<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> limite 50 kmh: che senso ha | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

limite 50 kmh: che senso ha

ALGEPA ha scritto:
finche non si lavorerà sull'autostima di cui dicevamo prima preferisco imporre di andare più piano.

Il problema è che la testa di quiz che si crede Sebastian Loeb tanto fa il mona coi limiti bassi, tanto lo fa con i limiti più alti. La differenza è che se piazzi un velox su un tratto extraurbano rettilineo e sgombro è molto più facile beccare quello che sfora di 10 km/h, anche se in quelle circostanze non rappresenta effettivamente un pericolo. Almeno, per mia esperienza (faccio oltre 25mila km l'anno, non sono tantissimi ma neanche proprio pochi), non ho mai una volta che fosse una visto un velox in un punto dove effettivamente i 60 rispetto ai 50 fanno la differenza (che so, dietro una curva con poca visibilità, ad esempio). Però, collocati ad esempio a 100 metri dall'inizio del tratto a 50, quelli sono all'ordine del giorno. E' questo che mi porta alla riflessione che a guidare la scelta della collocazione dei rilevatori non sia sempre l'attenzione alla sicurezza del cittadino.
 
zinzanbr ha scritto:
Io preferisco magari mettere la sveglia 10 minuti prima e non rischiare l'osso del collo per strada,e francamente sono stanco di trovarmi in constante pericolo a causa dei piloti di turno che non si accontentano mai della velocità consentita.
Ecco, proprio così... dedicato agli incivili che credono che i doveri siano altrui ed i diritti per sè stessi
 
ALGEPA ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Dalle mie parti i limiti sono quasi sempre insensati.

non te la prendere, rispondo a te perchè sei l'ultimo che ha sollevato la cosa, continuo chiedere però chi è che determina l'insensatezza di un limite. Non credo che affidarsi alla sensibilità di ogni singolo automobilista sia il sistema migliore.
Guarda come si comportano gli automobilisti e vedrai quali sono i limiti sensati.
In quel tratto di strada che porta in città in cui i limiti sono passati da 50 km/h a 70 km/h non si è avuto nessun aumento della velocità degli automobilisti segno che gli automobilisti, tranne i pirla che restano tali indipendentemente dai limiti di velocità, sanno adeguarsi alla strada che stanno percorrendo.
Del resto ti sembra normale che in 50-60 km in extraurbano con un solo attraversamento di un paesino (parliamo di 2 km) si debba andare in 3a per circa 35 km? Ed io non ho una LaFerrari....

Ciao.
 
bumper morgan ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Secondo me stiamo radicalizzando un po' la discussione. Credo che nessuno di quelli che sostengono l'inadeguatezza/finalità di molti limiti di velocità voglia davvero passare davanti alle scuole come Dom Toretto (parlo per me, ovviamente). Però è anche vero che il limite tipico di 50 km/h risale a quando i pneumatici da 215 li vedevi sulla Countach, o quando le utilitarie come la R6 che è stata la mia prima auto avevano spazi di arresto degni di un motoscafo, mentre con qualsiasi citycar di oggi a 70-80 basta guardare i freni per fermarsi. Io penso, come ho scritto spesso, che tra il bianco e il nero ci sono 255 toni di grigio, e non mi sembrerebbe così assurdo introdurre un limite intermedio tra i 50 del centro abitato e i 90 dell'extraurbano.

hai centrato il fatto...si sta parlando di 70 kmh su stradoni dove non ci sono case o pedoni e ne stiamo parlando come se avessi proposto i 200 kmh
come spesso accade si comincia a parlare di cani e si finisce col parlare di elefanti.
mah....

io ho spiegato il mio punto di vista a fronte di quello espresso da Cristiano
 
chiaro_scuro ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Dalle mie parti i limiti sono quasi sempre insensati.

non te la prendere, rispondo a te perchè sei l'ultimo che ha sollevato la cosa, continuo chiedere però chi è che determina l'insensatezza di un limite. Non credo che affidarsi alla sensibilità di ogni singolo automobilista sia il sistema migliore.
Guarda come si comportano gli automobilisti e vedrai quali sono i limiti sensati.
In quel tratto di strada che porta in città in cui i limiti sono passati da 50 km/h a 70 km/h non si è avuto nessun aumento della velocità degli automobilisti segno che gli automobilisti, tranne i pirla che restano tali indipendentemente dai limiti di velocità, sanno adeguarsi alla strada che stanno percorrendo.
Del resto ti sembra normale che in 50-60 km in extraurbano con un solo attraversamento di un paesino (parliamo di 2 km) si debba andare in 3a per circa 35 km? Ed io non ho una LaFerrari....

Ciao.
perchè in terza? la mia a 50 sta tranquillamente in V, con un filino di gas...
 
