<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1672 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Questo sarebbe caso mai un argomento che dovrebbe indurre l'UE ad anticipare il bando delle termiche: non possiamo aspettare il 2055 per avere il parco circolante completamente elettrico. Non lo farà mai perchè i più in Europa badano più alla comodità dell'oggi che alla sopravvivenza del domani dei nostri figli. Ed essendo la UE una organizzazione democratica, la maggioranza vince anche quando sbaglia.
Non esiste codesto concetto. O auto elettrica o morte. Non sta in piedi da nessuna parte.
La mobilità privata delle auto ha un incidenza ridicola, RI DI CO LA, rispetto al monte dei fattori inquinanti e climalteranti.
Inoltre la questione è sul tavolo solo per gli europei che sono già di gran lunga i più puliti su questo tema quindi davvero questa idea ricattatoria secondo cui se non passiamo alle auto a pile siamo fottuti è quasi peggio di una fake news.
Se siamo fottuti lo siamo a prescindere e se ancora non lo siamo occorre mettere mano seriamente ai grandi inquinatori e nel frattempo continuare a lavorare per migliorare laddove si può migliorare come nelle auto. Ma l'idea che tutto dipenda dalle pile anche no. Cose dette e ridette in 1700 pagine della discussione.
 
Che le tesla e in particolare la model 3 abbiano un ottimo value for money non si discute.
Che la maggioranza degli italiani possa acquistarne una imho è un po' esagerato.
Io conosco tante persone che quando devono cambiare auto hanno un budget di 10000 euro scarsi e tante altre che invece stanno sotto i 20000 (non a caso le utilitarie da noi hanno sempre venduto tantissimo).
Con quelle cifre una tesla te la fanno vedere in fotografia.
Posto che ognuno compra quello che vuole a prescindere dalla condizione economica resta un dato di fatto, Briatore può girare in Panda o Ferrari a sua scelta. Un operaio gira, se può, con quel gli resta finito di onorare le bollette, il fabbisogno alimentare, quello dei figli, le eventuali rate per la casa, etc etc
Il margine di scelta c'è solo dall'alto al basso ma non nell'altra direzione.
Più brutalmente. Due stipendi medi italiani in casa non ti portano mai a poter comprare auto da 40-50 mila euro salvo rinunciare a tutto il resto per pagare rate infinite.
 
Continuare a sostenere che la transizione verso una mobilità elettrica (a pile) sia inattuabile quando tutto, ormai, viene azionato così è abbastanza singolare.
Anche il minipimer di mia moglie ormai è a batteria.
E comunque anche quello vecchio non era a scoppio...

Non lo possiamo fare o non lo vogliamo fare?

Non risolverà i problemi ma contribuirà a farlo.

E se questo comporterà qualche piccolo sacrificio non sarà un dramma.

Stiamo risistemando un'abitazione per mia figlia.
- Obbligo di iscrizione nel registro dei rifiuti;
- Obbligo di analisi del terreno e di comunicazioni per la gestione delle terre e rocce di scavo;
- Obbligo di smaltimento per vecchie guaine bituminose;
- PSC, Piano di Sicurezza e Coordinamento;
- POS, Piano Operativo per la Sicurezza da parte delle imprese;
- PIMIS progetto per montaggio e smontaggio ponteggi;
- Disattivazione e smaltimento vecchia caldaia a gas;
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Tutto questo ha dei costi e comporta seccature; qualche anno fa si chiamava il murature, l'idraulico, l'elettricista e via.
Oggi, fortunatamente, l'abbandono di materiali di demolizione nelle campagne è reato ambientale.
 
Secondo me il fatto che anche gli utensili da cucina,che vengono usati solo in cucina dove c'è sempre una presa comoda,siano a batteria è una solenne boiata.
Saranno anche più comodi ma visto che non siamo tutti chef quelli a filo che costavano meno e consumavano anche meno energia,perchè comunque un po' di dispersione nella ricarica c'è,per me bastavano e avanzavano.

