<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1667 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Certo che ci azzecca, se non si fosse capito io mi riferivo al numero di cicli di carica-scarica teorici che può sopportare una batteria nel suo ciclo di vita (ingegneri, help me). Il numero massimo di tali cicli di carica-scarica è inteso come cicli completi 0%-100%-0%, dove in realtà zero è il valore minimo della tensione per non danneggiare le celle. Se parti dal 25% e carichi al 75% hai fatto mezzo ciclo, perchè hai usato il 50% della capacità della batteria, quindi servono due ricariche parziali per farne una che "vale" un ciclo completo. Le PHEV per loro natura sono molto più soggette delle BEV a caricare al 100% e scaricare virtualmente a zero, quindi per loro i cicli reali di carica e scarica sono più vicini a quelli previsti per calcolare la durata teorica.
Completamente diverso il caso delle full hybrid, che per la maggior parte del tempo caricano giusto il necessario per fare da buffer per la rigenerazione.
Posto che so che si intende per cicli di ricarica, lo 0\100 di una piccola batteria di una phev non è lo 0\100 di tutta la batteria in se, hai sempre il buffer sopra e sotto per evitar di cuocere la batteria nei troppi cicli di carica\scarica. Come le FHEV.
 
Comunque con l'amico elettronauta che parimenti fa il fenomeno mi piacerebbe confrontarmi in una 24 ore per vedere chi fa più strada.
Non è questione di fare il fenomeno o meno ma ricordare allo sbruffone di turno, che ti sfanala 300 metri prima o ti si incolla al portellone nonostante la “via” è trafficata, di non sottovalutare quell’insignificante macchinuccia che si è ritrovato davanti. Perché spesso gli sbruffoni hanno in mano macchine apparentemente potenti ma che poi la sverniciata matematicamente la prendono… da una elettrica.
 
Ultima modifica:
....il che getta lunghe ombre sull'affidabilità nel tempo delle plug-in....
Lì probabilmente entra in gioco anche il BMS e il quanto "margine nascosto" tengono i produttori sulle batterie per compensare "al bisogno".

Ho già avuto modo di esprimere il mio parere sulle Plug-In: sarebbero la soluzione perfetta a livello teorico (godi dei di entrambi i mondi -elettrico e termico-).

Ma, visto che costa di più dell'una e dell'altra (il che è ragionevole, se si pensa ai doppi costi per powertrain, batterie, accessoristica, trasmissioni, ecc.), diventa qualcosa di antieconomico e ancora più lontano dal circolare in volumi.

La soluzione migliore probabilmente resta una prima auto, media o mediogrande, termica e una seconda auto, più piccola e compatta, elettrica.

Ma anche il poter acquistare e mantenere due auto non è affatto scontato o semplice, soprattutto di questi tempi.
 
Ci mancherebbe.
Dicevo solo che per fatto tecnico che diventa anche pratico (per abbreviare la singola ricarica) il sistema delle ricariche brevi aiuta la batteria e non ti fa stare troppo tempo fermo .. peccato che se devi fare tante ricariche in un viaggetto tutto sommato modesto diventa una gran rottura di balle parimenti a dover star fermo a lungo per una ricarica lunga dopo aver scaricato la batteria. Mia opinione sia chiaro.
Su questo sono d'accordo con te.

È chiaro che il video da cui siamo partiti, con le 8 soste, era un qualcosa che non stava in piedi perché troppo "negativo" rispetto a una situazione reale, ma la dimostrazione che cmq di soste ne sono servite 4/5 (a seconda dell'ottimizzazione) non mi lascia tanto tranquillo.

Alla fine su 4/5 soste aumenti la quantità di variabili che possano andare storte, con il termico (o Plug-In) hai certamente più versatilità e la comodità organizzativa di fermarti quando vuoi e dove vuoi, magari anche di non fermarti (se non per i 30 secondi di scambio sedile) se ci si alterna alla guida.
 
