<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> luci in autostrada. | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

luci in autostrada.

skamorza ha scritto:
sbaglio o i paladini delle luci spente sono gli stessi che ritengono assolutamente indispensabili i retronebbia?
fantastico, quando c'è nebbia da tagliare con il coltello io vedo benissimo anche le luci di posizione, dato che adeguo la velocità di conseguenza e perciò i retronebbia mi creano solo disagio.
invece in situazioni di elevata velocità, tipiche delle belle giornate estive su strade secondarie ad alto scorrimento, non è difficile rendersi conto che un anabbagliante acceso aiuta non poco, a calcolare la distanza effettiva, del veicolo in avvicinamento sulla corsia opposta.
probabilmente molti guidano poco, o lo fanno sempre sulle stesse strade, ove conoscono ogni piccolo avvallamento o dosso infingardo.
provate a percorrere più spesso strade sconosciute. cambierete certamente idea.
100 stelle, sono quasi sempre d'accordo con te. Non sono un sostenitore particolarmente accanito delle luci accese di giorno ma non posso negare che siano una sicurezza in più che non infastidisce gli altri guidatori
 
PanDemonio ha scritto:
skamorza ha scritto:
sbaglio o i paladini delle luci spente sono gli stessi che ritengono assolutamente indispensabili i retronebbia?
Non so.

Per quanto mi riguarda mi limito a contestare che girare senza diurne di giorno metta a rischio l'incolumità altrui, e a ritenere che quando c'è abbastanza nebbia o altro che riduca la visibilità a meno di 50 metri vadano accesi i retronebbia e ci si debba concentrare su dove si mettono le ruote invece di accenderli o spegnerli a seconda di chi ci troviamo dietro.

fantastico, quando c'è nebbia da tagliare con il coltello io vedo benissimo anche le luci di posizione, dato che adeguo la velocità di conseguenza e perciò i retronebbia mi creano solo disagio.
Se vedi bene le luci di posizione di chi ti precede con nebbia fitta, i casi sono due: o hai la supervista di Superman oppure stai troppo vicino al posteriore dell'altro, e siccome non credo nei supereroi questo significa che a) non stai tenendo la giusta distanza di sicurezza e metti a rischio la vita di entrambi, e b) stai costringendo chi ti precede a subire il tuo "fiato sul collo" che gli impedirà di concentrarsi sul seguire la strada ed evitare gli ostacoli, aumentando la probabilità di incidente per entrambi.
Soluzione? Mettiti a distanza maggiore, o sorpassa e vai per la tua strada: in entrambi i casi diminuirai i rischi e eliminerai il fastidio del retronebbia negli occhi

invece in situazioni di elevata velocità, tipiche delle belle giornate estive su strade secondarie ad alto scorrimento, non è difficile rendersi conto che un anabbagliante acceso aiuta non poco, a calcolare la distanza effettiva, del veicolo in avvicinamento sulla corsia opposta
La velocità più elevata che si può raggiungere sulle strade secondarie mi pare che siano 90 Km/h. A quella velocità, in pieno giorno, io che nella nebbia non ci vedo finora non ho mai avuto serie difficoltà a calcolare se la distanza col veicolo che sopraggiunge mi consenta di effettuare un sorpasso, figuriamoci se ne puoi avere tu che giri nella nebbia più fitta come in pieno giorno...!
Nel dubbio comunque basta attendere qualche secondo e compiere la manovra in sicurezza a strada sgombra o quasi, il che rende le luci diurne se non inutili certamente non indispensabili o necessarie per la salvaguardia dell'incolumità altrui.

probabilmente molti guidano poco, o lo fanno sempre sulle stesse strade, ove conoscono ogni piccolo avvallamento o dosso infingardo.
provate a percorrere più spesso strade sconosciute. cambierete certamente idea.
Grazie del consiglio, le faremo sapere.
Come no, una luce di posizione nella nebbia la vedi solo se ci sei a 3 metri altrimenti è impossibile vederla
 
