angelo0 ha scritto:
possiamo girare la frittata come vogliamo,fatto sta che é fallita.
IRI o non IRI é fallita.
Oggi come allora,tutto cio che portava guadagni aveva/ha un suo valore ,e cio che ha un valore deve essere pagato.Il valore commerciale alfa si chiamava perdita e come tale é stata regalata.Oggi é la stessa cosa, cio che fa perdere
o si chiude o si regala.
Se IRI non era capace farla fruttare oggi é Fiat a non saperlo fare.Caspita girala come vuoi ,ma sempre gli italiani sono quelli a non saper far niente, niente sapevano fare allora niente sanno fare oggi.
Ma é davvero cosi? non credi che questa anomalia che esiste in italia non é cosa naturale? Chi ti dice che gli italiani sanno davvero valutare le proprie azioni? Scorrendo gli anni dopo la guerra (mi soffermo solo su questo periodo) , guarda che di cose strane in italia ne sono successe tante, ne sono successe tante che non sappiamo piu chi siamo. Ah forse sappiamo chi siamo!
Ho il presentimento che in buona parte siamo l' unico popolo che crede di essere globale dimenticando la propria provenienza,che se la ricorda solo quando viene offeso.
Prima o poi riprenderò con il mio topic "Coppa Schnaider" e sulle alterne vicende nel periodo tra le due Guerre.
Hai ragione angelo0 quando poni seri interrogativi sulla "gestione degli italiani" su determinati campi .. caso specifico: Alfa Romeo.
Ce ne sono stati a bizzeffe di casi storici, di paradossi, di ricerche letteralmente buttate al vento, dal Ventennio (compreso) ai giorni nostri.
Ovvio e logico che il processo continua imperterrito ..
e perchè mai dovrebbe arrestarsi?
Ho letto più su di pseudo diatribe sul dominio italico sul quello alemanno .. e viceversa.
C'è del vero, ma anche no ..
Faccio solo un esempio, di COSA eravamo noi pochissimi anni fà.
Noi che non sappiamo più chi siamo ..
Anni '20 .. c'erano i biplani, motori di 100cv massimi, strutture in legno e tela.
Nascono le prime 2 Forze Aeree: una in Inghilterra e la seconda .. in Italia!!
Eravamo stimatissimi e additati dal Mondo intero: commesse da tutti i Paesi, motori ed aeroplani interi, richiesti da tutti.
Nascono gruppi speciali, viene fondata Guidonia, la Città del Volo.
Quì operano scienziati e pionieri del volo, ma non solo. Una Cittadella di studi praticamente unica al Mondo, un concetto che verrrà ripreso all'estero solo dopo molti anni.
Quì vengono ideate e costruite armi assolutamente innovative, o modifiche talmente "avanti" che verranno riprese poi praticamente da tutti, ma a distanza di oltre 20 anni! Tipico fù l'impegno dei Tedeschi, a fine 2Guerra, a sfornare strani velivoli a propulsione posteriore, bombe volanti e siluri automatizzati .. tutta roba "già masticata" dai nostri Guidoni e Arturo Crocco.
Ma torniamo a i biplani ..venne ideata e costruita una mina (o torpedine) da sganciarsi da un aereo, con paracadute. Questa, una volta toccata l'acqua vi si immergeva per qualche metro, perdeva il paracadute e poi .. si inseriva un piccolo motore che iniziava a far fare all'ordigno orbite circolari di circa 20-40m di diametro, ampliando di molto la sua potenzialità bellica.
I Tedeschi, appena visionato l'oggetto, ne acquistarono ben 2000, intuendo l'incredibile capacità offensiva/difensiva.
Questi, all'epoca, manco lontanamente sapevano cosa fosse una "Forza Aerea" seppur già avendo ottimi velivoli, questi venivano usati per osservazioni, piccoli bombardamenti e appoggio alle truppe di terra.
Gli Italiani invece avevano già capito tutto .. ecco la ns. differenza !
