<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> LFA - tempone al &#34;Ring&#34; | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

LFA - tempone al &#34;Ring&#34;

A proposito di "immagine, blasoni e trikke trakke", vorrei proprio vedere la faccia di uno che si trova davanti questa LFA con il suo ruggito da tigre ai bassi del suo V10 aspirato, e l'ululato agli alti........ e poi se magari lo stesso si facesse anche qualche bel giretto come passeggero?.......................... si, ma giusto il tempo di arrivare al reparto rianimazione del più vicino centro ospedaliero della zona mi sa :D.
 
XPerience74 ha scritto:
Sarà un caso, che se le stesse persone che hanno avuto modo di provare sia una LFA che ad es una Aventador, pur riconoscendone l'assoluta, quanto indiscutibile efficacia di quest'ultima (anche grazie alla TI), ha dichiaratamente preferito una "patetica Toyota travestita da Samurai" proprio per le "impalpabili", quanto ormai "perversamente desuete" sensazioni racing che la stessa trasmette, e questo sin'anche al solo semplice azionamento delle palette del cambio?(fa un "clack" tipo caricatore di una pistola), il resto di conseguenza...

Ti manca un passaggio in questa frase. Anzi è abbastanza incomprensibile :D
Leggendola direi che hanno preferito la LFA, ma poi ti contraddici con " proprio per le "impalpabili", quanto ormai "perversamente desuete" sensazioni racing che la stessa trasmette"... la stessa chi? La LFA?
 
Suby01 ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Sarà un caso, che se le stesse persone che hanno avuto modo di provare sia una LFA che ad es una Aventador, pur riconoscendone l'assoluta, quanto indiscutibile efficacia di quest'ultima (anche grazie alla TI), ha dichiaratamente preferito una "patetica Toyota travestita da Samurai" proprio per le "impalpabili", quanto ormai "perversamente desuete" sensazioni racing che la stessa trasmette, e questo sin'anche al solo semplice azionamento delle palette del cambio?(fa un "clack" tipo caricatore di una pistola), il resto di conseguenza...

Ti manca un passaggio in questa frase. Anzi è abbastanza incomprensibile :D
Leggendola direi che hanno preferito la LFA, ma poi ti contraddici con " proprio per le "impalpabili", quanto ormai "perversamente desuete" sensazioni racing che la stessa trasmette"... la stessa chi? La LFA?

Nella mia "enfasi"(arzigogolio :D ) con "impalpabili"(tra virglette/senso lato) intendevo dire che da delle sensazioni tali da renderle difficili da "decifrare", e quindi descrivere, per l'appunto "perversamente desuete", nel senso che non si riscontra quasi più nelle supercar odierne, e cioè riferito ad un'entusiasmante mix di "racing/selvaggio" che traspare in molti aspetti di quest'auto.

Non dico tanto, ma adesso almeno il 50% del concetto sono riuscito a trasmetterlo?!? :D
 
