<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le automobili &#34;inutili&#34;... | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Le automobili &#34;inutili&#34;...

marimasse ha scritto:
Mi fa sempre un certo effetto leggere o sentire commenti accusatori o denigratori circa la più o meno presunta utilità di certe tipologie di veicoli, come ad esempio i suv o le macchine super-sportive o comunque vetture che agli occhi di qualcuno sono troppo... qualcosa (troppo grandi, troppo larghe, troppo alte, troppo potenti, troppo straniere, troppo italiane ecc. ecc.).

Tanto per fare un esempio tra i più gettonati, molte persone si scagliano a spada tratta, scattando come molle precaricate, contro qualunque possessore di suv (piccolo o grande, non importa...) accusandolo, tra l'altro, di aver comprato un veicolo inutile. Un discorso che sembra provenire da un eremita domiciliato in una baita alpina dalla quale discende per la prima volta all'età di 40 anni.

I suv sono inutili? Certamente, mi pare del tutto ovvio.
Esattamente come è inutile la stragrande maggioranza delle cose che noi compriamo.

L'eremita dice "guarda quello, si è comprato il macchinone quando gli sarebbe potuto benissimo bastare, per le reali esigenze di trasporto che ha, un veicolo molto meno appariscente e consumante e potente".
Verissimo, ma dove starebbe la "stranezza"?

Quanti di noi possono affermare con sincerità (non va molto di moda ma con un po' di sforzo si può ancora fare) di NON possedere un'automobile più grande e potente di quella che sarebbe strettamente necessaria?
Per non parlare di chi compra un televisore da 37 e passa pollici quando indiscutibilmente potrebbe benissimo guardare le trasmissioni su un apparecchio meno grande e meno consumante (e quindi meno inquinante, visto che l'energia elettrica per il momento non viene certo prodotta senza inquinare).
Oppure di chi va in vacanza a mille km da casa anziché a 100 o di chi compra un vestito nuovo pur non avendone effettivamente bisogno e via dicendo.

Ecco allora che se l'eremita si guarda un po' attorno con un minimo di obiettività (altra merce sempre più rara) si accorge che l'intera cosiddetta economia della valle è basata proprio sullo spreco, ovvero sull'acquisto (si fa per dire, perché se non si paga NON si acquista...) sempre più forsennato e spavaldo di cose in massima parte inutili.

A questo punto magari l'eremita potrebbe decidere di ritornarsene, disgustato, alla sua baita. Altri invece, pur rimanendo più o meno volontariamente nella valle, possono gradire l'andazzo oppure no MA certamente, se vogliono essere obiettivi e non ipocriti, NON possono pretendere di essere favorevoli su certe cose e contrari su altre (guarda caso in relazione alle proprie soggettive opinioni o simpatie o abitudini).

Se io ritengo legittimo e giusto comprarmi un bel televisore più grande del necessario, magari buttando alle ortiche il televisore "vecchio" nonostante esso sia ancora perfettamente funzionante, non vedo perché dovrei scandalizzarmi o arrabbiarmi nel vedere che qualcun altro fa la stessa identica cosa con l'automobile.
Piuttosto, vorrei essere certo che i soldi con cui il tizio compra le cose che io non posso o non voglio comprarmi siano stati guadagnati in maniera non truffaldina e che siano al netto delle tasse; se uno, soddisfatti questi requisiti, vuole e può comprarsi una casa, una nave, un cappotto, un team di formula1, un suv o dieci suv, buon per lui. Se poi con la sua nave o con il suo suv quel tizio si comporta in maniera disonesta o maleducata, allora dovrà essere castigato per quel comportamento.

Hai fatto un discorso impeccabile. :D
Quoto tutto.

