<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lexus Ct200H My 2017/18 DRL: servizio clienti e cultura "Giapponese". | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Lexus Ct200H My 2017/18 DRL: servizio clienti e cultura "Giapponese".

Purtroppo in nostri mass media son più interessati a seguire altre polemiche piuttosto che sollecitare le case su un seri cambio di direzione. Eppure tutti zitti.

Mi piacerebbe vedere dei bei titoli "guasto da 50cts, costo al cliente 4'000€".
Ci sarebbe da fare un discorso piú ampio, rivedere certi tariffari e metterci un tetto: é scandaloso che Lexus si faccia pagare 180 euro all'ora di manodopera solo perché ha la nomea di premium, visto che nel mio caso é la stessa officina Toyota con gli stessi meccanici che indistintamente operano su Toyota e Lexus ma con tariffe diverse.
 
Attenzione! chi ha detto che l'elettronica non si usuri nel tempo?

Sicuramente non sono i LED che surriscaldano a creare il problema (durerebbero molto meno).
E' molto probabilmente il line driver che ha quella "vita" (più corta di molti altri purtroppo), dimostrazione che rimanendo accessi lo stesso tempo muoiono praticamente in contemporanea.

Meno accettabile (io dico inaccettabile), quando produci prodotti siffatti, non prevedere la loro manutenibilità/riparabilità.
Purtroppo in nostri mass media son più interessati a seguire altre polemiche piuttosto che sollecitare le case su un seri cambio di direzione. Eppure tutti zitti.

Mi piacerebbe vedere dei bei titoli "guasto da 50cts, costo al cliente 4'000€".
Certamente, possibile sia anche il driver, meno probabile una normale usura, altrimenti molte altre vetture Lexus o Toyota (nelle altre case sembra molto raro l’evento) anche decisamente più vecchie avrebbero tali problemi, ma si vedono in giro vetture ben più vecchie del 2017 con i DRL perfettamente funzionanti.

Dai vari post in rete e le numerose discussioni apparse, il sunto è questo:

Difetto DRL Lexus CT200h (2017–2018)

Sintomi: uno o entrambi i DRL si spengono o diventano fiacchi, nessun errore sul cruscotto.
  • Cause più frequenti generali:
    1. Surriscaldamento del driver LED → saldature/componenti degradati.
    2. Picchi di tensione → stress elettrico al modulo.
    3. Dissipazione termica insufficiente del PCB.
  • Soluzione ufficiale: sostituzione faro intero → €4.000–4.500 la coppia.
  • Soluzione tecnica: apertura faro, sostituzione/ri-saldatura driver LED o resistenze (pochi €).
Lo specialista Polacco risolve appunto per 150€ e sul sito spiega bene la questione, è abbastanza conclamato che sia un difetto di fabbricazione, non usura.

Sul fatto che se ne parli ufficialmente, sarebbe giusto, ma credo non avverrà mai al di fuori di forum come questo.

Credo siamo tutti d’accordo che è osceno che su una vettura che costava circa 38.000€ il costo di due fari sia più del 10% del valore dell’intera vettura.

Come sia ancor di più osceno che una casa come Lexus (che ormai è l’ombra di se stessa come si discuteva nell’altro topic) costruisca un muro di gomna fatto di maleducazione e disinformazione su un problema conclamato, invece di trovare un ragionevole modo di risolvere.

Ricordo sempre che nelle varie pec inviate, praticamente ignorate, non ho mai chiesto la sostituzione gratis, ma di analizzare tecnicamente la riparazione.

Come forse ho già detto, la “vecchia” Lexus, la casa davvero premium, che del customer care aveva fatto un emblema mondiale, si sarebbe seduta a un tavolo e insieme si sarebbe discusso, come comunque mi capitò con la prima IS250, probabilmente una delle prime consegnate in italia, che si scoprì aveva un problema alle sospensioni.

E anche se il tecnico dell’officina autorizzata, secondo me, visto che sono cliente da vent’anni, lo vedevo aperto al confronto, glielo impediscono.
 
Ci sarebbe da fare un discorso piú ampio, rivedere certi tariffari e metterci un tetto: é scandaloso che Lexus si faccia pagare 180 euro all'ora di manodopera solo perché ha la nomea di premium, visto che nel mio caso é la stessa officina Toyota con gli stessi meccanici che indistintamente operano su Toyota e Lexus ma con tariffe diverse.
Assolutamente d’accordo, se pensi poi che il decadimento dell’esperienza “premium” inizia proprio con la politica di accorpamento forzato, e sottolineo forzato, dei vecchi concessionari Lexus storici, sostanzialmente facendoli chiudere, per portare tutto dentro le officine Lexus, il quadro si chiude.

Posso solo dire che il primo service quando passai dallo storico concessionario Lexus, al baraccone Toyota, mi consegnarono la vettura con il tappo dell’olio chiuso male, è un miracolo che non sia rimasto senza olio tornando a casa.
E al mattino avevo il garage tutto macchiato.