Jambana ha scritto:
Mi avete stufato con questi "blasoni": sono da sempre un appassionato di auto d'epoca e quindi di storia dell'Automobile, credo -immodestamente- anche abbastanza competente, ho posseduto auto più che "blasonate", ma rifuguarsi nell' "assenza di blasone" (che poi è tale per chi ignora la storia di Toyota e il presente di Lexus, visto che già quarant'anni fa produceva delle bellissime auto sportive come la 2000 GT, visto che il marchio Lexus nel resto del mondo gode di grande prestigio, visto che Lexus è da anni tra i protagonisti del bellissimo campionato Super GT giapponese, uno dei più interessanti del mondo) vuol dire avere davvero pochi argomenti.
La LFA è una macchina di sublime raffinatezza tecnica, di architettura originale, e il prezzo che per qualcuno è elevatissimo, è adeguato, anzi si dice che il costo di costruzione di questa macchina costruita tutta con materiali nobili (composito di carbonio-kevlar per la scocca, impiego generalizzato di leghe leggere e titanio) e con procedimenti raffinati sia talmente elevato da farla vendere in perdita.
Un appassionato vero guarda prima di tutto all'automobile, e non al marchio che c'è sopra. Ogni marchio storico ha la sua fascinazione, i suoi sostenitori affezionati, appunto la sua storia che è patrimonio inestimabile. Ma al di là della passione per un singolo marchio e per la sua storia, chi ha davvero passione per l'automobile, e non ha uno sguardo più che superficiale, non può non apprezzare una macchina (uso questo termine che va oltre il concetto di automobile, per sottolineare l'estrema raffinatezza progettuale della LFA) della caratura di questa Lexus.
Quanti luoghi comuni, uniti a un pizzico di provincialismo, e che era triste quella che viviamo, dove tutti rivolgono costantemente lo sguardo al passato.
A una specie di passato finto, talvolta, dove rassicuranti repliche neo-retrò ci esimono dall'analizzare con coscienza critica l'evoluzione della tecnica e del design, e dal gettare uno sguardo appassionato sul futuro; e dove dei "blasoni" in alcuni casi non rimane che il marchio sul cofano. Che per molti però sembra essere la cosa più importante, soprattutto se può essere inserito in uno stereotipo: anche ciò è rassicurante e richiede poco sforzo.
Proprio chi apprezza e conosce la storia sa, invece, che questa non si scrive senza innovazione, che la storia è una somma di novità che poi si cristallizzano con il passare del tempo.
Cosa avrebbero potuto mai fare un Enzo Ferrari, un Ferdinand Porsche, un William Lyons, un Ferruccio Lamborghini in un mondo così conservatore, al momento di presentare la loro prima automobile sportiva?
Ferruccio Lamborghini costruiva trattori...
Come sarebbe accolta sulle pagine di questo forum una 350GTV al giorno d'oggi? Quale sarebbe stato il suo "blasone" (odio questa parola!!!)? Trattoresco?
Menomale che non tutti la pensano così, che esiste ancora un po' di gente con la mente aperta, e molto probabilmente tra questi figurano anche i fortunatissimi proprietari di Lexus LFA.

QUOTONE :thumbup:
 
Se non erro non ne vedremo mai una su strada visto l'esiguo numero di esemplari prodotti ed il prezzo fuori da ogni motivazione. Con quel prezzo e quel motorino ex f1 doveva come minimo fare il migliore dei tempi.. Ma nella sezione prototipi con la zonda r. Grave errore lasciare lo sviluppo dell'auto in mano agli ing che si sono ostinati su dettagli che non giustificano il prezzo finale. Dovevano fare outsourcing assumendo il progettista della atom ariel, dargli il v10, un milione di euro ed avremmo la fila di acquirenti per un auto emozionale.
Aspettiamo invece l,auto vera la nuova celica. Quella si che farà parlare bene di se.
 
DonVito77 ha scritto:
Scusa HomerJ-2 ma ti sbagli di grosso a dire che la Gt-r non ha tradizione e non ha il fascino - dai un'occhi qui http://www.omniauto.it/magazine/4728/nissan-skyline-gt-r-la-storia.
Sulla mancanza di blasone non si discute, come non si discute sul valore aggiunto delle auto di casa nostra.
E' Lexus che si trova in una posizione un po' "imbarazzante", esiste dagli anni '80 per far vendere a Toyota auto lussuose in Usa (Lexus = Luxury EXportation United States).

Conosco la GTR e le Skyline che l'hanno preceduta, e infatti affermo che a livello mondiale non hanno storia e blasone.
Saranno famose in giappone, ma non avendole mai fatte con la guida a sinistra, il mondo le skyline non le conosce un gran che..
E cmq non hanno nulla da spartire con ferrari lamborghini aston martin...
 
