<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lexus IS hybrid | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Lexus IS hybrid

XPerience74 ha scritto:
zero c. ha scritto:
questa è una ottima notizia dai nel 2020 sarà mia
tutto questo per dire che trattasi di auto da pensionati?!? :shock: :x :rolleyes:

:D :D :D
tanto già adesso sto andando più a benzina che altro :D
a proposito, ma poi hai risolto in merito? Danni?

no è che la mia altri 7 anni li deve fare (benzinai e boicottaggi permettendo)

quanto alle lexus a me non dispiace anche la CT se non fosse che è minima

la mia va ancora grazie. è tutto in mano ai principi del foro

ogni tanto appizzo le orecchie per sentire se fa rumori strani ma non vorrei autosuggestionarmi

come prestazioni va ancora...mah!!
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Xator ha scritto:
zero c. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
come dicevo ... è anche previsto un inedito 2.0 tb, e comunque in merito a questa versione ibrida, prima di "sentenziare", sarebbe interessate apprendere di un'eventuale post prova da parte di tanti ...

É già qualcosa, ma senza il diesel, vedo dura una qualche penetrazione del mercato europeo attuale.

Quanto al funzionamento della motorizzazione ibrida, ci sono in giro già svariate prove, del resto non é che la logica di funzionamento sia una novità assoluta. Il punto debole non mi sembra tanto l'ibrido in sé, quanto l'effetto scooter tipico del cvt obbligatorio.

stai per entrare in una valle di lacrime... 8)

almeno uscirebbe dalla valle dell'ignoranza ;)

A te potrebbe giovare l'aiuto di qualcuno che ti faccia uscire dalla valle di maleducazione e supponenza in cui vivi attualmente. Rischieresti di imparare a dialogare ed argomentare sul tema, invece che ridurti a commenti personali da osteria.

Perché se nel forum Toyota, da cui mi sono felicemente accommiatato per sempre, godete evidentemente di qualche licenza pontificia, mi auspico che in zona franca non debba valere necessariamente lo stesso metro.

E se così non fosse, basta saperlo, perché adeguarsi al vostro dialogare a suon di rutti e sputi, se dev'essere assunto a regola per tutti, é un attimo anche per me.

"Quanto al funzionamento della motorizzazione ibrida, ci sono in giro già svariate prove, del resto non é che la logica di funzionamento sia una novità assoluta. Il punto debole non mi sembra tanto l'ibrido in sé, quanto l'effetto scooter tipico del cvt obbligatorio. "

ti ripeto che le cazzate non hanno mai la ragione.
 
Xator ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Xator ha scritto:
zero c. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
come dicevo ... è anche previsto un inedito 2.0 tb, e comunque in merito a questa versione ibrida, prima di "sentenziare", sarebbe interessate apprendere di un'eventuale post prova da parte di tanti ...

É già qualcosa, ma senza il diesel, vedo dura una qualche penetrazione del mercato europeo attuale.

Quanto al funzionamento della motorizzazione ibrida, ci sono in giro già svariate prove, del resto non é che la logica di funzionamento sia una novità assoluta. Il punto debole non mi sembra tanto l'ibrido in sé, quanto l'effetto scooter tipico del cvt obbligatorio.

stai per entrare in una valle di lacrime... 8)

almeno uscirebbe dalla valle dell'ignoranza ;)

A te potrebbe giovare l'aiuto di qualcuno che ti faccia uscire dalla valle di maleducazione e supponenza in cui vivi attualmente. Rischieresti di imparare a dialogare ed argomentare sul tema, invece che ridurti a commenti personali da osteria.

Perché se nel forum Toyota, da cui mi sono felicemente accommiatato per sempre, godete evidentemente di qualche licenza pontificia, mi auspico che in zona franca non debba valere necessariamente lo stesso metro.

E se così non fosse, basta saperlo, perché adeguarsi al vostro dialogare a suon di rutti e sputi, se dev'essere assunto a regola per tutti, é un attimo anche per me.

