Le Fiat trainano non si fanno trainare.![]()
I trattori Fiat sicuramente.
Possono dire quello che vogliono, anche che si applica il visto e piaciuto, ma la garanzia la devono dare eccome.
Sì, la garanzia la devono dare eccome...quella di conformità però, non quella che si rilascia su un oggetto nuovo. Questo che significa? Che l'auto non deve essere né perfetta né esente da difetti, danni o guai, ma semplicemente che deve essere conforme a quel che ti dichiara il venditore all'atto della stipula del contratto. E questo cosa significa? Significa che quando un venditore ti vende un usato, deve dirti in che stato si trova e che problemi ha, e ciò che ti dice deve rispondere al vero; se non lo è, deve mettersi le mani in tasca e rifondere quanto non corrispondente. Per essere più chiari, se ti vende un'auto di 15 anni da 350.000 km a 100 Euro più volture, se ti dice che l'auto è possibilmente soggetta a problemi e noie data la vecchiaia, se esci dal cancello e ti esplode il motore, sono affari tuoi. Se invece ti dice che il motore, nonostante i km, è perfetto e ben manutenzionato, allora ne risponde anche se ti dice che è vista e piaciuta; può però sostituirtelo con un motore usato, anche di altrettanti km. Questa è la garanzia che si applica sull'usato, perciò attenzione a non avere troppa sicurezza...
Quasi sempre...l'impianto elettrico delle Fiat credo sia peggio di quello delle francesi...
Sicuramente lo è paragonato al PSA, col Renault secondo me se la giocano...
Penso che in Germania se schilometri una macchina magari ti denunciano e chiudi bottega veramente. Qui invece truffi e ritruffi e passi per furbo (basta vedere quelli che sui vari siti di annunci vendono telefoni poi presi i soldi spariscono).
Poi chissà come valutano gli usati di là. Qui appena esce dal concessionario perdi l'iva, dopo un anno ti fanno un favore a ritirarla ecc ecc.
Non diciamo sciocchezze...se schilometri una macchina ti denunciano pure in Italia, è truffa anche qua, reato penale punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Poi va visto che succede...nel senso, se io mi prendo una sòla, che faccio? Vado dalla Finanza, dai Carabinieri, da chi mi pare, denuncio e poi aspetto tutti i tempi della giustizia ed i rischi connessi, oppure vado da chi mi ha venduto l'auto, magari accompagnato dal mio avvocato, gli contesto la scoperta della fregatura e lo invito in via amichevole a riprendersi l'auto restituendomi tutto quanto speso, e magari trovando disponibilità in tal senso da parte del venditore, che magari mi fa persino una bella pantomima dicendo che non ne sapeva nulla, che denuncerà il precedente proprietario, che si vergogna perché a lui queste cose non sono mai successe? Secondo me la seconda, anche perché il venditore sa benissimo che ha tutto da perdere, mentre nella prima chi ha tutto da perdere è il truffato...parte l'indagine, si scopre che mezzo piazzale è schilometrato, denunce su denunce, viene fuori che mezzo paese è stato ugualmente truffato e quindi a propria volta denuncia e chiede risarcimento danni, fallimento, SRL quindi risponde solo del capitale depositato e buonanotte suonatori....
Sul discorso usati, invece, mi ripeto su un discorso già fatto sette miliardi di volte sul forum, ma che evidentemente è sempre attuale...le concessionarie non sono opere pie, sono imprese esattamente come lo sono i supermercati, i calzolai, le boutique, gli idraulici, i muratori e via dicendo, e valutano gli usati tenendo presente che DEVONO GUADAGNARCI SOPRA, esattamente come il calzolaio deve guadagnare sulle scarpe o il supermercato sulla confezione di passata di pomodoro. L'IVA è una tassa che si paga allo Stato e che vale il 22% del valore; se un'auto costa alla concessionaria 10.000 Euro più IVA, lui al cliente la fa pagare 12.200 Euro, poi fa un bonifico per 10.000 Euro alla Casa e un F24 allo Stato per 2.200 Euro. Purtroppo è la legge che è così, c'è poco da fare, e soprattutto c'è poco da prendersela col concessionario. In Germania dovrebbe succedere uguale, salvo differenze nell'aliquota IVA, se poi lì sono generosi, problemi loro. Dopo un anno, ti fanno davvero un piacere a ritirartela, e soprattutto, dopo un anno, sei davvero poco furbo te a disfartene, perché entro i due anni le auto hanno la maggiore svalutazione. Ragioniamoci: l'IVA, come hai giustamente detto tu, essendo una tassa che paga il primo acquirente allo Stato, se ne va una volta usciti dal cancello; poi che succede? Vuoi che ti renda il valore al netto dell'IVA, quindi magari i 10.000 Euro dell'esempio precedente? Lui a quanto deve venderla poi? Stando basso, a 10.500? Tu la compreresti poi, sapendo che comprese le volture arriviamo magari a 11/11.500 Euro, e nuova la prendi con 12.200?