<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'Alfa 155 vince ancora........... | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

L'Alfa 155 vince ancora...........

MultiJet150 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Aubrey ha scritto:
pazzoalfa ha scritto:
la 155 1.8 16v Ts superava i 205 km/h
la 156 1.8 16v ts superava i 210 km/h
non mi sembra che l'unità pratola serra era cosi' scarsa............

Magari bisognerebbe considerare anche l'aerodinamica, e magari anche il rapporti del cambio.
Mi sembra troppo riduttivo valutare un propulsore solo in base alla velocità massima raggiunta da un'auto.

Quoto al 100 %, altrimenti potrei dire che anche il mio GASOLONE FIAT Croma supera tranquillamente i 200 Km/h, ma, anche se ha 150 CV, non è certo auto sportiva. Tuttavia, soprattutto sul misto e in particolare nelle curve interminabili, pennella il bordo come nenache le blasonate tedesche riescono a fare. Per correttezza, con i cerchi da 18". :D :D :D
La Croma e' piu' veloce della 159 con pari motorizzazioni,secondo me hai fatto un passo indietro. :?

Guarda che ho preso la MY 2011 con 170 CV :D
Allora sei rimasto allo stesso livello di prestazioni.ma considerando gli anni trascorsi ,non ne sono sicuro magari un piccolo passo indietro? :D ;)

PS: ma la Croma pentasaura da 210cv? con quella non ne vedevi nemmeno una di 159,tanto le 3.2 non le famnno piu.
 
pilota54 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
Paragonare la 155 di normale produzione alla 155 V6 TI è come mischiare l'acqua col vino. Non hanno un bullone in comune, tranne la forma della carrozzeria. La 155, tolti i motori a benzina della prima serie, meriterebbe solo la pressa.

Non sono d'accordo. Non so se ne hai avuta o provata una, io ne ho avute ben 2 (la V6 2.500, motore Busso e la 1.700 TS, motore Alfa classic con distribuzione a catena).
Ti posso garantire, senza voler con questo ostentare peraltro il mio passato di pilota gentleman e istruttore di guida sicura/sportiva, che le 155, pur progettate in pieno periodo "Fiat Group", avevano una tenuta di strada e uno sterzo tipicamente "Alfa", probabilmente per rigidezza sospensioni, nuovi angoli di camber, caster e king pin e poi, sicuramente nella seconda serie, per carreggiate, nettamente diversi rispetto al pianale Tipo da cui derivavano. Pertanto già le versioni di serie, in particolare la Silverstone e la V6, nonchè la potente Q4, erano eccezionalmente performanti e, in prove comparative, del tutto competitive, anche in pista, con Bmw e Audi, le rivali del Superturismo.

E' vero invece che la 155 V6 TI, comunque interamente progettata, motore e telaio, da Alfa Corse sotto la direzione dell'ing. D'Agostino, del modello di serie aveva ben poco, anche il motore del Busso aveva solo l'interasse e la concezione V6 (quadrialbero), con basamento addirittura della Montreal "tagliato", per il resto era un motore nuovo, ma realizzato in ALFA CORSE.

concordo con te, una volta tanto, vecchio pilota.

E' la dimostrazione che fiat, con intelligenza (ovvero lasciando ad Arese spazi ed autonomie progettuali e tecniche), avrebbe, seppur con le sinergie dovute, potuto ottenere ottimi prodotti e buoni risultati.

Peccato che abbiano imboccato la strada opposta.
 
ragazzi, io vedo in concessionaria ( quando vado a fare i tagliandi alla mia 159 o alla piccola lancia di mia moglie perchè anche questa la porto in Alfa e non in officina lancia ove sono incompetenti dalle mie parti ), decine di 156 2.0 ts delle forze dell'ordine ( Carabinieri e Guardia di finanza in primis ) con 250/300000 km, motori Originali e mai smontati, solo normale manutenzione, e vi assicuro ( ho assistito a un ritiro vettura ) che queste macchine non sono state risparmiate nell'uso, basta vedere lo stato degli interni x capire come sono trattate........
secondo me dipende sempre da chi e come viene fatta la manutenzione,e da quali prodotti vengono impiegati.......
 
sicuramente la manutenzione è fondamentale ma anche da come sono state rispettare scrupolosamente le tolleranze in fase di montaggio di produzione degli elementi.
 
pazzoalfa ha scritto:
.....
secondo me dipende sempre da chi e come viene fatta la manutenzione,e da quali prodotti vengono impiegati.......

