<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto &#34;di una volta&#34; erano meglio? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Le auto &#34;di una volta&#34; erano meglio?

ALEX1010 ha scritto:
Ma, scusate,
più cose mettete, più delicate diventano.
Nel senso che una volta non c'era granchè sotto il cofano, ma proprio per questo le auto duravano una vita.
Ora è vero che ci sono molte più comodità ed assistenza, ma c'è anche molta più delicatezza nella componentistica (chissà perchè questa delicatezza non si riscontra nei mezzi pesanti ma solo nelle automobili) e, quindi, è come se le auto fossero costruite come un usa e getta.

Ciao

Che vuol dire, se sotto il cofano non ci mettiamo il motore allora è ancora meglio?

A parte la battuta, è logico che più cose ci sono più sono possibile gli incoveniente. Quello che non c'è non si può rompere. Ma questo ovviamente non significa una beneamata fava! non è detto perché un motore ha una turbina, common rail, pompa bassa pressione, pompa alta pressioni, inniettori, valvola egr, debimetro, ecc vuol dire che sarà sicuramente meno affidabile. Non so perché questo luogo comune non si riesca ad abbattere.
 
La mia prima vettura fu una 127.Nostalgia ? Si dei miei vent'anni e di conseguenza della vettura ma fuori da sentimentalismi,meglio le vetture di oggi.Auto senza servosterzo e servofreno(certo imparavi a frenare... :rolleyes:) con abitacoli che d'estate erano delle fornaci e d'inverno se si appannavano i vetri,non li disappannavi piu'.. :rolleyes: 8) batterie che ci dovevi rabboccare senno' ciao,ruggine,ogni tanto regolare le puntine.... :rolleyes: E poi come scritto da qualcuno,1000 km oggi con una utilitaria si possono fare benissimo,una volta erano veramente duri fisicamente.
 
speed64 ha scritto:
1000 km oggi con una utilitaria si possono fare benissimo,una volta erano veramente duri fisicamente.

Lui poteva, però!

200611300187318469.jpg
 
Come ogni prodotto l'evoluzione lo ha migliorato. Le auto di una volta erano piu' semplici, se parliamo di utilitarie, ma molto piu' complicate se parliamo di super car. Tenere sei carburatori doppio corpo a posto non era cosa facile specie d'inverno, freni e frizioni duravano molto meno. 60/70000 Km ed il motore il piu' delle volte era da buttare. A mio modesto parere le auto di una volta ricalcavano di piu' i gusti e gli stili del paese produttore; una autin haley 3000 non era uguale ad una &gtAlfa 2600 o ad una mercedes sl. Oggi c'e' la globalizzazione e sono tutte eguali. Una volta 500 Km in 500 erano un bel viaggio oggi viaggiare su una nuova 500 si ha la stessa comodita' di vettture ben piu' alte di categoria. Ogni tanto, per i giovanissimi, seguite qualche raduno di auto d'epoca e vedrete subito la differenza. Saluti. ;)
 
Eldinero ha scritto:
Che vuol dire, se sotto il cofano non ci mettiamo il motore allora è ancora meglio?

A parte la battuta, è logico che più cose ci sono più sono possibile gli incoveniente. Quello che non c'è non si può rompere. Ma questo ovviamente non significa una beneamata fava! non è detto perché un motore ha una turbina, common rail, pompa bassa pressione, pompa alta pressioni, inniettori, valvola egr, debimetro, ecc vuol dire che sarà sicuramente meno affidabile. Non so perché questo luogo comune non si riesca ad abbattere.
Vuoi sapere il perchè?
Perchè oggi le macchine, anche se non rimangono per strada (ma poi chi l'ha detto?) non durano come quelle di una volta.
Ti faccio un esempio.
Sai quante turbine si rompevano in una Passat penultima versione?

