<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1747 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
La domanda è, ne vale la pena?

E ho provato a ragionare su quali sacrifici richiede l'uso di un'elettrica.

La premessa, ovviamente, è poter ricaricare comodamente a casa o sul luogo di lavoro.

Non credo di essere lontano dall'automobilista medio, con i miei 20.000 km. annui circa e rare trasferte a lungo raggio.

Dunque, nell'uso quotidiano ovviamente nessuno.
E neanche nelle gite fuori porta di 3-400 km. tra andata e ritorno, perché a meno di destinazioni desertiche, una ricarica all'arrivo la si trova più o meno ovunque.
Personalmente da Valdarno vado spesso a Livorno, Cesenatico, Fano, Rimini, Bologna, Val di Chiana, Orvietano, Grossetano, senza alcun problema, semmai parcheggiando comodamente mentre ricarico.

Rimane il dubbio dei lunghi trasferimenti, con la premessa che comincio a considerare, come l'Avvocato di Rovigo, che ormai sia quasi più piacevole viaggiare in treno e/o aereo.
Comunque, vediamo di fare due conti.

Facciamo non più di 2/3 viaggi all'anno di 8-900 km. tra andata e ritorno.
Che implicano, spannometricamente, 9 ore buttate per le ricariche.
Altrettanto spannometricamente, gli stessi viaggi richiederebberi circa 3 ore di soste chiamiamole fisiologiche.

Quindi 6 ore in un anno.

Andrebbero contabilizzati anche i tempi per i tagliandi e i rifornimenti, ma facciamo finta di niente.

Quanto valgono 6 ore?

Dunque, ipotizziamo di ricaricare senza FV, 20.000 per 15kWh/100 km. (mi tengo volutamente largo, il mio consumo medio su 30.000 km. sono 13,5), sono 3.000 kWh, 900 euro.
Con un buon diesel facciamo 1.000 lt. per 20.000 (sono ottimista, vi voglio bene), diciamo 1.700 euro.

800 euro di differenza, vogliamo metterci qualcosina per tagliandi, freni, ecc?
Se arrotondo a 1.000 penso di non commettere reato.

Ecco, le mie 6 ore buttate, valgono 1.000 euro.

Può valerne la pena?
 
La domanda è, ne vale la pena?

E ho provato a ragionare su quali sacrifici richiede l'uso di un'elettrica.

La premessa, ovviamente, è poter ricaricare comodamente a casa o sul luogo di lavoro.

Non credo di essere lontano dall'automobilista medio, con i miei 20.000 km. annui circa e rare trasferte a lungo raggio.

Dunque, nell'uso quotidiano ovviamente nessuno.
E neanche nelle gite fuori porta di 3-400 km. tra andata e ritorno, perché a meno di destinazioni desertiche, una ricarica all'arrivo la si trova più o meno ovunque.
Personalmente da Valdarno vado spesso a Livorno, Cesenatico, Fano, Rimini, Bologna, Val di Chiana, Orvietano, Grossetano, senza alcun problema, semmai parcheggiando comodamente mentre ricarico.

Rimane il dubbio dei lunghi trasferimenti, con la premessa che comincio a considerare, come l'Avvocato di Rovigo, che ormai sia quasi più piacevole viaggiare in treno e/o aereo.
Comunque, vediamo di fare due conti.

Facciamo non più di 2/3 viaggi all'anno di 8-900 km. tra andata e ritorno.
Che implicano, spannometricamente, 9 ore buttate per le ricariche.
Altrettanto spannometricamente, gli stessi viaggi richiederebberi circa 3 ore di soste chiamiamole fisiologiche.

Quindi 6 ore in un anno.

Andrebbero contabilizzati anche i tempi per i tagliandi e i rifornimenti, ma facciamo finta di niente.

Quanto valgono 6 ore?

Dunque, ipotizziamo di ricaricare senza FV, 20.000 per 15kWh/100 km. (mi tengo volutamente largo, il mio consumo medio su 30.000 km. sono 13,5), sono 3.000 kWh, 900 euro.
Con un buon diesel facciamo 1.000 lt. per 20.000 (sono ottimista, vi voglio bene), diciamo 1.700 euro.