PanDemonio ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Come no, una luce di posizione nella nebbia la vedi solo se ci sei a 3 metri altrimenti è impossibile vederla
E io che ho detto? :rolleyes:
certo ma volevo anche rimarcare il fatto che vivendo in arizona abbiamo sterminate strade da percorrere tutte d'un fiato, mica continui rallentamenti che ti fanno avvicinare al veicolo che ti sta davanti, rotonde, semafori, stop.... Quindi è chiaro che si tratta di un problema di distanza e basta
 
PanDemonio ha scritto:
skamorza ha scritto:
sbaglio o i paladini delle luci spente sono gli stessi che ritengono assolutamente indispensabili i retronebbia?
Non so.

Per quanto mi riguarda mi limito a contestare che girare senza diurne di giorno metta a rischio l'incolumità altrui, e a ritenere che quando c'è abbastanza nebbia o altro che riduca la visibilità a meno di 50 metri vadano accesi i retronebbia e ci si debba concentrare su dove si mettono le ruote invece di accenderli o spegnerli a seconda di chi ci troviamo dietro.

fantastico, quando c'è nebbia da tagliare con il coltello io vedo benissimo anche le luci di posizione, dato che adeguo la velocità di conseguenza e perciò i retronebbia mi creano solo disagio.
Se vedi bene le luci di posizione di chi ti precede con nebbia fitta, i casi sono due: o hai la supervista di Superman oppure stai troppo vicino al posteriore dell'altro, e siccome non credo nei supereroi questo significa che a) non stai tenendo la giusta distanza di sicurezza e metti a rischio la vita di entrambi, e b) stai costringendo chi ti precede a subire il tuo "fiato sul collo" che gli impedirà di concentrarsi sul seguire la strada ed evitare gli ostacoli, aumentando la probabilità di incidente per entrambi.
Soluzione? Mettiti a distanza maggiore, o sorpassa e vai per la tua strada: in entrambi i casi diminuirai i rischi e eliminerai il fastidio del retronebbia negli occhi

invece in situazioni di elevata velocità, tipiche delle belle giornate estive su strade secondarie ad alto scorrimento, non è difficile rendersi conto che un anabbagliante acceso aiuta non poco, a calcolare la distanza effettiva, del veicolo in avvicinamento sulla corsia opposta
La velocità più elevata che si può raggiungere sulle strade secondarie mi pare che siano 90 Km/h. A quella velocità, in pieno giorno, io che nella nebbia non ci vedo finora non ho mai avuto serie difficoltà a calcolare se la distanza col veicolo che sopraggiunge mi consenta di effettuare un sorpasso, figuriamoci se ne puoi avere tu che giri nella nebbia più fitta come in pieno giorno...!
Nel dubbio comunque basta attendere qualche secondo e compiere la manovra in sicurezza a strada sgombra o quasi, il che rende le luci diurne se non inutili certamente non indispensabili o necessarie per la salvaguardia dell'incolumità altrui.