E che possiamo dire riguardo al fatto che durante un richiamo ufficiale per la pompa della benzina sono entrati nell’abitacolo con le scarpe sporche impregnando l’abitacolo per settimane , avendo pure il coraggio di dire che era colpa mia?

No, non esiste più nulla di Premium in Lexus, tranne i costi che fanno pagare.
 
Sta faccenda dei DRL della CT mi ricorda un difetto all'MFD della Prius V2 del 2004/05 poi risolto col facelift del 2006. Praticamente il monitor andava in freeze e non funzionava più, quindi tutte le funzioni erano inutilizzabili inclusa quella importante della ventilazione e AC. Il problema si verificò in molti esemplari della prima serie V2 inclusa la mia ma Toyota non ha mai riconosciuto il difetto in garanzia.
 
è abbastanza conclamato che sia un difetto di fabbricazione, non usura.
due cose diverse: se è saldatura che cede è un difetto meccanico, se un componente non conforme (per temperature, portata o tensione) è un difetto.
Altrettanto se il guasto si verifica molto prima del MTBF del componente.
Siccome non conosciamo nulla di tutto ciò, diventa arbitrario definirlo "difetto".

è come per le lampade alogene, hanno durata variabile (nettamente più breve della vita dell'auto).
Però per questo è meno difficile rimpiazzarle.
Se i signori di Lexus decidessero che la vita dell'auto è di 10 anni ... il fatto che ad 8 inizino guai elettronici non sarebbe poi così casuale.

E non so se sia poi così casuale che anche l'infotainment della mia Yeti, dopo 7/8 anni, inizi a dare segni di cedimento (touch in parte untouchable, blocchi frequenti), come molti modelli analoghi.
Potrebbe essere un caso o un secondo indizio di come ragionino le case.
(Ah anche qui VW mica concorre ...)
 
due cose diverse: se è saldatura che cede è un difetto meccanico, se un componente non conforme (per temperature, portata o tensione) è un difetto.
Altrettanto se il guasto si verifica molto prima del MTBF del componente.
Siccome non conosciamo nulla di tutto ciò, diventa arbitrario definirlo "difetto".

è come per le lampade alogene, hanno durata variabile (nettamente più breve della vita dell'auto).
Però per questo è meno difficile rimpiazzarle.
Se i signori di Lexus decidessero che la vita dell'auto è di 10 anni ... il fatto che ad 8 inizino guai elettronici non sarebbe poi così casuale.

E non so se sia poi così casuale che anche l'infotainment della mia Yeti, dopo 7/8 anni, inizi a dare segni di cedimento (touch in parte untouchable, blocchi frequenti), come molti modelli analoghi.
Potrebbe essere un caso o un secondo indizio di come ragionino le case.
(Ah anche qui VW mica concorre ...)
Diciamo che lo conosciamo secondo quanto rilevato dal riparatore Polacco che appunto ha identificato la problematica cne difetto di costruzione.

Strano peraltro che se fosse solo un regolare decadimento temporale, solo quel modello, solo quell’annata, solo quella porzione di faro e soprattutto in tutta Europa si verifichi regolarmente.

I modelli destinati a USA e JP hanno una miglioria che risolve l’errore, sempre secondo quanto riportano i possessori stessi.

Ad ogni modo, nel caso specifico, un difetto di fabbricazione si evidenzia quando è ripetuto nello stesso identico contesto, modo e tempistica e viene riportato da possessori di un modello a varie latitudini, diverso se solo la mia avesse presentato questo problema, è ovvio che questo topic non esisterebbe neppure.

Se il tuo infotainment comincia a bloccarsi sulla stessa versione, anno e modello della tua vettura e in rete cominci a vedere che molti si lamentano, allora il pattern è chiaro.

In ogni caso, il punto non è la garanzia, ma la riparazione, i clienti chiedono che visto che è un difetto riparabile, chiedere 4500€ per cambiare i fari (che tranne una striscia led della luce di posizione, funzionano benissimo) è disonesto e qualifica inderogabilmente come Lexus opera in modo scorretto.
 
Ultima modifica:
In ogni caso, il punto non è la garanzia, ma la riparazione, i clienti chiedono che visto che è un difetto riparabile, chiedere 4500€ per cambiare i fari (che tranne una striscia led della luce di posizione, funzionano benissimo) è disonesto e qualifica inderogabilmente come Lexus opera in modo scorretto.
Esatto.
Purtroppo alla base c'è il modo con cui realizzano questi componenti:
non riparabili!
Almeno in modo da poter garantire la riparazione.

Ovviamente il riparatore polacco avrà trovato il modo di scollare e reincollare il faro prima e dopo l'intevento sull'elettronica (se è una saldatura roba di una manciata di minuti).
Il problema, separare senza fare danni e reincollare garantendo nuovamente la tenuta stagna.

Nel caso di un faro posteriore Yeti ho potuto verificare come i gusci (esterno, intermedio ed interno) siano termosaldati (quindi a sicura tenuta IP) ma con l'elettronica all'interno non più accessibile.
 
