<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> limite 50 kmh: che senso ha | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

limite 50 kmh: che senso ha

mariopagnanelli ha scritto:
E...cosa dire del "disco blu" (limite velocità minima)...
quelle rare volte che c'è...
ai 60 in terza corsia autostradale?
se lo leggi bene (non a testa in giù) c'è scritto 90...
 
il bello e' che ci sono posti, dove i limiti sono messi addirittura troppo alti.
andate a gressoney, ci sono punti con limite impossibile da tenere, nel senso che devi avere un bel manico per non schiantarti
https://www.google.it/maps/@45.750922,7.842435,3a,75y,330.72h,90t/data=!3m4!1e1!3m2!1sTJ35k2KMdH-wXcsYQsJd6A!2e0!6m1!1e1
questo e' il primo che mi e' capitato sotto mano con google.
provate a fare il ponte che c'e' in fondo a 90Km/h :D

Cosi' succede che, a furia di mettere limiti assurdamente bassi, quando ci sono quelli giusti, si rischia di essere presi in contropiede, se va bene. se va male, da un palo della luce.
In pratica nessuno considera un limite come la presenza di un pericolo, perche', nella maggior parte delle volte, non c'e' corrispondenza tra limite e strada.
 
pi_greco ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
rispondo con un unico post a più interlocutori, secondo me stiamo come spesso accade categorizzando troppo, come se esistesse quello che si crede loeb e poi un milione di persone normale. Io credo che il livello di conoscenza delle tecniche di guida sia molto basso e proporzionalmente inverso a questo invece è la considerazione che la stragrande maggioranza dei guidatori ha di se. Che poi innalzando i limiti da 50 a 70 non sia accaduto nulla in un determinato contesto ci credo, ma io mi riferisco ad un discorso in generale in cui il principio che si può andare più veloci perchè i limiti spesso sono assurdi e fatti per far cassa per me non regge.

Poi non capisco questa avversione ai corsi di guida...
Caro Paolo, mi ritocca quotarti al 100%.

Il problema è l' ignoranza, nel senso letterale, più uno ignora i propri limiti di guida e più li trasgredisce, anzi li sottovaluta, anzi li ignora come da termine propriamente detto.

Quindi neppure sente la necessità di migliorararsi, perché si ritiene non solo a posto, ma anche superiore alla media, se poi si sente rafforzato da un mezzo che ritiene superiore alla media per tecnologia, immagine o potenza non importa, si sente anche di poter osare ove altri invece devono ritenersi.

Per i corsi di guida sicura, io non me li sono mai potuti permettere, prima da studente, poi con i margini risicati che ho avuto, però mi sono comprato diversi opuscoli (anni '90) in edicola e audiovisivi e la sera nei piazzali vuoti o nelle zone industriali deserte provavo riprovavo...

...prima di tutto ho cambiato la posizione di guida e delle mani sul volante e poi il controllo dell'auto, quando sono andato in pista ho ricevuto i complimenti almeno per l'impostazione nientemeno che da Maurizio Giani, che poi ha evidenziato i mieli limiti nella guida veloce...

grazie e non posso che quotare quello che tu a tua volta hai scritto.Purtroppo una pecca dei corsi di guida è che non sono proprio economici, e quindi capisco che in alcuni contesti non si ha la possibilità di farli. So anche che se venissero resi obbligatori dal codice della strada i prezzi calerebbero o cmq si potrebbe venire incontro economicamente parlando a livello pubblico, tanto poi sarebbero soldi primo spesi per il bene comune e che poi credo ci permetterebbero di risparmiare parecchio riducendo grazie alla prevenzione che farebbero.
Ripeto però poi di solito mi metto a ridere quando vedo amici , colleghi o parenti che magari hanno speso 50.000 euro per un auto e come dici tu non conoscono neanche la posizione di guida corretta , per me è come aver comprato un romanzo in cinese senza saper leggere quella lingua
 
Mi lasciate fare un'osservazione da "avvocato del diavolo" ?
Nel senso che quando ho finito, mi ci mandate, al diavolo :D

Sui corsi di "guida sicura".