probabilmente molti guidano poco, o lo fanno sempre sulle stesse strade, ove conoscono ogni piccolo avvallamento o dosso infingardo.
provate a percorrere più spesso strade sconosciute. cambierete certamente idea.
Grazie del consiglio, le faremo sapere.
ora, dalle tue risposte appare evidente che (mi adeguo al tuo stile elegante):
A) Cerchi sempre e solo la polemica
B) Vuoi avere ragione a prescindere.
Cerchi la polemica in quanto anzichè usare sottile ironia fai battute volgari (e non serve essere scurrili per essere volgari).
Vuoi sempre avere ragione in quanto, pensare che nella nebbia fitta chi ti segue debba mantenere una distanza tale da non poter vedere le luci di posizione posteriori, equivale a dichiarare di muoversi a velocità siderali. Nella nebbia fitta persino in autostrada il limite di velocità è di 50 orari. inutile ricordarti quale dev'essere la distanza di sicurezza (anche considerando il fondo stradale stradale sdrucciolevole) a tale velocità. Sulle provinciali ci si muove a velocità spesso inferiore, talvolta anche di molto. Non occorre essere superman per vedere le luci. Servirebbe un pò meno arroganza per ammetterlo.
Quanto alle alte velocità sulle extraurbane, in più di un caso si possono raggiungere i 110 (consentiti), anche in assenza di new jersey centrale. Se a te sembrano pochi evidentemente non sei un guidatore responsabile. Del resto gli stessi 90 orari sono velocità che in caso d'impatto NON ti consentono la sopravvivenza. Se non hai mai incontrato strade ove i fanali accesi di giorno farebbero la differenza è solo perchè, come ho già detto, viaggiate sempre e solo sugli stessi percorsi, ove conoscete ogni singolo particolare. questo è un grosso vantaggio alla guida. Ma non per tutti è possibile. Qualche giorno fa ho visto un incidente mortale in un punto ove la strada sembra essere piatta mentre incontra un dosso ed una cunetta. Una persona effettuando un sorpasso si è accorta troppo tardi che "dal nulla" usciva una vettura (credimi se ti dico che in quel punto sembra non esserci nessuno perchè rimane nascosto alla visuale per un istante). essendo una strada ombreggiata, i fanali non si notano comunque, ma si vede la luce che emettono e s'intuisce la presenza di automezzi.
Ancora, mi accusi di mettere in pericolo la vita di chi mi sta davanti. Come ti ho detto io la distanza di sicurezza la rispetto, ma anche ammesso non corrisponda a realtà, francamente a 40 orari tamponare una vettura anch'essa in movimento, quasi sicuramente comporterebbe solo danni materiali.
Ma detto da uno che mi consiglia, per diminuire il pericolo, di effettuare un sorpasso con la nebbia fitta, equivale ad un raglio d'asino. Sappiamo entrambi che difficilmente esso raggiungerà il cielo.
 
skamorza ha scritto:
ora, dalle tue risposte appare evidente che (mi adeguo al tuo stile elegante):
A) Cerchi sempre e solo la polemica
B) Vuoi avere ragione a prescindere.
Che strano... potrei dire lo stesso di te.

A parte l'eleganza, ovvio.

Cerchi la polemica in quanto anzichè usare sottile ironia fai battute volgari (e non serve essere scurrili per essere volgari).
Ognuno dà quello che può: io faccio battute, tu ottieni lo stesso risultato restando serio. Siamo su due livelli diversi.

Vuoi sempre avere ragione in quanto, pensare che nella nebbia fitta chi ti segue debba mantenere una distanza tale da non poter vedere le luci di posizione posteriori, equivale a dichiarare di muoversi a velocità siderali. Nella nebbia fitta persino in autostrada il limite di velocità è di 50 orari. inutile ricordarti quale dev'essere la distanza di sicurezza (anche considerando il fondo stradale stradale sdrucciolevole) a tale velocità. Sulle provinciali ci si muove a velocità spesso inferiore, talvolta anche di molto. Non occorre essere superman per vedere le luci. Servirebbe un pò meno arroganza per ammetterlo.
Se poi l'arroganza calasse ancora un poco, si potrebbe anche riflettere sul fatto che le componenti per il calcolo della distanza di sicurezza sono diverse, tutte di pari importanza, che oltre alla velocità dei mezzi coinvolti e allo stato del fondo stradale bisogna tenere conto dei tempi di reazione, che in caso di scarsa visibilità questi ultimi si allungano, che a 50 orari (non me lo hai ricordato, perciò me lo sono andato a guardare qui, qui e qui) in condizioni ottimali questa distanza è tra i 15 e i 25 metri, che se la aumentiamo del 50%, visto che nel caso in esame le condizioni sono tutt'altro che ottimali (tra scarsa visibilità e fondo sdrucciolevole) arriva ad essere tra i 23 e i 38 metri, che se stiamo usando i retronebbia abbiamo meno di 50 metri di visibilità (cioé non vediamo più la macchina che ci precede, luci di posizione comprese), e magari capire che le velocità siderali non c'entrano una beata, e che affermare cose simili espone al ridicolo e alle battute volgari.

