<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lettera venditore su 4r di febbraio | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Lettera venditore su 4r di febbraio

hewie ha scritto:
Si, va beh, però anche te fai apposta per provocare!
Non pensi che un venditore di automobili, lavoro di tutto rispetto, abbia il diritto di avere condizioni contrattuali almeno simili a quelle di un commesso? Con una dignitosa busta paga e un minimo di tutela...o vuoi paragonare (con tutto il rispetto) un venditore d automobili ad un lavoratore interinale?

lascia perdere,questa è scuola landini.

noi siamo solo dei milionari brutti cattivi approfittatori che succhiano il sangue dei poveri consumatori... :rolleyes:
 
duke79 ha scritto:
mikuni ha scritto:
Vai in un'agenzia di lavoro interinale e vedi cosa ti propongono

non ne ho bisogno.basta solo che scelga tra le varie proposte.devi sapere che un buon venditore in città lo conoscono tutti e i vari concessionari fanno a gara per accaparrarselo.proprio come un bravo operaio,un bravo meccanico o un bravo impiegato.io sono sempre stato un grande lavoratore (parlano i miei numeri,non i miei avvocati...) e la mia professione la pratico (egreggiamente) con il massimo impegno.io non ho bisogno dei sindacati...

Lo so, lo immagino...solo che cambiando concessionario non credo ti migliorino le condizioni...vero?
La soluzione sarebbe cambiare proprio lavoro, ma so benissimo che l'utomotive è un mondo dal quale è difficile uscirne in quanto ti agglomera a tal punto da metterti nelle condizioni di non sapere quale altro mestiere fare...
Io ti capisco e ti do ragione!
 
hewie ha scritto:
duke79 ha scritto:
hewie ha scritto:
Duke79, se non ti scoccia, posso chiederti per quale marchio lavori?
(per vedere se ho indovinato...) ;)

non c'è problema ;)

io lavoro per un grande gruppo del centro italia che è concessionario di diversi marchi:tedeschi,giapponesi,americani.e anche il gruppone ;)

Avrei giurato che lavoravi in Fiat... ;)
Motivo: conosco venditori che lavorano per conce di questo marchio e dicono le tue stesse cose...

alt.

io non lavoro nel salone fiat,ma nel mio gruppo si tratta anche quel marchio.

io lafforo per crante markio ti crante cemania :D

vai tranquillo che il film lo vedi in qualsiasi salone...
 
duke79 ha scritto:
mikuni ha scritto:
In Italia le condizioni di lavoro sono anche peggiori per diverse categorie.

ah sì?

trovami una categoria che lavora 60 ore la settimana quando va bene (70 quando va male),se sta a casa (ferie,malattie) non becca un cent,se va in ospedale paga il tiket più salato...devo continuare?

ce ne sono a migliaia di categorie che lavorano in tali condizioni.
c'è da dire che qualche tempo fa l'agente di commercio non guadagnava male (chè le provvigioni erano basse) e la qualità media era la stessa.
per il resto sono d'accordo che andrebbero più tutelati in quanto non veri e propri agenti di commercio (nel bene e nel male però).
 
hewie ha scritto:
Lo so, lo immagino...solo che cambiando concessionario non credo ti migliorino le condizioni...vero?
La soluzione sarebbe cambiare proprio lavoro, ma so benissimo che l'utomotive è un mondo dal quale è difficile uscirne in quanto ti agglomera a tal punto da metterti nelle condizioni di non sapere quale altro mestiere fare...
Io ti capisco e ti do ragione!

guarda,ho la fortuna (?) di fare discretamente il mio lavoro e allora ho quantomeno un discreto ritorno economico (al contrario di tanti colleghi).

ciò non toglie che avere un pò più di tempo per la famiglia non sarebbe male.

si va avanti sperando in tempi migliori.tempi nei quali anche il 'povero consumatore' sarà più educato e rispettoso.perchè qui si sta svelti a puntare (giustamente) il dito contro i colleghi meno professionali,ma uno che abbia girato l'indice verso le pretese assurde (tipo chi ti chiede gli appuntamenti alle 10 di sera perchè prima lavora,oppure quelli che prezzato 10 te ne offrono 3...) oppure contro i perditempo della domenica (per fortuna che si è persa l'odiosa abitudine di fare il buffet...) non l'ho ancora sentito.
 
jackari ha scritto:
ce ne sono a migliaia di categorie che lavorano in tali condizioni.
c'è da dire che qualche tempo fa l'agente di commercio non guadagnava male (chè le provvigioni erano basse) e la qualità media era la stessa.
per il resto sono d'accordo che andrebbero più tutelati in quanto non veri e propri agenti di commercio (nel bene e nel male però).

quoto tutto.peggiore (come diceva l'amico mikuni) è ben diverso da uguale ;)
 
mikuni ha scritto:
Francamente a me del venditore non me ne frega nulla. In Italia le condizioni di lavoro sono anche peggiori per diverse categorie. Evidentemente fino al giorno in cui la massa crescente di precari accetterà di regalare la propria vita in cambio del nulla le cose non potranno che peggiorare. Se il venditore della Fiat è contento che il marchy guadagni 260 milioni di euro (in chiaro) in 6 anni e lui invece debba far la fame per vendere la auto del marchy sono contenti in 2. Idem per l'operaio in cassa integrazione che deve far andare avanti la famiglia con 800 euro scarsi al mese. Personalmente piuttosto di fare una cosa del genere mi sparo un colpo. Anche perchè la pensione è un miraggio. Saluti.