Continua a sfuggirmi il senso di rifornire fino all'orlo pur sapendo di non aver bisogno di fare viaggi lunghi.
Io lo faccio da sempre (o meglio, da che ho i soldi per farlo) e posso anche spiegarti velocemente e facilissimamente il perché:

abbattimento tempi per il rifornimento

Il mio motivo è esclusivamente questo, usare quanto più carburante possibile (meglio se si usa anche quasi tutta la riserva) e rifornire fino all'orlo per fermarsi MENO volte, chiaramente non esco mai "a fare rifornimento", ma dev'essere sul percorso, sempre con lo stesso scopo di risparmiare tempo per un'operazione inutile.

È una roba che mi urta, quindi la evito: 3 pieni ogni 2 mesi, usati bene, al momento ci bastano per le percorrenze che abbiamo, in vacanza magari qualcosina di più in base a quanto e come si gira. ;)
 
Posto che so che si intende per cicli di ricarica, lo 0\100 di una piccola batteria di una phev non è lo 0\100 di tutta la batteria in se, hai sempre il buffer sopra e sotto per evitar di cuocere la batteria nei troppi cicli di carica\scarica. Come le FHEV.
Posto che anch'io so che le batterie sono protette da eccesso di carica e scarica (e l'avevo pure scritto), ripeto che è solo una questione matematica: un ciclo 0-100% (netti) equivale a due cicli 25-75%.
 
È chiaro che il video da cui siamo partiti, con le 8 soste, era un qualcosa che non stava in piedi perché troppo "negativo" rispetto a una situazione reale, ma la dimostrazione che cmq di soste ne sono servite 4/5 (a seconda dell'ottimizzazione) non mi lascia tanto tranquillo.
State comunque parlando di una batteria da 50 kWh, pretendere di fare 700 km e rotti in autostrada in meno di 4-5 soste allora non è da comprare.
È la stessa cosa di una Panda 30 prima serie targata Catania che gira dalle mie parti, dubito che l’hanno portata in treno o in aereo cargo. Ma una volta qui va benissimo. Se devi anche andare a trovare i parenti una o due volte l’anno le 4-5 soste sono trascurabili rispetto alla praticità che hai nel resto dell’anno.
 
State comunque parlando di una batteria da 50 kWh, pretendere di fare 700 km e rotti in autostrada in meno di 4-5 soste allora non è da comprare.
È la stessa cosa di una Panda 30 prima serie targata Catania che gira dalle mie parti, dubito che l’hanno portata in treno o in aereo cargo. Ma una volta qui va benissimo. Se devi anche andare a trovare i parenti una o due volte l’anno le 4-5 soste sono trascurabili rispetto alla praticità che hai nel resto dell’anno.
È chiaro, va tutto applicato al contesto e l'abbiamo ripetuto fino allo sfinimento, ma per fare quei 700km una 2008 identica, gemella, che sia a benzina o a gasolio, non ha necessità di alcuna sosta (arriva probabilmente in riserva), sono i guidatori che, nel caso non si diano il cambio alla guida, ne abbisognano.

50 kWh non sono pochi, attenzione, un'elettrica "da città" con 38/40 kWh personalmente sarebbe adeguata, un giusto compromesso tra costi, pesi e autonomie, già 50 kWh dovrebbero consentire un agio maggiore.

E 4/5 soste su 700 km sono sono tante, comunque la si voglia guardare, me lo aspetto da una Spring o similare, non certo da un'auto come la 2008.
 
Io lo faccio da sempre (o meglio, da che ho i soldi per farlo) e posso anche spiegarti velocemente e facilissimamente il perché:

abbattimento tempi per il rifornimento

Il mio motivo è esclusivamente questo, usare quanto più carburante possibile (meglio se si usa anche quasi tutta la riserva) e rifornire fino all'orlo per fermarsi MENO volte, chiaramente non esco mai "a fare rifornimento", ma dev'essere sul percorso, sempre con lo stesso scopo di risparmiare tempo per un'operazione inutile.