Quanto alle alte velocità sulle extraurbane, in più di un caso si possono raggiungere i 110 (consentiti), anche in assenza di new jersey centrale. Se a te sembrano pochi evidentemente non sei un guidatore responsabile.
A me sembrano tantissimi, ma sono consentiti solo sulle strade extraurbane principali, cioé con carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, e due corsie per senso di marcia. Per questo li ho tralasciati pensando a "veicoli in avvicinamento sulla corsia opposta".

Del resto gli stessi 90 orari sono velocità che in caso d'impatto NON ti consentono la sopravvivenza.
Ne bastano molti meno, anche solo la metà. Per questo evito di sorpassare a prescindere se non ho la certezza di non trovarmi nessuno davanti nello spazio necessario. Ma io non sono un guidatore responsabile...

Se non hai mai incontrato strade ove i fanali accesi di giorno farebbero la differenza è solo perchè, come ho già detto, viaggiate sempre e solo sugli stessi percorsi,
Questo è quello che credi tu, e per questo semplice motivo ritieni (nella tua infinita modestia) che sia l'unica verità possibile.
Gli arroganti come il sottoscritto invece hanno il viziaccio di adeguare velocità e manovre anche alle condizioni di visibilità, e finora questo ha funzionato alla grande anche senza fari diurni, perfino su strade diverse da quelle del quartiere dal quale non usciamo mai.

Qualche giorno fa ho visto un incidente mortale in un punto ove la strada sembra essere piatta mentre incontra un dosso ed una cunetta. Una persona effettuando un sorpasso si è accorta troppo tardi che "dal nulla" usciva una vettura (credimi se ti dico che in quel punto sembra non esserci nessuno perchè rimane nascosto alla visuale per un istante). essendo una strada ombreggiata, i fanali non si notano comunque, ma si vede la luce che emettono e s'intuisce la presenza di automezzi.
Ricapitoliamo:
- C'è UN punto, in cui la strada sembra piatta ma non lo è, a causa di un dosso e di una cunetta immediatamente successivi.
- Sorpassando in QUEL punto POTREBBE apparire "dal nulla" un'auto che non potevamo in alcun modo vedere per tempo.
- Anche le eventuali luci diurne (21W x 2) sarebbero state nascoste alla vista, come il resto dell'auto ma, essendo la strada ombreggiata, si sarebbe potuto scorgere (in pieno giorno) l'alone luminoso da esse prodotto ed evitare un incidente mortale.

Per questo motivo, noi arroganti mortali che non usciamo mai dal quartiere, dobbiamo farci una ragione del fatto che le luci diurne sono indispensabili, che non averle mette a rischio l'incolumità propria e altrui, e smettere di pensare per esempio che se un dosso e una cunetta non sono segnalati la colpa dell'incidente è del gestore della strada, mentre se lo sono la colpa è di chi effettua una manovra di sorpasso non tenendone conto.

Tutto giusto? No, perché io sarò volgare, ma sento rumore di unghie sugli specchi....

Ancora, mi accusi di mettere in pericolo la vita di chi mi sta davanti.
Se gli stai attaccato al culo con la nebbia fitta? Sbagliato: non metti in pericolo solo la sua, ma quella di entrambi e di quelli che trasportate.

Come ti ho detto io la distanza di sicurezza la rispetto,
Come ti ho dimostrato sopra, non mi pare proprio.

ma anche ammesso non corrisponda a realtà, francamente a 40 orari tamponare una vettura anch'essa in movimento, quasi sicuramente comporterebbe solo danni materiali.
Signore e signori, abbiamo appena sentito un chiaro esempio di "guidatore responsabile".

