Anche per questo, come dicevo, preferisco fare affidamento non sulle altrui frecce ma sulle effettive traiettorie.axe80 ha scritto:...dimenticavo di segnalare quelli che dimenticano frecce accese!...
Comunque a mio avviso le frecce accese per dimenticanza non costituiscono un sicuro indizio di guida pericolosamente distratta. Il suono dei cicalini è diventato sempre più leggero e può essere assai facilmente coperto da quello della radio (a volume "normale"), delle voci dei passeggeri (ad esempio bambini che scherzano tra loro) e così via. Il segnale luminoso sul cruscotto è spesso assai debole (anche per una questione di... fine design) e in ogni caso, in mezzo alle tante luci presenti qua e là, colpisce molto meno l'attenzione (un po' come è accaduto alle moto coi fari accesi, che una volta balzavano subito all'occhio e poi sono "sparite" in mezzo ai fari di tutti gli altri veicoli). Inoltre il non guardare più di tanto il cruscotto può essere dovuto, oltre che ovviamente alla distrazione e alla incoscienza ecc. ecc., anche alla ben preferibile abitudine di tenere lo sguardo il più possibile puntato sulla strada.
Personalmente, fossi un... progettista di cruscotti, prevederei un cicalino il cui suono, dopo un certo numero di secondi (o in base a qualche altro parametro più evoluto), iniziasse a diventare via via più intenso o comunque "fastidioso", così da farsi inevitabilmente notare a chi avesse dimenticato la freccia. Ho l'impressione che, tra le tante diavolerie elettronico-informatiche di cui le auto sono ormai infarcite, non sarebbe certo la più insulsa.