Esatto.
Purtroppo alla base c'è il modo con cui realizzano questi componenti:
non riparabili!
Almeno in modo da poter garantire la riparazione.

Ovviamente il riparatore polacco avrà trovato il modo di scollare e reincollare il faro prima e dopo l'intevento sull'elettronica (se è una saldatura roba di una manciata di minuti).
Il problema, separare senza fare danni e reincollare garantendo nuovamente la tenuta stagna.

Nel caso di un faro posteriore Yeti ho potuto verificare come i gusci (esterno, intermedio ed interno) siano termosaldati (quindi a sicura tenuta IP) ma con l'elettronica all'interno non più accessibile.
Presumo che il riparatore abbia la tecnica per aprire il faro e saldare.
Nel sito offre consulenza per altri riparatori che volessero farlo, quindi non credo sia neppure molto complicato.
 
Qui da loro sito (tradotto automaticamente) alcuni aspetti:

“Perché le lampade a LED si rompono? Perché questa "tecnologia del futuro" - i LED, che secondo i produttori avrebbero dovuto durare 20 anni, a volte smettono di funzionare dopo un anno di utilizzo?​

La causa si trova più spesso in fattori esterni sfavorevoli, come vibrazioni costanti, svali di temperatura e umidità. Sfortunatamente, la durata del diodo è anche ridotta dagli stessi produttori quando costringono i diodi a funzionare a piena potenza, con un dissipatore di calore mal adatto responsabile del sistema di raffreddamento, che ha lo scopo di dissipare il calore in eccesso emesso. A volte (probabilmente per motivi economici) le lampade mancano delle protezioni più semplici per proteggere l'elettronica dal surriscaldamento

Una soluzione cattiva e molto comunemente usata è comprare un'altra lampada usata. Va ricordato che una tale lampada può avere molti difetti che a volte si rivelano solo dopo un po' di tempo e la vita dell'elettronica che funziona in essa può finire. Le lampade usate sono spesso portate da un bidone della spazzatura dai servizi auto occidentali, di solito sono in belle condizioni visive e dopo la lucidatura finiscono su siti di aste o borse con parti di auto, incoraggiando con il loro aspetto.

Compriamo una lampada del genere e nulla indica che ci sia qualcosa che non va.

Il problema appare dopo averlo collegato all'alimentatore, di solito ci rimangono due lampade danneggiate, la nostra e quella acquistata per la quale il rivenditore non vuole restituire il denaro perché afferma che al momento dell'acquisto tutto era a posto. Nella maggior parte dei casi (lo sappiamo dalla verica) lo scenario sopra citato diventa realtà”
 
Qui un esempio del processo seguito (non tecnico ma per avere un’idea.

Come rigeneriamo la lampada anteriore?​

Il processo di rigenerazione della lampada frontale a LED per auto è diviso in 11 fasi. Come parte della riparazione, eseguiamo la rigenerazione interna (all'interno della lampada a LED) e la rigenerazione esterna (guscio della lampada a LED esterno).

  1. Valutazione generale delle condizioni tecniche dei LED (test in tempo reale con la selezione di correnti specifiche), circuiti integrati (controllo dell'efficienza degli elementi), repellenti a scarica o lampada a bulbo
  2. Fare una stima dei costi di riparazione
  3. Accettazione del cliente
  4. Procedere con la riparazione
  5. Incollare la lampada o in alcuni casi tagliare.
  6. Test di tenuta della lampada
  7. Test del corretto funzionamento a diverse temperature (da -30 a + 60 gradi Celsius)
  8. Lucidare l'esterno del faro
  9. Imballaggio accurato
  10. Spedizione al cliente
 
penso che in molto prossimo futuro diventerà un mercato molto fiorente; certo il tempo di riparazione non sarà particolarmente ridotto.
Sicuramente non paragonabile alla sostituzione di una lampada alogena.
 
Incredibile che nessun elettrauto Italiano si documenti per offrire questo servizio.

In ogni caso nei vari forum si parla di 4/5 giorni lavorativi per il lavoro. Bisogna poi calcolare 2 giorni di corriere a spedire i fari, 2 per riceverli.

Non sarebbe neanche tanto.
 
Incredibile che nessun elettrauto Italiano si documenti per offrire questo servizio.

In ogni caso nei vari forum si parla di 4/5 giorni lavorativi per il lavoro. Bisogna poi calcolare 2 giorni di corriere a spedire i fari, 2 per riceverli.

Non sarebbe neanche tanto.
in effetti, considerati i cicli termici di collaudo, se fatti con cognizione, un po' di tempo se lo prendono.

Per fare un buon lavoro di quel genere serve anche un bel laborario elettronico e gente che ci sappia lavorare.
Non se ne incontra tanta da noi, e se molto brava spesso ha anche altre aspirazioni.
Ne avevo conosciuto uno eccezionale, ma era di Cusco.
 
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