Applausi.

Ma detto da uno che mi consiglia, per diminuire il pericolo, di effettuare un sorpasso con la nebbia fitta, equivale ad un raglio d'asino. Sappiamo entrambi che difficilmente esso raggiungerà il cielo.
Quale sia l'asino che raglia lo lascio decidere a chi legge. Nel frattempo non posso che inchinarmi davanti a tanta eleganza e finezza.

Saluti.
 
Ma il tema non era "luci in autostrada"? E' palese che su strada extraurbana gli anabbaglianti aiutino ad individuare un veicolo che proviene di fronte, ma assumono la stessa importanza in autostrada? Con buona visibilità bisogna essere in grado di valutare se si può effettuare un sorpasso, a prescindere se ci siano luci accese o meno, altrimenti sarebbe meglio appendere la patente al chiodo, per la sicurezza generale. Stessa cosa dicasi per i centri abitati, dove l'individuazione dell'auto è l'ultimo dei problemi, dopo i ciclisti, pedoni, bambini, cani etc etc. che certamente non dispongono di dispositivi audiovisivi. Insomma alla fine basta il vecchio buon senso e rispetto.
 
kaponord ha scritto:
Ma il tema non era "luci in autostrada"? E' palese che su strada extraurbana gli anabbaglianti aiutino ad individuare un veicolo che proviene di fronte, ma assumono la stessa importanza in autostrada? Con buona visibilità bisogna essere in grado di valutare se si può effettuare un sorpasso, a prescindere se ci siano luci accese o meno, altrimenti sarebbe meglio appendere la patente al chiodo, per la sicurezza generale. Stessa cosa dicasi per i centri abitati, dove l'individuazione dell'auto è l'ultimo dei problemi, dopo i ciclisti, pedoni, bambini, cani etc etc. che certamente non dispongono di dispositivi audiovisivi. Insomma alla fine basta il vecchio buon senso e rispetto.

A mio modo di vedere ancora di più in autostrada. Le auto con le luci accese le noti nello specchietto anche con la coda dell'occhio, in questo modo hai una percezione maggiore di quello che succede dietro di te. Oltre al fatto che nel momento in cui ti devi spostare e lo specchietto lo guardi veramente un'auto a luci accese è più evidente di una a luci spente
 
Suby01 ha scritto:
kaponord ha scritto:
Ma il tema non era "luci in autostrada"? E' palese che su strada extraurbana gli anabbaglianti aiutino ad individuare un veicolo che proviene di fronte, ma assumono la stessa importanza in autostrada? Con buona visibilità bisogna essere in grado di valutare se si può effettuare un sorpasso, a prescindere se ci siano luci accese o meno, altrimenti sarebbe meglio appendere la patente al chiodo, per la sicurezza generale. Stessa cosa dicasi per i centri abitati, dove l'individuazione dell'auto è l'ultimo dei problemi, dopo i ciclisti, pedoni, bambini, cani etc etc. che certamente non dispongono di dispositivi audiovisivi. Insomma alla fine basta il vecchio buon senso e rispetto.

A mio modo di vedere ancora di più in autostrada. Le auto con le luci accese le noti nello specchietto anche con la coda dell'occhio, in questo modo hai una percezione maggiore di quello che succede dietro di te. Oltre al fatto che nel momento in cui ti devi spostare e lo specchietto lo guardi veramente un'auto a luci accese è più evidente di una a luci spente

Ciò a significare che prima di iniziare la manovra non lo guardi? Che sia maggiormente visibile nessuno lo mette in dubbio, che siano indispensabili, si. A meno che noi che abbiamo guidato anche prima della norma,si sia degli autisti con poteri straordinari.
 
