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"L'elettrico NON PIACE e l'avevamo previsto" (Editoriale GLP set. 2024)

Stato
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Attenzione però, anche ICE sono poche le auto sotto il 1600-1800kg, salvo le utilitarie. Contiamo anche che meno peso significa anche minore trazione e maggior pattinamento.
Che non pesino più poco nemmeno le termiche è vero, ma non è uguale per tutti, trazione e pattinamento però non sono dipendenti dal peso ma da asse/i di trazione, schema meccanico e distribuzione dei pesi (oltre che gommatura).

Senza controlli pattina di più un'elettrica anteriore da 1.500 kg che una termica anteriore dello stesso peso.

Sono sceso da una 308 SW, gasolio, cambio automatico, optional vari da 4,6 mt che ci trasportava comodamente in 4 e non arrivava a pesare 1.300 kg (motivo per cui ha una dinamica di guida molto efficace e consumi molto contenuti), anche con la nuova e attuale hanno impostato il progetto su un'auto "leggera" a vantaggio di consumi, dinamica e efficienza.

Le segmento B, non solo Peugeot (auto da 4/4,1 mt), sono attorno ai 1.200 kg +/-.

Per arrivare a 1.600/1.800 kg come dici mi sa che bisogna andare nel segmento D (oppure considerare le plug-in o alcune full-hybrid che hanno però aggravio del peso batteria e organi per trazione elettrica).

Purtroppo la necessità di incrementare le autonomie sta portando a batterie sempre più grosse (e pesanti), se come si dice riusciranno a dimezzare il peso a parità di capacità e output allora anche il tema peso si sistemerà.
 
Il solo modo, on le batterie, è di usare metalli alcalini (alti potenziali di ossidazione) leggeri (infatti Li non a aso), on alogeni pure essi leggeri... ontinuo a pensare siano meglio i supercondensatori. IMVHO
Forse avevamo già accennato ai supercondensatori, sarebbe una bella strada se non ci fosse il problema dei costi.

Attualmente le applicazioni per i super condensatori sono molto specifiche (ci sono in molte auto) ma sono limitate a dimensionamenti risibili rispetto a un pacco batteria, e da lì non ci si schioda ad eccezione di qualche applicazione in hypercar da vendite limitate (poche decine/centinaia).

Si parla(va) di sodio (batterie più economiche ma con densità inferiore, quindi più pesanti) ma soprattutto grafene, quest'ultimo in grado di portare a batterie più compatte e dalla maggior densità energetica (questo potrebbe portare a una diminuzione dei pesi), vediamo cosa succederà con la nuova "tornata" di batterie e se ciò sarà vero una volta giunti in produzioni di massa.
 
Forse avevamo già accennato ai supercondensatori, sarebbe una bella strada se non ci fosse il problema dei costi.
Una azienda svizzera ha già siluppato una batteria di condensatori che si riarica in 72 secondi, il limite al momento è più che altro l'autonomia, ma se devo fermarmi ogni 2h, circa 250 km in autostrada, e ricarico in poco più di un minuto, oltre a poter contare su ina frenata rigenerativa al 100% (i condensatori non hanno limiti per la corrente in ingresso tipici degli accumulatori), posso recuperare molto di più. Tenologia già sviluppata per auto da competizione, peraltro, Altra azienda, la Maxwell, tra le leader del settore, è stata acquisita da Tesla, wait and see.
Altro punto di miglioramento è passare a motori più leggeri e compatti, da esseere inseriti in un mozzo ruota, he lavorino più in tensione che in corrente per ridurre effetto joule (terzo fisico che nomino in questo post) anche perchè nelle spire degli avvolgimenti non solo si crea una induttanza, ma anche una capacità parassita, ci vorrebbero dei motori elettrostatici ma non credo che nessuno li abbia mai modellizzati.
 
Una azienda svizzera ha già siluppato una batteria di condensatori che si riarica in 72 secondi, il limite al momento è più che altro l'autonomia, ma se devo fermarmi ogni 2h, circa 250 km in autostrada, e ricarico in poco più di un minuto, oltre a poter contare su ina frenata rigenerativa al 100% (i condensatori non hanno limiti per la corrente in ingresso tipici degli accumulatori), posso recuperare molto di più. Tenologia già sviluppata per auto da competizione, peraltro, Altra azienda, la Maxwell, tra le leader del settore, è stata acquisita da Tesla, wait and see.
Altro punto di miglioramento è passare a motori più leggeri e compatti, da esseere inseriti in un mozzo ruota, he lavorino più in tensione che in corrente per ridurre effetto joule (terzo fisico che nomino in questo post) anche perchè nelle spire degli avvolgimenti non solo si crea una induttanza, ma anche una capacità parassita, ci vorrebbero dei motori elettrostatici ma non credo che nessuno li abbia mai modellizzati.
Da amante di tecnologia e evoluzione stessa devo dire che mi piace molto questa fase di apertura, ricerca e innovazione.