Io son dell'idea che risparmiare sull'olio sui 2.0 TS sia un po stupido, voglio dire che forse io esagero a spendere quasi 20 euro al litro per il Castrol Edge Sport 10w60, ma ho letto su altri forum di persone che nel loro 2.0TS ci mettono olio da supermercato di marche sconosciute semisintetici che costano una dozzina di euro... ma 4 litri. Boh io sarà antico ma non mi fido.
 
:)
AlfistaMilano ha scritto:
un mio vicino di casa aveva una bella 156 1.8 TS, con impianto a gpl, ci ha fatto su molti km, forse 200mila o più e spesso la guidava anche suo figlio, che sicuramente non la guidava a passo di marcia funebre.....

Io l'ho avuta (con alimentazione normale) e ci ho girato almeno 10 volte in pista tirando sempre i 7.000 giri. Mai un problema.
Purtroppo ho dovuto cambiare poi alcune valvole per la rottura della cinghia distribuzione (colpa mia, ho aspettato troppo), ma me la sono cavata con soli 700 euro.
Non conosco l'affidabilità del motore 2.000.
 
Io dico che le vetture fiat e alfa romeo non sono eccezione sono come i cocomeri hai la stessa probabilità che esce bianco e lo butti o rosso e lo gusti...le 156 sono così conosce gente che come voi ci fa i salti mortali e gente che ha avuto problemi come usciti dal concessionario e dopo 10 anni ancora ne accusa...quindi le cose vanno prese con le molle sia i superlativi che di dispreggiativi sulle 156
 
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
Paragonare la 155 di normale produzione alla 155 V6 TI è come mischiare l'acqua col vino. Non hanno un bullone in comune, tranne la forma della carrozzeria. La 155, tolti i motori a benzina della prima serie, meriterebbe solo la pressa.

Non sono d'accordo. Non so se ne hai avuta o provata una, io ne ho avute ben 2 (la V6 2.500, motore Busso e la 1.700 TS, motore Alfa classic con distribuzione a catena).
Ti posso garantire, senza voler con questo ostentare peraltro il mio passato di pilota gentleman e istruttore di guida sicura/sportiva, che le 155, pur progettate in pieno periodo "Fiat Group", avevano una tenuta di strada e uno sterzo tipicamente "Alfa", probabilmente per rigidezza sospensioni, nuovi angoli di camber, caster e king pin e poi, sicuramente nella seconda serie, per carreggiate, nettamente diversi rispetto al pianale Tipo da cui derivavano. Pertanto già le versioni di serie, in particolare la Silverstone e la V6, nonchè la potente Q4, erano eccezionalmente performanti e, in prove comparative, del tutto competitive, anche in pista, con Bmw e Audi, le rivali del Superturismo.

E' vero invece che la 155 V6 TI, comunque interamente progettata, motore e telaio, da Alfa Corse sotto la direzione dell'ing. D'Agostino, del modello di serie aveva ben poco, anche il motore del Busso aveva solo l'interasse e la concezione V6 (quadrialbero), con basamento addirittura della Montreal "tagliato", per il resto era un motore nuovo, ma realizzato in ALFA CORSE.

concordo con te, una volta tanto, vecchio pilota.

E' la dimostrazione che fiat, con intelligenza (ovvero lasciando ad Arese spazi ed autonomie progettuali e tecniche), avrebbe, seppur con le sinergie dovute, potuto ottenere ottimi prodotti e buoni risultati.

Peccato che abbiano imboccato la strada opposta.

Grazie, giovanealfista. :)
Sono anche d'accordo con te sul fatto che negli ultimi anni si è imboccata una strada sbagliata, ma credo che sia in atto un ravvedimento. Lo si è visto con la Giulietta, che avendola provata ti assicuro che è una buona macchina con un certo spirito alfista, e lo si è visto anche con la presentazione della 4C, che speriamo venga davvero prodotta nel 2013 (prima si diceva 2012, ora dicono 2013).
Un altro aspetto positivo è stato, a mio modesto parere, il ritorno a motori tutti italiani, anche a benzina, dopo la (in parte sciagurata) esperienza GM. Ora attendiamo la Giulia, vediamo come sarà, io ovviamente spero che sia almeno una "156 del terzo millennio"...........
 
shadow28 ha scritto:
Io dico che le vetture fiat e alfa romeo non sono eccezione sono come i cocomeri hai la stessa probabilità che esce bianco e lo butti o rosso e lo gusti...le 156 sono così conosce gente che come voi ci fa i salti mortali e gente che ha avuto problemi come usciti dal concessionario e dopo 10 anni ancora ne accusa...quindi le cose vanno prese con le molle sia i superlativi che di dispreggiativi sulle 156