kaponord ha scritto:
Suby01 ha scritto:
kaponord ha scritto:
Ma il tema non era "luci in autostrada"? E' palese che su strada extraurbana gli anabbaglianti aiutino ad individuare un veicolo che proviene di fronte, ma assumono la stessa importanza in autostrada? Con buona visibilità bisogna essere in grado di valutare se si può effettuare un sorpasso, a prescindere se ci siano luci accese o meno, altrimenti sarebbe meglio appendere la patente al chiodo, per la sicurezza generale. Stessa cosa dicasi per i centri abitati, dove l'individuazione dell'auto è l'ultimo dei problemi, dopo i ciclisti, pedoni, bambini, cani etc etc. che certamente non dispongono di dispositivi audiovisivi. Insomma alla fine basta il vecchio buon senso e rispetto.

A mio modo di vedere ancora di più in autostrada. Le auto con le luci accese le noti nello specchietto anche con la coda dell'occhio, in questo modo hai una percezione maggiore di quello che succede dietro di te. Oltre al fatto che nel momento in cui ti devi spostare e lo specchietto lo guardi veramente un'auto a luci accese è più evidente di una a luci spente

Ciò a significare che prima di iniziare la manovra non lo guardi? Che sia maggiormente visibile nessuno lo mette in dubbio, che siano indispensabili, si. A meno che noi che abbiamo guidato anche prima della norma,si sia degli autisti con poteri straordinari.

Perchè, "nel momento in cui ti devi spostare" (di corsia ndr) non è prima di iniziare la manovra?
Io lo guardo sempre lo specchietto, cerco di tenerlo sottocontrollo continuamente, giro anche la testa quando devo cambiare corsia. Ciò non toglie che l'errore può capitare a tutti, la luce accesa serve a diminuire le possibilità di errore.
Date dei supereroi a noi con la vista fenomenale perchè vediamo una luce di posizione posteriore a 25 metri nella nebbia (capirai stessimo parlando di 150, è dal 2000 che qui nel veronese non trovo una nebbia seria), però l'ESP è utile ma è un di più perchè tanto usate il cervello per guidare, mica può capitare una macchia d'olio in curva, le luci accese in autostrada sono inutili perchè tanto gli specchietti li guardate... meno male che ci siete voi in giro che non commettete mai errori
 
Suby01 ha scritto:
kaponord ha scritto:
Suby01 ha scritto:
kaponord ha scritto:
Ma il tema non era "luci in autostrada"? E' palese che su strada extraurbana gli anabbaglianti aiutino ad individuare un veicolo che proviene di fronte, ma assumono la stessa importanza in autostrada? Con buona visibilità bisogna essere in grado di valutare se si può effettuare un sorpasso, a prescindere se ci siano luci accese o meno, altrimenti sarebbe meglio appendere la patente al chiodo, per la sicurezza generale. Stessa cosa dicasi per i centri abitati, dove l'individuazione dell'auto è l'ultimo dei problemi, dopo i ciclisti, pedoni, bambini, cani etc etc. che certamente non dispongono di dispositivi audiovisivi. Insomma alla fine basta il vecchio buon senso e rispetto.

A mio modo di vedere ancora di più in autostrada. Le auto con le luci accese le noti nello specchietto anche con la coda dell'occhio, in questo modo hai una percezione maggiore di quello che succede dietro di te. Oltre al fatto che nel momento in cui ti devi spostare e lo specchietto lo guardi veramente un'auto a luci accese è più evidente di una a luci spente

Ciò a significare che prima di iniziare la manovra non lo guardi? Che sia maggiormente visibile nessuno lo mette in dubbio, che siano indispensabili, si. A meno che noi che abbiamo guidato anche prima della norma,si sia degli autisti con poteri straordinari.

