<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lexus IS hybrid | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Lexus IS hybrid

BelliCapelli3 ha scritto:
zero c. ha scritto:
insomma bc3 ci stai dicendo che l'ecvt del primo costruttore al mondo e dell'unico che sappia fare davvero roba ibrida che finga e si venda e vada bene è un caambio da taxista di paese ultrasessantenne?

e che le più ambite e più tecnologiche auto del mondo vedi 600L adottano quindi delel trasmissioni un po' da centroclassifica?

se no nn riesco a seguirti.

anch'io fino a non molto tempo fa - ripeto - pensando ai cvt tradizionali avevo ricordi dei multitronic audi o dei cvt nissan e mi dicevo: naaaaaaaa non fanno per me

invece mi dicono che stanno facendo dei passi tali da colmare in tempi brevi il gap ...coi migliori dabolscif

deppiù nin zo ;)

É un discorso complesso. Il cvt originario, per applicazioni a motori tradizionali, nasce per la souplesse di marcia, dov'é imbattibile. Se la finezza di marcia di un'automatico si misura anche dalla morbidezza delle cambiate, beh, un cvt non ha cambiate: gara vinta a tavolino. Però dipende da che macchina vuoi guidare, e da come intendi guidarla. Su una Mercedes ce lo vedo, su una Bmw meno.

Quanto alla sua maggiore efficienza, dovuta al motore sempre in fascia ottimale, temo sia un vantaggio teorico, che per qualche motivo che non conosco, non riesce a perpetuarsi fino alla ruota, nella pratica: c'é qualcosa in questi cambi ( non so cosa, non so dove ) che, a dispetto della teoria convincente, disperde energia almeno quanto un automatico tradizionale ( la mia b170 autotronic beve almeno due litri più della manuale anche condotta coi guanti, ma vale anche per le audi, che io sappia ) .

L'ecvt toyota é ancora un'altro paio di maniche: funziona sí come un cvt normale, ma chiaramente deve gestire problemi più complicati ( 2 fonti di energia e via dicendo ) . Non ne capisco molto, ma non mi stupirei se per gestire tutto questo casino cinematico l'ecvt fosse davvero la soluzione più razionale, molto più che su un diesel o benzina puro.

Alla fine é solo un discorso di gusti: l'europa non ha mai amato il cvt tradizionale, col motore che canta avulso dal contesto, nemmeno su tranquille Audi da 140cv a trazione anteriore. Quindi su una Is, che fino a poco fa era un'anti serie3, con motori l6 e trazione posteriore, temo sia ancor meno apprezzato, e peraltro su questa is nuova, non aggirabile. Per quanto sia un prodotto valido, commercialmente mi pare una mossa azzardata.

edit p.s.: quanto all'efficacia in "manuale", il tempo passa e tutti i prodotti si affinano, le cambiate manuali saranno diventate veloci ( non si fanno attendere nemmeno sulla b170 di casa in effetti ). Il fatto è, secondo me, che anche se nemmeno il più incallito utente DSG lo confesserà, la modalità manuale non la usa nessuno su nessun automatico: ci giochi 10 minuti, e poi lo usi per come è nato. Io posso cambiare in manuale persino sul mio scooterone, e lo faccio con gusto. Ma i miei colleghi di scooterone mi considerano un maniaco feticista, e mi chiedono perchè lo faccio.

il tuo discorso non fa una grinza ma va visto come un'ottica eminentemente soggettiva
tu hai un cvt mercedes su una serie B credo qusto non significhi che vadano tutti come i tuoi
il lineratronic ti consiglio di provarlo per esempio.