È una roba che mi urta, quindi la evito: 3 pieni ogni 2 mesi, usati bene, al momento ci bastano per le percorrenze che abbiamo, in vacanza magari qualcosina di più in base a quanto e come si gira. ;)

Online leggo che è una pratica sconsigliata che può comportare dei rischi.
Sinceramente non vedo molta differenza tra avere nel serbatoio 50 litri oppure 51.
Fai 18 pieni all'anno,vuol dire che mettere 1 litro in meno ogni volta comporterebbe dover fare 1 sosta in più ogni 2 anni e 10 mesi.
 
50 kWh non sono pochi, attenzione, un'elettrica "da città".
Sottovaluti l’aspetto psicologico. Pochi o nessuno qui dentro mi parso di capire che non si avventurerebbe sotto il 20%, e sopra l’80% i tempi di ricarica crescono esponenzialmente perché la curva di ricarica precipita. Non a caso il giornalista si tiene volutamente “basso” anche perché in quella zona in più i kw di potenza si fanno sentire per poi calare verso l’alto, ma devi anche avere fede… anzi fegato.
Quindi non si deve considerare la batteria al pari di un serbatoio…

Solo da città se hai i soldi per 2 auto, ma spesso in questi segmenti è l’unica in famiglia.
 
Online leggo che è una pratica sconsigliata che può comportare dei rischi.
Sinceramente non vedo molta differenza tra avere nel serbatoio 50 litri oppure 51.
Fai 18 pieni all'anno,vuol dire che mettere 1 litro in meno ogni volta comporterebbe dover fare 1 sosta in più ogni 2 anni e 10 mesi.
Per la mia esperienza e sulle mie auto ci aggiungi molto ma molto più di 1 litro.

Il "trucco" è rallentare in maniera significativa quando senti che inizia a gorgogliare, quando arriva il click già hai messo qualcosa in più, ad occhio almeno un litro abbondante.

Poi dopo il primo click ci sta un'altro litro abbondante e arriva un secondo click.

In genere a quel secondo (secondo click) io mi fermo, può capitare di voler andare a un ulteriore click ma può succedere tipicamente prima della partenza per le ferie, cmq evento estremamente raro che regala un altro mezzo litro.

Nella mia esperienza cmq 2/2,5 litri li metti sereno se rallenti e fai un secondo click, arrivi anche fino ai 2,5/3 litri se insisti fino al terzo click.

Ma è una cosa che mi viene naturale, non ci penso nemmeno, lo faccio da che ricordo anche sulle auto aziendali che ho avuto, sul manuale della Golf non c'erano segnalazioni o warning di alcun tipo, su quelli di 308 e 3008 viene suggerito di non andare OLTRE al terzo click, cosa che cmq non faccio mai, ma hai voglia ad arrivarci al terzo click! ;)
 
Sottovaluti l’aspetto psicologico. Pochi o nessuno qui dentro mi parso di capire che non si avventurerebbe sotto il 20%, e sopra l’80% i tempi di ricarica crescono esponenzialmente perché la curva di ricarica precipita. Non a caso il giornalista si tiene volutamente “basso” anche perché in quella zona in più i kw di potenza si fanno sentire per poi calare verso l’alto, ma devi anche avere fede… anzi fegato.
Quindi non si deve considerare la batteria al pari di un serbatoio…

Solo da città se hai i soldi per 2 auto, ma spesso in questi segmenti è l’unica in famiglia.
Io penso la gestirei come ho sempre gestito cellulari o portatili.

Carica lenta, ove possibile, ricarica al 100% saltuaria e scarica anche fino al 10%/5% con certezza di poter ricaricare immediatamente.

Il SW dei BMS si sta sempre più raffinando e su più o meno tutti i marchi e modelli, chiaramente riferisco le mie "idee" rispetto a un uso da seconda auto che fa meno di un migliaio di km al mese quasi tutti concentrati in città. ;)
 
E se ne costasse 20 mila ?
Imho a fronte di un prezzo di acquisto più conveniente è più facile accettare qualche limite.
30000 euro per me sono tanti a prescindere che si parli di auto elettriche o termiche.
Se spendessi 10000 euro credo che i 20000 euro risparmiati sarebbero una consolazione in caso di viaggi lunghi che richiedono un po' di pazienza in più.
 
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