Perchè, "nel momento in cui ti devi spostare" (di corsia ndr) non è prima di iniziare la manovra?
Io lo guardo sempre lo specchietto, cerco di tenerlo sottocontrollo continuamente, giro anche la testa quando devo cambiare corsia. Ciò non toglie che l'errore può capitare a tutti, la luce accesa serve a diminuire le possibilità di errore.
Date dei supereroi a noi con la vista fenomenale perchè vediamo una luce di posizione posteriore a 25 metri nella nebbia (capirai stessimo parlando di 150, è dal 2000 che qui nel veronese non trovo una nebbia seria), però l'ESP è utile ma è un di più perchè tanto usate il cervello per guidare, mica può capitare una macchia d'olio in curva, le luci accese in autostrada sono inutili perchè tanto gli specchietti li guardate... meno male che ci siete voi in giro che non commettete mai errori

Come diceva Mike, lascia o raddoppia? Io lascio. Se hai la bontà di rileggere quello che ho scritto noterai che mi sono sempre riferito a condizioni di buona visibilià che nulla afferiscono a ciò che hai affermato. Se poi vogliamo buttarla "in caciara", come ho detto, lascio. Con le mie capacità, con condizioni di buona visibilità, riesco ad individuare un veicolo che sopraggiunge a prescindere se abbia luci accese o no. Mi spiace e non per altruismo ma perchè abbassa il livello di sicurezza generale, chi non è in grado di fare questa valutazione.

p.s. In autostrada si gira la testa per vedere se arriva un veicolo?
 
kaponord ha scritto:
Suby01 ha scritto:
kaponord ha scritto:
Suby01 ha scritto:
kaponord ha scritto:
Ma il tema non era "luci in autostrada"? E' palese che su strada extraurbana gli anabbaglianti aiutino ad individuare un veicolo che proviene di fronte, ma assumono la stessa importanza in autostrada? Con buona visibilità bisogna essere in grado di valutare se si può effettuare un sorpasso, a prescindere se ci siano luci accese o meno, altrimenti sarebbe meglio appendere la patente al chiodo, per la sicurezza generale. Stessa cosa dicasi per i centri abitati, dove l'individuazione dell'auto è l'ultimo dei problemi, dopo i ciclisti, pedoni, bambini, cani etc etc. che certamente non dispongono di dispositivi audiovisivi. Insomma alla fine basta il vecchio buon senso e rispetto.

A mio modo di vedere ancora di più in autostrada. Le auto con le luci accese le noti nello specchietto anche con la coda dell'occhio, in questo modo hai una percezione maggiore di quello che succede dietro di te. Oltre al fatto che nel momento in cui ti devi spostare e lo specchietto lo guardi veramente un'auto a luci accese è più evidente di una a luci spente

Ciò a significare che prima di iniziare la manovra non lo guardi? Che sia maggiormente visibile nessuno lo mette in dubbio, che siano indispensabili, si. A meno che noi che abbiamo guidato anche prima della norma,si sia degli autisti con poteri straordinari.

Perchè, "nel momento in cui ti devi spostare" (di corsia ndr) non è prima di iniziare la manovra?
Io lo guardo sempre lo specchietto, cerco di tenerlo sottocontrollo continuamente, giro anche la testa quando devo cambiare corsia. Ciò non toglie che l'errore può capitare a tutti, la luce accesa serve a diminuire le possibilità di errore.
Date dei supereroi a noi con la vista fenomenale perchè vediamo una luce di posizione posteriore a 25 metri nella nebbia (capirai stessimo parlando di 150, è dal 2000 che qui nel veronese non trovo una nebbia seria), però l'ESP è utile ma è un di più perchè tanto usate il cervello per guidare, mica può capitare una macchia d'olio in curva, le luci accese in autostrada sono inutili perchè tanto gli specchietti li guardate... meno male che ci siete voi in giro che non commettete mai errori

Come diceva Mike, lascia o raddoppia? Io lascio. Se hai la bontà di rileggere quello che ho scritto noterai che mi sono sempre riferito a condizioni di buona visibilià che nulla afferiscono a ciò che hai affermato. Se poi vogliamo buttarla "in caciara", come ho detto, lascio. Con le mie capacità, con condizioni di buona visibilità, riesco ad individuare un veicolo che sopraggiunge a prescindere se abbia luci accese o no. Mi spiace e non per altruismo ma perchè abbassa il livello di sicurezza generale, chi non è in grado di fare questa valutazione.

p.s. In autostrada si gira la testa per vedere se arriva un veicolo?