l'ecvt delle lexus sicuramente li conoscerai già

tanto per avere un'idea dello status artis eh?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Quanto alla sua maggiore efficienza, dovuta al motore sempre in fascia ottimale, temo sia un vantaggio teorico, che per qualche motivo che non conosco, non riesce a perpetuarsi fino alla ruota, nella pratica: c'é qualcosa in questi cambi ( non so cosa, non so dove ) che, a dispetto della teoria convincente, disperde energia almeno quanto un automatico tradizionale ( la mia b170 autotronic beve almeno due litri più della manuale anche condotta coi guanti, ma vale anche per le audi, che io sappia ) .
Per due motivi.
Uno, in un CVT a cinghia trapezoidale il moto viene trasmesso attraverso i fianchi di quest'ultima, e la variazione del diametro delle pulegge viene ottenuta variandone la sezione della gola, più questa viene allargata, minore sarà il diametro. Va da sè che per garantire un buon contatto fra puleggia e cinghia metallica, ci voglia una forte pressione operata dai fianchi delle pulegge per premere sulla cinghia, onde evitare slittamenti, e questo comporta un notevole dispendio di energia.
Due, la cinghia comunque dissipa energia sottoforma di calore, un certo slittamento c'è sempre.
Entrambi gli aspetti investono anche i Lineartronic, visto che nessuno ha la bacchetta magica.
Gli Ecvt invece sono un altro par di maniche, come correttamente dicevi. Usiamo il plurale visto che alle tre versioni Aisin in uso su Toy e Lexus (concettualmente identici, con due motogeneratori ed un epicicloidale) si è recentemente unito l'ECVT Honda appena messo a listino negli USA, che a sentire le veline di Suzuka sarebbe ben più efficiente dei moduli HSD Toyota. Qui l'efficienza è data, oltre che dalla qualità delle lavorazioni meccaniche, cuscinetti e via dicendo (che vale per tutti..) dalla parte elettrica.
PS hai mail
 
modus72 ha scritto:
Entrambi gli aspetti investono anche i Lineartronic, visto che nessuno ha la bacchetta magica.
Non ho avuto ancora il tempo di meglio approfondire, ma, se non ho visto e letto male, il Lineartronic ha una catena al posto della cinghia e poi, cosa interessante, dovrebbe avere un preriscaldatore elettrico dell'olio per accelerare la messa in temperatura dimuendo gli attriti (consumi di carburante) a freddo

Edit: alcune fotine del LT

Attached files /attachments/1625725=27208-#01 Awd LT.jpg /attachments/1625725=27209-#02 Awd LT.jpg /attachments/1625725=27207-#04 Awd LT.jpg
 
Mauro 65 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Entrambi gli aspetti investono anche i Lineartronic, visto che nessuno ha la bacchetta magica.
Non ho avuto ancora il tempo di meglio approfondire, ma, se non ho visto e letto male, il Lineartronic ha una catena al posto della cinghia e poi, cosa interessante, dovrebbe avere un preriscaldatore elettrico dell'olio per accelerare la messa in temperatura dimuendo gli attriti (consumi di carburante) a freddo

non mi stupirei che cavicchi avesse ragione...del resto nel 1972 nessuno immaginava e invece...
 
Mauro 65 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Entrambi gli aspetti investono anche i Lineartronic, visto che nessuno ha la bacchetta magica.
Non ho avuto ancora il tempo di meglio approfondire, ma, se non ho visto e letto male, il Lineartronic ha una catena al posto della cinghia e poi, cosa interessante, dovrebbe avere un preriscaldatore elettrico dell'olio per accelerare la messa in temperatura dimuendo gli attriti (consumi di carburante) a freddo

Edit: alcune fotine del LT

qui il video

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ZwAGTnlzctI
 
Mauro 65 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Entrambi gli aspetti investono anche i Lineartronic, visto che nessuno ha la bacchetta magica.
Non ho avuto ancora il tempo di meglio approfondire, ma, se non ho visto e letto male, il Lineartronic ha una catena al posto della cinghia e poi, cosa interessante, dovrebbe avere un preriscaldatore elettrico dell'olio per accelerare la messa in temperatura dimuendo gli attriti (consumi di carburante) a freddo

Edit: alcune fotine del LT

I CVT giapponesi (e non) hanno credo da sempre una speciale cinghia (catena) metallica. Almeno dalla metà degli anni '90.