Considerando la media di sboronaggine che abbiamo nel nostro DNA, un pò tutti noi italiani, vi immaginate quanti si metterebbero a driftare in città, perché "tanto ho fatto il corso di guida sicura, così sono diventato bravissimo...!..."

Secondo me si potrebbe rischiare di peggiorare la situazione: mentre quelli prudenti ed intelligenti andrebbero ancor più cauti a fare certe manovre, gli scemi e gli esaltati (quelli, per esempio, che ti si mettono muso contro coda in autostrada perché ti devi assolutamente levare, devono passare loro, che loro sì che sono bravi..." ) farebbero peggio ancora di come già fanno, proprio perché convinti di "saperci fare".

Detto questo, mi sento di sostenere ugualmente che sarebbe auspicabile per chiunque, un "corso di guida sicura".
 
maddeche! ha scritto:
Mi lasciate fare un'osservazione da "avvocato del diavolo" ?
Nel senso che quando ho finito, mi ci mandate, al diavolo :D

Sui corsi di "guida sicura".

Considerando la media di sboronaggine che abbiamo nel nostro DNA, un pò tutti noi italiani, vi immaginate quanti si metterebbero a driftare in città, perché "tanto ho fatto il corso di guida sicura, così sono diventato bravissimo...!..."

Secondo me si potrebbe rischiare di peggiorare la situazione: mentre quelli prudenti ed intelligenti andrebbero ancor più cauti a fare certe manovre, gli scemi e gli esaltati (quelli, per esempio, che ti si mettono muso contro coda in autostrada perché ti devi assolutamente levare, devono passare loro, che loro sì che sono bravi..." ) farebbero peggio ancora di come già fanno, proprio perché convinti di "saperci fare".

Detto questo, mi sento di sostenere ugualmente che sarebbe auspicabile per chiunque, un "corso di guida sicura".

invece ti posso assicurare che di solito avviene il contrario, nel senso che ti arriva il gasato convinto di essere l'asso della guida ma quando finisce il corso per prima cosa ha capito che prima non ci capiva una mazza ed è sul demoralizzato andante :)

Poi distingui i corsi di guida sicura da quelli di guida sportiva che sono abbastanza differenti, nella guida sicura non è che ti impari a fare i drift :)
 
ALGEPA ha scritto:
...... "tanto ho fatto il corso di guida sicura, così sono diventato bravissimo...!..."
...
invece ti posso assicurare che di solito avviene il contrario, nel senso che ti arriva il gasato convinto di essere l'asso della guida ma quando finisce il corso per prima cosa ha capito che prima non ci capiva una mazza ed è sul demoralizzato andante :)

Poi distingui i corsi di guida sicura da quelli di guida sportiva che sono abbastanza differenti, nella guida sicura non è che ti impari a fare i drift :)
Mi riferisco al fatto che sono sboroni e non ci capiscono un cavolo, da lì la LORO confusione fra "guida sicura" e "guida sportiva". ;)
 
maddeche! ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
...... "tanto ho fatto il corso di guida sicura, così sono diventato bravissimo...!..."
...
invece ti posso assicurare che di solito avviene il contrario, nel senso che ti arriva il gasato convinto di essere l'asso della guida ma quando finisce il corso per prima cosa ha capito che prima non ci capiva una mazza ed è sul demoralizzato andante :)

Poi distingui i corsi di guida sicura da quelli di guida sportiva che sono abbastanza differenti, nella guida sicura non è che ti impari a fare i drift :)
Mi riferisco al fatto che sono sboroni e non ci capiscono un cavolo, da lì la LORO confusione fra "guida sicura" e "guida sportiva". ;)

per quelli basta fargli fare un giro a fianco di chi dico io ... :)
 
Tornando IT, i limiti non sono solo per chi ha le gomme 155, o i freni a tamburo, le diottrie di mr. magoo, o i riflessi di un brontosauro... i limiti sono per la circolazione. Se anche io mi chiamo loeb o hamilton, e riesco a prendere una rotonda a 186km/h in pieno controsterzo ed eccelerazione, non è detto che posso in questo modo creare panico negli altri guidatori che mi vedono come una meteora... la strada è di tutti, e tutti hanno il diritto di poter tornare a casa integri ma anche non terrorizzati da chicchessia.