Esiste una grossa differenza tra come "voi" giudicate e valutate le auto, soprattutto questo tipo di auto, e da come la vedo io (e moltissima altra gente).
Senza voler aver ragione a tutti i costi (come invece pare vogliate avere voi, cercando di dare dell'incompetente agli altri), posso semplicemente riassumere il concetto in una parole:
AUTOMOBILE!
Io le chiamo AUTOMOBILI, non macchine..una macchina è la pick&place siemens che c'è nel reparto di produzione della mia azienda, è un favoloso oggetto tecnologicamente avanzatissimo, preciso, veloce e affidabile come pochi nel settore, tuttavia i bambini del mondo non hanno mai messo un poster di questa macchina in camera, in compenso di poster di countach ce n'erano molti, nonostante fosse una auto terribile soto molti punti di vista.
Per me le automobili devono suscitare emozioni, e una lexus LFA non ne suscita, e non ne suscita anche perchè sopra c'è scritto lexus, che a me non dice nulla, e questo non lo nego, anzi, lo sottolineo.
Non ho mai negato la sua validità tecnologica e tecnica, ma una automobile va ben oltre, e in quell'oltre credo che nessuno potrà mai e poi mai battere Ferrari e Lamborghini (che però, da quando sono audi, sono un po' meno vincenti sotto questo punto di vista).
Honda costruì una delle migliori sportive del mondo, tuttavia hanno smesso di farla, non l'hanno sostituita, e ora le compri a 25.000 euro..evidentemente al mondo sono tutti incompetenti.
Potete non essere dello stesso parere, ovvio, ma non potete negare che esiste questo aspetto, aspetto che è tra l'altro uno dei fondamentali per tutti nell'acquisto e valutazione di una auto, e soprattutto trovo triste auto proclamarsi esperto e capace dicendo a chi non nega la vostra posizione ma ne preferisce un'altra che fondamentalmente non capisce nulla.
 
3x2 ha scritto:
Se non erro non ne vedremo mai una su strada visto l'esiguo numero di esemplari prodotti ed il prezzo fuori da ogni motivazione. Con quel prezzo e quel motorino ex f1 doveva come minimo fare il migliore dei tempi.. Ma nella sezione prototipi con la zonda r. Grave errore lasciare lo sviluppo dell'auto in mano agli ing che si sono ostinati su dettagli che non giustificano il prezzo finale. Dovevano fare outsourcing assumendo il progettista della atom ariel, dargli il v10, un milione di euro ed avremmo la fila di acquirenti per un auto emozionale.
Aspettiamo invece l,auto vera la nuova celica. Quella si che farà parlare bene di se.

Sono convinto che sicuramente ingegneristicamente ne saprai di più te del team di ingegneri Toyota (il più grande costruttore del mondo) e del suo storico e mitico collaudatore capo Hiromi Naruse ("padre", dinamicamente parlando, della 2000GT, delle Celica, della MR2, della Supra...), che sulla LFA purtroppo ha anche perso la vita guidando un esemplare di preserie in una collisione frontale.
Il prezzo è "fuori da ogni motivazione" per chi non sa niente di quest'auto, e non si prende la briga di documentarsi un po' (su internet bastano 5 minuti): il solo sistema di costruzione avanzato della scocca e dei pannelli carrozzeria, tutti in composito, e le caratteristiche del propulsore bastano a giustificarne il prezzo...ripeto che si dice che la produzione della vettura sia in perdita, e fatta solo per motivi di prestigio e immagine, per l'elevato costo di costruzione.
Quali sarebbero i dettagli sui quali si sarebbero "ostinati"?

Ma chi sei tu, permettimi, per criticare il lavoro di un team di ingegneri di altissimo livello, che ha coinvolto anche Yamaha per lo sviluppo della parte termica delle testate e del sound dell'impianto di scarico? (ricordo che Yamaha incidentalmente è anche il più grande produttore mondiale di strumenti musicali...).
Cosa mai c'entra l'Ariel che è un'auto ultraleggera completamente diversa concettualmente?
Siamo tutti commissari tecnici...e tutti ingegneri, collaudatori, esperti...senza averla neanche mai vista un'auto, non dico nemmeno non esserci saliti...senza averla neanche mai vista...e magari non riuscire neanche a vederla mai, come tu stesso affermi.