Peraltro la velocità è solo uno degli aspetti della circolazione. Se vai piano ma parcheggi così... :rolleyes:

Attached files /attachments/1955605=44711-Rav4park.JPG
 
rispondo con un unico post a più interlocutori, secondo me stiamo come spesso accade categorizzando troppo, come se esistesse quello che si crede loeb e poi un milione di persone normale. Io credo che il livello di conoscenza delle tecniche di guida sia molto basso e proporzionalmente inverso a questo invece è la considerazione che la stragrande maggioranza dei guidatori ha di se. Che poi innalzando i limiti da 50 a 70 non sia accaduto nulla in un determinato contesto ci credo, ma io mi riferisco ad un discorso in generale in cui il principio che si può andare più veloci perchè i limiti spesso sono assurdi e fatti per far cassa per me non regge.

Poi non capisco questa avversione ai corsi di guida...
 
ALGEPA ha scritto:
il principio che si può andare più veloci perchè i limiti spesso sono assurdi e fatti per far cassa per me non regge.

Secondo me (sempre), non è che i limiti sono fatti apposta, sono certe amministrazioni comunali che ci marciano sopra. I limiti sono semplicemente quelli degli anni '50, a mio parere andrebbero rivisti introducendo nuovi scaglioni per l'extraurbano vicino (70) e le autostrade a tre corsie (150).
 
a_gricolo ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
il principio che si può andare più veloci perchè i limiti spesso sono assurdi e fatti per far cassa per me non regge.

Secondo me (sempre), non è che i limiti sono fatti apposta, sono certe amministrazioni comunali che ci marciano sopra. I limiti sono semplicemente quelli degli anni '50, a mio parere andrebbero rivisti introducendo nuovi scaglioni per l'extraurbano vicino (70) e le autostrade a tre corsie (150).

Magari !
Ci sono interi tratti di statale, e extraurbane ad altissima densità di traffico, in aperta campagna e senza ostacoli, da sempre senza limiti
(90), da un paio di anni costellati di cartelli 70...e in alcuni tratti anche 50
(Statale 16 tratto FE-RO- PD , Provinciale Copparo-Ferrara ...)
 
mariopagnanelli ha scritto:
Magari !
Ci sono interi tratti di statale, e extraurbane ad altissima densità di traffico, in aperta campagna e senza ostacoli, da sempre senza limiti
(90), da un paio di anni costellati di cartelli 70...e in alcuni tratti anche 50
(Statale 16 tratto FE-RO- PD , Provinciale Copparo-Ferrara ...)

Anche la Transpolesana (Rovigo - Verona) era tutta a 110, adesso è quasi tutta a 70 - 90. Ma sai, costa molto meno abbassare i limiti che rattoppare le buche sull'asfalto....
 
ALGEPA ha scritto:
rispondo con un unico post a più interlocutori, secondo me stiamo come spesso accade categorizzando troppo, come se esistesse quello che si crede loeb e poi un milione di persone normale. Io credo che il livello di conoscenza delle tecniche di guida sia molto basso e proporzionalmente inverso a questo invece è la considerazione che la stragrande maggioranza dei guidatori ha di se. Che poi innalzando i limiti da 50 a 70 non sia accaduto nulla in un determinato contesto ci credo, ma io mi riferisco ad un discorso in generale in cui il principio che si può andare più veloci perchè i limiti spesso sono assurdi e fatti per far cassa per me non regge.

Poi non capisco questa avversione ai corsi di guida...
Caro Paolo, mi ritocca quotarti al 100%.

Il problema è l' ignoranza, nel senso letterale, più uno ignora i propri limiti di guida e più li trasgredisce, anzi li sottovaluta, anzi li ignora come da termine propriamente detto.

Quindi neppure sente la necessità di migliorararsi, perché si ritiene non solo a posto, ma anche superiore alla media, se poi si sente rafforzato da un mezzo che ritiene superiore alla media per tecnologia, immagine o potenza non importa, si sente anche di poter osare ove altri invece devono ritenersi.

Per i corsi di guida sicura, io non me li sono mai potuti permettere, prima da studente, poi con i margini risicati che ho avuto, però mi sono comprato diversi opuscoli (anni '90) in edicola e audiovisivi e la sera nei piazzali vuoti o nelle zone industriali deserte provavo riprovavo...

...prima di tutto ho cambiato la posizione di guida e delle mani sul volante e poi il controllo dell'auto, quando sono andato in pista ho ricevuto i complimenti almeno per l'impostazione nientemeno che da Maurizio Giani, che poi ha evidenziato i mieli limiti nella guida veloce...
 
a_gricolo ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
il principio che si può andare più veloci perchè i limiti spesso sono assurdi e fatti per far cassa per me non regge.

Secondo me (sempre), non è che i limiti sono fatti apposta, sono certe amministrazioni comunali che ci marciano sopra. I limiti sono semplicemente quelli degli anni '50, a mio parere andrebbero rivisti introducendo nuovi scaglioni per l'extraurbano vicino (70) e le autostrade a tre corsie (150).

per esempio per me i 150 sono eccessivi da noi, non mi riferisco allo stato attuale delle nostre autostrade, diciamo che avessimo un autostrada perfetta, cmq quel limite sarebbe troppo alto per diversi motivi
 
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