"Quanto al funzionamento della motorizzazione ibrida, ci sono in giro già svariate prove, del resto non é che la logica di funzionamento sia una novità assoluta. Il punto debole non mi sembra tanto l'ibrido in sé, quanto l'effetto scooter tipico del cvt obbligatorio. "

ti ripeto che le cazzate non hanno mai la ragione.

gli ultimi cvt vedi il Lt pare siano delle sassate con le marce che si snocciolano come i double clutch ma con componentistica meno fragile.

sono eredi del variomatic della Daf 33 e del variatore del ciao PV ma solo come albero genealogico

il cambio delle lexus e delle toy non sono nemmeno dei CVT a dire il vero anche se li chimano ecvt ...ma dei ruotismi epicicloidali che sfruttano il motore elettrico quindi meglio fermarsi qui nella ricerca di parentele... :lol:
 
XPerience74 ha scritto:
certo, ma varrebbe la pena stare li ad investire chissà quanto per accontentare qualche "fissato" del naftone, oltre al fatto che tale costruttore già sa che bene o male il diesel ha un futuro, diciamo così, un po "fumoso"(sarebbe il caso di dire)?
Senza poi dimenticare che chi sceglie un'auto del genere non penso che stia li a "fare le pulci" ad ogni (eventuale) cl di carburante risparmiato o meno, nonchè tutto ciò a sua volta in ossequio al FATTO che l'ibrido è una soluzione (anche) certamente votata all'economia complessiva di esercizio ...
Non discuto l'economia dell'ibrido, che é dimostrata, né mi addentro nelle prospettive future, più o meno rosee, delle due soluzioni alternative. Puó anche darsi che l'ibrido, alla lunga, sia destinato a spuntarla. Adesso però il mercato europeo é dominato dal gasolio, é un po' riduttivo parlare di "quattro fissati". E se anche l'ibrido dovesse infine avere la meglio e colonizzare il vecchio continente, dubito che lo faccia in tempi abbastanza rapidi da decretare il successo di questa Is. Scommetterei più sulla prossima.

xperience ha scritto:
ad essere sincero non ho ancora trovato la briga di leggerne neanche una fra quelle approfondite (ed ultimamente ho notato di una svolta da A....blog) e nonostante io stesso ne abbia in dedicata sede linkate un paio ...

eh bè, io fatto che lo sappia tu, e qualche altro sparuto gruppetto di persone vuol dire molto poco ... mentre se proprio non convince per qualsivoglia motivo, nonchè auspicabilmente dopo il più volte citato test drive, allora è un'altro paio di maniche ...

Da quello che ho visto, anche su altri modelli ibridi dello stesso gruppo, al di là della complicazione di dover gestire due fonti di energia, e dell'hardware usato per farlo funzionare, diverso dai cvt più usuali, nella logica del suo funzionamento, sempre di un cvt stiamo parlando. Un cambio che ha come missione di portare il motore al suo regime di massima efficienza e di inchiodarcelo, modulando continuamente il rapporto. Il classico effetto scooter che ne ha limitato la diffusione anche quando a promuoverlo é stata vag. La gente lo trova tendenzialmente sgradevole ( non io, che ne guido uno dal 2007, anche se su una tranquilla segmento c ) , e quando puó, ha dimostrato di preferirgli l'automatico tradizionale o il doppia frizione, entrambi con marce discrete.
 
zero c. ha scritto:
gli ultimi cvt vedi il Lt pare siano delle sassate con le marce che si snocciolano come i double clutch ma con componentistica meno fragile.

sono eredi del variomatic della Daf 33 e del variatore del ciao PV ma solo come albero genealogico

il cambio delle lexus e delle toy non sono nemmeno dei CVT a dire il vero anche se li chimano ecvt ...ma dei ruotismi epicicloidali che sfruttano il motore elettrico quindi meglio fermarsi qui nella ricerca di parentele... :lol:

Perdona, la sigla cvt significa semplicemente cambio a variazione continua dei rapporti. stop.

Non si riferisce all'hardware utilizzato, né a quello cui é attaccato, ma unicamente all'effetto finale sul comportamento della catena cinematica. Che rimane quella di un cvt: motore imballato a tot rpm, e accelerazione ottenuta modulando il rapporto.

Che sotto ci siano due pulegge con una cinghia, piuttosto che con una catena, ruotismi epicicloidali o un acceleratore di particelle, per cvt sempre quello si intende.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
certo, ma varrebbe la pena stare li ad investire chissà quanto per accontentare qualche "fissato" del naftone, oltre al fatto che tale costruttore già sa che bene o male il diesel ha un futuro, diciamo così, un po "fumoso"(sarebbe il caso di dire)?
Senza poi dimenticare che chi sceglie un'auto del genere non penso che stia li a "fare le pulci" ad ogni (eventuale) cl di carburante risparmiato o meno, nonchè tutto ciò a sua volta in ossequio al FATTO che l'ibrido è una soluzione (anche) certamente votata all'economia complessiva di esercizio ...
Non discuto l'economia dell'ibrido, che é dimostrata, né mi addentro nelle prospettive future, più o meno rosee, delle due soluzioni alternative. Puó anche darsi che l'ibrido, alla lunga, sia destinato a spuntarla. Adesso però il mercato europeo é dominato dal gasolio, é un po' riduttivo parlare di "quattro fissati". E se anche l'ibrido dovesse infine avere la meglio e colonizzare il vecchio continente, dubito che lo faccia in tempi abbastanza rapidi da decretare il successo di questa Is. Scommetterei più sulla prossima.