Perché non fai, per cortesia, uno sforzo di autocritica e invece di cercare strane motivazioni in chissà quali "errori" del team di progettazione (che fra l'altro ha impiegato anni ed anni per sviluppare quest'auto in modo assolutamente maniacale come solo i giapponesi sanno fare) non ammetti che, semplicemente, tale raffinatezza non riesci a proprio a coglierla, a capirla, e neanche t'interessa, visto che consideri solo il rapporto prezzo/tempo sul giro?

Come se una macchina si giudicasse solo dal tempo sul giro...come se guidasse da sola, come se il 99,9% delll'utilizzo una supercar fosse impegnata a fare il "tempone" al Nurburgring (che fra l'altro la LFA ha pure fatto!!!!!!!!!!!!!) invece che distillare emozioni e piacare di guida e possesso al suo proprietario, che ben difficilmente potrà immaginare nella vita di potersi anche lontanamente avvicinare a certi tempi sul giro, salvo essere un pilota professionista o un pazzo che ha voglia di distruggere prematuramente la sua costosa vettura e farsi del male.

Mi sembri uno che giudica un vino pregiato solo dalla sua gradazione, quando dici che la Celica "quella sì, farà parlare bene di sé", lo confermi inequivocabilmente.

Ultima notazione: è scorretto dire che la LFA debba essere confrontata con i prototipi, perché è un'auto stradale in tutto e per tutto, fatta per il piacere di guida su strada. Filosoficamente è confrontabile piuttosto con auto come la Porsche Carrera GT, sempre con un motore a 10 cilindri dedicato, scocca in composito, grande raffinatezza tecnica e costruttiva ma setup e architettura fatte per l'utilizzo stradale e non esclusivamente per il "tempone". In effetti una 996 CUP (da corsa) era più veloce di una Carrera GT...e per chi conosce la differenza tra vettura stradale e vettura da competizione (non fosse altro che per le slick, il setup delle sospensioni e i freni) ciò è normalissimo.
Guardacaso la Carrera GT nel 2001 costava più della LFA, 450 mila Euro, ma il prezzo non era un tema di critica ossessivo per chi non era documentato sulla macchina. Potere del marchietto sul cofano. Ma i materiali pregiati e le piccole serie (che poi per la Carrera GT in realtà tanto piccola non fu) costano cari per tutti.

Un ultimo consiglio: siete miliardari e volete fare il tempone? Non vedete altro che il tempone come obiettivo primario della vostra vita automobilistica?Non comprate hypercar in tiratura limitata, prendete un'auto ex-works da qualche team, come una fantastica (e altrettanto cara) 997RSR o una F430 preparata per la classe GT, andate in pista tutti i weekend, preparatevi duramente e non ci sarà Zonda che tenga.
Ma attenti, se non ci sapete fare troppo sulle piste lente potrete prendere sonore lezioni da qualche Saxo ben preparata....
Anzi, forse iniziate dalla Saxo che è meglio.
:lol:
 
