<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1761 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Attenzione però a non commettere un errore. I sistemi di bordo e la diagnostica ti avvisano solo a “cose fatte”
Nessuno tiene costantemente sotto occhio i vostri parametri e vi telefona perché alcuni componenti “stanno cambiando” e neanche il siatema di bordo vi comunica frasi del tipo “vai in officina perché quel componente si sta degradando e/o ha valori vicini al limite”.
Esempio che mi è successo con il l’Auris di 8 anni, in un tagliando durante l’hybrid ceck hanno trovano un componente ibrido con valori si nella norma ma bassi dove di solito quel componente non presentava quei valori.
Mi hanno chiesto se lo volevo sostituire perché poteva essere fonte di future rotture come l’inverter. La scelta era solo mia.
Ma se decidevo di non sostituirlo non mi avrebbero prorogato la garanzia fino al prossimo tagliando.
Con le elettriche è lo stesso, ci sono componenti che possono subire degrado anomalo o avere valori bassi/alti pur restando nei limiti quindi non fonte di individuazione, ma che solo un ispezione con pc dove sono raccolte per confronto anche tutte le casistiche aggiornate su quel sistema e se hanno dato problemi.
È questo a bordo non c’è e non può comunicare con il sistema.
Certamente in concessionaria possono essere proattivi e non reattivi come quando si legge un guasto sul display e gli si porta l'auto, ma la gestione di quanto "previdenti" si voglia essere è questione personale.

Una persona ansiosa o a cui sono capitati diversi guasti su diverse auto magari vorrà farla "controllare" con più frequenza, chi la "tratta bene" o ci fa poca strada magari sarà meno attento.

Le case cercano di trovare un compromesso che vada bene in primis a loro, il tagliando annuale di un'elettrica per leggere i valori del BMS o interrogare tutte le componenti (a costo dell'utente) può essere sempre letto in duplice maniera: voglia di prevenire anomalie da una parte oppure implicita ammissione di un'affidabilità non perfetta dall'altra, è un'arma a doppio taglio per le case, soprattutto quando chiedi qualche banconota da 50 per, fondamentalmente, scaricare e leggere dati.

Abbiamo in Tesla e VW due esempi opposti: da una parte Tesla non obbliga a verifiche, rientri, letture, ecc. (eppure è considerata molto affidabile a livello HW/SW); da una parte VW richiede tagliandi periodici anche su elettrico a cui ha anche ridotto i tempi tra un passaggio al service e l'altro.

Sono politiche commerciali che si basano sui loro report di guasti/difetti/invecchiamento che l'utente accetta nel momento in cui sceglie quell'auto (non sono né un bene né un male, semplicemente una caratteristica o un parametro del prodotto più in generale). ;)
 
Abbiamo in Tesla e VW due esempi opposti: da una parte Tesla non obbliga a verifiche, rientri, letture, ecc. (eppure è considerata molto affidabile a livello HW/SW); da una parte VW richiede tagliandi periodici anche su elettrico a cui ha anche ridotto i tempi tra un passaggio al service e l'altro.
Guarda gli aggiornamenti OTA sono stati scambio di opinioni tra me e l’ingegnere Vw durante l’iter di consegna dell’auto.
Secondo il quale, e mi trova pienamente d’accordo, gli OTA non risolvono un bel nulla.
Ovvero gli OTA a parte quello di introdurre nuove funzionalità ( esclusivamente software ) non risolvono nulla ma correggono. Correggono cose che non sono state sistemate, non viste, calibrate prima o che durante l’uso massivo devono essere affinate.
Perché se l’auto ha un problema risolverlo via software è come mettere una pezza a qualcosa che non lavora bene forzandolo oltre ad minare la sicurezza.
Tra l’altro, e mi ha fatto l’esempio Tesla perché prima ad introdurre la pratica, se gli OTA erano così miracolosi gli interventi fisici per hardware nelle loro officine dovevano essere pari o quasi a zero.
Ma tant’è che la coda per le riparazioni ce l’hanno anche loro al pari di tutte le altre marche.
Mi viene in mente la “polemica” che la gente si lamenta che Toyota fa un sacco di richiami mentre altre marche nulla o quasi e fa tagliandi dopo solo 15 mila km.
A quanto sembra Toyota è ancora in cima al rapporto di affidabilità, forse collegare le due cose potrebbe rispondere alla domanda?
 
