Tafano67 ha scritto
Si direbbe che hai studiato la storia sui libri dei flinstone.......
nel periodo preistorico l'uomo aveva principalmente una ed esclusiva necessita'... nutrirsi, .......
Caro Tafano, credo di avere studiato ed approfondito la storia grosso modo dalle stesse fonti che erano disponibili anche a te ed a chiunque altro, fatico quindi a capire la domanda. E' verissima l'argomentazione circa le caste, che avevano usi e costumi non vicendevolmente intercambiabili ( nell' antica Roma uno schiavo non si poteva vestire come un senatore ). Fatto che io non ho citato perché assolutamente non osta al discorso che facevo io, ma anzi, forse lo rafforza: ovvero che proprio all'interno di questi raggruppamenti sociali, allora come oggi, c'erano delle consuetudini e delle mode, che tutti gli appartenenti seguivano proprio per identificarsi e contraddistunguere appartenenza, anche allorquando venivano introdotte delle variazioni di puro vezzo ( documentate ). E ciò vale per il vestiario o per i monili, ( le prime tracce dei quali peraltro risalgono, almeno per quanto concerne l'uso dei metalli, almeno all'8000 AC, pieno mesolitico. Con le conghiglie e le pietre colorate invece, a quanto pare, ci diamo da fare da ben prima: ci sono ritrovamenti africani risalenti ad 82.000 anni fa, segno che fin da allora non pensavamo esclusivamente alla pancia ed alla funzionalità, come dici tu ). Ed è proprio qui che emerge il significato della moda, che risponde anche a quanto scrivi sotto: la moda non è "esclusività", almeno non individuale, ma casomai proprio il contrario: contrassegno di appartenenza ed aggregazione ad un certo gruppo. Distinzione si, ma di massa, di un gruppo rispetto ad un altro, non a livello individuale. Proseguo sotto....
ecco dove io non trovo la risposta..... si cerca sempre il prodotto "esclusivo" senza capire che nella civilta' industriale il pezzo esclusivo non puo' esistere....
....credo infatti che qui cerchi la risposta ad una domanda mal posta o errata nelle premesse. Come dicevo la moda non è la ricerca dell'escusività individuale, ma proprio il contrario: la ricerca dell'appartenenza ad un gruppo, volendo anche ad una massa: quella che veste alla moda, o quella che può acquistare certi oggetti. Con le centinaia di suv che assiepano le nostre strade, ho infatti i miei dubbi che qualcuno possa desiderare un suv per essere "esclusivo" e distinguersi, a meno che non abbia seri problemi di vista. Si tratta proprio del contrario: desiderarlo perché ce l'hanno le persone "giuste". Chi compra un suv per moda lo fa per entrare nel club e distinguersi dalla massa di quelli che invece non ce l'hanno. Vedi quindi che il marketing ha gioco piuttosto facile ad insistere su un meccanismo che ci è del tutto naturale e familiare. Nulla a che fare quindi con l'esclusività ( nemmeno nei desideri dei modaioli ) di chi vuole un pezzo unico. Desiderio di esclusività che anzi ( vedi tuning e similari ) spesso viene considerato con disgusto, come una cosa strana, da tamarri asociali o antisociali.
Saluti