Tutti noi siamo schiavi di questo vergognoso sistema basato sul surplus di beni quando si starebbe ugualmente bene con molto meno.
Tuttavia urgono alcune considerazioni per non cadere nell'opposta estremizzazione.
Ti premetto subito che io personalmente preferisco la taccagnaggine all'eccessiva spreconeria, comunque: per quanto riguarda il discorso "automobilistico" bisogna dire che forse quasi tutti noi (come hai giustamente scritto te) guidiamo auto al di sopra delle nostre reali esigenze (e spesso al di sopra delle nostre possibilità finanziarie, cosa molto peggio), però c'è anche da dire che l'auto è per molti (non per me) anche un piacere: un piacere estetico, un piacere nella guida ecc... quindi una macchina per molte persone non è un semplice mezzo di trasporto ma anche una fonte di piacere e di "divertimento". Comprendo (ma non condivido). Per me l'auto è quasi esclusivamente un mezzo di trasporto. Però al tempo stesso non deve rollare come una 2cv ogni volta che faccio una curva! Per questo motivo ho assettato per bene la Punto... :D :D
Dire che una macchina è "inutile" è a sua volta "inutile" poichè il concetto di utilità non è un concetto estensibile a tutti e con un significato univoco.

Rimane il fatto che molti di noi guidano auto "inutili" per le loro esigenze.

Quindi l'utilità (e l'inutilità) di un mezzo non la si giudica dal mezzo in se, ma dall'utilizzo che se ne fa! ;)
 
99octane ha scritto:
Ben misera, triste, retrograda e priva di cultura e' la societa' che si basa sul principio di mera "utilita'" (la cui relativita' da persona a persona e' la base stessa dell'economia) e su censori che si ergono a giudici privi dititolo e diritto delle liberta' altrui.

Una stilografica da 300 euro e' utile a scrivere ne' piu' ne' meno di una Bic da 50 centesimi. La differenza e' nel gusto che si prova a scrivere con una bella stilografica, sempre che uno sia appassionato del genere.
Il punto e': a ciascuno il suo. Se uno non e' appassionato di stilografiche, non diro' certo che e' un incolto decerebrato privo di gusto. Si vede semplicemente che le sue priorita' sono altre. Magari spende i suoi soldi in Hi Fi, di cui a me interessa poco. Magari non ha altrettanti soldio da spendere perche' e' meno fortunato. Gli consiglio certamente la Bic. Scrive bene, costa pochissimo ed e' certamente il mezzo di scrittura con il miglior rapporto qualita' prezzo.
Ma allo stesso modo non si venga a dire a me che sto "sprecando", che "butto i miei soldi nel cesso" perche' mi compro la stilografica, perche' altrimenti si' che chi lo fa e' un incolto decerebrato ecc...
Ma chi ci governa sembra abilissimo a creare "categorie a diritti differenziati", in cui in nome di quegli stessi diritti, si badi bene, si puo' toglierli a intere parti della popolazione. Il tutto facendo leva su una fetta consistente di ogni societa' : quella degli invidiosi, frustrati e altre persone dappoco, per cui peggiore la pochezza delle persone, piu' si possono sentire soddisfatte a ergersi a censori, a sentirsi in diritto di giudicare.

Discorso che condivido (anche se stiamo filosofeggiando alla grande)....
Io sopra ho scritto che l'utilià o l'inutilità non esistono. Sono soltanto giudizi di valore. Caso mai (se proprio si volesse trovare una giustificazione) si potrebbe dire che in campo automobilistico l'utilità o l'inutilità è subordinata all'utilizzo che se ne fa del mezzo. Tuttavia anche questa mia tesi verrebbe messa in crisi da chi potrebbe obbiettare: "E' vero, per le mie esigenze una X5 è "inutile" ma a me da talmente soddisfazione a guidarla e mi sento talmente appagato nel possederla che ciò va oltre qualsiasi cosa". In tal caso, l'utilità di tale mezzo non consta nello spostare il passeggero da A a B ma nel divertirlo, nell'appagarlo ecc.
 
Tutte quelle che rendono difficile trovare un parcheggio a causa delle dimensioni, delle difficolta di visione degli ingombri e non solo.