Ultima modifica:
Mi viene in mente la “polemica” che la gente si lamenta che Toyota fa un sacco di richiami mentre altre marche nulla o quasi.
A quanto sembra Toyota è ancora in cima al rapporto di affidabilità, forse collegare le due cose potrebbe rispondere alla domanda?
Spesso la gente pensa che i richiami siano un indicatore di scarsa affidabilita' di una casa, perche' il modello ha un potenziale difetto, viene richiamato per cui l'affidabilita' e' scarsa. A mio avviso invece i richiami sono indice di serieta' di una casa, soprattutto se vengono fatti anche per modelli in commercio da diversi anni e fuori garanzia, e, nel caso di Toyota, i richiami sono spesso preventivi, volti cioe' ad evitare che si verifichi il potenziale problema.
 
i difetti delle componenti elettriche/elettroniche di AR Giulia mi hanno reso...diffidente

In 8 anni/180 k km nessun problema meccanico, molteplici "panne" per centraline impazzite e cablaggi ossidati


In tempi non sospetti....
( ognuno allora ballava con sua nonna )
C5....Sulla parte elettrica, un incubo
156....Un' apocalisse di lampadine ( fari ) bruciate.
E su poche decine di migliaia di km
 
Ho letto nel manuale di uso della Prius Prime che la ricarica da casa dev'essere impostata a 8A. Tuttavia entrando nel menu delle impostazioni ho visto che era settata su "Max". Secondo voi dovrei lasciarla su Max o la imposto su 8A? Fra l'altro il manuale dice di non usare prolunghe. Io forse riesco ad usare solo il cavo in dotazione facendolo passare attraverso la finestra di casa e inserendo la spina nella presa del soggiorno.
Riguardo alle prolunghe l'uso è espressamente vietato anche secondo il manuale della mia Across, ma credo lo sia in generale per tutte le phev/bev, occorre munirsi di una presa a norma con il suo differenziale e collegata direttamente al contatore. Per carità vorrei vedere chi controlla cosa, nel mio condominio un ex inquilino caricava una suv cinese attaccandola nel box con la ciabatta del supermercato, non ho idea della corrente di carica ma dubito fosse meno di 8A e già con quelli sfori i canonici 1500W di limite massimo di potenza assorbita delle comuni riduzioni shuko e ciabattame vario. Io ho installato per conto mio un quadro ad hoc con differenziale, contatore e presa shuko fino 32A, poi ricarico al minimo possibile che sulla mia è di 8A (altre opzioni sono 10A e MAX che dovrebbe assorbire fino a poco più di 7KW). Il problema che tanti trascurano è che i cablaggi dei box molto difficilmente sono stati pensati per carichi importanti e c'è il rischio di trovarsi cavi di sezione piccola tipo 1,5mm, che in teoria andrebbero sostituiti se si asorbono correnti oltre gli 8/10A, ma credo già al limite normativo scaldino per bene, per cui si va anche a sprecare energia oltre a rischiare corti da surriscaldamento.
 
Spesso la gente pensa che i richiami siano un indicatore di scarsa affidabilita' di una casa, perche' il modello ha un potenziale difetto, viene richiamato per cui l'affidabilita' e' scarsa. A mio avviso invece i richiami sono indice di serieta' di una casa, soprattutto se vengono fatti anche per modelli in commercio da diversi anni e fuori garanzia, e, nel caso di Toyota, i richiami sono spesso preventivi, volti cioe' ad evitare che si verifichi il potenziale problema.
Attenzione. I richiami vengono effettuati ( e imposti) solo per problemi relativi alla sicurezza non certo per anomalie elettroniche o altre menate. Vedi il caso delle EGR montate da Toyota che sono fatte in alluminio anzichè in acciao (come una volta) e sono molto più vulnerabili al cloro. In Cina hanno fatto un richiamo in quanto imposto dalle autorità competenti in Italia non ci pensano neanche lontanamente e anche in caso di sostituzione a tue spese ti rimontano quella in alluminio.
 
