<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1623 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 7 26,9%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 11,5%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 15,4%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 12 46,2%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 30,8%

  • Total voters
    26
forse a Milano è differente, a Roma non è che da tutte le parti ci arrivi prima con l'auto, dipende da dove devi andare, da dove parti rispetto ai mezzi pubblici. Io abito vicino alla metropolitana, spesso vado in zona san pietro musei vaticani che credo conoscete anche se non siete di Roma, con la macchina ci posso mettere circa 15 minuti ad arrivare ma poi li il parcheggio è impossibile da trovare, diventa un terno al lotto per cui se ti va bene lo trovi dopo 5/10 minuti ma potresti anche metterci 20 o 30 minuti, con la metro in totale con 30 minuti ci sta e quindi per le mie condizioni non ci penso ad andarci in auto.
 
Avendo frequentato un po' le "due capitali d'Italia", anche e sopratutto per lavoro, confermo che sono molto differenti.

non conoscendo più di tanto Milano non mi esprimo e lascio a voi il giudizio, a Roma come dicevo prima non c'è una regola fissa per cui conviene sempre andare con i mezzi o sempre con l'auto , dipende da tanti fattori e le scelte quindi variano a seconda dei casi. Poi ci sono quelli che non gli crea problemi e stanno 1 ora e mezza in giro con i mezzi ma allo stesso tempo c'è quello che non li vuole prendere e sta 1 ora e mezza in auto quando con il mezzo ci metterebbe la metà
 
Ma voi andate in giro cronometrando i vostri spostamenti?
Io non ho mai visto nessuno fare come Arnold in Commando che aveva 12 ore per salvare la figlia quindi faceva partire il conto alla rovescia e ogni tot guardava l'orologio per vedere esattamente quanto tempo era trascorso e quanto gliene rimaneva.
Mi sono sempre chiesto come facciano ad esempio gli inquirenti a essere sicuri degli orari che i sospettati riferiscono,magari interrogandoli a distanza di giorni o settimane.
Se mi chiedessero a che ora sono uscito da casa oggi non saprei dirlo con certezza.
Qualche volta esco alle 7.50 altre alle 8.
Banalmente si tende ad arrotondare,per eccesso o per difetto dipende dai casi.
Se devi far bella figura e si parla di tempi di percorrenza o del prezzo di un acquisto per difetto.
Se ti devi lamentare del tempo trascorso in coda o al passaggio a livello per eccesso.
 
Poi ci sono quelli che non gli crea problemi e stanno 1 ora e mezza in giro con i mezzi ma allo stesso tempo c'è quello che non li vuole prendere e sta 1 ora e mezza in auto quando con il mezzo ci metterebbe la metà
Le volte che sono venuto (CNR, Nazionale, Regina Elena e non ricordo più quali posti ho girato) preferivo prendere i mezzi, anche per la gente, per guardarmi intorno, in auto ho sempre fatto fatica, non meno a Milano, dove, però, i mezzi sono nettamente più efficienti per la mia esperienza. A Torino, che conosco bene, mi piace girare a piedi o prendere i mezzi, se gli orari e le distanze lo consentono. Invece a Genova è un casino comunque, va bene se becchi la sopraelevata e caschi nel posto dove devi andare e trovi parcheggio (un miraggio anche a pagamento. Bologna sempre girata a piedi o mezzi
 
Provocazioni sarcastiche a parte, stessa simulazione, a me ha appena dato 40 minuti, anyway, ricordo bene i pomeriggi al Niguarda, partenza h13 dal San Matteo, arrivo h14, ripartenza h 18, rientrati in sede h 19, eravamo in due, e ci alternavamo con l'auto, neanche che fossi io a spingere per fare prima, la collega ha una 500 1.2
40 minuti sono il 33% in piu' di 30 minuti.
e' che sei sempre cosi' preciso e millimetrico. non e' da te sgarrare del 33% :D
e io che ho detto, ad occhio, prima di simulare?
45 minuti era un tempo realistico
 
Perchè su un mezzo pubblico ti torturano?
Quando sono a Milano per dei corsi (in zona spaces) in auto ascolto la radio, sulla metro studio la lingua.
Qual'è il tempo meglio utilizzato dei 2?
Questo è oggettivamente indifferente, in auto per esempio (soprattutto al mattino perché la sera sono "cotto") ascolto podcast con speech o di lettura in inglese, senza argomenti particolari, ma solo per esercitare l'ascolto.

