provocantibus ha scritto:
...il "cliente" se la dovrebbe prendere sempre e comunque con se stesso e con la sua stupidità...
Dipende. Questa frase dà per scontato che il cliente conosca a menadito il prodotto che deve comprare, che abbia esperienza specifica, che sappia distinguere senza errore il fumo dall'arrosto e così via.
Purtroppo invece
non possiamo assolutamente essere esperti in
ogni campo e sapere fin dall'inizio a che cosa bisogna (e a che cosa non bisogna) dare importanza nel momento in cui si fa un
qualsivoglia acquisto, che si tratti di automobili, televisori, computer, appartamenti, occhiali, vestiti ecc.
Magari per via del nostro lavoro o dei nostri studi possiamo essere esperti in
un certo settore, ma restano sempre tutti gli altri. Il più delle volte, quindi, la persona normale non è esperta sul prodotto che vuole acquistare e
deve quindi fare affidamento su quanto le viene detto da
terzi, tra i quali ovviamente figura, in posizione non certo marginale, il venditore. O no?
...eppure la gente si indebita per 7/8 anni neanche acquistasse un appartamento...
Forse anche perché da ogni parte legge e sente martellanti messaggi che spingono proprio in
quella direzione e che
non vengono di certo contraddetti (cosa ovvia, ma non per questo immacolata) nel momento in cui si entra in un concessionario...
Non tutte le persone hanno lo stesso carattere e la stessa forza d'animo, così come non tutte le persone sono alte 1.85 o sono bionde o hanno una possente costituzione fisica. Se un tizio grande e grosso impone la propria volontà su un mingherlino a suon di sberle noi diciamo che si è comportato male oppure diamo la colpa al mingherlino? Quando una persona si approfitta premeditatamente di un anziano, riuscendo con qualche studiato trucco, bei vestiti e sciolta parlantina a sottrargli dei quattrini noi che facciamo, diciamo che l'anziano è stupido e l'altro invece non ha colpa alcuna?
...il venditore d'auto, capace o incapace che sia, gode del privilegio di trovarsi fra l'incudine e il martello e tutti sappiamo quanto sia scomoda questa posizione...
Non è mia abitudine dare giudizi per categorie e nemmeno in questo caso lo faccio. Le persone "cattive" sono ovunque.
Osservo peraltro che ai venditori di auto, a quanto mi risulta, non viene imposto di fare quel lavoro, ma lo scelgono liberamente (per lo meno, in tal caso hanno loro il
"coltello dalla parte del manico"). Quindi, a meno che non siano persone affette da profondo masochismo, il lavoro non deve essere poi così ingrato e scomodo e stressante. O sbaglio?