<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto francesi che hanno fatto la storia..? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Le auto francesi che hanno fatto la storia..?

Le migliori auto francesi ?

  • Citroen DS

    Votes: 26 66,7%
  • Citroen 2CV

    Votes: 4 10,3%
  • Renault 4

    Votes: 4 10,3%
  • Renault 5

    Votes: 1 2,6%
  • Alpine A110

    Votes: 0 0,0%
  • Peugeot 504

    Votes: 3 7,7%
  • Peugeot 205

    Votes: 0 0,0%
  • Talbot Lago

    Votes: 1 2,6%
  • Facel Vega HK 500

    Votes: 0 0,0%
  • Delahaye 175

    Votes: 0 0,0%

  • Total voters
    39
Leggo con piacere che è stata inserita anche la Panhard, che ha precorso concetti che stanno tornando in auge: leggerezza ed efficienza sia aerodinamica che dei motori. Citroen deve tanto a Panhard, tant'è che dopo l'acquisizione è stata saccheggiata di maestranze ed idee tecniche.


Manca all'appello Matra, che tra le altre cose


- ha realizzato la prima monovolume moderna, la Renault Espace, derivata da un prototipo Matra e da essa stessa realizzata per Renault

- ha realizzato il primo SUV della storia in anticipo di 20 anni, la Ranch

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poi ha osato con l'Avantime che purtroppo non è stata ben accolta.....
 
Leggo con piacere che è stata inserita anche la Panhard, che ha precorso concetti che stanno tornando in auge: leggerezza ed efficienza sia aerodinamica che dei motori. Citroen deve tanto a Panhard, tant'è che dopo l'acquisizione è stata saccheggiata di maestranze ed idee tecniche.


Manca all'appello Matra, che tra le altre cose


- ha realizzato la prima monovolume moderna, la Renault Espace, derivata da un prototipo Matra e da essa stessa realizzata per Renault

- ha realizzato il primo SUV della storia in anticipo di 20 anni, la Ranch

Vedi l'allegato 1283


poi ha osato con l'Avantime che purtroppo non è stata ben accolta.....

Ammetto che non conosco bena la storia del brand Matra ..però sembra molto interessante .

Il nome MATRA è acronimo di Mécanique Aviation TRAction e si riferiva ad un vasto gruppo industriale nato nel 1941 dopo la chiusura della CAPRA, una ditta specializzata in aeronautica militare. In effetti anche la Matra è nata come azienda specializzata nel settore aeronautico. Nel corso dei decenni, però, i suoi campi di interesse si moltiplicarono ed andarono a ricoprire, oltre all'aeronautica, anche gli armamenti, le telecomunicazioni, i trasporti, l'industria automobilistica e addirittura quella aerospaziale.

Le sue auto sportive stradali erano prodotte inizialmente sotto il gruppo Renault, adottando la meccanica di alcune sue vetture. L'avventura della Matra in campo automobilistico ebbe inizio nel 1961, quando la Matra stessa cominciò a finanziare il progetto dell'imprenditore ed ex pilota René Bonnet, intenzionato a costruire auto sportive. La prima vettura fu la Djet, equipaggiata con meccanica Renault. Poco tempo dopo Bonnet abbandonò il progetto e la Matra rilevò la piccola azienda continuandone il progetto iniziale.

Alla fine degli anni sessanta, produsse una curiosa vettura, la Matra M530, con meccanica Ford. Infine, negli anni settanta in seguito all'acquisizione da parte della Simca, la Matra cominciò a produrre vetture con meccanica mutuata dalle vetture della Casa di Poissy, di cui la più famosa è la Matra Bagheera. Dopo che la Simca e tutto il Gruppo Chrysler europeo furono acquisiti dal Gruppo PSA, la Matra continuò a produrre l'erede della Matra Bagheera, la più filante Matra Murena, sotto il nome di Talbot-Matra.

Durante gli anni ottanta, la Matra si staccò dal Gruppo PSA per tornare assieme alla Renault e lavorare con essa al progetto da cui sarebbe nata la monovolume Espace. Cominciò così un periodo piuttosto produttivo, grazie anche al gran successo riscosso dalla monovolume francese: la Matra si adoperò per la fabbricazione della carrozzerie in vetroresina, come faceva anche durante la produzione automobilistica fino a metà anni '80.

La collaborazione si interruppe quando Renault volle produrre in proprio l'Espace portando Matra alla progettazione e produzione della Renault Avantime che ebbe scarso successo commerciale e divenne, di fatto, l'ultima vettura prodotta, fino al 2003, dalla Matra per la Renault.
La Matra conobbe negli anni sessanta un'ottima notorietà come fabbrica automobilistica di auto sportive, nonché come costruttore di Formula 1, vincitore di 9 Gran Premi. Nel 1969 ha vinto il Campionato del Mondo Costruttori e il Campionato Piloti con Jackie Stewart con una vettura gestita dal team Tyrrell. Successivamente tra il 1970 e 1972, mentre la Tyrrell diventava costruttore autonomo, la Matra iniziò a far correre un team proprio e con un proprio motore (nel 1969 la vettura montava un Ford Cosworth). Lasciò a fine 1972. Lo stesso motore sarà utilizzato dalla Shadow nel 1975 (due gare) e poi dalla Ligier nel 1976-1978 (una vittoria) e dal 1981-82 (due vittorie), grazie alla sponsorizzazione della Talbot.