Tema ristrutturazioni e in generale maggiore controllo sulle possibili dispersioni di rifiuti ben venga una maggiore consapevolezza.
Ma parliamoci chiaro purtroppo spesso questo si traduce solo in maggiori costi ma poi i rifiuti non si sa che fine fanno lo stesso.
Proprio in questi giorni sto parlando con delle persone che ritirano ferro e effettuano sgomberi e posso dire che più di uno ha lasciato intendere che lo smaltimento avverrà in maniera poco chiara.
Per me bruciano tutto quello che è legno o materiale non recuperabile e si rivendono solo i metalli.
E nel frattempo si intascano 4-5000 euro.
Andrà a finire che tutto quello che sarà possibile smontare e caricare a mano,magari noleggerò un furgone,me lo caricherò e lo porterò direttamente all'isola ecologica.
Mentre altri magari buttano tutto in campagna.
 
Stiamo risistemando un'abitazione per mia figlia.
- Obbligo di iscrizione nel registro dei rifiuti;
- Obbligo di analisi del terreno e di comunicazioni per la gestione delle terre e rocce di scavo;
- Obbligo di smaltimento per vecchie guaine bituminose;
- PSC, Piano di Sicurezza e Coordinamento;
- POS, Piano Operativo per la Sicurezza da parte delle imprese;
- PIMIS progetto per montaggio e smontaggio ponteggi;
- Disattivazione e smaltimento vecchia caldaia a gas;
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Tra tutte queste voci solo alcune hanno traduzione pratica che va oltre il mero costo.
Per lo più si tratta di sola produzione di carta per ascrivere delle responsabilità in capo a qualcuno ma a livello di risultati il valore è prossimo allo zero. Ognuna di quelle voci è facilmente evadibile perché i controlli non esistono perciò sistemata la carta poi ognuno fa come gli comoda nell'assoluta impunità. Salvo lo sfigato che di tanto in tanto beccano più per caso che altro.
Gli obblighi sulla sicurezza .... sono sotto gli occhi di tutti i risultati.
Se non sei del settore, hai mai provato a valutare se le tue maestranze stessero lavorando a norma di legge o seppure facessero come più gli tornava comodo? Ti sei mai posto il problema di cosa sarebbe accaduto a te cliente "ignorante" se a seguito del controllo o di un incidente te la saresti cavata con un applauso o con una denuncia?
Tanta tanta teoria che mai si cala nella realtà.
 
160km orari di v max, vuol dire che puoi ingarellarti, o fare il gradasso, fino a 130, poi c'e' poca trippa.
al massimo hai lo spunto, se non ha viaggiato velocemente prima, visto che la id 4, se non hai il modello da 340cv (di picco), ha 95cv di potenza continua (che son quelli che si usano in autostrada, per quello non passa i 160km/h), e pure la piu' potente, data per 340cv, continui ne ha solo 105, e si plafona a 180km/h (che immagino non possa reggere a lungo, perche', ad occhio, viste le dimensioni, con 105cv, non ci tieni quella velocita').
sullo 0-100 invece la maggior parte delle elettriche e' imbattibile.
col solito problema, sono imbattibili dove non serve.
ottima autonomia in citta', dove non serve, e scarsa in autostrada, dove serve.
ottimo spunto al semaforo... per poi fermarsi, dopo 50 metri, a quello successivo, ma dove si va velocemente a lungo, poca potenza disponibile.
solo le tesla fan meglio, cioe' han la potenza media molto alta rispetto alla massima.
comunque, in citta' sono il top, per la comodita' di guida.
la potenza continua però si misura sulla mezz'ora se non ricordo male, quindi saresti solo plafonato dal limitatore a 160\180 (ben oltre i limiti autostradali nostrani).
 
Secondo me il fatto che anche gli utensili da cucina,che vengono usati solo in cucina dove c'è sempre una presa comoda,siano a batteria è una solenne boiata.
L'ho già scritto altre volte che s'è perso di vista cosa serve e cosa no ... ti diranno che l'utensile a batteria è più sicuro perché il cavo ...... in sostanza, il mantra attuale è che siamo degli incapaci senza un ausilio tecnologico quale che sia ... in effetti l'unico fondamento che sta emergendo prepotente è l'inutilità umana.
Ma, mi pare, stiamo pensando anche a come risolvere presto e bene questo problema.
 
