelle leggi, nella morale e nell'oggettività allora forse bisogna cambiare le cose. Ci sono le ibride che sono ottima transizione se l'elettrico davvero non troverà spazio nei prossimi 10-20 anni.
Non capisco i ragionamenti del "tutto o niente", paura dei cambiamenti?
 
vero, ma facciamo finta che sia un problema risolvibile se e quando si arriverà a produrre energia per fusione nucleare e si adeguerà la rete di distribuzione all´energia richiesta (parliamo comunque di un orizzonte temporale dell´ordine di decine di anni)

Continuo a pensare che la strategia più percorribile sia quella degli e-fuel. E' possibile già adesso produrre combustibili liquidi "prelevando" carbonio dall'aria e idrogeno dall'acqua, usando solo energia rinnovabile; il bilancio della CO2 sarebbe neutro e si potrebbe usare la rete di distribuzione attuale senza alcuna modifica. E soprattutto senza sventrare il pianeta alla ricerca di milioni di tonnellate di litio, cobalto, nickel e rame, con tutti i problemi ambientali e sociali che ci vanno dietro.
 
l´auto elettrica stava alla ford T nel 1900, entra al museo porsche, li trovi la ford T dell´elettrico, oggi l´auto elettrica è allo stato dell´arte del 2019. Forse i "vecchi soldati decrepiti" sono quelli che hanno le conoscenze tecniche o si sono informati al punto da rendersi conto che allo stato attuale delle cose l´elettrico non è un´alternativa a benzina o diesel, che mi spiace per chi non ci crede, ma con le ultime normative è al livello del benzina, se non meglio emettendo per sua natura meno CO2 (ricordiamo, se le polveri sottili uccidono noi, la CO2 uccide il pianeta). Dimmi come potrei, con un elettrica, fare il percorso che devo fare per spostarmi dalla città dove sono nato, cresciuto e ho i miei cari (Milano) a dove lavoro (Stoccarda). Pur passando dalla "modernissima" svizzera, di colonnine sul san bernardino nemmeno l´ombra, inoltre passerei dalle attuali 6 ore a almeno 9/10...salvo traffico..

A me da queste discussioni sembra che il problema vero, per tutti i criticoni dell'elettrico, sia piuttosto di impiegare qualche ora in più per fare un viaggio lungo.

Come se tutti facessimo viaggi da 1000 km tutti i giorni...

La gran parte delle auto che viaggiano, sono vuote (cioè con una persona a bordo) e fanno pochi km quotidianamente per andare al lavoro, tranquillamente gestibili con l'autonomia di un'auto elettrica.

Ma non siamo disposti a rinunciare a niente del nostro stile di vita, a quanto pare...

Vogliamo l'alternativa a benzina e diesel bella pronta, le colonnine dappertutto, subito, magicamente, senza modificare nulla delle nostre abitudini

Io credo nei giovani, per fortuna, si sono resi conto che l'auto a volte è solo un fardello, e viaggiano in mille modi diversi (e lo dico da grande appassionato di auto)
 
Dal punto di vista energetico, le ibride sono assolutamente equivalenti al diesel.....
per nulla il diesel purtroppo è un mondo a se, non è il massimo in nulla perché DEVE essere costituito da un sacco di componenti anche solo per esistere (per non avere un 7.0L da 80cv). Così come emissioni e consumi (io pago la metà per il carburante rispetto alla diesel), inoltre produrre gasolio inquina di più.
Considerando quindi tutti questi problemi il sistema diesel è quello meno efficiente in tutta la sua vita ed esistenza, torniamo al carburatore a questo punto...
 
E infatti, cambiando il nostro stile di vita non si risolve il problema, perchè non è quello il problema....

Dai dai... alla fine cià che emerge da queste discussioni è proprio quello (a parte improvvisarci tutti chimici, geoclimatologi, esperti di geopolitica, preveggenti, etc etc) cioé che tanta gente, col cavolo che è disposta a cambiare qualcosa nel proprio stile di vita.
Ripeto: confido nei giovani
 
sai bene che il problema reale della diffusione della mobilità elettrica è un altro, ed è oggettivo..... oggettivo come solo i numeri possono essere.