Quella del "precariato" e' una grossa banfa che racchiude in un solo termine ogni genere di situazione, cercando di ricondurre tutto al "posto fisso", cosi' che diviene impossibile discutere di situazioni oggettivamente disastrate. :rolleyes:

Perche' credo che siamo tutti d'accordo nel dire che un insegnante tenuto dallo Stato a contratti mensili per non versare contributi in una situazione che rasenta lo schiavismo, un free lance che lavora in consulenza gestendosi come imprenditore di se stesso e uno scalzacani senza arte ne' parte, privo della voglia di migliorarsi o, se e' per quello, di fare alcunche' sono tre cose molto diverse, pur essendo indubbiamente tutti e tre "precari"...
Ma stiamo andando selvaggiamente OT. magari se ne puo' discutere in thread a parte.
 
duke79 ha scritto:
guarda,ho la fortuna (?) di fare discretamente il mio lavoro e allora ho quantomeno un discreto ritorno economico (al contrario di tanti colleghi).

ciò non toglie che avere un pò più di tempo per la famiglia non sarebbe male.

si va avanti sperando in tempi migliori.tempi nei quali anche il 'povero consumatore' sarà più educato e rispettoso.perchè qui si sta svelti a puntare (giustamente) il dito contro i colleghi meno professionali,ma uno che abbia girato l'indice verso le pretese assurde (tipo chi ti chiede gli appuntamenti alle 10 di sera perchè prima lavora,oppure quelli che prezzato 10 te ne offrono 3...) oppure contro i perditempo della domenica (per fortuna che si è persa l'odiosa abitudine di fare il buffet...) non l'ho ancora sentito.

Guarda, che in italia la situazione faccia schifo non è una novità...
http://it.finance.yahoo.com/notizie/Lavoro-Consiglio-d-Europa-asca-1664355501.html?x=0
Però il fatto che tu pensi solo ai cassi tuoi, te ne freghi di chi sta peggio e ti permetti pure di dare del maleducato e irrispettoso a chi deve spendere una fortuna per comprarsi un carretto di lamiera, mi fa innervosire.
Quindi la finisco qua. Spero che la gente mandi a ramengo le auto e inizi ad usare la bicicletta. Saluti.
 
duke79 ha scritto:
hewie ha scritto:
Si, va beh, però anche te fai apposta per provocare!
Non pensi che un venditore di automobili, lavoro di tutto rispetto, abbia il diritto di avere condizioni contrattuali almeno simili a quelle di un commesso? Con una dignitosa busta paga e un minimo di tutela...o vuoi paragonare (con tutto il rispetto) un venditore d automobili ad un lavoratore interinale?

lascia perdere,questa è scuola landini.

noi siamo solo dei milionari brutti cattivi approfittatori che succhiano il sangue dei poveri consumatori... :rolleyes:

No: tu sei quello che nell'altro thread (ed e' tutto la', nero su bianco) proclamava di essere un martire che si sacrifica per i clienti che, di conseguenza, sarebbero pregati di dargli i loro soldi firmando senza tante storie, senza pretendere di informarsi, senza farsi fare piu' preventivi da concessionari diversi e, anzi, auspicavi un prezzo uguale prtaticato da tutte le concessionarie (cartello) per eliminare la possibilita' di scelta.
:rolleyes:
 
99octane ha scritto:
mikuni ha scritto:
Francamente a me del venditore non me ne frega nulla. In Italia le condizioni di lavoro sono anche peggiori per diverse categorie. Evidentemente fino al giorno in cui la massa crescente di precari accetterà di regalare la propria vita in cambio del nulla le cose non potranno che peggiorare. Se il venditore della Fiat è contento che il marchy guadagni 260 milioni di euro (in chiaro) in 6 anni e lui invece debba far la fame per vendere la auto del marchy sono contenti in 2. Idem per l'operaio in cassa integrazione che deve far andare avanti la famiglia con 800 euro scarsi al mese. Personalmente piuttosto di fare una cosa del genere mi sparo un colpo. Anche perchè la pensione è un miraggio. Saluti.