xperience ha scritto:
ad essere sincero non ho ancora trovato la briga di leggerne neanche una fra quelle approfondite (ed ultimamente ho notato di una svolta da A....blog) e nonostante io stesso ne abbia in dedicata sede linkate un paio ...

eh bè, io fatto che lo sappia tu, e qualche altro sparuto gruppetto di persone vuol dire molto poco ... mentre se proprio non convince per qualsivoglia motivo, nonchè auspicabilmente dopo il più volte citato test drive, allora è un'altro paio di maniche ...

Da quello che ho visto, anche su altri modelli ibridi dello stesso gruppo, al di là della complicazione di dover gestire due fonti di energia, e dell'hardware usato per farlo funzionare, diverso dai cvt più usuali, nella logica del suo funzionamento, sempre di un cvt stiamo parlando. Un cambio che ha come missione di portare il motore al suo regime di massima efficienza e di inchiodarcelo, modulando continuamente il rapporto. Il classico effetto scooter che ne ha limitato la diffusione anche quando a promuoverlo é stata vag. La gente lo trova tendenzialmente sgradevole ( non io, che ne guido uno dal 2007, anche se su una tranquilla segmento c ) , e quando puó, ha dimostrato di preferirgli l'automatico tradizionale o il doppia frizione, entrambi con marce discrete.

eh ma forse i migliori cvt stanno uscendo proprio adesso ...a sentire il Boss
 
Xator ha scritto:
l

ti ripeto che le cazzate non hanno mai la ragione.

Se non hai nulla da rispondere in merito all'argomento, per quanto mi riguarda puoi continuare a scrivere post con dentro tante impressionanti parolacce da quì all'infinito, la figura é la tua.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Xator ha scritto:
l

ti ripeto che le cazzate non hanno mai la ragione.

Se non hai nulla da rispondere in merito all'argomento, per quanto mi riguarda puoi continuare a scrivere post con dentro tante impressionanti parolacce da quì all'infinito, la figura é la tua.

suvvia ragazzi
contegno

quanto al cvt la pensavo come te fino all'altro ieri...quindi... ;)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
zero c. ha scritto:
gli ultimi cvt vedi il Lt pare siano delle sassate con le marce che si snocciolano come i double clutch ma con componentistica meno fragile.

sono eredi del variomatic della Daf 33 e del variatore del ciao PV ma solo come albero genealogico

il cambio delle lexus e delle toy non sono nemmeno dei CVT a dire il vero anche se li chimano ecvt ...ma dei ruotismi epicicloidali che sfruttano il motore elettrico quindi meglio fermarsi qui nella ricerca di parentele... :lol:

Perdona, la sigla cvt significa semplicemente cambio a variazione continua dei rapporti. stop.

Non si riferisce all'hardware utilizzato, né a quello cui é attaccato, ma unicamente all'effetto finale sul comportamento della catena cinematica. Che rimane quella di un cvt: motore imballato a tot rpm, e accelerazione ottenuta modulando il rapporto.

Che sotto ci siano due pulegge con una cinghia, piuttosto che con una catena, ruotismi epicicloidali o un acceleratore di particelle, per cvt sempre quello si intende.

È una spiegazione un po' troppo semplice rispetto al contenuto del sistema Toyota. La dizione eCVT serve solo per facilitare la comprensione dell'utente finale ma non a risolvere il quesito tecnico.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
zero c. ha scritto:
gli ultimi cvt vedi il Lt pare siano delle sassate con le marce che si snocciolano come i double clutch ma con componentistica meno fragile.

sono eredi del variomatic della Daf 33 e del variatore del ciao PV ma solo come albero genealogico

il cambio delle lexus e delle toy non sono nemmeno dei CVT a dire il vero anche se li chimano ecvt ...ma dei ruotismi epicicloidali che sfruttano il motore elettrico quindi meglio fermarsi qui nella ricerca di parentele... :lol:

Perdona, la sigla cvt significa semplicemente cambio a variazione continua dei rapporti. stop.

Non si riferisce all'hardware utilizzato, né a quello cui é attaccato, ma unicamente all'effetto finale sul comportamento della catena cinematica. Che rimane quella di un cvt: motore imballato a tot rpm, e accelerazione ottenuta modulando il rapporto.

