<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> limite autostradale 150 km/h | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

limite autostradale 150 km/h

stefano_68 ha scritto:
stratoszero ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
favorevoli?contrari?

Favorevole: per le auto di oggi, 150 km/h sono una velocità normalissima, naturalmente nei tratti adatti e nelle condizioni ambientali e di marcia più favorevoli.
D'altra parte, da diversi anni esiste già la legge-fantasma (mai applicata) che consente di certificare per i 150 km/h i tratti autostradali con determinate caratteristiche, e se non erro una trentina di anni fa il limite massimo era a 140 km/h.
In effetti PRIMA del decreto Ferri del 1988 in Italia avevamo un limite autostradale di 140km/h.
In precedenza (mi pare post-crisi petrolifera del '73) avevano messo limiti differenziati per cilindrate; chi è negli "anta" ricorderà qugli adesivi con il limite di velocità in caratteri bianchi su fondo rosso, che andavano posti dietro le auto per far capire QUAL ERA il limite di velocità cui era soggetta l'auto.
CHE CASINO! Tanto+ che mi pare fossero obbligatori solo per alcune cilindrate... :?

Stai confondendo. Il decreto Ferri era quello dei 110 di domenica e nei festivi, i 130 per tutti esistevano da prima, non ricordo esattamente l'anno, ma intorno al 1984/85.
 
Il decreto Ferri è del 1988, ed abbassava il limite dai precedenti 140 ai 130 feriali e 110 festivi, inoltre poneva il limite sulle statali a 90.

Non rammento esattamente il periodo dei limiti proporzionali alla cilindrata (90 - 110 - 140), doveva essere comunque prima del 1981 o 1982 (ricordi legati alle vetture di famiglia)

Se non erro, i 140 erano riservati alle vetture con più di 1.400 di cilindrata.

Non riesco a rammentare invece quando venne introdotto il limite di 140, azzarderei anni '70

Lamps
 
fabiologgiadell'altro. Anche secondo me i 130 vanno più che bene ha scritto:
beh ti posso assicurare che non tutti quelli pro 150 fanno milano-roma e che molte volte il treno o l'aereo non sono i mezzi piu' veloci.
ti porto ad esempio il mio caso con il treno impiegherei circa 10 ore senza contare i vari ritardi e circa altrettranto con gli aerei. quindi per me l'auto risulta essere il mezzo piu' veloce. il limite a 150 mi permetterebbe di far prima a tornare a casa e prima a raggiungere il posto di lavoro senza avere problemi di multe. e ti posso assicurare che se fai il pendolare anche 20 min in meno di viaggio sono sempre una gran bella cosa.
 
fabiologgia ha scritto:
Stai confondendo. Il decreto Ferri era quello dei 110 di domenica e nei festivi, i 130 per tutti esistevano da prima, non ricordo esattamente l'anno, ma intorno al 1984/85.
No. Il decreto Ferri nell'estate del 1988 ha imposto i 110 all'ora come limite sull'autostrada.
Da un giornale dell'epoca: "Ferri accolse lo spirito di questo esposto e varò un decreto in cui si imponeva il limite dei 110 per tutto il periodo estivo, fino all' 11 settembre. In quella data, dopo una violentissima polemica e dopo ampie discussioni anche all' interno della compagine governativa, fu presentato un nuovo provvedimento, firmato anche dal ministro dei Trasporti Santuz e da quello degli Interni, Gava, in cui si stabilivano i limiti alternati (feriali-festivi) [..] "
Prima di Ferri c'erano i 140.
 
|Mauro65| ha scritto:
Non riesco a rammentare invece quando venne introdotto il limite di 140, azzarderei anni '70

Lamps
Sì, dopo la crisi petrolifera del '73 in conseguenza delle guerra dei 6 giorni o del Kippur.
Bye
 
Favorevole.

I limiti dovrebbero essere variabili e dipendere da:

- Tipo di strada
- Numero corsie
- Condizioni meteo
- Condizioni asfalto
- Condizioni veicolo
- Tipo di veicolo
- Condizioni Conducente
- Tipo di conducente
- Visibilità
- Traffico

Alla luce di ciò, si potrebbero fare i 200 km/ora in certi tratti e al massimo i 70 in altri (Appennino FI-BO con camion, di notte, fondo bagnato, in discesa, curve cieche, nebbia)
 
matildaV8 ha scritto:
fabiologgiadell'altro. Anche secondo me i 130 vanno più che bene ha scritto:
beh ti posso assicurare che non tutti quelli pro 150 fanno milano-roma e che molte volte il treno o l'aereo non sono i mezzi piu' veloci.
ti porto ad esempio il mio caso con il treno impiegherei circa 10 ore senza contare i vari ritardi e circa altrettranto con gli aerei. quindi per me l'auto risulta essere il mezzo piu' veloce. il limite a 150 mi permetterebbe di far prima a tornare a casa e prima a raggiungere il posto di lavoro senza avere problemi di multe. e ti posso assicurare che se fai il pendolare anche 20 min in meno di viaggio sono sempre una gran bella cosa.