Quella del "precariato" e' una grossa banfa che racchiude in un solo termine ogni genere di situazione, cercando di ricondurre tutto al "posto fisso", cosi' che diviene impossibile discutere di situazioni oggettivamente disastrate. :rolleyes:

Perche' credo che siamo tutti d'accordo nel dire che un insegnante tenuto dallo Stato a contratti mensili per non versare contributi in una situazione che rasenta lo schiavismo, un free lance che lavora in consulenza gestendosi come imprenditore di se stesso e uno scalzacani senza arte ne' parte, privo della voglia di migliorarsi o, se e' per quello, di fare alcunche' sono tre cose molto diverse, pur essendo indubbiamente tutti e tre "precari"...
Ma stiamo andando selvaggiamente OT. magari se ne puo' discutere in thread a parte.

Infatti, si rischia di andare OT e non ce ne è bisogno:
Qui si stava solo discutendo (o almeno, quello era l'intento...) sul fatto che una figura professionale di tutto rispetto come il venditore d'auto, viene svilita da inadeguate forme contrattuali. Per me non è giusto!
Ci sono anche medici precari, ma la maggior parte sono a contratti ben pagati...
Il problema dei venditori è che, oggi, sono al 90% dei "finti agenti di commercio" e questo è triste!
Inutile, poi, lamentarsi di trovare poca professionalità quando si entra in un conce...
 
hewie ha scritto:
99octane ha scritto:
mikuni ha scritto:
Francamente a me del venditore non me ne frega nulla. In Italia le condizioni di lavoro sono anche peggiori per diverse categorie. Evidentemente fino al giorno in cui la massa crescente di precari accetterà di regalare la propria vita in cambio del nulla le cose non potranno che peggiorare. Se il venditore della Fiat è contento che il marchy guadagni 260 milioni di euro (in chiaro) in 6 anni e lui invece debba far la fame per vendere la auto del marchy sono contenti in 2. Idem per l'operaio in cassa integrazione che deve far andare avanti la famiglia con 800 euro scarsi al mese. Personalmente piuttosto di fare una cosa del genere mi sparo un colpo. Anche perchè la pensione è un miraggio. Saluti.

Quella del "precariato" e' una grossa banfa che racchiude in un solo termine ogni genere di situazione, cercando di ricondurre tutto al "posto fisso", cosi' che diviene impossibile discutere di situazioni oggettivamente disastrate. :rolleyes:

Perche' credo che siamo tutti d'accordo nel dire che un insegnante tenuto dallo Stato a contratti mensili per non versare contributi in una situazione che rasenta lo schiavismo, un free lance che lavora in consulenza gestendosi come imprenditore di se stesso e uno scalzacani senza arte ne' parte, privo della voglia di migliorarsi o, se e' per quello, di fare alcunche' sono tre cose molto diverse, pur essendo indubbiamente tutti e tre "precari"...
Ma stiamo andando selvaggiamente OT. magari se ne puo' discutere in thread a parte.

Infatti, si rischia di andare OT e non ce ne è bisogno:
Qui si stava solo discutendo (o almeno, quello era l'intento...) sul fatto che una figura professionale di tutto rispetto come il venditore d'auto, viene svilita da inadeguate forme contrattuali. Per me non è giusto!
Ci sono anche medici precari, ma la maggior parte sono a contratti ben pagati...
Il problema dei venditori è che, oggi, sono al 90% dei "finti agenti di commercio" e questo è triste!
Inutile, poi, lamentarsi di trovare poca professionalità quando si entra in un conce...

pure vero che il sistema era valido finchè gli agenti di commercio guadagnavano bene. è tutta una questione di soldi alla fine.
mi pare anzi che il problema sia molto più globale (e al legislatore non gliene importa molto, anzi.....).per il resto così come è legittimo lo sfogo dell' "agente"
e altrettanto legittimo lo sfogo del consumatore quando a che fare con persone poco professionali
 
jackari ha scritto:
hewie ha scritto:
99octane ha scritto:
mikuni ha scritto:
Francamente a me del venditore non me ne frega nulla. In Italia le condizioni di lavoro sono anche peggiori per diverse categorie. Evidentemente fino al giorno in cui la massa crescente di precari accetterà di regalare la propria vita in cambio del nulla le cose non potranno che peggiorare. Se il venditore della Fiat è contento che il marchy guadagni 260 milioni di euro (in chiaro) in 6 anni e lui invece debba far la fame per vendere la auto del marchy sono contenti in 2. Idem per l'operaio in cassa integrazione che deve far andare avanti la famiglia con 800 euro scarsi al mese. Personalmente piuttosto di fare una cosa del genere mi sparo un colpo. Anche perchè la pensione è un miraggio. Saluti.