:twisted: :evil: :lol: :D :rolleyes: :D :) :)
 
a_gricolo ha scritto:
mikuni ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
deve esserci sempre quello che giudica la persona dall'auto che ha

Giudicare le persone dalla loro auto... Questo è un concetto inculcato alle masse ignoranti dai maghi del marketing. Solo chi non ha capacità di ragionamento autonome può essere convinto di questa evidente insensatezza.

Parole sante....

Girare per Milano con il Touareg è un'idiozia

Sbaglio o l'hai detto proprio tu in uno dei 3d chiusi, precisamente qui?

http://forum.quattroruote.it/posts/list/3847.page

E allora? La persona dov'è? Io parlavo di un comportamento. E di Milano CENTRO.
 
mikuni ha scritto:
...Ti sei dimenticato che lo spreco e il consumismo sfrenato generano rifiuti ed inquinamento. Visto che viviamo su una pallina che gira nello spazio con risorse grandi ma limitate e capacità di far fronte all'inquinamento anch'esse limitate...
Non me ne sono dimenticato affatto. Per quanto mi riguarda, ad esempio, da 25anni non scendo sotto i 18-19 km per ogni litro di carburante, con un treno di gomme faccio almeno 70mila km, la mia auto attuale a 107mila km monta ancora le pastiglie originali.

Dico soltanto che se si vuole combattere lo spreco lo si deve fare con oggettività e coerenza e NON in base a simpatie o partigianerie di sorta.

Come ho detto tante volte, io potrei accettare o comunque giudicare degna di rispetto la proposta di una legge che "incentivasse" la riduzione, sulle strade, dei veicoli che inquinano e consumano troppo rispetto all'uso che ne viene fatto. Se fosse per me, le automobili "normali" che fanno meno di 16km/l sarebbero già scomparse dal mercato da molti anni. Però si dovrebbe trattare appunto di una legge basata su dati tecnici e oggettivi, non... addomesticati da qualsivoglia ideologia o opportunismo.

Ad esempio, troverei sensata l'introduzione una tassa di immatricolazione (valida quindi per il futuro ma non retroattiva), anche assai pesante, per le automobili (tutte, belle o brutte, simpatiche o antipatiche, aristocratiche o proletarie) che superano certi parametri tecnici. Oppure, meglio ancora, una tassa pesante sulle pubblicità che inducono la gente a comprarsi tali auto.
 
mikuni ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
mikuni ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
deve esserci sempre quello che giudica la persona dall'auto che ha

Giudicare le persone dalla loro auto... Questo è un concetto inculcato alle masse ignoranti dai maghi del marketing. Solo chi non ha capacità di ragionamento autonome può essere convinto di questa evidente insensatezza.

Parole sante....

Girare per Milano con il Touareg è un'idiozia

Sbaglio o l'hai detto proprio tu in uno dei 3d chiusi, precisamente qui?

http://forum.quattroruote.it/posts/list/3847.page

E allora? La persona dov'è? Io parlavo di un comportamento. E di Milano CENTRO.

La persona è DENTRO il Touareg..... e quando dici che un comportamento è un'idiozia significa che chi lo attua è un idiota. O no?
 
marimasse ha scritto:
mikuni ha scritto:
...Non me ne sono dimenticato affatto. Per quanto mi riguarda, ad esempio, da 25anni non scendo sotto i 18-19 km per ogni litro di carburante, con un treno di gomme faccio almeno 70mila km, la mia auto attuale a 107mila km monta ancora le pastiglie originali.

sai far fare ad un treno di gomme meno di 7000km non e' una questione di spreco piuttosto di sicurezza. le gomme con un battistrada usurato vanno cambiate qualsiasi chilometraggio esse abbiano
 