HomerJ-2 ha scritto:
Esiste una grossa differenza tra come "voi" giudicate e valutate le auto, soprattutto questo tipo di auto, e da come la vedo io (e moltissima altra gente).
Senza voler aver ragione a tutti i costi (come invece pare vogliate avere voi, cercando di dare dell'incompetente agli altri), posso semplicemente riassumere il concetto in una parole:
AUTOMOBILE!
Io le chiamo AUTOMOBILI, non macchine..una macchina è la pick&place siemens che c'è nel reparto di produzione della mia azienda, è un favoloso oggetto tecnologicamente avanzatissimo, preciso, veloce e affidabile come pochi nel settore, tuttavia i bambini del mondo non hanno mai messo un poster di questa macchina in camera, in compenso di poster di countach ce n'erano molti, nonostante fosse una auto terribile soto molti punti di vista.
Per me le automobili devono suscitare emozioni, e una lexus LFA non ne suscita, e non ne suscita anche perchè sopra c'è scritto lexus, che a me non dice nulla, e questo non lo nego, anzi, lo sottolineo.
Non ho mai negato la sua validità tecnologica e tecnica, ma una automobile va ben oltre, e in quell'oltre credo che nessuno potrà mai e poi mai battere Ferrari e Lamborghini (che però, da quando sono audi, sono un po' meno vincenti sotto questo punto di vista).
Honda costruì una delle migliori sportive del mondo, tuttavia hanno smesso di farla, non l'hanno sostituita, e ora le compri a 25.000 euro..evidentemente al mondo sono tutti incompetenti.
Potete non essere dello stesso parere, ovvio, ma non potete negare che esiste questo aspetto, aspetto che è tra l'altro uno dei fondamentali per tutti nell'acquisto e valutazione di una auto, e soprattutto trovo triste auto proclamarsi esperto e capace dicendo a chi non nega la vostra posizione ma ne preferisce un'altra che fondamentalmente non capisce nulla.

Non mi toccate la NSX!

Se mi trovi una NSX a 25 mila euro in condizioni eccellenti chiamami, la compro domattina e non scherzo. Di certo ha mantenuto il suo valore come o meglio di una Porsche o di una Ferrari del tempo, considerando anche il prezzo di listino iniziale.
Quanto vale una 964 o una 348 oggi, in proporzione?

Naturalmente il vile denaro viene preso come unico termine di paragone (un po' come avviene per il tempo sul giro), come se la quotazione di una macchina fosse più importante della sua bellezza, della sua storia, della sua rarità, della sua esclusività . Pur ammettendo il valore della macchina, bisogna pur trovare un modo per sminuirla. Ci si può attaccare solo al fatto che non abbia (ancora) raggiunto quotazioni folli.

Certo, a guardare bene, per esempio in tutta Europa su Autoscout in questo momento ce ne sono solo 16 in vendita, e c'è chi chiede per un esemplare intonso con 16 mila km 80 mila euro:

http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=197886455&asrc="fa"

Ben 7 auto tra quelle su Autoscout hanno prezzo pari o superiore a 40 mila euro. Ce ne sono solo 3 sotto i 30 mila euro e la meno cara è proposta a 26 mila.

Tanto per puntualizzare riguardo il vil denaro.

Ma cosa rispondere ad uno che si permette di criticare un'auto come la NSX che ancora fa sognare gli appassionati in tutto il mondo?

Credi che ci siano solo appassionati-talebani di supercar italiane ed europee sul globo?

Credi che non si possano amare le supercar europee e quelle giapponesi allo stesso tempo? Che le auto costruite al di fuori dell'Europa non abbiano storia e non suscitino emozioni? Bisogna essere per forza tifosi, sempre?

La cosa che mi fa arrabbiare è il tifo...i discorsi sterili che mettono su un piano di inferiorità le auto giapponesi solo perché, in realtà, ribadisco, non si conoscono e non se ne conosce la loro storia.

Giorni fa ero a Varsavia e mi sono fermato allo showroom della Ferrari in centro. C'era una 458 Italia bianca, meravigliosa, superba, l'ho osservata lungamente e sono stato anche orgoglioso di essere italiano. Ma le rare volte che ho visto una NSX mi sono fermato ad osservarla con la stessa curiosità, naturalmente con lo sguardo rivolto alla storia e al suo periodo di costruzione, se fossi stato giapponese mi sarei sentito orgoglioso allo stesso modo. Se avessi incontrato un giapponese in quel momento l'avrei fermato e gli avrei fatto i complimenti.

Tutto il resto sono chiacchiere da bar.