Quella del "precariato" e' una grossa banfa che racchiude in un solo termine ogni genere di situazione, cercando di ricondurre tutto al "posto fisso", cosi' che diviene impossibile discutere di situazioni oggettivamente disastrate. :rolleyes:

Perche' credo che siamo tutti d'accordo nel dire che un insegnante tenuto dallo Stato a contratti mensili per non versare contributi in una situazione che rasenta lo schiavismo, un free lance che lavora in consulenza gestendosi come imprenditore di se stesso e uno scalzacani senza arte ne' parte, privo della voglia di migliorarsi o, se e' per quello, di fare alcunche' sono tre cose molto diverse, pur essendo indubbiamente tutti e tre "precari"...
Ma stiamo andando selvaggiamente OT. magari se ne puo' discutere in thread a parte.

Infatti, si rischia di andare OT e non ce ne è bisogno:
Qui si stava solo discutendo (o almeno, quello era l'intento...) sul fatto che una figura professionale di tutto rispetto come il venditore d'auto, viene svilita da inadeguate forme contrattuali. Per me non è giusto!
Ci sono anche medici precari, ma la maggior parte sono a contratti ben pagati...
Il problema dei venditori è che, oggi, sono al 90% dei "finti agenti di commercio" e questo è triste!
Inutile, poi, lamentarsi di trovare poca professionalità quando si entra in un conce...

pure vero che il sistema era valido finchè gli agenti di commercio guadagnavano bene. è tutta una questione di soldi alla fine.
mi pare anzi che il problema sia molto più globale (e al legislatore non gliene importa molto, anzi.....).per il resto così come è legittimo lo sfogo dell' "agente"
e altrettanto legittimo lo sfogo del consumatore quando a che fare con persone poco professionali

Sono d'accordo...
 
hewie ha scritto:
duke79 ha scritto:
mikuni ha scritto:
Vai in un'agenzia di lavoro interinale e vedi cosa ti propongono

non ne ho bisogno.basta solo che scelga tra le varie proposte.devi sapere che un buon venditore in città lo conoscono tutti e i vari concessionari fanno a gara per accaparrarselo.proprio come un bravo operaio,un bravo meccanico o un bravo impiegato.io sono sempre stato un grande lavoratore (parlano i miei numeri,non i miei avvocati...) e la mia professione la pratico (egreggiamente) con il massimo impegno.io non ho bisogno dei sindacati...

Lo so, lo immagino...solo che cambiando concessionario non credo ti migliorino le condizioni...vero?
La soluzione sarebbe cambiare proprio lavoro, ma so benissimo che l'utomotive è un mondo dal quale è difficile uscirne in quanto ti agglomera a tal punto da metterti nelle condizioni di non sapere quale altro mestiere fare...
Io ti capisco e ti do ragione!

Ma pensa... Poverini... Il mio cuore e' gonfio di lacrime... :rolleyes:

Ma hai presente cosa vuol dire lavorare oggi, per esempio, nell'informatica? In uno dei paesi primi in Europa per analfabetismo informatico dove il cliente non sa distinguere un lavoro professionale efficiente, ben fatto e affidabile da un accrocchio messo assieme improvvisando da uno di mille ragazzini tanto smanettoni quanto privi di competenza vera, dove l'unica differenza che il cliente guarda e' chi fa il prezzo piu' basso?
E faccio giusto un esempio... :rolleyes:
Il lavoro, specie in italia, specie oggi, e' duro per tutti, e i soldi non li ha mai regalati nessuno. Ma qui qualcuno vorebbe proprio che gli venissero regalati, quando tutti (gli altri) devono sudare bulloni per guadagnarseli.
 
mikuni ha scritto:
Però il fatto che tu pensi solo ai cassi tuoi, te ne freghi di chi sta peggio

guarda che io non ho mai scritto 'me ne frego di quella categoria'.sei stato tu...

e ti permetti pure di dare del maleducato e irrispettoso a chi deve spendere una fortuna per comprarsi un carretto di lamiera, mi fa innervosire.

il fatto che uno debba 'spendere una fortuna per comprarsi un carretto di lamiera' no dà automaticamente a quest'ultimo il diritto di trattare chi vende come una pezza da piedi.

Quindi la finisco qua. Spero che la gente mandi a ramengo le auto e inizi ad usare la bicicletta. Saluti.

grazie dell'augurio.

saluti.
 
99octane ha scritto:
No: tu sei quello che nell'altro thread (ed e' tutto la', nero su bianco) proclamava di essere un martire che si sacrifica per i clienti che, di conseguenza, sarebbero pregati di dargli i loro soldi firmando senza tante storie, senza pretendere di informarsi, senza farsi fare piu' preventivi da concessionari diversi e, anzi, auspicavi un prezzo uguale prtaticato da tutte le concessionarie (cartello) per eliminare la possibilita' di scelta.
:rolleyes:

:shock:

mi fai perc ortesia un copia incolla di quando ho scritto ciò?
 
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