Non ho letto tutti i post e me ne scuso se risulto ripetitivo....
Il fatto è che alla base di tutto c'e questo discorso trito e ritrito del benessere economico, come facciamo a fare aumentare il pil? come facciamo a guadagnare + soldi? la risposta è semplice facciamoli spendere.....
questa è la politica piatta del moderno capitalismo
se un individuo non ha una determinata necessita' bisogna che questa necessita' gliela infiliamo nel cervello.... ecco che spunta il "marketing" nullaltro se una semplice operazione di lavaggio della mente......
L'uomo è considerato essere intelligente ma chissa' come mai se vede una bella lattina tutta imperlata di rugiada e sente il tipico "pschiiitz" quando la apri........... gli viene sete.........
se poi vede il suo vicino che si compra la macchina nuova automaticamente guarda la propria che magari ha 3-4 anni con la carrozzeria intonsa e 50mila chilometri sul groppone e si autoconvince che è venuto il momento di cambiarla.....
se poi per la citta' vede circolare automezzi da 4 tonnellate con consumi da boeing lanciato in decollo si sente in dovere di comprarne pure lui una, cosi' i bimbi sono al sicuro, magari di bimbi manco ne ha.....
se ci guardiamo intorno con un poco di autocritica ci accorgiamo bene che la maggior parte del mondo ( 3° o 4° che sia) vive discretamente con un cambio di vestiti una capanna e da mangiare almeno 2 volte al giorno......
tutto i resto è accessorio, magica parola che i guru del marketing hanno con abilita' trasformato in "necessario", necessario nella nostra cultura è sisitematicamente tutto quello che compriamo per giustificare una spesa del tutto accessoria.
Non dimentichiamo poi il terrore di venire catalogati all'interno di quel gruppo che viene con disprezzo definito "massa"......
Per definizione massa significa :

1 quantità di materia che si presenta o si considera come un insieme più o meno compatto: una massa di ferro, di terriccio, di argilla; una massa di neve, d'acqua; masse d'aria calda
questo secondo "garzanti" ma nell'immaginario collettivo (altra bella invenzione markeinghiana) è il posto dove vengono relegati gli sfigati..........
ecco allora che dobbiamo distinguerci da quella miriade di nullatenenti e per farlo cosa dobbiamo fare? ovviamente comprare......
il caro vecchio " cogito ergo sum" diventa "habeo ergo sum"
quindi è del tutto giustificato spendere 800 euro per una borsetta di plastica e poca pelle (come se facesse differenza) prodotta da qualche cinese che viene pagato qualche euro... per poi magari trovarsi TUTTI con la stessa borsa in strada la cosa + assurda è che per distinguerci ci riduciamo ad andare in giro tutti sistematicamente con le nedesime cose!!!!!!
il taglio dei capelli, gli accessori e per ultima la macchina......
chi mi sa spiegare questo lo reputo un genio.......
 
tafano67 ha scritto:
Non ho letto tutti i post e me ne scuso se risulto ripetitivo....
Il fatto è che alla base di tutto c'e questo discorso trito e ritrito del benessere economico, come facciamo a fare aumentare il pil? come facciamo a guadagnare + soldi? la risposta è semplice facciamoli spendere.....
questa è la politica piatta del moderno capitalismo
se un individuo non ha una determinata necessita' bisogna che questa necessita' gliela infiliamo nel cervello.... ecco che spunta il "marketing" nullaltro se una semplice operazione di lavaggio della mente......
L'uomo è considerato essere intelligente ma chissa' come mai se vede una bella lattina tutta imperlata di rugiada e sente il tipico "pschiiitz" quando la apri........... gli viene sete.........
se poi vede il suo vicino che si compra la macchina nuova automaticamente guarda la propria che magari ha 3-4 anni con la carrozzeria intonsa e 50mila chilometri sul groppone e si autoconvince che è venuto il momento di cambiarla.....
se poi per la citta' vede circolare automezzi da 4 tonnellate con consumi da boeing lanciato in decollo si sente in dovere di comprarne pure lui una, cosi' i bimbi sono al sicuro, magari di bimbi manco ne ha.....
se ci guardiamo intorno con un poco di autocritica ci accorgiamo bene che la maggior parte del mondo ( 3° o 4° che sia) vive discretamente con un cambio di vestiti una capanna e da mangiare almeno 2 volte al giorno......
tutto i resto è accessorio, magica parola che i guru del marketing hanno con abilita' trasformato in "necessario", necessario nella nostra cultura è sisitematicamente tutto quello che compriamo per giustificare una spesa del tutto accessoria.
Non dimentichiamo poi il terrore di venire catalogati all'interno di quel gruppo che viene con disprezzo definito "massa"......
Per definizione massa significa :