800 euro di differenza, vogliamo metterci qualcosina per tagliandi, freni, ecc?
Se arrotondo a 1.000 penso di non commettere reato.

Ecco, le mie 6 ore buttate, valgono 1.000 euro.

Può valerne la pena?

3000 kWh 900 euro= 0,30 €/kWh

Comprese ricariche in autostrada mi sembra poco, come media

Con 20/30 k km/anno manutenzione diesel calcolerei almeno 500/600 Euro/anno

Per il resto mi occorre tempo per fare i conti.
 
Qualche giorno fa tentando inutilmente di farmi fare un preventivo a voce da uno che lavora nel settore del recupero e smaltimento metalli mi ha risposto che quello che mi serve è un lavoro da poco.
Una mezza giornata di lavoro.
Al che avrei voluto replicare esattamente quanto vale una tua mezza giornata di lavoro?
Presumo molto di più rispetto a una mia mezza giornata.
Per chi poi ha necessità di spostarsi per raggiungere i clienti anche solo il fatto di riuscire a fare un intervento in meno perché il mezzo non permette di fare centinaia di km senza sosta può voler dire rinunciare a dei bei soldi.
Comunque per me il problema potenziale resta.
A parte che dubito che ci siano tante persone che ricaricano a casa senza fare aumentare la potenza del contatore o avere installato una Wall box se a me fosse servito ricaricare proprio durante quell'ora in cui è mancata la corrente sarebbe stato un problema.
Puoi ricaricare dopo a una colonnina,se dopo sei libero e hai una colonnina comoda si.
Ma nel mio caso ad esempio la colonnina di sarebbe anche stata solo che io nel pomeriggio dovevo lavorare.
Magari chi ha un lavoro flessibile dirà e vabbè attacchi mezz'ora dopo o ti prendi 10 minuti di permesso per andare a liberare la colonnina ma nel mio caso il lavoro inizia quando si alza la serranda e finisce quando si abbassa.
 
Il tempo è denaro ma quei 1000 euro puoi averli o perderli in mille modi ... quelle 6 ore buttate ad aspettare non torneranno più indietro se vogliamo metterla su questi termini.
Certo, come prendermi qualche giorno di vacanza grazie al millino e recuperare qualche ora in più delle sei.
Punti di vista.
Il post era, forse neanche troppo velatamente, provocatorio.
In termini di tempo, sono più che convinto che il MIO bilancio annuo sia largamente a vantaggio della id.3.
 
3000 kWh 900 euro= 0,30 €/kWh

Comprese ricariche in autostrada mi sembra poco, come media

Con 20/30 k km/anno manutenzione diesel calcolerei almeno 500/600 Euro/anno

Per il resto mi occorre tempo per fare i conti.
Giusto, però l'incidenza sei viaggi che richiedono ricariche alle colonnine non va oltre il 10-15%.

Insomma, conti a spanne, come i fantomatici 20km/lt generosamente elargiti come media ad un buon diesel
 
Il tempo è denaro ma quei 1000 euro puoi averli o perderli in mille modi ... quelle 6 ore buttate ad aspettare non torneranno più indietro se vogliamo metterla su questi termini.
Aggiungo che, se faccio bene i conti, probabilmente il tempo perso rispetto ad una termica anche in lunghe trasferte, all'atto pratico è molto meno.
Ma ognuno, giustamente, attribuisce a quel tempo, poco o tanto che sia, il proprio valore.
Per me conta anche la qualità del tempo.
Il fatto di non dover pensare a filtri, freni, ad Blue, Fap, frizioni, tagliandi, olio ecc, mi ripaga gran parte dei presunti disagi.
Il fatto che viaggi medio lunghi siano odissee con le BEV è molto nella testa di chi non le possiede.
 