Tra tutte queste voci solo alcune hanno traduzione pratica che va oltre il mero costo.
Per lo più si tratta di sola produzione di carta per ascrivere delle responsabilità in capo a qualcuno ma a livello di risultati il valore è prossimo allo zero. Ognuna di quelle voci è facilmente evadibile perché i controlli non esistono perciò sistemata la carta poi ognuno fa come gli comoda nell'assoluta impunità. Salvo lo sfigato che di tanto in tanto beccano più per caso che altro.
Gli obblighi sulla sicurezza .... sono sotto gli occhi di tutti i risultati.
Se non sei del settore, hai mai provato a valutare se le tue maestranze stessero lavorando a norma di legge o seppure facessero come più gli tornava comodo? Ti sei mai posto il problema di cosa sarebbe accaduto a te cliente "ignorante" se a seguito del controllo o di un incidente te la saresti cavata con un applauso o con una denuncia?
Tanta tanta teoria che mai si cala nella realtà.
Mah, che dirti.
Sono coinvolto come committente ma ti assicuro che le imprese, pur trattandosi di un piccolo cantiere, lavorano con ottimi accorgimenti per la sicurezza.
A cominciare dal piccolo ponteggio per il solo spostamento di una canna fumaria di una porzione di fabbricato a piano terra, dal quadro elettrico di cantiere con propria messa a terra misurata dall'elettricista, all'abbigliamento adeguato, all'attrezzatura in ordine (e quasi tutta a batteria), alla cura e alla pulizia in generale.
L'impresa edile mi ha fatto copia di tutte le bolle di trasporto e di scarico del materiale di demolizione e dei piccoli scavi fino alla discarica ricevente.
Tutta carta?
Può essere, ma non vedo lavoratori al nero, attrezzatura scadente, smaltimenti impropri.
 
Assolutamente vero per quanto riguarda il mio tagliasiepi a batteria che ha sostituito quello a filo...
Capirai anche te che un tagliasiepi non sia un minipimer o una macchina per tirare la pasta :)

Detto questo ho sia attrezzature elettriche che a scoppio per lavorare nei campi ... non c'è competizione.
Avevo provato a dotarmi di attrezzature elettriche e nonostante 3 batterie intercambiabili, per esempio, con la motosega o il tagliaerba non riesco a lavorare più di un ora e mezza intensa ... devo sospendere ogni volta e aspettare i giorni successivi per continuare. Motivo per cui ho poi ripreso attrezzature a scoppio ... con quelle vado a vanti finché riesco fisicamente e in genere con un fine settimana riesco a fare quello che devo per mantenere in ordine l'appezzamento di terreno. Con un fine settimana riesco a stare apposto per un mese. Con la soluzione elettrica mi servono tutti i fine settimana per fare tutto e non finisco mai e non sono mai apposto.
Quindi motosega dedicata a tagliare i trochetti troppo lunghi per il camino e tagliaerba faccio il bordo delle aiuole davanti casa ... fine. Confidavo sinceramente di potercela fare ma tra potenza inferiore e l'autonomia data da 3 batterie non riesco ad arrivare in modo accettabile ad un pur minimo risultato.

Avevo anche pensato di cambiare organizzazione dedicando un ora al giorno a questi lavori per provare a sgravarmi i we .. in modo da ruotare le batterie ma è impossibile perché quell'ora non è sempre possibile dedicarla, se ci riesco quando finisco il giro devo iniziarlo perché la prima che avevo tagliata è già ricresciuta e si vedono le toppe dei vari tagli ... e comunque è una forma di schiavitù mentale.
Sempre che quelle batterie non abbia da dividerle anche con la motosega oltre che tagliaerba ... e bada bene, sto parlando di una piccola parte di circa 600 mq coltivate a olivi, orto e giardino ... mica di un podere che necessita di altre attrezzature.
 
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