1 quantità di materia che si presenta o si considera come un insieme più o meno compatto: una massa di ferro, di terriccio, di argilla; una massa di neve, d'acqua; masse d'aria calda
questo secondo "garzanti" ma nell'immaginario collettivo (altra bella invenzione markeinghiana) è il posto dove vengono relegati gli sfigati..........
ecco allora che dobbiamo distinguerci da quella miriade di nullatenenti e per farlo cosa dobbiamo fare? ovviamente comprare......
il caro vecchio " cogito ergo sum" diventa "habeo ergo sum"
quindi è del tutto giustificato spendere 800 euro per una borsetta di plastica e poca pelle (come se facesse differenza) prodotta da qualche cinese che viene pagato qualche euro... per poi magari trovarsi TUTTI con la stessa borsa in strada la cosa + assurda è che per distinguerci ci riduciamo ad andare in giro tutti sistematicamente con le nedesime cose!!!!!!
il taglio dei capelli, gli accessori e per ultima la macchina......
chi mi sa spiegare questo lo reputo un genio.......

Ahahahah. Grande!!! :D :D
E' tutto verissimo.
 
mikuni ha scritto:
Ti sei dimenticato che lo spreco e il consumismo sfrenato generano rifiuti ed inquinamento. Visto che viviamo su una pallina che gira nello spazio con risorse grandi ma limitate e capacità di far fronte all'inquinamento anch'esse limitate...
Verissimo questo. Estendiamo anche il concetto a tutto pero', perche' a mio avviso anche comprare il lettore DVD fuffa cinese da 30 euro che butti via dopo un anno ("tanto costa poco") e' uno spreco ... chi sostiene i costi per la produzione e poi smaltimento di un elemento che se era costruito bene potrebbe durare molto ma molto di piu', quindi impegnando meno risorse?

mikuni ha scritto:
I discorsi "ho i soldi quindi spreco e inquino" e "non ho i soldi quindi chiedo un finanziamento così spreco e inquino" ci porterà tutti all'autodistruzione.
Ma questo e' anche quello che ci viene imposto dal sistema che abbiamo scelto .... se uno vota al legislatore mentecatto che decide di appioppiare superbolli a dx e manca (rammentiamo qualche anno fa) allora sta implicitamente "autorizzando" il maggior inquinamento e condonandolo a favore di un 'dazio' per esso.
Il il popolo (pecorone, direbbe Octane :D ) cosa fa? Ma applaude, ovvio!
Poi pero' succedono due cose:
a) il maggior introito da questo "dazio", che dovrebbe sopperire ai maggior costi per l'ambiente che il plus di inquinamento comporta, finisce nel nulla del gigantesco apparato statale, quindi alla fine "alcuni" semplicemente pagano di piu' e "tutti" non ne traggono nessun beneficio (pensa ai soldi delle multe, che dovrebbero servire per sistemare le strade);
b) il legislatore, una volta giunto il momento dell'azione, si rende conto che tale mossa da gran crociato non risolve niente, e il tutto rimane in un nulla di fatto ....
Cosi' andiamo avanti .... :D
 