Perdonami, ma pretendere di avere risposte oggettive a problematiche enormemente complesse come la mobilità e la produzione d'energia a livello planetario, mi sembra davvero audace.
A me, piuttosto, queste presunte "oggettività" paiono una scusa, per giustificare il fatto di essere refrattari a qualsiasi cambiamento
 
Perdonami, ma pretendere di avere risposte oggettive a problematiche enormemente complesse come la mobilità e la produzione d'energia a livello planetario, mi sembra davvero audace.
A me, piuttosto, queste presunte "oggettività" paiono una scusa, per giustificare il fatto di essere refrattari a qualsiasi cambiamento

Non direi proprio, e ti faccio un esempio pratico. Tra due settimane devo andare a Matera per lavoro. Sono circa 800 km, che ovviamente non intendo fare in una tirata, quindi già con una Kona o una e-Niro potrei usare la pausa pranzo per ricaricare, più o meno a metà strada una Fast lungo l'Adriatica ci dovrebbe essere. E lo dico io, che notoriamente non sono un "elettrofilo", quindi non è un discorso di cambiare stile di vita, o per lo meno non lo è in modo dirimente. Il problema - lo ripeto - è che pensare che sia possibile convertire all'elettrico in tempi relativamente brevi (o anche medi) centinaia di milioni di auto, anche ipotizzando che il numero di mezzi circolanti non aumenti, a mio avviso è impossibile, per motivi di approvvigionamento di materiale per la produzione delle batterie. Nota che non ho parlato di produzione di energia elettrica, quello non lo ritengo un fattore critico, anche se vedo enormi difficoltà sul piano dell'accumulo e della distribuzione.
 
Non direi proprio, e ti faccio un esempio pratico. Tra due settimane devo andare a Matera per lavoro. Sono circa 800 km, che ovviamente non intendo fare in una tirata, quindi già con una Kona o una e-Niro potrei usare la pausa pranzo per ricaricare, più o meno a metà strada una Fast lungo l'Adriatica ci dovrebbe essere. E lo dico io, che notoriamente non sono un "elettrofilo", quindi non è un discorso di cambiare stile di vita, o per lo meno non lo è in modo dirimente. Il problema - lo ripeto - è che pensare che sia possibile convertire all'elettrico in tempi relativamente brevi (o anche medi) centinaia di milioni di auto, anche ipotizzando che il numero di mezzi circolanti non aumenti, a mio avviso è impossibile, per motivi di approvvigionamento di materiale per la produzione delle batterie. Nota che non ho parlato di produzione di energia elettrica, quello non lo ritengo un fattore critico, anche se vedo enormi difficoltà sul piano dell'accumulo e della distribuzione.

Scusa, ma chi dice che una transizione del genere possa/debba avvenire in tempi brevi? Ma tra qui a dire che l'auto elettrica sia un'utopia ce ne vuole...
Credo che il tema di nuove tecnologie per le batterie sia uno tra i più importanti per la ricerca oggi...chi troverà una soluzione che fa la differenza, sarà uno dei padroni del mondo futuro... vogliamo credere che da qui a qualche lustro/decennio non inventeremo niente che possa cambiare le carte in tavola?
Intanto cresceranno i punti di ricarica, le reti di distribuzione diventeranno più smart, si evolveranno i metodi di produzione dell'energia...
Ma la stessa motorizzazione di massa con l'automobile, anche nei paesi cosiddetti evoluti, nell'occidente, a parte gli USA, ci ha messo sessanta o settant'anni per essere effettiva... è avvenuta soltanto nel secondo dopoguerra inoltrato (da noi con la 600).
Non capisco questa smania di tutto e subito...questi sono processi molto lunghi, immaginiamo solo qual'è la vita media di un'automobile...
 
Ultima modifica:
ma chi dice che una transizione del genere possa/debba avvenire in tempi brevi?
Chiedilo ai sindaci di alcune metropoli europee....
Ma tra qui a dire che l'auto elettrica sia un'utopia ce ne vuole...
L'auto elettrica in sè non è affatto un'utopia. Caso mai lo è l'auto elettrica come la conosciamo oggi.
chi troverà una soluzione che fa la differenza, sarà uno dei padroni del mondo futuro... vogliamo credere che da qui a qualche lustro/decennio non inventeremo niente che possa cambiare le carte in tavola?
Di questo sono convinto anch'io, ma credo che quella "soluzione" non sarà una batteria.
Non capisco questa smania di tutto e subito...
Vedi all'inizio di questo post.....
 
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