<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> licei + 3% | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

licei + 3%

Kren ha scritto:
pi_greco ha scritto:
Kren ha scritto:
Studiare, in ogni caso, non è mai sbagliato.
beata la stirpe da cui provieni e la progenie tua
Ti ringrazio.
Io comunque non son degno.
nessun grazie, e ricordati che anche un nano sulle spalle dei giganti...

... comunque se sei degno lascialo dire agli altri, e lo dimostrerai con i fatti e la tua vita, per ora non demeriti assolutamente
 
pi_greco ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
be sono molto felice per te se hai potuto studiare quello che volevi! io non ci sono riuscito!
visto che sei in materia che ne pensi del cronovisore?
http://evidenzaliena.wordpress.com/2009/03/20/il-cronovisorela-macchina-del-tempo-del-vaticano/
è una bufala o è vero?

legger tutto è lungo ma non mi pare ci siano pubblicazioni scientifiche verificabili a riguardo, comunqu viaggiare nel passato è semplice, basta osservare gli astri e si osservano come erano quando la loro luce che ora arriva sulla terra è partita, nel futuro temo sia difficile come disse bohr
be pubblicazioni nn ci sono sicuro dice che la chiesa ha messo tutto a tacere :p
la teoria è che nell'atmosfera terrestre ci siano immagazzinata tutta la nostra storia come un grande disco fisso.
a me interesserebbe tornare al 1985 per comperare un pc imb :)
 
alfistaConvinto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
be sono molto felice per te se hai potuto studiare quello che volevi! io non ci sono riuscito!
visto che sei in materia che ne pensi del cronovisore?
http://evidenzaliena.wordpress.com/2009/03/20/il-cronovisorela-macchina-del-tempo-del-vaticano/
è una bufala o è vero?

legger tutto è lungo ma non mi pare ci siano pubblicazioni scientifiche verificabili a riguardo, comunqu viaggiare nel passato è semplice, basta osservare gli astri e si osservano come erano quando la loro luce che ora arriva sulla terra è partita, nel futuro temo sia difficile come disse bohr
be pubblicazioni nn ci sono sicuro dice che la chiesa ha messo tutto a tacere :p
la teoria è che nell'atmosfera terrestre ci siano immagazzinata tutta la nostra storia come un grande disco fisso.
a me interesserebbe tornare al 1985 per comperare un pc imb :)
mah le dietrologie non mi interessano, se uno vuole costruire qualcosa di tecnologicamente innovativo o scientificamente nuovo, lo dovrebbe pubblicare nelle sedi opportune per condividerlo e consentirne la verifica
 
pi_greco ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
scuole professionali - 3,4 %
continuiamo a farci del male......

perchè?
perchè la laurea non garantisce più nulla, perchè di laureati ce ne sono già troppi, perchê mancano gli artigiani. Ma quanto ci vuole a capirlo?
il problema è che poi si lamentano di essere disoccupati, soprattutto coloro che si cimentano in lauree che sono poco spendibili.Si lamentano e se la prendono col governo. Piove governo ladro.
Per esempio, quanti sono i laureati in architettura o giurisprudenza che le università sfornano ogni anno? migliaia! ma non c'è spazio per aprire migliaia di studi ogni anno, la si vuol capire o no?
 
pi_greco ha scritto:
lo studio per amore della cultura (tipico della struttura liceale) non è per forza negoziabile con l'indirizzamento al lavoro manuale (parliamo di scuole professionali e non di sitituti tecnici dove il discorso è leggermente diverso)
poi non capisco come possano esser in concorrenza un diplomato ad una scuola professionale (tipo IPSIA) con un laureato in qualsiasi disciplina possa essere
talvolta al massimo un diplomato in istituto tecnico (speci in passato) poteva essere in competizione con un laureato omologo (ragioniere vs dottore in economia e commercio, geometra vs ing civile o architetto, perito vs ingenere, etcetc)

ma se devi formare medici, informatici, biologi, chimici, fisici, matematici, ingegneri, avvocati, etcetc, hai bisogno di formazione almeno tecnica se non liceale, perchè devo ancora vedere uno che passa da un IPSIA ad una facoltà come medicina o giuripsrudenza
lo ha fatto mio figlio il quale dopo il diploma in grafica si è laureato in ingegneria gestionale. In 5 anni. M ricordo che all'inizio aveva avuto un pò di difficoltà con l'analisi matematica. Per il resto se l'è cavata. Ovvio che se avesse fatto il liceo avrebbe avuto qualche difficoltà in meno
 
G5 ha scritto:
Non mancano ne dottori ne avvocati ..... mancano falegnami, fabbri, contadini, ecc ecc
I laureati in Italia non sono troppi, sono TROPPO POCHI.
La laurea è sempre un investimento. Il tasso di disoccupazione per i laureati è sempre inferiore a quello dei diplomati, così come è più alto il tasso di occupazione. Dopo un certo numero di anni, le retribuzioni medie dei laureati sono nettamente superiori a quelle dei diplomati.
Saluti
 
Tasso di occupazione(35-54 anni), diplomati: 82,6%. Per i laureati è il 90,7%.