Ciao
 
e.zaghi ha scritto:
Come ogni prodotto l'evoluzione lo ha migliorato. Le auto di una volta erano piu' semplici, se parliamo di utilitarie, ma molto piu' complicate se parliamo di super car. Tenere sei carburatori doppio corpo a posto non era cosa facile specie d'inverno
Sì, perchè tenere a posto una centralina elettronica che fa i capricci è cosa molto più semplice, roba da fermarsi lungo la corsia di emergenza e risolvere il tutto in 5 minuti...

e.zaghi ha scritto:
, freni e frizioni duravano molto meno. 60/70000 Km ed il motore il piu' delle volte era da buttare.
Motore da buttare?
Ma che dici?
Ad esempio, i diesel di una volta erano carri armati indistruttibili...

e.zaghi ha scritto:
A mio modesto parere le auto di una volta ricalcavano di piu' i gusti e gli stili del paese produttore; una autin haley 3000 non era uguale ad una &gtAlfa 2600 o ad una mercedes sl. Oggi c'e' la globalizzazione e sono tutte eguali.
Ed infatti non puoi nemmeno scegliere un'auto che si differenzi dalle altre.
Appunto, tutte si assomigliano, anche come linea, non si fa altro che scopiazzare...

e.zaghi ha scritto:
Una volta 500 Km in 500 erano un bel viaggio oggi viaggiare su una nuova 500 si ha la stessa comodita' di vettture ben piu' alte di categoria. Ogni tanto, per i giovanissimi, seguite qualche raduno di auto d'epoca e vedrete subito la differenza. Saluti. ;)
Come dicevo, non parlavo di comfort, ma di durata.

Ciao
 
ALEX1010 ha scritto:
e.zaghi ha scritto:
Come ogni prodotto l'evoluzione lo ha migliorato. Le auto di una volta erano piu' semplici, se parliamo di utilitarie, ma molto piu' complicate se parliamo di super car. Tenere sei carburatori doppio corpo a posto non era cosa facile specie d'inverno
Sì, perchè tenere a posto una centralina elettronica che fa i capricci è cosa molto più semplice, roba da fermarsi lungo la corsia di emergenza e risolvere il tutto in 5 minuti...

e.zaghi ha scritto:
, freni e frizioni duravano molto meno. 60/70000 Km ed il motore il piu' delle volte era da buttare.
Motore da buttare?
Ma che dici?
Ad esempio, i diesel di una volta erano carri armati indistruttibili...

e.zaghi ha scritto:
A mio modesto parere le auto di una volta ricalcavano di piu' i gusti e gli stili del paese produttore; una autin haley 3000 non era uguale ad una &gtAlfa 2600 o ad una mercedes sl. Oggi c'e' la globalizzazione e sono tutte eguali.
Ed infatti non puoi nemmeno scegliere un'auto che si differenzi dalle altre.
Appunto, tutte si assomigliano, anche come linea, non si fa altro che scopiazzare...

e.zaghi ha scritto:
Una volta 500 Km in 500 erano un bel viaggio oggi viaggiare su una nuova 500 si ha la stessa comodita' di vettture ben piu' alte di categoria. Ogni tanto, per i giovanissimi, seguite qualche raduno di auto d'epoca e vedrete subito la differenza. Saluti. ;)
Come dicevo, non parlavo di comfort, ma di durata.

Ciao

Sicuramente anche una centralina puo' avere dei problemi ma i carburatori avevano sempre dei problemi.
E' vero un motore diesel faceva parecchi chilometri come del resto anche oggi, pero' non andava avanti, fumava come un turco, in inverno aveva difficolta' ad accendersi, ballava e tremava.
Infatti allora si e' no ti davano sei mesi di garanzia mano d'opera esclusa.
Se poi aggiungiamo i problemi delle lamiere e della vernice siamo rovinati.
Sempre a mio avviso le auto di oggi meccanicamente sono meglio anche se, come ho letto precedentemente, se si fermano sei perduto mentre una volta due amici ed una spinta si ripartiva, pero' si fermavano molto di piu'.Saluti.
 
elancia75 ha scritto:
Leggo ovunque di forumers che si lamentano circa la scarsa qualità dei modelli attuali rispetto a pari versioni che nel loro periodo rappresentavano il top tecnico e stilistico.
La conclusione é: "erano meglio", ma ne siamo sicuri?
Ovvero, si possono mettere sullo stesso piano, oggi, un modello attuale ed uno vecchio o storico?
E' solo una questione di normative e sicurezza o il progresso generale ha effettivamente migliorato quei modelli?
Ed in quale misura influisce la globalizzazione della produzione industriale in questo?
Razionalmente, penso che i modelli attuali difficilmente siano inferiori a quelli passati in senso assoluto, ma c'è chi è convinto del contrario, sempre assolutamente (o assolutisticamente)... :rolleyes:

Come confort non c'è assolutamente paragone. Perciò che riguarda il capitolo affidabilità/riparazioni è vero che se apri il cofano di un modello di 20 anni fà trovi ALTERNATORE,MOTORE,MOTORINO DI AVVIAMENTO,POMPA MECCANICA PER I DIESEL. STOP. Elettronica ZERO, che è quella che dà più rogne in assoluto.
 