Di auto con CVT a cinghia di gomma ricordo la DAF Variomatic :lol:
 
Jambana ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Entrambi gli aspetti investono anche i Lineartronic, visto che nessuno ha la bacchetta magica.
Non ho avuto ancora il tempo di meglio approfondire, ma, se non ho visto e letto male, il Lineartronic ha una catena al posto della cinghia e poi, cosa interessante, dovrebbe avere un preriscaldatore elettrico dell'olio per accelerare la messa in temperatura dimuendo gli attriti (consumi di carburante) a freddo

Edit: alcune fotine del LT

I CVT giapponesi (e non) hanno credo da sempre una speciale cinghia (catena) metallica. Almeno dalla metà degli anni '90.

Di auto con CVT a cinghia di gomma ricordo la DAF Variomatic :lol:

Anche quello della mia Punto Speed Gear del 2000 era a cinghia metallica. Credo che Mauro intendesse quella
 
Il leader mondiale nella produzione di queste speciali cinghie metalliche credo sia tuttora Van Doorne, a cui si deve anche la trasmissione della Daf Variomatic citata prima.
 
Mauro 65 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Entrambi gli aspetti investono anche i Lineartronic, visto che nessuno ha la bacchetta magica.
Non ho avuto ancora il tempo di meglio approfondire, ma, se non ho visto e letto male, il Lineartronic ha una catena al posto della cinghia e poi, cosa interessante, dovrebbe avere un preriscaldatore elettrico dell'olio per accelerare la messa in temperatura dimuendo gli attriti (consumi di carburante) a freddo

Edit: alcune fotine del LT

la catena ce l'ha in effetti anche il multitronic audi, fin dalla nascita.
 
a_gricolo ha scritto:
Jambana ha scritto:
La cinghia metallica di un CVT è fatta così:
Appunto.

Bene, allora l'equivoco nasce dal fatto che Modus parlasse sopra di cinghia trapezoidale, di fatto non usata nelle trasmissioni CVT automobilistiche moderne. Pensavo che Mauro parlasse di catena (metallica) vs cinghia trapezoidale (di gomma).
 
Mauro 65 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Entrambi gli aspetti investono anche i Lineartronic, visto che nessuno ha la bacchetta magica.
Non ho avuto ancora il tempo di meglio approfondire, ma, se non ho visto e letto male, il Lineartronic ha una catena al posto della cinghia e poi, cosa interessante, dovrebbe avere un preriscaldatore elettrico dell'olio per accelerare la messa in temperatura dimuendo gli attriti (consumi di carburante) a freddo

Edit: alcune fotine del LT
Cambia la forma della cinghia, in questo caso una catena, e il lato su cui vengono impresse le forze ma il principio non cambia. Non si tratta di una catena stile bicicletta o di distribuzione, dove le pulegge hanno i loro denti quindi la trazione avviene tramite quelli, ma di una catena usata a mò di cinghia dove la trasmissione delle forze avviene grazie all'attrito. Il problema è quindi comune, visto che per creare quell'attrito va esercitata una forza, che costa in termini di energia dissipata. Il video di agri è esplicativo, vedi il minuto 3.39.
Riguardo al preriscaldatore elettrico, usare energia elettrica per risparmiare energia meccanica mi pare un pò un controsenso. Mi vien da pensare che il cambio lavori correttamente solo con l'olio ad una certa temperatura (in termini di fluidità e di corretto funzionamento dell'idraulica) grazie ad una viscosità nota del fluido, e che sia questo il reale motivo del riscaldamento dell'olio.
 
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Jambana ha scritto:
La cinghia metallica di un CVT è fatta così:
Appunto.

Bene, allora l'equivoco nasce dal fatto che Modus parlasse sopra di cinghia trapezoidale, di fatto non usata nelle trasmissioni CVT automobilistiche moderne. Pensavo che Mauro parlasse di catena (metallica) vs cinghia trapezoidale (di gomma).
Sì scusa, intendevo sempre delle cinghie metalliche a sezione trapezoidale o romboidale.
 
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