I dati sono di una indagine ISTAT, e si riferiscono al 2008(dopo la crisi penso che la situazione dell'occupazione sia peggiorata nel complesso, ma è importante notare il vantaggio a favore di chi possiede una laurea).
http://en.istat.it/lavoro/unilav/focus.pdf
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
G5 ha scritto:
Non mancano ne dottori ne avvocati ..... mancano falegnami, fabbri, contadini, ecc ecc
I laureati in Italia non sono troppi, sono TROPPO POCHI.
La laurea è sempre un investimento. Il tasso di disoccupazione per i laureati è sempre inferiore a quello dei diplomati, così come è più alto il tasso di occupazione. Dopo un certo numero di anni, le retribuzioni medie dei laureati sono nettamente superiori a quelle dei diplomati.
Saluti

Emanuele, dipende. Se hai una laurea in filosofia o sociologia ti ci fai le pippe (scusa il francesismo) per non parlare delle lauree ridicole (della scienza e del fiore e scemate simili).
Cmq il problema è essere consapevoli che con la laurea non hai più niente di garantito.
 
pi_greco ha scritto:
non so cose tu intenda per dottori, ma se intendi medici mancano eccome, lo dicono le statistiche e la mia esperienza professionale

Mancano i medici? :shock: :shock: :shock:
Ma allora perchè a Medicina c'è il numero chiuso?
 
pi_greco ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
lo studio per amore della cultura (tipico della struttura liceale) non è per forza negoziabile con l'indirizzamento al lavoro manuale (parliamo di scuole professionali e non di sitituti tecnici dove il discorso è leggermente diverso)

poi non capisco come possano esser in concorrenza un diplomato ad una scuola professionale (tipo IPSIA) con un laureato in qualsiasi disciplina possa essere

talvolta al massimo un diplomato in istituto tecnico (speci in passato) poteva essere in competizione con un laureato omologo (ragioniere vs dottore in economia e commercio, geometra vs ing civile o architetto, perito vs ingenere, etcetc)

ma se devi formare medici, informatici, biologi, chimici, fisici, matematici, ingegneri, avvocati, etcetc, hai bisogno di formazione almeno tecnica se non liceale, perchè devo ancora vedere uno che passa da un IPSIA ad una facoltà come medicina o giuripsrudenza
hahahahahaahahaha
che grandi informatici possono venir fuori dopo un liceo + università di informatica (che in italia a parte rare eccezioni studi solo matematica e altra robaccia)

quindi matematica, logica, algebra geometria, analisi, etcetc non servono per fare l'informatico? lo dirò ai mie amici che hanno studiato a torino, milano e genova, di restituire subito le reasponsabilità da quadro/dirigente che hanno da anni e relativi pingui stipendi

se uno volesse fare lo sviluippatore, sistemista, programmatore cosa consiglieresti?

Io di liceali che conoscono matematica, algebra, logica ne ho conoscoiuti pochi. Che possano apprenderla, sicuro, ma che escano dal liceo con queste conoscenze..solo dallo scientifico.
Detto questo, il liceo classico non serve a nulla, non è mai servito a nulla, non servirà mai a nulla (almeno se la vediamo nell'ottica che gli studi debbano portare ad una formazione che ti introduca al mondo del lavoro).
 
bumper morgan ha scritto:
scuole professionali - 3,4 %
continuiamo a farci del male......

Da insegnante di materie professionali passato quest'anno dall'IPSIA all'ITI dico che gli Istituti Professionali sono stati definitivamente uccisi dalla riforma in quanto:

- nei primi due anni il quadro orario è quasi esattamente identico a quello di un'Istituto Tecnico con la pressoché totale assenza di attività pratiche

- in conseguenza si questo il diploma di qualifica del III anno è diventato una farsa dato che praticamente si dovrebbe formare un operatore in poche ore settimanali (mi sembra 6) solo al terzo anno
Teoricamente la scuola avrebbe un monte ore di flessibilità del curriculum, ma dato che la cosa deve essere a costo zero e ci sono altri vincoli economici e non che non sto qui a raccontare, non ha la reale possibilità di decidere di sostituire un'ora di scienze della terra con un'ora di pratica.

- non esistono più le qualifiche che hanno fatto la forza dell'Istruzione Professionale e anche delle imprese industriali ed artigianali e cioè operatori macchine utensili, idraulici, autoriparatori, elettricisti, etc. , ma è stato tutto accorpato in una generica figura di manutentore elettromeccanico, che, per forza di cose, visto anche quanto precedentemente scritto non saprà realmente fare nulla.

Quindi, secondo me, gli Istituti Professionali sono destinati alla morte entro pochi anni.

C'è da chiedersi il perché di questa scelta, io una risposta ce l'ho, ma la scrivo fra un po'.
 
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