tafano67 ha scritto:
Non ho letto tutti i post e me ne scuso se risulto ripetitivo....
Il fatto è che alla base di tutto c'e questo discorso trito e ritrito del benessere economico, come facciamo a fare aumentare il pil? come facciamo a guadagnare + soldi? la risposta è semplice facciamoli spendere.....
questa è la politica piatta del moderno capitalismo
se un individuo non ha una determinata necessita' bisogna che questa necessita' gliela infiliamo nel cervello.... ecco che spunta il "marketing" nullaltro se una semplice operazione di lavaggio della mente......
L'uomo è considerato essere intelligente ma chissa' come mai se vede una bella lattina tutta imperlata di rugiada e sente il tipico "pschiiitz" quando la apri........... gli viene sete.........
se poi vede il suo vicino che si compra la macchina nuova automaticamente guarda la propria che magari ha 3-4 anni con la carrozzeria intonsa e 50mila chilometri sul groppone e si autoconvince che è venuto il momento di cambiarla.....
se poi per la citta' vede circolare automezzi da 4 tonnellate con consumi da boeing lanciato in decollo si sente in dovere di comprarne pure lui una, cosi' i bimbi sono al sicuro, magari di bimbi manco ne ha.....
se ci guardiamo intorno con un poco di autocritica ci accorgiamo bene che la maggior parte del mondo ( 3° o 4° che sia) vive discretamente con un cambio di vestiti una capanna e da mangiare almeno 2 volte al giorno......
tutto i resto è accessorio, magica parola che i guru del marketing hanno con abilita' trasformato in "necessario", necessario nella nostra cultura è sisitematicamente tutto quello che compriamo per giustificare una spesa del tutto accessoria.
Non dimentichiamo poi il terrore di venire catalogati all'interno di quel gruppo che viene con disprezzo definito "massa"......
Per definizione massa significa :

1 quantità di materia che si presenta o si considera come un insieme più o meno compatto: una massa di ferro, di terriccio, di argilla; una massa di neve, d'acqua; masse d'aria calda
questo secondo "garzanti" ma nell'immaginario collettivo (altra bella invenzione markeinghiana) è il posto dove vengono relegati gli sfigati..........
ecco allora che dobbiamo distinguerci da quella miriade di nullatenenti e per farlo cosa dobbiamo fare? ovviamente comprare......
il caro vecchio " cogito ergo sum" diventa "habeo ergo sum"
quindi è del tutto giustificato spendere 800 euro per una borsetta di plastica e poca pelle (come se facesse differenza) prodotta da qualche cinese che viene pagato qualche euro... per poi magari trovarsi TUTTI con la stessa borsa in strada la cosa + assurda è che per distinguerci ci riduciamo ad andare in giro tutti sistematicamente con le nedesime cose!!!!!!
il taglio dei capelli, gli accessori e per ultima la macchina......
chi mi sa spiegare questo lo reputo un genio.......

La liberta' comporta anche la liberta' di cedere alle mode.
E la responsabilita' se poi eventualmente si sprecano i propri soldi.
 
Io ad esempio ho due auto di cui una del tutto inutile... ci ho fatto 3500 km in un anno e la uso solo per andar a zonzo nei we... piu inutile di così!
 
alexmed ha scritto:
Io ad esempio ho due auto di cui una del tutto inutile... ci ho fatto 3500 km in un anno e la uso solo per andar a zonzo nei we... piu inutile di così!

be io ne ho tre di proprieta' ma ne uso solo una le altre le uso nei week end anche perche' sono lontane circa 30km da dove abito
Non le definerei inutili anzi sono il mio antidepressivo ( dopo una settimana di lavoro) Diaciamo e' piu' quella che guido e' inutile
 
evo74 ha scritto:
be io ne ho tre di proprieta' ma ne uso solo una le altre le uso nei week end anche perche' sono lontane circa 30km da dove abito
Non le definerei inutili anzi sono il mio antidepressivo ( dopo una settimana di lavoro)

Ah beh... è il mio stesso uso, salgo su lei mi faccio un giro e scendo più contento! :)

Io uso due antistress la bici da corsa tutti i giorni per due ore dopo l'ufficio e nei we alterno mattina bici e pomeriggio auto! :D
 
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