Guarda mi sono stufato pure io. Le luci accese di giorno per me non sono indispensabili ma sono un aiuto in più ANCHE IN CONDIZIONI DI OTTIMA VISIBILITA'. Non starei qui a stracciarmi le vesti se ne togliessero l'obbligo, ma non capisco il motivo dell'astio verso questa soluzione.
Quanto al girare la testa per cambiare corsia io lo faccio per controllare se ho qualcuno nell'angolo morto, immagino che per te sia una cosa inutile. E tengo a precisare che questo lo faccio anche se generalmente tengo continuamente d'occhio gli specchietti retrovisori per sapere sempre cosa succede dietro di me. La moda di utilizzare il cruise control, inserendolo appena entrati in autostrada e disinserendolo all'uscita porta molti guidatori a superare i veicoli a 3 km/h di differenza, e quindi a percorrere lunghi tratti praticamente appaiati. Probabilmente una precauzione del genere (girare la testa per una frazione di secondo e controllare l'angolo morto sia nelle immissioni che nel cambio corsia) è una cosa totalmente superflua per un guidatore sicuro e "con le tue capacità"
 
Guarda mi sono stufato pure io. Le luci accese di giorno per me non sono indispensabili ma sono un aiuto in più ANCHE IN CONDIZIONI DI OTTIMA VISIBILITA'. Non starei qui a stracciarmi le vesti se ne togliessero l'obbligo, ma non capisco il motivo dell'astio verso questa soluzione.
Quanto al girare la testa per cambiare corsia io lo faccio per controllare se ho qualcuno nell'angolo morto, immagino che per te sia una cosa inutile. E tengo a precisare che questo lo faccio anche se generalmente tengo continuamente d'occhio gli specchietti retrovisori per sapere sempre cosa succede dietro di me. La moda di utilizzare il cruise control, inserendolo appena entrati in autostrada e disinserendolo all'uscita porta molti guidatori a superare i veicoli a 3 km/h di differenza, e quindi a percorrere lunghi tratti praticamente appaiati. Probabilmente una precauzione del genere (girare la testa per una frazione di secondo e controllare l'angolo morto sia nelle immissioni che nel cambio corsia) sia una cosa totalmente superflua per un guidatore sicuro e "con le tue capacità"


A) non ho nessun astio per questo obbligo, ho solo detto che non le ritengo indispensabili.
B) riguardo al cruise control non capisco come tu possa fare certe affermazioni, sempre che tu abbia il dono dell'ubiquità e quindi sei contemporaneamente nella tua auto ed in quelle degli altri per vedere che dispositivi hanno in funzione. Ma soprattutto come si inserisce nella discussione relativa alle luci, a meno che tu ritenga che viaggiare col CC renda meno visibili.
C) Il sarcasmo sulle mie capacità, lo lascio ai lettori.
D) per quanto mi riguarda ho concluso i miei interventi, poiché ritengo di aver esaurito il mio apporto positivo alla discussione, sempre che si reputi lo abbia fatto. Saluti.
 
io invece ho paura che il puntare tutto su queste forme passive di sicurezza,che reputo importanto, stia invece deresponsabilizzando troppo i guidatori
 
ALGEPA ha scritto:
io invece ho paura che il puntare tutto su queste forme passive di sicurezza,che reputo importanto, stia invece deresponsabilizzando troppo i guidatori
parzialmente si.
ma servono comunque (ed infatti le ritieni importanti), anche perchè non possiamo escludere a priori che i guidatori siano poco attenti alla cosa principale, ovvero alla guida.
da quello che si vede in strada sembra che facciano di tutto tranne che guidare.
 
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