Diciamo anche che l'affidabilità media va valutata verificando "quanti" sono in media i cocomeri riusciti male sul totale prodotto ;)................
Mi sembra però che in una recente analisi effettuata in Germania le italiane non ne siano uscite male.
 
pilota54 ha scritto:
Un altro aspetto positivo è stato, a mio modesto parere, il ritorno a motori tutti italiani, anche a benzina, dopo la (in parte sciagurata) esperienza GM. Ora attendiamo la Giulia, vediamo come sarà, io ovviamente spero che sia almeno una "156 del terzo millennio"........... [/quote]

Aspetta a stappare lo spumante, passata l'era dei cangurotti Holden/GM ora arriva il turno dei mirabolanti Pentastar......
Ritornando on topic: la 155 era una onesta vettura, senza infamia e senza lode, nulla di più. Il problema principale è che ha dovuto sostituire (indegnamente) sua maestà 75, ovvero l'ultima vera Alfa Romeo. Il Sig. Paolo Cantarella andrebbe incriminato, per il sol fatto di aver deliberato la messa in produzione della 155, per vilipendio nei confronti del marchio. A Balocco, in occasione della prova dei prototipi e di altre vetture della concorrenza disse che la TP era pericolosa....meglio la TA. Se all'epoca avesse optato per la TA con lo schema Audi gli si poteva pure credere...ma vuoi mettere lo schema 128?
 
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Un altro aspetto positivo è stato, a mio modesto parere, il ritorno a motori tutti italiani, anche a benzina, dopo la (in parte sciagurata) esperienza GM. Ora attendiamo la Giulia, vediamo come sarà, io ovviamente spero che sia almeno una "156 del terzo millennio"...........

Aspetta a stappare lo spumante, passata l'era dei cangurotti Holden/GM ora arriva il turno dei mirabolanti Pentastar......
Ritornando on topic: la 155 era una onesta vettura, senza infamia e senza lode, nulla di più. Il problema principale è che ha dovuto sostituire (indegnamente) sua maestà 75, ovvero l'ultima vera Alfa Romeo. Il Sig. Paolo Cantarella andrebbe incriminato, per il sol fatto di aver deliberato la messa in produzione della 155, per vilipendio nei confronti del marchio. A Balocco, in occasione della prova dei prototipi e di altre vetture della concorrenza disse che la TP era pericolosa....meglio la TA. Se all'epoca avesse optato per la TA con lo schema Audi gli si poteva pure credere...ma vuoi mettere lo schema 128? [/quote]

Beh, sono d'accordo solo su alcuni punti.
Sui "mirabolanti Pentastar" V6 posso essere d'accordo, anche se di essi resteranno solo basamento e monoblocco.
La 155 non la definirei solo "una vettura onesta". Viene definita così dagli alfisti "radicalisti" che hanno sempre rifiutato l'ingresso di Alfa nell'orbita Fiat. Per me è stata una gran macchina e non mi importa se è stata costruita "su base Fiat". Era una strada inevitabile e, quanto alla trazione anteriore, non ricordate le incessanti campagne di Quattroruote, allora quasi l'unica rivista mensile dell'automobile, sulla maggiore sicurezza della trazione anteriore per l'utente comune e quindi sulla necessità di applicarla alla maggioranza delle automobili? Addirittura si arrivava a ipotizzare che la TP sarebbe rimasta solo sulle supercars. Forse anche Fiat venne influenzata da tali campagne.

Ricordo benissimo quando fu presentata la 155. Andai dal concessionario e quasi insultai, con educazione, il venditore dicendo che per me era un'assurdità aver introdotto la TA sulle Alfa e che non avrei mai acquistato una 155, sperando che poi segnalasse le mie rimostranze alla Direzione.
Eppure, quando mi invitò a effettuare un giro di prova, rimasi letteralmente esterrefatto. Innanzitutto (provai la più accessoriata) notai il miglioramento del grado di finitura e dell'accessoristica (era estate e l'aria condizionata digitale era fantastica), poi notai la estrema facilità di guida e la precisione di sterzo e cambio, nonchè gli ottimi freni. Tornato in concessionaria feci i complimenti al venditore e mi imposi di acquistare prima o poi la 2.500 V6, cosa che riuscii a fare solo 5 anni dopo, nel 1997.................................
 
pilota54 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Un altro aspetto positivo è stato, a mio modesto parere, il ritorno a motori tutti italiani, anche a benzina, dopo la (in parte sciagurata) esperienza GM. Ora attendiamo la Giulia, vediamo come sarà, io ovviamente spero che sia almeno una "156 del terzo millennio"...........