Ribadisco, le norme possono essere sbagliate, ma questo non autorizza nessuno a trasgredirle, salvo che osservarle comporti danno a qualcuno, se tutti ci muovessimo alla medesima velocità non ci sarebbero tanti incidenti e tanto stress per strada, dopo quasi un milione di km io mi sono fatto questa idea...

... per i corsi di guida sicura, sportiva o difensiva apriamo un altro thread?
 
ALGEPA ha scritto:
perdonami ma sono andato un poco fuori discussione in effetti e me ne scuso
ho partecipato in prima persona e quindi ne sono principalmente responsabile. Un piccolo OT comunque non è una violazione, basta che non divenga il vero argomento del thread. Non ho puntato il dito contro nessuno, perchè non ce ne sarebbe stato motivo. Semmai avrei dovuto assumermene la colpa.
 
a_gricolo ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
per esempio per me i 150 sono eccessivi da noi,

Dipende, sulla A27 o sulla Valdastico sono perfettamente fattibili
sono tante le autostrade in cui sono perfettamente fattibili anche i 250, garantito... però se io viaggio e vedo una macchina in lontananza e decido di sorpassare tanto sono a 130 e quello dietro non dovrebbe raggiungermi invece mi piomba addosso a velocità relativistica, io ci lascio le penne, come accadde a quella signora tedesca spaventata dal vedersi piombare addosso i collaudatori dell'audi in autobahn...
 
a_gricolo ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
per esempio per me i 150 sono eccessivi da noi,

Dipende, sulla A27 o sulla Valdastico sono perfettamente fattibili

dipende la fattibilità da cosa è data, non è che voglio fare il pignole ovviamente con questa mia affermazione. Per me il limite non può essere solo legato alla strada, ma anche al mezzo e a chi lo guida, ovviamente non facendo discriminazioni
 
ALGEPA ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
per esempio per me i 150 sono eccessivi da noi,

Dipende, sulla A27 o sulla Valdastico sono perfettamente fattibili

dipende la fattibilità da cosa è data, non è che voglio fare il pignole ovviamente con questa mia affermazione. Per me il limite non può essere solo legato alla strada, ma anche al mezzo e a chi lo guida, ovviamente non facendo discriminazioni

Tutto è relativo, come diceva Einstein. Se confronto tre autostrade che più o meno conosco, ossia la BO-PD, la VE-BL e la BO-FI, ho qualche difficoltà a ritenere che lo stesso limite vada bene per tutte e tre. Certo che poi la differenza la fa il mezzo, ma soprattutto quello che da noi si chiama il sopramanico. Ed è il motivo per cui sulle Autobahn si ammazzano in pochi anche se vanno come i missili: quando vedono un mezzo più lento all'orizzonte rallentano, si tengono a distanza di rispetto, aspettano di avere strada e poi riaccelerano (almeno, quando ho guidato in Germania ho constatato questo). Da noi puoi contare nello specchietto i peli nel naso del conducente dell'auto che ti segue, negli intervalli tra un accecamento da bixenon e un altro. Mi sa che è questa la vera differenza.
 
ALGEPA ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
per esempio per me i 150 sono eccessivi da noi,

Dipende, sulla A27 o sulla Valdastico sono perfettamente fattibili

dipende la fattibilità da cosa è data, non è che voglio fare il pignole ovviamente con questa mia affermazione. Per me il limite non può essere solo legato alla strada, ma anche al mezzo e a chi lo guida, ovviamente non facendo discriminazioni
Poichè il limite è unico, ma soggetto ad ulteriori limitazioni per le condizioni contingenti, deve essere il limite a cui al massimo possono essere sicuri tutti i guidatori abilitati e con qualunque mezzo a norma, e che consenta la pacifica circolazione anche ai mezzi decisamente più lenti e magari molto pesanti e quindi poco maneggevoli e frenabili
 
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