<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1683 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Però mi pare che mentre c'è chi dice che il modo BEV debba migliorare ma che già ora sarebbe fruibile a molti, c'è chi invece sostiene che un se po' fa! Punto.
Per moltitudine degli automobilisti non se po fa ed è una realtà.
Le ragioni per cui, oggi, per i più non se po fa sono le più disparate.
D'altro canto se gli obbiettivi comunque parlano di un 30% di quota un motivo ci sarà.
Tra 20 o 30 anni magari avremo altri obbiettivi ancora ed una diffusione più alta se sopravviverà questa civiltà ma credo che ci dirotteremo verso strade alternative all'elettrico puro.
 
I limiti di peso di traino valgono al pari di quelle sulle auto termiche anche se con la coppia che hai non avresti nessun problema di trazione.
Il vero limite? Dividi l’autonomia quasi per 2. Sempre che vai in discesa…
Sulle ibride inizialmente il gancio non si poteva montare .. poi è stato montato con una portata ridicola.
Delle elettriche invece non ho riferimenti e non so se, per esempio, con la frenata rigenerativa ci siano problemi, non so per esempio se in caso di incidente le batterie siano al sicuro dall'ingresso di gancio e timone. Diciamo che proprio non so niente di questo e sarebbe interessante vedere cosa dicono i produttori se uno volesse il gancio sulla sua elettrica.
 
Sulle ibride inizialmente il gancio non si poteva montare .. poi è stato montato con una portata ridicola.
Delle elettriche invece non ho riferimenti e non so se, per esempio, con la frenata rigenerativa ci siano problemi, non so per esempio se in caso di incidente le batterie siano al sicuro dall'ingresso di gancio e timone. Diciamo che proprio non so niente di questo e sarebbe interessante vedere cosa dicono i produttori se uno volesse il gancio sulla sua elettrica.
non credo esista nessun problema, se non l'autonomia che diventa ridicola.

piu' che altro, gli stalli per la ricarica, di solito son "parcheggi", se hai la roulotte, come fai a ricaricare?
 
Su questo ci troviamo d'accordo.

Non ho una BEV ma se l'avessi, l'uso autostradale sarebbe da 90/92% (ricaricare oltre diventa ancora più lento e lungo) fino ad arrivare anche al di sotto del 10%, ipotizzavo un 6/7%.

Chiaramente a patto che entro quel 6/7% ci siano almeno altre 3/4 stazioni di ricarica raggiungibili con l'autonomia residua, ciò mi renderebbe "tranquillo il giusto" e mi permetterebbe di dilatare, massimizzandoli per quanto possibile, i km tra un rifornimento e l'altro.

Con auto con la batteria molto piccola, tipiche da "città", ovviamente non scenderei sotto al 15% in autostrada ma solo perché quel 15% equivale davvero a pochi km (una ventina, se pensiamo a una Twingo/Sprint in contesto autostradale) il che rende più difficile trovare almeno 3/4 alternative di ricarica in quel range.

Solo con Tesla e con un SuperChargher a portata di "ruote" azzarderei una discesa al di sotto del 5%. ;)

Il problema è che se si viaggia in autostrada non è che ci sia poi tanta scelta.
Mi spiego.
Nel tragitto che ho ipotizzato io il sito ti indica effettivamente un punto di ricarica ogni 50 km circa.
Però come dicevo la scelta su dove fermarsi non è poi tanto libera.
Ipotizzando di voler fare solo una sosta,che mi pare sia più che sufficiente su una tratta di poco più di 300 km,le colonnine che incontri troppo presto non vanno bene perchè come già detto se anche ricarichi al 100%,e così facendo impieghi più tempo,poi l'energia non ti basta per arrivare a destinazione senza fermarti di nuovo.
Io un ipotetico viaggio da 290 km con 300 km di autonomia non lo farei perchè anche se va tutto bene e ci arrivi poi devi immediatamente ricaricare,e metti che si parli di un viaggio per andare in vacanza ci sono altre priorità appena si arriva rispetto a cercare una colonnina comoda.
Quelle che incontri troppo tardi non vanno bene perchè banalmente se hai 200 km di autonomia e la colonnina si torva a 220 km non ci arrivi.
Quindi penso che sfruttare l'ipotetico range 80-20 o 90-10 delle batterie sia fattibile solo se trovi la colonnina proprio dove serve a te.
E può capitare per carità.
Ma se non capita potresti dover ricaricare quando hai ancora il 30% di batteria o doverti spingere anche sotto il 10 se proprio fosse necessario.
Alla fine io penso che quasi tutti,sicuramente i neofiti,adotterebbero un sistema conservativo.
Si fermerebbero prima del necessario per stare tranquilli.
Anche perchè imho viene molto sottovalutata l'eventualità che si verifichi un imprevisto.
Se io in un viaggio autostradale ho a disposizione 3 punti di ricarica papabili (intendo senza uscire dall'autostrada,altrimenti di sicuro sono di più ma va aggiunto il tempo e il consumo per raggiungerli) secondo me posso permettermi di sfilare davanti al primo e dire mi fermo dopo.
Già col secondo imho diventa un rischio perchè poi il terzo diventa l'unica alternativa per ricaricare.
Magari non succede nulla ma se lo trovo occupato?
Non posso proseguire quindi dovrò aspettare che chi sta ricaricando finisca il proprio rifornimento,quindi i tempi si allungano.
Immaginiamoci uno scenario tipo esodo estivo...
Basta anche solo che 5 o 6 elettronauti si trovino costretti a ricaricare nello stesso posto perchè diventi un'ottima occasione per conoscersi e passare del tempo insieme.
 
.
Mi sovviene una domanda, che può essere utile alla discussione.
Leggo che alcuni tipi di ricarica vanno evitati per evitare una minore durata della batteria.
Leggo anche che comunque le batterie mantengono una buona efficienza per quasi un migliaio di ricariche.
Ora, con un autonomia di 4-500 Km questo vuol dire che la batteria si mantiene in buona efficienza per 4-500000 Km o più, come iniziano a dimostrare anche alcuni taxi BEV.
Quindi di che preoccuparsi, riguardo le modalità di ricarica?
Per me è come pensare a consumare 0,2 l in meno per 100 Km quando se ne percorrono 10K l'anno.
Una preoccupazione inutile.
Voi che ne pensate?
Avete altre informazioni o opinioni?
 
Che usata di 6 anni non te la tira nessuno....
( peggio se poi sei pure verso i 100.000 km )
Quella deve essere la preoccupazione....
Un paio di anni e puo' succedere di tutto
 
Ultima modifica:
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Mi sovviene una domanda, che può essere utile alla discussione.
Leggo che alcuni tipi di ricarica vanno evitati per evitare una minore durata della batteria.
Leggo anche che comunque le batterie mantengono una buona efficienza per quasi un migliaio di ricariche.
Ora, con un autonomia di 4-500 Km questo vuol dire che la batteria si mantiene in buona efficienza per 4-500000 Km o più, come iniziano a dimostrare anche alcuni taxi BEV.
Quindi di che preoccuparsi, riguardo le modalità di ricarica?
Per me è come pensare a consumare 0,2 l in meno per 100 Km quando se ne percorrono 10K l'anno.
Una preoccupazione inutile.
Voi che ne pensate?
Avete altre informazioni o opinioni?
Le batterie sono di diverse tipologie diciamo che per le litio classiche se caricate all'80% e solo un pò sino al 100% la durata è ben superiore alle 5000 ricariche....
 
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