Attached files /attachments/1099497=5190-84273-top_foto2-ugigc.jpg /attachments/1099497=5188-senna-soichiro-honda.jpg /attachments/1099497=5189-senna_nsx.jpg
 
XPerience74 ha scritto:
Suby01 ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Sarà un caso, che se le stesse persone che hanno avuto modo di provare sia una LFA che ad es una Aventador, pur riconoscendone l'assoluta, quanto indiscutibile efficacia di quest'ultima (anche grazie alla TI), ha dichiaratamente preferito una "patetica Toyota travestita da Samurai" proprio per le "impalpabili", quanto ormai "perversamente desuete" sensazioni racing che la stessa trasmette, e questo sin'anche al solo semplice azionamento delle palette del cambio?(fa un "clack" tipo caricatore di una pistola), il resto di conseguenza...

Ti manca un passaggio in questa frase. Anzi è abbastanza incomprensibile :D
Leggendola direi che hanno preferito la LFA, ma poi ti contraddici con " proprio per le "impalpabili", quanto ormai "perversamente desuete" sensazioni racing che la stessa trasmette"... la stessa chi? La LFA?

Nella mia "enfasi"(arzigogolio :D ) con "impalpabili"(tra virglette/senso lato) intendevo dire che da delle sensazioni tali da renderle difficili da "decifrare", e quindi descrivere, per l'appunto "perversamente desuete", nel senso che non si riscontra quasi più nelle supercar odierne, e cioè riferito ad un'entusiasmante mix di "racing/selvaggio" che traspare in molti aspetti di quest'auto.

Non dico tanto, ma adesso almeno il 50% del concetto sono riuscito a trasmetterlo?!? :D

Sì ma quale?? La LFA o la Aventador??? :D
Perchè "quest'ultima" riferito alla frase iniziale è la Aventador... quindi alla fine stringi stringi chi ha provato entrambe, quale ha preferito?? :D :D
 
mio padre ne ha guidata una di NSX, la type R... ha detto che è la sensazione più forte che abbia mai provato alla guida... certo non ha mai provato una Ferrari, però qualche porsche "sgattona" si
 
Ho dimenticato il quote: ovviamente in risposta a Janbama.

Ma santo cielo..e io devo star qui a leggere le lamentele di uno che NON SA LEGGERE quello che ho scritto..
"l'hoda ha fatto una delle migliori sportive di tutti i tempi"
L'italiano lo comprendi? Perchè da come ti sei inalberato direi di no..

Cmq non posso conoscerne le condizioni, ma:
http://annunci.motorionline.com/scheda/582235/honda-nsx-30-v6-usata

E senza tribolare troppo: su google: "vendo honda nsx"

Per quel che riguarda il tifo, le chiacchiere da bar, o altro, le stai facendo solo tu: NON capisci cosa voglio dire, nonostante lo abbia detto a ben chiare lettere.
E ancora: IO GUIDO UNA HONDA!!! Santo cielo..
 
Jambana ha scritto:
il solo sistema di costruzione avanzato della scocca e dei pannelli carrozzeria, tutti in composito, e le caratteristiche del propulsore bastano a giustificarne il prezzo...

Esatto! Le solite cazz degli ing che si incapponiscono in dettagli che non portano vantaggi tangibili alLe performance che in una supercar sono il motivo d'acquisto (blasone e ostentazione esclusa naturalmente). Il motore non è nulla di che. Non giustifica il prezzo non è certo un v16 esclusivo. È un normale v10 che hanno altre supercar. È solo un'auto che se fosse costata 200.000 euro avrebbe avuto un senso ma per quasi 400.000 non dice assolutamente nulla. Non la vedremo mai alle aste raggiunger prezzi da f40.
Ci hanno messo una vita a farla ed è nata vecchia. Non lascerà mai il segno.è un flop ..a quel prezzo ci si aspetta ben altro.
tale raffinatezza non riesci a proprio a coglierla, a capirla, e neanche t'interessa, visto che consideri solo il rapporto prezzo/tempo sul giro?

La differenza tra me e te è che. Tu sei disposto a spendere 400.000 euro per un orologio al quarzo che spacca il milionesimo di secondo mentre io son disposto ,come lo sono gli acquirenti di supercar, a spenderne 400.000 per un Ulysse Nardin
 
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