Che il tempo dei pendolari sia preziosissmo, sono d'accordo, niente da obiettare, il tempo speso in viaggio è tempo sottratto ai familiari (o al lavoro stesso), e nessuno lo nega. Ho pendolato per un certo periodo tra la Brianza e San Donato Milanese, circa 40 km da percorrere in 2 ore....... posso capirti!
Se parliamo di distanze brevi e medio-brevi come quelle che normalmente coprono i pendolari in auto il risparmio di tempo è abbastanza piccolo, la media dei pendolari percorre circa 50 km a tratta (ossia 100 al giorno), salvo casi particolari, ovviamente, chi deve percorrere tratte più lunghe di solito preferisce altri mezzi di trasporto (soprattutto il treno). Per fare un esempio, su una distanza di 150 km il risparmio di tempo, ammettendo di tenere sempre la velocità massima consentita e che questa quindi coincida con la media, è di appena 9 minuti. Per avere un risparmio di 20 minuti devi coprire una distanza di oltre 330 km......... quanti sono i pendolari che lavorano a 165 km da casa (dovendo farsi quindi 330 km al giorno) e viaggiano tutti i giorni in auto?
Sauti
 
elancia75 ha scritto:
Favorevole.

I limiti dovrebbero essere variabili e dipendere da:

- Tipo di strada
- Numero corsie
- Condizioni meteo
- Condizioni asfalto
- Condizioni veicolo
- Tipo di veicolo
- Condizioni Conducente
- Tipo di conducente
- Visibilità
- Traffico

Alla luce di ciò, si potrebbero fare i 200 km/ora in certi tratti e al massimo i 70 in altri (Appennino FI-BO con camion, di notte, fondo bagnato, in discesa, curve cieche, nebbia)

Mi sembra tu stia parlando sul serio, quindi aggiungo:
- Età del conducente
- Sesso del conducente
- Provenienza geografica del conducente
- Anamnesi medica del conducente
- Anno di costruzione/immatricolazione del veicolo
- Giorno della settimana
- ............
- ............

Suvvia, non scherziamo! Il limite deve essere UNO SOLO, razionalmente stabilito, conosciuto da tutti e fatto rispettare con la massima intransigenza.
Smettianola con la storia che il giovanotto con l'Audi può correre perchè ha buoni riflessi, conosce la strada, sa guidare divinamente ed ha il papà che tanto paga le multe e invece il padre di famiglia (o, peggio, la madre o la nonna) con la Panda sono sempre delgi ostacoli che ne interrompono le scorribande diurne e notturne, pertanto devono essere limitati e confinati.
Saluti
 
elancia75 ha scritto:
Sfoltendo un po' i parametri citati, direi che
- Tipo di strada
- Numero corsie
- Condizioni meteo
- Visibilità
- Traffico
sono rilevanti, per definire la velocità max. Pertanto i già citati pannelli luminosi dovrebbero indicarlo di volta in volta.
Come già notato, in Germania funziona così, tantoevero che sulle mitizzate autobahn tedesche spesso il limite si trova anche in tratti che in condizioni ottimali non lo richiederebbero.
Ovviamente parlo di limiti uguali x tutti, non differenziati (una vera fesseria..)
 
fabiologgia ha scritto:
matildaV8 ha scritto:
fabiologgiadell'altro. Anche secondo me i 130 vanno più che bene ha scritto:
beh ti posso assicurare che non tutti quelli pro 150 fanno milano-roma e che molte volte il treno o l'aereo non sono i mezzi piu' veloci.
ti porto ad esempio il mio caso con il treno impiegherei circa 10 ore senza contare i vari ritardi e circa altrettranto con gli aerei. quindi per me l'auto risulta essere il mezzo piu' veloce. il limite a 150 mi permetterebbe di far prima a tornare a casa e prima a raggiungere il posto di lavoro senza avere problemi di multe. e ti posso assicurare che se fai il pendolare anche 20 min in meno di viaggio sono sempre una gran bella cosa.