L'impegno nelle corse fu premiato anche con tre vittorie consecutive nella 24 ore di Le Mans (1972, 1973, 1974) e due vittorie nel Campionato Mondiale Marche (1973, 1974). Cavallo di battaglia della scuderia francese, in quegli anni, le barchette della serie MS670 (evolute poi nelle versioni B e C), con le quali la squadra francese riuscì ad avere la meglio contro le Ferrari 312 PB e la Porsche Carrera RSR 2.1 Turbo..

se volete vedere tutti i modelli Simca, Matra, Talbot dal sito tedesco;
http://talbot-simca.de/Modelle/Matra/Bagheera.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Matra
http://www.ultimatecarpage.com/car/3021/Matra-MS670.html
http://talbot-simca.de/Modelle/Matra/Bagheera.html
Matra_670C_at_Silverstone_Classic_Endurance_Car_Racing_in_September_2009.jpg

Matra Bagheera 1973-1980 (47.796 esemplari prodotti)
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Michelotti Matra Laser 1971
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Gagarin con la sua auto preferita Matra Djet 1962...:eek::D
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Matra Murena 1980
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Signori miei qui si potrebbe scrivere un libro..., chissà un giorno ..
Comunque ho scoperto un altro Brand dalla storia affascinante..Gabriel Voisin.

Dal 1918 si discostò dall'aviazione e si lanciò nelle costruzioni di automobili, mercato che gli appariva molto più promettente. Nel giugno 1919 Gabriel Voisin presentò il suo primo modello, la M1, che venne costruito in più di cento esemplari fino al 1920. Dopo alcuni tentativi con le automobili monoposto e le motociclette, si dedicò a dei modelli di auto più impegnativi: la C1 18/23 HP, una quattro cilindri derivata direttamente dalla M1, che riscosse molto successo sia in patria che all'estero, la C2 dodici cilindri a V, seguite subito dopo dalla sportiva C3 e dalla C4 a costituire la base della gamma. Produsse quasi mille automobili all'anno e rimpiazzò il suo modello di maggior successo, la C4, con la C7 a partire dal 1926.

A partire da questa data iniziò a consegnare le sue automobili interamente carrozzate, contrariamente alla consuetudine dell'epoca per cui i costruttori fornivano dei telai nudi ai carrozzieri. A livello sportivo tentò nel 1923 di applicare in modo approfondito la tecnica aeronautica al prototipo Voisin Laboratoire : ottimizzazione del peso, carrozzeria profilata in alluminio, pompa a elica, assenza di differenziale. Sfortunatamente, la mancanza di potenza dei motori rese inevitabile la mancanza di risultati. Lanciò in seguito la C11, i cui telaio e carrozzeria erano interamente in alluminio, seguita nel 1926 da un modello più ambizioso : la C12 a motore di 4,5 litri..

Voisin C6 Laboratoire 1923

1923-Voisin-C6-Laboratoire-1923-Voisin-C6-Laboratoire-recreation-auto100.com_.jpg

Voisin C25 Aerodyne 1935
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Saoutchik Bucciali TAV 8-32 V12 Berline 'Fleche d'Or' 1932
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Voisin C25 Aérodyne, 1934
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Voisin C28 1935
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Voisin C27 1934
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Votato CITROEN DS con Traction Avànt....!!!
Massima innovazione rispetto al periodo in cui furono costruite...
Ma tutte quelle citate, comunque, hanno lasciato il segno..!!
 
Le auto francesi sono note sul mercato europeo per l’affidabilità dei loro motori (un po'meno però quando si tratta dell'impianto elettrico..) e la relativa economicità sia di esercizio che d’acquisto.
Bisogna ammettere che quando si tratta di costruire compatte sportive sono (quasi) maestri..:cool::D
Secondo voi quali sono le automobili francesi più significative, più famose o semplicemente quelle migliori , in poche parole le vostre preferite ??
Non ho mai avuto alcun "feeling" con le auto francesi : anche se si parla della Citroen DS, oggettivamente innovativa e futuristica nel suo tempo e per le quale [come quasi tutti, vedo...] ho votato nel sondaggio, pur avendone rispetto "storico" non ho mai sentito il minimo feeling : mi capitò a suo tempo (oltre quarant'anni fa) di viaggiarci da passeggero (all'epoca era considerata nel luogo comune "la macchina dei medici", ed in effetti il padre di un amico, che in un paio d'occasioni ci portò in giro, era medico) ma neppure per un attimo pensai che mi sarebbe piaciuto, un domani, averne una : i sedili erano molli in maniera per me insopportabile, il volante era brutto, la strumentazione era orribile..... il confronto, ai miei occhi, con un' Alfetta (allora appena uscita) era impietoso per la DS.