ALEX1010 ha scritto:
e.zaghi ha scritto:
, freni e frizioni duravano molto meno. 60/70000 Km ed il motore il piu' delle volte era da buttare.
Motore da buttare?
Ma che dici?
Ad esempio, i diesel di una volta erano carri armati indistruttibili...

Che freni e frizioni durassero molto meno è verissimo, e la motivazione è chiaramente l'evoluzione che hanno avuto i materiali d'attrito negli anni, nonostante l'eliminazione dell'amianto. Io ricordo perfettamente che negli anni '70 sostituire le pastiglie dei freni ogni 30.000 km ed i dischi ogni 50-60.000 era cosa normalissima, che rifare la frizione ogni 70-80.000 era altrettanto normale, e su auto usate solo in città era anche più frequente.
Quanto ai motori, per i benzina i centomila km erano considerati delle vere e proprie Colonne d'Ercole, non per nulla i contakm avevano solo 5 cifre, mentre per i diesel, anche qui secondo me il luogo comune dei diesel indistruttibili è molto romanzato, prima di tutto perchè (e io me lo ricordo bene) ai vecchi diesel aspirati bisognava cambiare l'olio ogni 5.000 km (ebbenesì 5.000 km, roba che oggi fa crepare dal ridere) e poi perchè erano motori che venivano usati solo ed esclusivamente per quello per cui erano stati progettati, ossia fare centinaia di km tutti d'un fiato a 100 all'ora (120 per i più potenti, ma non ci allarghiamo oltre).
Nessuno e sottolineo nessuno, nemmeno i tassisti con le loro enormi percorrenze, si sognava di comprarsi una Mercedes 200D od una Peugeot 404 diesel (dai 25 ai 30 CV/litro) per girarci in città, e non perchè non convenisse economicamente ma perchè era di fatto impossibile usarle in città, per metterle in moto, tra candelette, avviamento e riscaldamento, ci voleva un quarto d'ora, ogni partenza da fermo era un calvario perchè l'accelerazione era da bradipo addormentato, la rumorosità era infernale, le partenze ai semafori esponevano al pubblico ludibrio anche dei guidatori di Fiat 500 o 126, poi magari una volta lanciate alla velocità di crociera non le fermavi più, ma di fatto erano assolutamente inutilizzabili nei brevi percorsi ripetuti e quindi in città, esattamente come le superutilitarie dell'epoca (appunto 500 e 126) erano inutlizzabili in autostrada.

Oggi vogliamo diesel che camminano quanto e come i benzina, vogliamo poter fare 1000 km no-stop con un'utilitaria del segmento B ed arrivare riposati come se avessimo dormito 12 ore di fila....... un turbodiesel di oggi ha dai 60 ai 100 CV/litro, i tagliandi ed i cambi d'olio sono ogni 30-50.000 km, non credo proprio che le cose si possano paragonare.

Saluti
 
che le auto d oggi siano molto migliori ,non e' da mettere in discussione,
semmai un po di nostalgia,la vecchia auto era come una parte del tuo corpo,dava delle senzazioni molto diverse,si avevano le braccia muscolose e si conosceva la piu piccola buca in paese,si riconosceva la propia auto solo sentendone il rumore :D
rumore,la puzza di benzina e dello scarico che entrava nell abitacolo :lol:
ricordo ancora la 500 di mio padre con il fondo rifatto con le assi :lol: :lol: :lol:
e la opel cadet nera dove ho esordito nelle mie prime guide,con trazione posteriore,e con i miei fratelli ci divertivamo a fare i rally nei prati(bei tempi)
l unica cosa positiva era che in caso di problemi molte volte era sufficente un cacciavite e una pinza e si ripartiva,per il resto benvengano le nuove tecnologie :thumbup:
 