Guarda gli aggiornamenti OTA sono stati scambio di opinioni tra me e l’ingegnere Vw durante l’iter di consegna dell’auto.
Secondo il quale, e mi trova pienamente d’accordo, gli OTA non risolvono un bel nulla.
Ovvero gli OTA a parte quello di introdurre nuove funzionalità ( esclusivamente software ) non risolvono nulla ma correggono. Correggono cose che non sono state sistemate, non viste, calibrate prima o che durante l’uso massivo devono essere affinate.
Perché se l’auto ha un problema risolverlo via software è come mettere una pezza a qualcosa che non lavora bene forzandolo oltre ad minare la sicurezza.
Tra l’altro, e mi ha fatto l’esempio Tesla perché prima ad introdurre la pratica, se gli OTA erano così miracolosi gli interventi fisici per hardware nelle loro officine dovevano essere pari o quasi a zero.
Ma tant’è che la coda per le riparazioni ce l’hanno anche loro al pari di tutte le altre marche.
Mi viene in mente la “polemica” che la gente si lamenta che Toyota fa un sacco di richiami mentre altre marche nulla o quasi e fa tagliandi dopo solo 15 mila km.
A quanto sembra Toyota è ancora in cima al rapporto di affidabilità, forse collegare le due cose potrebbe rispondere alla domanda?
perdonami la franchezza, ma questo ingegnere VW prende davvero "lucciole per lanterne".
Gli aggiornamenti OTA sistemano eccome le grane (bug) software, sia che siano piccoli aggiornamenti, che grossi aggiornamenti. In VW demandano le piccole release OTA alla connessione dell'auto, se sono interventi più grossi (che cambiano la versione software), li fai in officina. Ricordo che qualche mese fa alcuni di questi aggiornamenti "pesanti" sulle ID3 ed ID4 cuocevano la batteria dei servizi, tanto per dirne una.
Tesla in tutte le sue grane e problemi che ha, il service lo vede solo per problemi "hardware", cioè qualcosa di meccanico che non va (le Model 3 pre restyling soffrivano di semiassi deboli ad esempio", ma per il resto, tutti i miglioramenti che arrivano via OTA, risolvono e migliorano la situazione (tipo i fari matrix led che ora sono attivi anche su quelle più vecchie). Ed avendo parti hardware come tutte le altre auto, se si rompono devono passar per forza dall'officina, che non è che sono molto frequenti sul territorio

Ultimo tema, la correlazione frequenza dei tagliandi ed affidabilità: Toyota ha una frequenza dei tagliandi per le ibride sui 15000 a causa dell'utilizzo di un olio che deve essere sempre "pronto" alle accensioni e spegnimenti che la tecnologia ibrida richiede.
Che poi facciano tanti richiami rispetto ad altre case vuol dir tutto come nulla, possono aver anche una mentalità differente dalle case europee e quindi voler risolvere anche le magagne più piccole. E che siano auto con un coefficiente di affidabilità superiore agli altri può derivare anche da questo fatto, oltre che da come vengono costruite.
 
Secondo il quale, e mi trova pienamente d’accordo, gli OTA non risolvono un bel nulla.
Ovvero gli OTA a parte quello di introdurre nuove funzionalità ( esclusivamente software ) non risolvono nulla ma correggono. Correggono cose che non sono state sistemate, non viste, calibrate prima o che durante l’uso massivo devono essere affinate.
Non saprei, leggo una contraddizione, il fatto stesso che vengano distribuiti update OTA è indice del fatto che un problema/bug/anomalia è stato rilevato e viene fixato, quindi certo che risolvono.