Che il tempo dei pendolari sia preziosissmo, sono d'accordo, niente da obiettare, il tempo speso in viaggio è tempo sottratto ai familiari (o al lavoro stesso), e nessuno lo nega. Ho pendolato per un certo periodo tra la Brianza e San Donato Milanese, circa 40 km da percorrere in 2 ore....... posso capirti!
Se parliamo di distanze brevi e medio-brevi come quelle che normalmente coprono i pendolari in auto il risparmio di tempo è abbastanza piccolo, la media dei pendolari percorre circa 50 km a tratta (ossia 100 al giorno), salvo casi particolari, ovviamente, chi deve percorrere tratte più lunghe di solito preferisce altri mezzi di trasporto (soprattutto il treno). Per fare un esempio, su una distanza di 150 km il risparmio di tempo, ammettendo di tenere sempre la velocità massima consentita e che questa quindi coincida con la media, è di appena 9 minuti. Per avere un risparmio di 20 minuti devi coprire una distanza di oltre 330 km......... quanti sono i pendolari che lavorano a 165 km da casa (dovendo farsi quindi 330 km al giorno) e viaggiano tutti i giorni in auto?
Sauti

io sono un pendolare da 500km a botta e per questo sono favorevole.
 
fabiologgia ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Favorevole.

I limiti dovrebbero essere variabili e dipendere da:

- Tipo di strada
- Numero corsie
- Condizioni meteo
- Condizioni asfalto
- Condizioni veicolo
- Tipo di veicolo
- Condizioni Conducente
- Tipo di conducente
- Visibilità
- Traffico

Alla luce di ciò, si potrebbero fare i 200 km/ora in certi tratti e al massimo i 70 in altri (Appennino FI-BO con camion, di notte, fondo bagnato, in discesa, curve cieche, nebbia)

Mi sembra tu stia parlando sul serio, quindi aggiungo:
- Età del conducente
- Sesso del conducente
- Provenienza geografica del conducente
- Anamnesi medica del conducente
- Anno di costruzione/immatricolazione del veicolo
- Giorno della settimana
- ............
- ............

Suvvia, non scherziamo! Il limite deve essere UNO SOLO, razionalmente stabilito, conosciuto da tutti e fatto rispettare con la massima intransigenza.
Smettianola con la storia che il giovanotto con l'Audi può correre perchè ha buoni riflessi, conosce la strada, sa guidare divinamente ed ha il papà che tanto paga le multe e invece il padre di famiglia (o, peggio, la madre o la nonna) con la Panda sono sempre delgi ostacoli che ne interrompono le scorribande diurne e notturne, pertanto devono essere limitati e confinati.
Saluti

Io non volevo fomentare la Lotta di Classe, volevo paradossalmente smontare il concetto di limite (così come ci è imposto ora) come reale e giusto strumento di disciplina. Hai mai affrontato l'Appennino al "limite" in condizioni proibitive? Ti assicuro che il limite, in quel caso, dovrebbe scendere... E' come se un giardiniere per segare il prato prendesse una motofalciatrice. Il prato verrebbe senz'altro segato, ma pure le piante e i fiori.

Io non critico il concetto di limite, ma come viene applicato. Saluti
 
elancia75 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Favorevole.

Suvvia, non scherziamo! Il limite deve essere UNO SOLO, razionalmente stabilito, conosciuto da tutti e fatto rispettare con la massima intransigenza.
Smettianola con la storia che il giovanotto con l'Audi può correre perchè ha buoni riflessi, conosce la strada, sa guidare divinamente ed ha il papà che tanto paga le multe e invece il padre di famiglia (o, peggio, la madre o la nonna) con la Panda sono sempre delgi ostacoli che ne interrompono le scorribande diurne e notturne, pertanto devono essere limitati e confinati.
Saluti

Io non volevo fomentare la Lotta di Classe, volevo paradossalmente smontare il concetto di limite (così come ci è imposto ora) come reale e giusto strumento di disciplina. Hai mai affrontato l'Appennino al "limite" in condizioni proibitive? Ti assicuro che il limite, in quel caso, dovrebbe scendere... E' come se un giardiniere per segare il prato prendesse una motofalciatrice. Il prato verrebbe senz'altro segato, ma pure le piante e i fiori.

Io non critico il concetto di limite, ma come viene applicato. Saluti

OK, certo, ho capito quel che intendi dire, e nemmeno io intendevo portarla sul piano della lotta di classe.
Il discorso che faccio io è che il limite va rapportato senz'altro alle condizioni della strada, sul tratto Appenninico, come dici anche tu, pure i 130 sono troppi, però un limite massimo generale va messo per forza, esattamente come c'è anche in città e sulle statali, altrimenti non è più una strada, diventa una giungla.
Saluti
 
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