Secondo me tanta gente non si rende conto delle implicazioni che questo braccio di ferro comporta.
Se fiat chiuderà anche un solo contratto in questo modo senza che nessuno intervenga per annullarlo, saremo di fronte alla fine dei ccnl e ad un vuoto legislativo che porterà all'anarchia più totale, che notoriamente significa man bassa da parte dei datori di lavoro dato che i ccnl sono una tutela per i lavoratori. Prima di avere una nuova legge ci vorranno secoli in quanto sono argomenti delicati che necessitano di ampie condivisioni e concertazione al massimo. Nel frattempo, ogni violazione sarà permessa. In ogni caso, si creerà un precedente.
Detto ciò, se nessuno farà notare che la clausola sullo sciopero è palesemente anticostituzionale e non la renderà nulla ci troveremo di fatto non più con un diritto di sciopero ma una clausola di sciopero... che è tutto un'altro paio di maniche.
Saranno fancazzisti e quel che volete, ma qua si gioca coi diritti di TUTTI i lavoratori, non solo di quelli di pomigliano...
Imho, la fiat ora come ora sta ottenendo probabilmente più di quel che sperava: licenzia quasi il 40% di operai di uno stabilimento in crisi; non trasferisce la panda, un modello chiave; riesce a limitare i doveri che hanno nei confronti dei dipendenti, il che se tutto passa sarà applicabile anche agli altri stabilimenti italiani; probabilmente con il nuovo contratto in mano riuscira ad ottenere una buona produttività a pomigliano (un pò come avere una frusta in mano e tante schiene da colpire al minimo accenno di rilassamento); passa pure da salvatore della patria e non ci rimette la faccia, cosa che se facesse una qualsiasi altra casa si scatenerebbe il putiferio (invece tutti a battere le mani per la magnifica iniziativa e magnanimità). Ma soprattutto, NON DEVE DARE NULLA IN CAMBIO.
Al posto di marchionne, solo un perfetto idiota non ci metterebbe la firma...
Poi, a pensar male, viene naturale che certi ambienti della classe dirigente del paese vedano molto di buon occhio tutto ciò...