<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lancia Gamma 2026 | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

Lancia Gamma 2026

Il doppio retronebbia creava confusione perché "simulava" gli stop in fase di accensione, lo segnalò anche 4R all'epoca. La Lancia Thema ad esempio aveva questi retronebbia doppi inclusi negli stessi fanali posteriori generando spesso il panico quando non c'era ancora il terzo stop. Per dire, i tedeschi assai più attenti alla sicurezza, adottavano un solo retronebbia come ad esempio sulle contemporanee Serie 3 e 5 sempre sul lato sx.
 
Il doppio retronebbia creava confusione perché "simulava" gli stop in fase di accensione, lo segnalò anche 4R all'epoca. La Lancia Thema ad esempio aveva questi retronebbia doppi inclusi negli stessi fanali posteriori generando spesso il panico quando non c'era ancora il terzo stop. Per dire, i tedeschi assai più attenti alla sicurezza, adottavano un solo retronebbia come ad esempio sulle contemporanee Serie 3 e 5 sempre sul lato sx.
Le BMW hanno sempre avuto 2 retromarcia e 2 retronebbia
 
Mi prendo cinque minuti, o forse di più per cercare di fare un ragionamento, che poi potrà essere condivisibile o meno e lo farò con la dovuta calma, salvando se la rotella gira e mi si impalla, con fonti certe, ricordi diretti, e notizie di primo "piano" per arrivare all'oggi e fare anche un excursus....con una opinione personale, anche questa condivisibile o meno anche sulla base delle recentissime dichiarazioni del Ceo o meglio ex ceosilurato Tavares, che ogni tanto....palra....

Allora partiamo da quella Lancia inglobata in Fiat nei cosiddetti anni di Piombo.

In Lancia vi era comunque uno spirito Lancia ben radicato nel fare le cose e le auto, in Fiat vi era un "pragmatismo" ben diverso con finalità ben diverse. Forse perchè storicamente quella decisione incontrò i favori della sorte, forse perchè allora si era ancora all'avanguardia della tecnica automobilistica forse per altro la "fusione" o meglio l'inglobamento di Lancia in Fiat fu oltremodo, a mio avviso, proficuo per i due marchi.

Non sto a dilungarmi su modelli evoluzioni ed altro perchè sarei O.T. e inutilmente prolisso dico solo che Lancia in quel periodo fece il "botto" come si suol dire, soprattutto da noi perchè? Perchè in anni di piombo era meglio non ostentare, non farsi vedere troppo, e a questo si dovette aggiungere la crisi petrolifera che creò dei limiti che prima non c'erano.

Lancia proponeva automobili pragmaticamente ben rifinite e con un nobile stemma con motori affidabili, gagliardi e ad un prezzo non esoso. Il "cumenda" si convinceva a lasciare il Maserato al concessionario per prendere una più borghese Lancia 2000 o una Flavia Coupè 2000 in modo da non "ostentare" troppo e inimicarsi le maestranza e così faceva la moglie con la Beta 1400 buona e comoda un pò ovunque....

Verso l'inizio della seconda metà degli anni settanta però l'industria nazionale non aveva o meglio non avrebbe più avuto un'ammiraglia degna di tal nome. Infatti la 130 vittima prima di tutto della crisi petrolifera e poi della sua stessa voracità era in dismissione e quindi in Lancia si pensò ad un'ammiraglia in stile.....Lancia.....tornando ai fasti passati.

Ma se le enormi farragginosità di oggi in Stellantis sono palesi magari più nascoste anche allora vi erano in Fiat e.....e il progetto non proseguì linearmente ed ebbe anche degli esiti diciamo così nefasti.....

Di Lancia con la elle maiuscola quell'auto lì aveva tutto, sia nella variante berlina che nella variante Coupè, motori, confort, classe, blasone, finiture......prezzo.....

Tralascio la lunga pagina degli "inconvenienti per arrivare alla terza serie, che ribadisco, era affidabile anche più della concorrenza....ma oramai era tardi....infatti noto motore è arrivato anche lui a 3....e in teoria per parallelismo oggi dovrebbbe......

Alla terza serie la nomea aveva il suo peso ma era soprattutto una certa "vecchiezza" oltre che al prezzo a pesare negativamente e infatti da lì a poco fu sostituita dalla Thema, a mio avviso come classe di vettura di molto inferiore....

Arriviamo all'oggi.....da che mondo è mondo quando il capo starmuta i dipendenti han sempre un pacchetto di fazzoletti nuovo nuovo da regalargli....

E se l'eccì del capo stavolta era la fregola di avere un'ammiraglia francese di rango per sostituire le vecchie Vel Satis o la diessesette.....beh....come non accontentarlo....l'azionista è lui.....vogliamo dirgli di no....?

Ecco senza spendere una lira per il nome, come d'usanza, ecco che si ripesca sto nome per.....per ricarrozzare la diesse....e si vede dalle foto, è palese.....

Allora nulla di sbagliato nello splittare su più marchi un progetto, penso anche costoso ma....ma se le prove di Luglio presentano delle "incongruenze" a livello di abitabilità per auto di tal si fatta e blasone perchè non si è intervenuti per mitigare questi almeno sull'italiana? Condivisione estrema? Contenti voi spalmate difetti.....anzichè correggerli.....

Ecco perchè non condivido questa auto, quando per non investire una mirabile (quella sì) automobile italiana non la si è dotata di un richiesto e necessario cambio automatico in opzione e poi si fanno ste cose qui, mezzi suv, mezze limousine (col tetto che dietro incontra le capocce dei normodotati in altezza....).

Mi permetto se ho provato u pò di pena confrontando un prodotto a un pariprezzo di marchio nostrano con uno cinese che sentimento potrei provare confrontando questo, utopisticamente quando mai ne avrò la possibilità, con questa al più del doppio del prezzo?
condivido tutto e aggiungo una sola cosa, all'epoca c'era Gianni Agnelli che era innamorato del marchio Lancia forse anche più delle "sue" Fiat, tant'è che tante sue auto personali personalizzate (quanti giochi di parole) erano proprio delle Lancia......una molto simpatica la Prisma 4WD con la meccanica della Delta 2.0 16v Integrale ;)
 
condivido tutto e aggiungo una sola cosa, all'epoca c'era Gianni Agnelli che era innamorato del marchio Lancia forse anche più delle "sue" Fiat, tant'è che tante sue auto personali personalizzate (quanti giochi di parole) erano proprio delle Lancia......una molto simpatica la Prisma 4WD con la meccanica della Delta 2.0 16v Integrale ;)
Aggiungo automatica....l'Avvocato per problemi ad una gamba aveva solo auto automatiche per questo la Fiat in gamma aveva sempre gli automatismi su tutte le vetture seg. C in opzione e quando queste non c'erano se le faceva fare per lui dalla fabbrica ad uso personale.
 
Il doppio retronebbia creava confusione perché "simulava" gli stop in fase di accensione, lo segnalò anche 4R all'epoca. La Lancia Thema ad esempio aveva questi retronebbia doppi inclusi negli stessi fanali posteriori generando spesso il panico quando non c'era ancora il terzo stop. Per dire, i tedeschi assai più attenti alla sicurezza, adottavano un solo retronebbia come ad esempio sulle contemporanee Serie 3 e 5 sempre sul lato sx.
ricordo all'epoca vedevo parecchie Uno, Thema, Tipo, Y10 ed altre auto col doppio retronebbia che si accendeva assieme agli stop, secondo me era una modifica più che un malfunzionamento.
 
Il doppio retronebbia creava confusione perché "simulava" gli stop in fase di accensione, lo segnalò anche 4R all'epoca. La Lancia Thema ad esempio aveva questi retronebbia doppi inclusi negli stessi fanali posteriori generando spesso il panico quando non c'era ancora il terzo stop
Non ricordo nè la segnalazione di QR, nè l'effetto panico, le ho sempre avute le doppie retromarcia e nebbia e non ho mai creato effetti deleteri.
 
condivido tutto e aggiungo una sola cosa, all'epoca c'era Gianni Agnelli che era innamorato del marchio Lancia forse anche più delle "sue" Fiat, tant'è che tante sue auto personali personalizzate (quanti giochi di parole) erano proprio delle Lancia......una molto simpatica la Prisma 4WD con la meccanica della Delta 2.0 16v Integrale ;)
Ricordo benissimo quella prisma 4WD, era di Umberto Agnelli, che la vendette poi a mio cognato Alcide Paganelli, era rossa con l'interno in pelle rossa,la guidai parecchie volte.
Poi la compro` mio fratello Tony, allora proprietario della Lancar (concessionaria Lancia a Torino).
Purtroppo ebbe la brutta idea di riverniciarla blu Lancia, era certamente piu` lussuosa, ma aveva perso quella sua personalita` iniziale.
Tony sostitui` il volante con un Nardi, ma la leva del cambio e pedaliera erano rimaste originali.
Ricordo che una volta la usai per andare a Punta Ala (Follonica/Grosseto) e sull'autostrada da Genova a Livorno mi ingarellai con una Ferrari Testarossa, penso che a tutt'oggi il proprietario della Ferrari si stia domandando cosa aveva quella Prisma rossa di speciale :emoji_astonished:, bei tempi senza limiti.
 
L'articolo purtroppo non e` esatto infatti quella Prisma fu ordinata da Umberto Agnelli e non Gianni.
Come avevo descritto la vettura era originariamente rossa con interni in pelle rossa.
Il volante Nardi lo monto` mio fratello e la pedaliera era assolutamente normale. Il pomello del cambio non ricordo se fosse stato sostituito da Tony o dal nuovo acquirente.
Peccato che la macchina non sia rimasta originale.
 
Nell'articolo leggo che impropriamente il giornalista scrive che la Prisma 4WD aveva la trazione integrale disinseribile, errore, era 4 ruote motrici permanenti, mia moglie ne ha avuta una grigio scuro, venduta dopo un anno dalla disperazione.
 
L'articolo purtroppo non e` esatto infatti quella Prisma fu ordinata da Umberto Agnelli e non Gianni.
Come avevo descritto la vettura era originariamente rossa con interni in pelle rossa.
Il volante Nardi lo monto` mio fratello e la pedaliera era assolutamente normale. Il pomello del cambio non ricordo se fosse stato sostituito da Tony o dal nuovo acquirente.
Peccato che la macchina non sia rimasta originale.
Me ne sono accorto, anche gli interni sono stati rifatti. Ma la narrazione è più scenica e gli articoli cercano di essere accattivanti. Infatti avevi chiesto un tuo racconto, gustoso quello della scianca con la Ferrari.
Grazie di averlo condiviso.
 
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