Che sotto ci siano due pulegge con una cinghia, piuttosto che con una catena, ruotismi epicicloidali o un acceleratore di particelle, per cvt sempre quello si intende.

appunto.

solo che il linearatronic tanto per non fare nomi (e non mi interessa chi lo fa) è un cvt che rende e viaggia come un doppia frizione senza averne i lati negativi. così dice il sig. Cavicchi non io che non lo ho ancora provato sinora.
 
zero c. ha scritto:
appunto.

solo che il linearatronic tanto per non fare nomi (e non mi interessa chi lo fa) è un cvt che rende e viaggia come un doppia frizione senza averne i lati negativi. così dice il sig. Cavicchi non io che non lo ho ancora provato sinora.

Zero, il lineartronic di Subaru non l'ho provato nemmeno io, quindi eventualmente sono lieto di essere smentito in quanto scrivo. A quanto leggo sullo stesso sito Subaru si tratta di un cvt che, ancora una volta, in automatico piazza il motore ad un certo regime e ce lo tiene, in "manuale" invece simula un numero discreto di marce ( che meccanicamente non esistono ) consentendo al conducente di cambiarle coi paddles.

La realizzazione sarà certo di pregio, ma concettualmente non c'è nulla di diverso da quanto la concorrenza offre da più di dieci anni. Vag ad esempio, nella versione dall'ultima a4 in poi, ha addirittura introdotto una mappatura automatica sport, in cui il cambio simula una verta variazione negli rpm motore, per togliere al conducente la sensazione "scooter" ( il massimo del nonsense tecnico, visto che come ti sposti da un certo range, perdi in efficienza ).

Eppure anche con quel trucco insensato, il multitronic è stato schifato, non ne avrebbero venduto uno se non lo avessero forzosamente vincolato a certe motorizzazioni, eppure le stesse motorizzazioni cui lo hanno imposto hanno sofferto: per la serie, pur di non avere quel cambio, il cliente sceglieva un'altra motorizzazione, preferibilmente col dsg ( che poi ha altri difetti ).

La perplessità peraltro non è mia personale. Come dicevo, io guido con grande soddisfazione la classe B della moglie con autotronic Bosch dal 2007 ( fa le stesse cose di tutti gli altri cvt, con tanto di 7 "marce" in manuale ). Eppure, se me lo proponessero sulla serie 5, già non mi piacerebbe più.

Io parlo di pubblico, non di me personalmente. E certamente posso comunque sbagliare.
 
nafnlaus ha scritto:
È una spiegazione un po' troppo semplice rispetto al contenuto del sistema Toyota. La dizione eCVT serve solo per facilitare la comprensione dell'utente finale ma non a risolvere il quesito tecnico.

Io non mi sono mai riferito al contenuto tecnico complessivo, che nel caso dell'applicazione ibrida è vistosamente più complesso di un cvt accoppiato a motore tradizionale.

Io parlo limitatamente ai fini dell'esperienza d'uso del guidatore, del funzionamento percepito alla guida. Se in questa prospettiva hai da apportare correzioni che indichino una sostanziale diversità rispetto alle applicazioni tradizionali, sono benvenute.
 
Da "talebano del manuale" con solo un minino di apertura verso i doppia frizione (per necessita' piu' che per convinzione....semplicemente i 3 pedali hanno i giorni contati) provo a dire la mia.

I CVT del passato erano pestiferi...non soltanto "l'effetto scooter" che al limite non mi da tanto fastidio (lo snocciolamento fai da te dei rapporti un un'automatico convenzionale non e' che sia tanto meglio per me) anzi nelle auto coi motori belli tosti nello spunto vi da l'effetto aereo in accelerazione sulla pista (motore sempre al max e calcio nella schiena) per me che sono un'appassionato d'aeronautica :D

Il problema era l'inefficenza, assorbivano parecchio, e la lentezza di risposta.

Di acqua ne e' passata sotto i ponti.
I migliori CVT oggi sul mercato sono i Nissan ed ho recentemente provato il Lineartronic Subaru che ha tempi di cambiata in modalita' manuale quasi da doppia frizione e pare essere molto efficiente e reattivo.

Ho l'impressione che a chi piace l'automatico classico non dovrebbe trovarsi male affatto con i CVT attuali di certi marchi (ripeto, provati da me Nissan e Subaru Lineartronic)....

Non ho un buon ricordo invece del CVT VAG.

Concordo con Belli che i piccoli ibridi non siano fino a questo momento il massimo del piacere di guida (pero' come ben sapete ho la stessa impressione sui piccoli diesel quindi...) almeno quelli provati da me...pero' c'e' da dire che hanno una souplesse e morbidita' impareggiabile ed alla fine potrebbe essere questo che attira una certa clientela.
 
Back
Alto