Aspetta a stappare lo spumante, passata l'era dei cangurotti Holden/GM ora arriva il turno dei mirabolanti Pentastar......
Ritornando on topic: la 155 era una onesta vettura, senza infamia e senza lode, nulla di più. Il problema principale è che ha dovuto sostituire (indegnamente) sua maestà 75, ovvero l'ultima vera Alfa Romeo. Il Sig. Paolo Cantarella andrebbe incriminato, per il sol fatto di aver deliberato la messa in produzione della 155, per vilipendio nei confronti del marchio. A Balocco, in occasione della prova dei prototipi e di altre vetture della concorrenza disse che la TP era pericolosa....meglio la TA. Se all'epoca avesse optato per la TA con lo schema Audi gli si poteva pure credere...ma vuoi mettere lo schema 128?

Beh, sono d'accordo solo su alcuni punti.
Sui "mirabolanti Pentastar" V6 posso essere d'accordo, anche se di essi resteranno solo basamento e monoblocco.
La 155 non la definirei solo "una vettura onesta". Viene definita così dagli alfisti "radicalisti" che hanno sempre rifiutato l'ingresso di Alfa nell'orbita Fiat. Per me è stata una gran macchina e non mi importa se è stata costruita "su base Fiat". Era una strada inevitabile e, quanto alla trazione anteriore, non ricordate le incessanti campagne di Quattroruote, allora quasi l'unica rivista mensile dell'automobile, sulla maggiore sicurezza della trazione anteriore per l'utente comune e quindi sulla necessità di applicarla alla maggioranza delle automobili? Addirittura si arrivava a ipotizzare che la TP sarebbe rimasta solo sulle supercars. Forse anche Fiat venne influenzata da tali campagne.

Ricordo benissimo quando fu presentata la 155. Andai dal concessionario e quasi insultai, con educazione, il venditore dicendo che per me era un'assurdità aver introdotto la TA sulle Alfa e che non avrei mai acquistato una 155, sperando che poi segnalasse le mie rimostranze alla Direzione.
Eppure, quando mi invitò a effettuare un giro di prova, rimasi letteralmente esterrefatto. Innanzitutto (provai la più accessoriata) notai il miglioramento del grado di finitura e dell'accessoristica (era estate e l'aria condizionata digitale era fantastica), poi notai la estrema facilità di guida e la precisione di sterzo e cambio, nonchè gli ottimi freni. Tornato in concessionaria feci i complimenti al venditore e mi imposi di acquistare prima o poi la 2.500 V6, cosa che riuscii a fare solo 5 anni dopo, nel 1997................................. [/quote]

ho sempre scritto che la migliore 155 era la V6 2.5.
a molti italiani ancora oggi sconosciuta. ;)
 
pilota54 ha scritto:
La 155 non la definirei solo "una vettura onesta". Viene definita così dagli alfisti "radicalisti" che hanno sempre rifiutato l'ingresso di Alfa nell'orbita Fiat.
ONESTA? era una Fiat ricarrazzota in tutto e per tutto(a parte il Busso e il TS della prima serie)....e Qui che vi sbagliate gli Alfisti,non ne ho conosciuto uno che tifasse per Ford e si fosse lamentato fino al 1992,non criticano l'acquisizione di Fiat ma la mancanza di Alfa Romeo,scusa Pilota ma se non si capisce questo ogni porcata dal 1992 verra definita Alfa e ogni Alfista sporco antifiat solo perche'critica chi ha distrutto l'Alfa e il marchio,e le Fiat ricarrozzate dal 1992 in poi.
 
Caro 75,
la mancanza di Alfa Romeo c'èra già prima del 1986 in Alfa Romeo,
vuoi un semplice esempio?
Quanta Alfa Romeo c'è nell'Arna?
Molto meno di quanto ne sia presente in uno Spider Duetto 1993 o una Sz 1991 o meglio ancora una Rz 1994.
secondo me è molto più vicina al concetto Alfa Romeo l'attuale 4C che tante Alfa Romeo ritenute tali per il solo fatto che costruite prima dell'acquisizione.
Lo ripeterò all'infinito:
Fiat con Alfa ha fatto molte cose negative, ma anche Tante buone.
Ti ripeto che l'evoluzione del Boxer 16v è stato voluto da Fiat e le testate di questi motori venivano realizzati a Mirafiori meccanica.
la testata a 24v del 3.0 v6 ( e 2.5 ) sono nati sotto la direzione Fiat, che poi i relativi progetti erano già nei cassetti, l'onere di realizzarli li ha voluti Fiat. ;)
 
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