Un'altra distinzione che imho si deve fare è che il tempo non ha sempre lo stesso valore.
Non da persona a persona ma anche per la stessa persona a seconda del momento in cui la "perdita" di tempo si verifica.
Se mi chiedeste se sono disposto a sacrificare mezz'ora del mio tempo in quelle domeniche uggiose in cui non si può uscire e le alternative alla noia sono le incombenze lasciate indietro oppure il palinsesto TV da ospizio direi certamente si.
Se qualcuno mi facesse la stessa domanda in una giornata lavorativa o di svago in cui le cose da fare sono troppe rispetto al tempo a disposizione probabilmente risponderei diversamente.
Oggi grazie a un'informazione errata sull'orario di apertura di un esercizio mi sono ritrovato davanti a un cancello chiuso con due alternative.
Aspettare quasi un'ora che aprisse oppure cercarne un altro.
Non voglio dire che non avrei potuto aspettare ma l'idea di stare in macchina tutto quel tempo sotto il sole o di andare in macchina altrove per passare il tempo (non tanto distante c'è un grande negozio di articoli sportivi ma in tutta onestà nemmeno mentendo a me stesso avrei potuto considerarla un'opportunità proficua per passare il tempo) non mi attirava.
Sono andato altrove,ho sprecato in po' di tempo e di carburante ma oggi, legittimamente penso, non avevo voglia di perdere tempo.
Stamattina ho fatto un lavoro piuttosto pesante e avevo anche mal di denti.
Oggi mezz'ora mi pesava...
 
Mia moglie da quando va al lavoro con la id.3 risparmia ALMENO mezz'ora al giorno.
Entra in ZTL e parcheggia a 50 mt dallo studio.
E spende meno che con i mezzi.
C'è anche qualche vantaggio, insomma.
Diciamo in centinaio d'ore all'anno...:emoji_grin:
 
Un altro "problema" della ricarica alle colonnine è, chi ha un'auto da 100.000 euro termica quando fa rifornimento va al SERVITO, per tante ragioni, vuoi per non sporcarsi le mani o non rovinarsi le unghie ricostruite, con ricarica alla colonnina come faranno? Come faranno a prendere in mano un cavo, magari sporco o dover scendere sotto la pioggia per agganciarlo e "sacramentare" con le app delle colonnine?
In attesa delle colonnine automatiche, dove l'AI riconosce l'auto, un braccio robotico apre lo sportellino e inserisce la spina e a fine rifornimento stacca e chiude lo sportellino, addebitando automaticamente l'importo sul CC.
 
Ultima modifica:
Tentativo n.2
Se da qui alle 7 non succederà nulla allora potrò sperimentare se i sodtware di pianificazione sono attendibili o meno, tentativo che come ricordo settimana scorsa è saltato per urgenti motivi.
Come dicevo sono solo 150 km ma possono dare un'idea se ci si può fidare o meno dei software che nell'ambiente vengono soprannominati indovinometri che a dirla tutta non è che il nome faccia rassicurazione e bella impressione.
Ho pianificato lo stesso percorso per i 2 software calcolando andata e ritorno come se fosse un unico viaggio, con ABRP a sinistra e quello Vw dell'auto a destra.
Alla fine non c'è molta differenza, a parte la tempistica e il chilometraggio che per i motivi che avevamo chiarito vengono calcolati differentemente, ma praticamente Abpr stima un consumo di 28 kwh, Vw ne stima 27,1.
Partenza con batteria al 90% per arrivare a casa sopra il 50% e reintegrare al 80% in una notte per il lunedi.
La differenza in percentuale per tutto il viaggio dai 2 software è solo del 2% a favore di Vw.
Abrp calcola più percentuale praticamente nelle 2 salite, 1% fino al Ghisallo freccia viola, e 1% da Bellagio in salita fino allo Chalet Gabriele, mentre nelle discese calcola la stessa percentuale.
Vedremo se quello preventivato poi si tradurrà nella pratica.

 
Mia moglie da quando va al lavoro con la id.3 risparmia ALMENO mezz'ora al giorno.
Entra in ZTL e parcheggia a 50 mt dallo studio.
E spende meno che con i mezzi.
C'è anche qualche vantaggio, insomma.
Diciamo in centinaio d'ore all'anno...:emoji_grin:
Non c’è alcuna omogeneità tra le eventuali agevolazioni ai BEV nelle varie città. Nel vostro caso il parcheggio vicino al luogo di lavoro (e immagino gratuito) ha un bel valore, da me ad esempio forse convengono le ibride per via di un extra sconto di 5 centesimi sul carburante, ma per le ZTL non cambia nulla. Sui parcheggi, la prima ora è gratuita per ibride e elettriche.
 
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