E se era così per la DS, non parliamo per le altre.... solo una volta presi in considerazione la possibilità di prendermi un'auto francese, e fu con la Peugeot 205 GTI 1.9, che mi piaceva : ma poi optai per la Opel Kadett GSi 16v, più potente, veloce e...meno scomoda, anche se un po' meno reattiva e nervosa : ma del resto io non ho un modo di guidare troppo nervoso, la GSi mi andava meglio.

Dopo di allora, nessun'altra auto francese mi ha più detto gran che.
E molte, in particolare tra le Renault, le trovavo dei veri esempi di bruttezza, oltre che di prevalenza dell'apparenza sulla sostanza : una vera antipatia, se così si può dire.

Meno antipatiche mi sono sempre state le Peugeot, ma dopo la 205 GTI 1.9 nessuna mi è più piaciuta.

Quanto alle Citroen, magari erano o sono anche ben fatte, ma non sono mai state, neppure un minimo, in sintonia con i miei gusti.

Degli altri marchi da te citati - a parte la Dauphine, che ricordo - non so nulla, nonostante siano cinquant'anni che guardo automobili.... mi sa che sono un po' come la Borgward tedesca, bisogna avere settant'anni per averle viste dal vero...
 
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Signori miei qui si potrebbe scrivere un libro..., chissà un giorno ..
Comunque ho scoperto un altro Brand dalla storia affascinante..Gabriel Voisin.

Dal 1918 si discostò dall'aviazione e si lanciò nelle costruzioni di automobili, mercato che gli appariva molto più promettente. Nel giugno 1919 Gabriel Voisin presentò il suo primo modello, la M1, che venne costruito in più di cento esemplari fino al 1920. Dopo alcuni tentativi con le automobili monoposto e le motociclette, si dedicò a dei modelli di auto più impegnativi: la C1 18/23 HP, una quattro cilindri derivata direttamente dalla M1, che riscosse molto successo sia in patria che all'estero, la C2 dodici cilindri a V, seguite subito dopo dalla sportiva C3 e dalla C4 a costituire la base della gamma. Produsse quasi mille automobili all'anno e rimpiazzò il suo modello di maggior successo, la C4, con la C7 a partire dal 1926.

A partire da questa data iniziò a consegnare le sue automobili interamente carrozzate, contrariamente alla consuetudine dell'epoca per cui i costruttori fornivano dei telai nudi ai carrozzieri. A livello sportivo tentò nel 1923 di applicare in modo approfondito la tecnica aeronautica al prototipo Voisin Laboratoire : ottimizzazione del peso, carrozzeria profilata in alluminio, pompa a elica, assenza di differenziale. Sfortunatamente, la mancanza di potenza dei motori rese inevitabile la mancanza di risultati. Lanciò in seguito la C11, i cui telaio e carrozzeria erano interamente in alluminio, seguita nel 1926 da un modello più ambizioso : la C12 a motore di 4,5 litri..

Voisin C6 Laboratoire 1923

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Voisin C25 Aerodyne 1935
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Saoutchik Bucciali TAV 8-32 V12 Berline 'Fleche d'Or' 1932
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Voisin C25 Aérodyne, 1934
avions-voisin-c25-aerodyne-1934.png

Voisin C28 1935
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Voisin C27 1934
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Mannaggia, caro Pav


http://leganerd.com/2013/10/04/bugatti-atlantic-lautomobile-piu-bella-costosa-della-storia/


e queste?
 
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Sicuramente e scontatamente non posso che scegliere lei , la dea , che ha incantato per decenni non solo gli appassionati di auto , per la linea intramontabile e le soluzioni tecniche avveniristiche ,- raro caso di concept prodotta in grande serie senza modifiche - , ma è anche credo l'unica auto prediletta dagli intellettuali , appunto per i contenuti tecnici notevoli , racchiusi in una forma quasi artistica e grandemente suggestiva : fantasma onirico di potenza e seduzione...

 
anche i miei complimenti ! bellissimo con bella partecipazione.
io ho avuto due R4 e una Citroen Dyane (2CV). la ultima era simpatica, ma la R4 era molto piu completa ! un auto per tutti giorni!
comunque ho votato per la DS che era vera avantguardia!!! di simile in tutta la storia del automobile c'era forse solo la Lancia Lambda.
 
apprezzo molto i francesi ed anche le loro auto, ma questa proprio era meglio non metterla :D.....secondo 4r usciva di strada anche da ferma :p
Questa si merita ammirazione e rispetto, in Francia per averla aspettavano quasi due anni e sulla tenuta di strada 4R cita "che oltre 100 km/h il guidatore avverte, specialmente su strade a fondo cattivo, una sensazione di precarietà nell'aderenza. Questo, intendiamoci, non significa che la macchina non tenga la strada"
Unico vero difetto, penalizzante per rumorosità e consumi, è stata la scelta sciagurata del cambio a sole tre marce.
 
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