Alla mia prima auto , una Fiat 1500, l'olio andava cambiato ogni 3.000 km., quando ho comprato la Simca 1000 Rallye nel '71, l'olio andava cambiato ogni 5000 km. Senza servosterzo, servofreno, con motore e trazione posteriore se affrontavi una curva un po' troppo veloce, prendevi di quelle imbarcate.....
A parte l'eta' molto meglio ora....
saluti
 
elancia75 ha scritto:
Leggo ovunque di forumers che si lamentano circa la scarsa qualità dei modelli attuali rispetto a pari versioni che nel loro periodo rappresentavano il top tecnico e stilistico.
La conclusione é: "erano meglio", ma ne siamo sicuri?
Ovvero, si possono mettere sullo stesso piano, oggi, un modello attuale ed uno vecchio o storico?
E' solo una questione di normative e sicurezza o il progresso generale ha effettivamente migliorato quei modelli?
Ed in quale misura influisce la globalizzazione della produzione industriale in questo?
Razionalmente, penso che i modelli attuali difficilmente siano inferiori a quelli passati in senso assoluto, ma c'è chi è convinto del contrario, sempre assolutamente (o assolutisticamente)... :rolleyes:

Si'... e no.
Molti progressi tecnologici di indubbia qualita' e spesso di grandissimo livello sono stati fatti negli anni, ma purtroppo sono spesso stati associati a pastoie pesantissime dovute a populismo e correttezza politica che ne hanno in gran parte inficiato la validita'.
Col risultato che per non inquinare consumiamo quanto prima e certamente inquiniamo ancora di piu' (quanto tempo si teneva, mediamente, un'auto di 15 anni fa?) per essere sicuri siamo sempre meno sicuri (un'auto che oggi e' ragionevolmente sicura tra auto di pari massa, tra tre anni non lo e' piu' perche' le utilitarie di domani peseranno come i SUV di oggi) e via discorrendo. :rolleyes:

Bisogna tornare a una cultura dove l'auto fa... l'auto (e non il cuscino, o l'ammortizzatore, o l'insonorizzatore) e dove la sicurezza sia basata sulla consapevolezza e competenza degli automobilisti, e l'ecologia su infrastrutture adeguate, efficaci e ben gestite.
 
Ho da poco terminato il restauro di una 500 L f110.
Partenze incerte, cambiate imbarazzanti (...'ste doppiette!!!) frenata inesistente, comfort pure lui inesistente (l'assetto e il marmittone sono un po' complici :oops:) riscaldamento: cos'è sto sconosciuto???

I cigolii sono una certezza, come pure le macchie d'olio sul pavimento del garage, nel salitone lungo un km maledico il limite di 70 kmh perchè il cinquino a stento arriva a 52 (si avete letto bene...) tutti ti sorpassano alla velocità della luce!!!

Però quando la guardo il cuore si riempie d'orgoglio per aver ridato vita all'utilitaria più bella mai esistita ed, improvvisamente, il voler salire e fare un giro diventa come una droga, bella per i pochi pregi e i tanti difetti, e tutti i bambini l'ammirano come un oggetto prezioso, sognando di salirci e fare un giro...

L'auto moderna è tutt'altra cosa... ma la passione per l'auto storica è come il mal d'africa...
 
fabiologgia ha scritto:
Quanto ai motori, per i benzina i centomila km erano considerati delle vere e proprie Colonne d'Ercole, non per nulla i contakm avevano solo 5 cifre

Io ho sempre comprato macchine nuove , tutte rigorosamente a benzina , e le ho sempre tenute con la massima cura fino alla demolizione , eccetto la prima , una NSU Prinz 4 , che ho rivenduto nel 1983 ad un amico dopo 10 anni e 135000 Km (la mia schiena non ce la faceva più) .
Nel 1993 ho demolito la 124 S (19 anni e 332000 Km) che era appartenuta a mio padre , e che io ho continuato ad usare dopo la sua scomparsa , e nel 2003 la mia Ritmo 60 (20 anni e 328000 Km) ; in entrambe il motore funzionava ancora bene , anche se il consumo d'olio era un pò alto : erano la carrozzeria (corrosione) e l'impianto elettrico a dare problemi .
A parte l'ordinaria manutenzione , non ho mai dovuto effettuare grossi interventi di riparazione (eccetto il rifacimento valvole sulla Ritmo) .
Attualmente giro con una Peugeot 406 ST del 2000 , trasformata a metano nel 2005 , con la quale , senza nessun problema particolare , ho percorso finora 302000 Km (di cui oltre 200000 Km a metano) .
 
Back
Alto