Tutte le (poche) volte che prendo i mezzi a Milano, è impossibile fare altro che non sia l'ascolto in cuffia di qualcosa (e con difficoltà, perché in metro il rumore è così forte che anche con cuffie con ANC) devi sparare quasi a manetta l'audio per poter capire).

L'idea di poter aprire un PC o usare un tablet è "estrema", sia in piedi che seduti (hai gente praticamente tra le gambe), questo chiaramente negli orari di punta tipici scuola-ufficio.

Diverso sui treni dove, se ti siedi in un posto giusto puoi farlo usando le gambe come appoggio.
 
40 minuti sono il 33% in piu' di 30 minuti.
e' che sei sempre cosi' preciso e millimetrico. non e' da te sgarrare del 33%
Ma non sto sgarrrando, ho confrontato una simulazione, la tua, con la mia e con esperienze fatte negli anni di collaborazione tra i due IRCCS... fatte da me e da una collega inseparabile...
 
non so, fai tu.
io so solo che, se devo stare 2 ore sui mezzi, o a casa sul divano, non ho il minimo dubbio su cosa scegliere.
poi puoi fare buon viso a cattiva sorte, e in metro leggere, o guardarti intorno, resta il fatto che sono ripieghi.
non penso che, se tu avessi avuto quell'ora libera, te la saresti passata in metro a leggere.
magari preferivi passarla coi figli, con la moglie (ok, questo magari no :D) a fare il tuo hobby, o qualunque altra cosa ti piace fare.
che te sia in auto che su un bus spostapoveri, non è che ti rimane altro da fare, se non pensare , ascoltar la musica o altro. Quell'ora ce la metti, che sia in auto o mezzo pubblico, e le attività di corollario son quelle, ripieghi o meno, non è che puoi metterti a cucinare una polenta. Certo, preferirei una passeggiata in montagna invece che stiparmi in auto o in una metropolitana, ma la pagnotta a fine mese con un bel 47% di trattenute devo pur portarla a casa.
 
Questo è oggettivamente indifferente, in auto per esempio (soprattutto al mattino perché la sera sono "cotto") ascolto podcast con speech o di lettura in inglese, senza argomenti particolari, ma solo per esercitare l'ascolto.

Tutte le (poche) volte che prendo i mezzi a Milano, è impossibile fare altro che non sia l'ascolto in cuffia di qualcosa (e con difficoltà, perché in metro il rumore è così forte che anche con cuffie con ANC) devi sparare quasi a manetta l'audio per poter capire).

L'idea di poter aprire un PC o usare un tablet è "estrema", sia in piedi che seduti (hai gente praticamente tra le gambe), questo chiaramente negli orari di punta tipici scuola-ufficio.

Diverso sui treni dove, se ti siedi in un posto giusto puoi farlo usando le gambe come appoggio.
Quelle volte che sono in metropolitana, airpods e non ho problemi Mi faccio le mie lezioni d'ascolto di francese e so che non ho buttato del tempo sulla fogna di Facebook o Instagram. E ho l'udito sensibile, infatti per i voli il rumore di sottofondo mi distrugge, e ho preso delle buone Bose noise cancellation.
 
Io non sono mai riuscito ad ascoltare musica sui mezzi,e ho fatto il pendolare per diversi anni.
Isolarmi dal mondo non mi piace,soprattutto in certi ambiti in cui occorre essere vigili.
Una mia compagna di scuola la prima cosa che faceva quando saliva sul treno o sulla metro ma li era già più difficile era sedersi o addirittura sdraiarsi,mettere gli auricolari e abbioccarsi.
Infatti le hanno rubato due volte il portafogli.
Io in metro non mi sedevo mai,anche volendo era complicato perchè salivo a metà corsa quindi non era mai vuota.
In ogni caso preferivo toccare il meno possibile in giro vista la pulizia dei vagoni.
Ma i mezzi erano il modo più economico e veloce di viaggiare,in auto avrei speso molti più soldi tempo e energie.
 
Tra l'altro con motori montati sulle versione termiche cinesi che non sono nulla di eccezionale (nella maggioranza dei casi è un 1.5 costruito da Mitsubishi in diverse potenze).

E credo che le sanzioni CO2 delle case cinesi saranno pagate tanto quanto le auto sudcoreane ad oggi vendute in Europa.
non pareggiano con le milioni di elettriche vendute in cina :D?
 
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