Già qualcuno sta mettendo i motori elettrici sui mozzi, se a livello di costi/benefici la cosa sarà fattibile per tutti, vedremo lo stesso modello anche su auto "più basiche", lo stesso possiamo dirlo per le batterie (che per me sono il grande "vincolo/limite" dell'auto elettrica, perché i motori sono eccezionali), magari troveranno il modo di mixare le batterie con una parte di supercondensatori e l'altra più tradizionale, così da mediare e migliorare le capacità complessive dell'auto.

Però una ricerca così fortemente dispersiva (in tante direzioni diverse) comporta una fisiologica resistenza all'acquisto in quanto si percepisce chiaramente che le auto elettriche di oggi, pur tecnologicamente evolutissime, siano "vecchie" rispetto a quel che viene raccontato e proposto come miglioria a breve termine.

E se per un cellulare o una lavatrice questo non è un problema (costano uno stupendo o una frazione dello stesso), per l'auto può esserlo in maniera importante.
 
Spendere quanto valeva un M3 pochi anni fa per comprare una Punto con cui non posso fare il giro al mare/sciare in giornata.
Si, direi che era prevedibile.

No, Alassio non avrà mai tante colonnine da soddisfare i turisti di agosto.
Idem Gressonay o Sestriere.
E no, se ci sono ogni volta decine di km di auto incolonnate sia sulla provinciale che sull'autostrada, non mi fermo all'autogrill per 2 ore. perchè so già che saranno piene anche quelle.

Come faccio d'estate? moto, a benzina.

Attenzione però, anche ICE sono poche le auto sotto il 1600-1800kg, salvo le utilitarie. Contiamo anche che meno peso significa anche minore trazione e maggior pattinamento.
La mia Astra col suo pesantissimo dieselone 1.7 segna 1450 sul peso, con un pò di gasolio, baracche nel cofano e me seduto.
E me l'avevano venduta come segmento C, poi magari col sole si è ristretta..:emoji_fingers_crossed:
 
Una azienda svizzera ha già siluppato una batteria di condensatori che si riarica in 72 secondi, il limite al momento è più che altro l'autonomia, ma se devo fermarmi ogni 2h, circa 250 km in autostrada, e ricarico in poco più di un minuto, oltre a poter contare su ina frenata rigenerativa al 100% (i condensatori non hanno limiti per la corrente in ingresso tipici degli accumulatori), posso recuperare molto di più. Tenologia già sviluppata per auto da competizione, peraltro, Altra azienda, la Maxwell, tra le leader del settore, è stata acquisita da Tesla, wait and see.
Altro punto di miglioramento è passare a motori più leggeri e compatti, da esseere inseriti in un mozzo ruota, he lavorino più in tensione che in corrente per ridurre effetto joule (terzo fisico che nomino in questo post) anche perchè nelle spire degli avvolgimenti non solo si crea una induttanza, ma anche una capacità parassita, ci vorrebbero dei motori elettrostatici ma non credo che nessuno li abbia mai modellizzati.

Un connettore che porti quella potenza (se poniamo 50 kWh in 2 minuti sarebbero 1500 kW. ma teniamoci bassi e diciamo 500) non è assolutamente maneggiabile a mano. forse con un muletto.
Probabilmente disperderebbe il 50% in calore se lo vogliamo di dimensioni umane.
E probabilmente richiederebbe una zona recintata intorno all'auto.
Salvo ricaricare in MT, ma anche no.

Già qualcuno sta mettendo i motori elettrici sui mozzi...
E' dai tempi dell'Alfa Sud che gli ingegneri tolgono peso dai mozzi per migliorare la dinamica dell'auto, e questi ci calettano i motori? ma sono del mestiere?:emoji_frowning2:
 
o con un braccetto robotizzato, anche solo telescopico a pistone idraulico
Architettura troppo fragile, in un mondo dove la gente parte via con la pistola benzina ancora infilata nel serbatoio.

MT: media tensione. quello che serve se vuoi far passare tanta corrente dentro un cavo non esagerato. Ma per molti buoni motivi non si può.
 
non piacciono perche' costano troppo.
quindi hanno alzato il costo delle termiche, col risultato che, oggi, non piacciono piu' manco quelle.
La pubblicità dice il contrario: vi diamo la Plugin allo stesso prezzo del Diesel. Mi sembra la Classe A, ma potrei ricordar male.

In realtà hanno aumentato di 5-6k il diesel, togliendogli 10 anni di longevità. Ma ti raccontano di aver abbassato i pantaloni sul plugin.
 
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Di nuovo??
Topic identico ad uno del giorno prima, che guardacaso è stato accorpato alla elefantiaca discussione sulla transizione...
Magari, chiedendola, potrebbero creare una sezione apposita per tutti questi thread, in modo da tenerli separati e autonomi.
"Muro del pianto elettrico" oppure "Anche gli androidi sognano pecore termiche" sono papabili come titolo di sezione.
 
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