Poi è pacifico che "OverTheAir" non puoi mandarci HW/sensori ma solo pacchetti SW/FW/istruzioni sensoristica, per il caro vecchio buon HW non si può che "smanettarci fisicamente". ;)
 
perdonami la franchezza, ma questo ingegnere VW prende davvero "lucciole per lanterne".
Gli aggiornamenti OTA sistemano eccome le grane (bug) software, sia che siano piccoli aggiornamenti, che grossi aggiornamenti. In VW demandano le piccole release OTA alla connessione dell'auto, se sono interventi più grossi (che cambiano la versione software), li fai in officina. Ricordo che qualche mese fa alcuni di questi aggiornamenti "pesanti" sulle ID3 ed ID4 cuocevano la batteria dei servizi, tanto per dirne una.
Scusami ma non vedo nessuna differenza tra il suo ragionamento e il tuo.
Il bug è un errore di progettazione software se c’è lo si corregge. Se l’ingegnere che l’ha progettato stava più attento il bug non c’era, e ripeto è una correzione non una risoluzione ad un problema fisico.
Se l’auto cuoceva la batteria chi ha progettato il sistema non ha considerato precedentemente alcuni parametri o alcune procedure, non cuocevano perché utilizzavano per esempio materiali scadenti.
Ma se tu con un aggiornamento fai lavorare dei componenti in maniera differente per risolvere il problema e levarti la bega non va bene.
Un esempio è la class action contro Tesla di diversi clienti di Model S che hanno le prove che dopo un aggiornamento Tesla ha volutamente ridotto l’autonomia di un certo nutrito stock evidentemente fallato di batterie perché potevano avere un problema a piena carica e si potevano incendiare. Il tutto guarda caso partito dopo l’incendio di una facente parte del lotto appartenente alla moglie di un personaggio famoso.
Quella è una toppa per non rispondere della garanzia non è una risoluzione.
 
Riguardo alle prolunghe l'uso è espressamente vietato anche secondo il manuale della mia Across,
beh è vietato praticamente in qualsiasi elettrodomestico da più di più di 0.000005w, ma per lo più sarebbe impossibile, credo sia un modo per pararsi l deretano.
Io ce l'ho anche sul modem router fastweb, da collegare a presa diretta.
Internet non funziona?
Hai una ciabatta? Colpa tua
 
un'aggiornamento OTA non va per forza a risolvere dei bug, ma possono essere delle nuove "funzionalità", esattamente come avviene per un'app del telefono.
E l'ingegnere VW dice ben altro
Secondo il quale, e mi trova pienamente d’accordo, gli OTA non risolvono un bel nulla.
Ovvero gli OTA a parte quello di introdurre nuove funzionalità ( esclusivamente software ) non risolvono nulla ma correggono. Correggono cose che non sono state sistemate, non viste, calibrate prima o che durante l’uso massivo devono essere affinate.
Perché se l’auto ha un problema risolverlo via software è come mettere una pezza a qualcosa che non lavora bene forzandolo oltre ad minare la sicurezza.
Tra l’altro, e mi ha fatto l’esempio Tesla perché prima ad introdurre la pratica, se gli OTA erano così miracolosi gli interventi fisici per hardware nelle loro officine dovevano essere pari o quasi a zero.


Che non è quello che ho detto io, e che non corrisponde alla realtà.

Non ho presente il caso di Tesla sulle modelS con capacità ridotta, ma ho presente le Audi Q4 con capacità netta della batteria cresciuta rispetto a quando la casa l'ha venduta.
 
beh è vietato praticamente in qualsiasi elettrodomestico da più di più di 0.000005w, ma per lo più sarebbe impossibile, credo sia un modo per pararsi l deretano.
Io ce l'ho anche sul modem router fastweb, da collegare a presa diretta.
Internet non funziona?
Hai una ciabatta? Colpa tua
Vero, però con l'auto c'è anche un altro aspetto che dovrebbe indurre a cautela: la si lascia incostudita in carica potenzialmente per ore e ore, per cui son tranquillo sapendo che è attaccata alla rete domestica in modo corretto. Se penso banalmente all'aspirapolvere, che assorbe circa la stessa corrente dell'auto in carica al minimo, dopo 5 minuti di utilizzo ha il cavo avvolgibile già percepibile come caldo (che non è pensato per funzionare 7/8 ore consecutive)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto