danilorse ha scritto:
Concordo, d'altronde la Countach debutto' nel 1978 e rimase in vendita 12 anni fino al 1990, quando e' stata sostituita dalla altrettanto eccezionale Diablo.
Curioso notare che la Countach presentata nel 1978 con il 12 cilindri da 4 litri e 375cv riuscisse a raggiungere addirittura i 315km/h, quindi 20 km/h in piu' nonostante gli 80 cv in meno.
La Countach debuttò molto prima del '78 : avrebbe dovuto entrare in produzione nel '73 ed avere un V12 da 5.0 e non da 4.0 litri - io ricordo perfettamente un listino di 4R che, con l'allora non tenero prezzo di oltre 19.000.000 di lire, riportava 5.0 litri e 440 CV, potenza allora quasi da F.1 ed 80 CV sopra quella della neonata Ferrari BB (che non si chiamava proprio così nella prima versione 4.4 litri a carburatori, ma insomma ci siamo capiti) - ma in realtà questo motore non lo misero mai in produzione, sicuramente causa scarso entusiasmo e scarsi investimenti della proprietà subentrata a Ferruccio Lamborghini.
Si tornò quindi al solito motore già della Miura, le cui modifiche principali stavano nella trasmissione (cambio montato avanti, praticamente nell'abitacolo, e motore non più messo di traverso).
Ma i 315 km/h dichiarati erano ottimistici : nonostante l'ottima penetrazione aerodinamica di quella prima Countach (che a me tra l'altro è la sola che piace, le successive sempre più appesantite persero per strada gran parte del fascino irripetibile di quella) non poteva arrivare a tanto, con soli 375 CV.
Nel 1977 lessi un articolo, su Autosprint, dal titolo "Prova a 306" e si riferiva proprio a quello : ma in realtà loro, Autosprint, citavano una prova fatta da altri - in Germania, credo - e da come lo ricordo non era un gran che di articolo, molto generico e che lasciava dubbi.
Non so se quei 306 km/h fossero reali.... ma so che quella prima Countach, vista dal vero (la vidi la prima volta nel 1976 all'Autodromo di Monza, appena fuori dall'ingresso pista, blu, senza alettone - per fortuna - e con interno in pelle candida) era per quanto mi riguarda (io andavo ancora in giro in motorino) una roba da tachicardia, gambe molli e salivazione azzerata : tra il rumore e l'incredibile "presenza" scenica ero già in bambola, quando poi si aprirono quelle porte verticali stavo per cadere a terra da fermo con motorino e tutto.... ne ho tuttora un ricordo impressionante, "punzonato" nella memoria.
Ed i parafanghi allargati delle versioni successive, goffamente appiccicati alla carrozzeria, erano dei volgari pugni negli occhi vicino alla meravigliosa linea dei parafanghi/passaruota posteriori tagliati di sbieco della Countach originale.
Dovessi averne una vorrei solo quella, e pazienza se tiene la strada un po' meno....