<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1588 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 7 26,9%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 11,5%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 15,4%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 12 46,2%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 30,8%

  • Total voters
    26
non si vendono le elettriche non perchè fanno "schifo" ma perchè non abbiamo i soldi.
E questo è vero
ci attacchiamo che negli altri stati hanno tutti il box e l'energia che costa quanto un granello di sabbia ?
Non solo, ma hanno infrastrutture di distribuzione migliori e praticamente non hanno centri storici con cavi avvolti nella carta di giornale collegate a un contatore dei Puffi.

con i nostri costi energetici casalinghi una elettrica costa meno al km di una termica.
Non è sempre vero. Attenzione che il costo al km comprende anche l'acquisto...che con le elettriche aumenta

ci attacchiamo che nel 2024 hanno ricevuto corposi incentivi
La maggior parte dei Paesi li ha applicati alla grandissima. Finiti quelli (es. Germania) il crollo delle immatricolazioni è stato generale. Tanto che gli obbiettivi del "piano" degli euroburocrati sono (per fortuna aggiungo io) lontanissimi.

ci attacchiamo che sono stati piccoli quindi l'autonomia è relativa
Le esigenze di mobilità sono un po' diverse: è vero che il Belgio e l'Olanda alla fine sono come la Lombardia e il Veneto messi insieme (quindi numericamente insignificanti a livello continentale), ma noi scontiamo una demenziale pianificazione territoriale con una localizzazione industriale insulsa e di difficile accesso per i lavoratori.

Inoltre, cosa che quasi nessun commentatore (a parte la redazione di Quattroruote) evidenzia, è che in Germania circa il 50% del parco circolante è costituito da auto aziendali. Chimera in Italia, che ha la legislazione fiscale più penalizzante del continente. Per cui se l'auto elettrica me la compra l'azienda e io ho una infrastruttura di ricarica efficiente ed economica in casa e senza scomodare nessuno, il discorso cambia. E di tanto.
 
Mi sa che non c’entra, la Toscana è la regione italiana con più auto elettriche pro capite. E non mi pare di ricordarla come un tavolo da biliardo.
Occhio alla differenza tra provincia di immatricolazione e provincia dove le auto vengono regolarmente utilizzate. In molti casi le Elettriche sono di proprietà di flotte aziendali o immatricolate con formule di leasing o di noleggio a lungo termine e quindi non necessariamente si ha coincidenza tra località di immatricolazione e quella di residenza dell'utilizzatore.
 
Come si scriveva già in altri momenti di questo thread, è difficile identificare una singola o specifica causa per cui, in Italia le elettriche non si vendano.

Nell'altro thread ne abbiamo indicate tantissime, anche a mo' di "battuta", ma chiaramente il mix delle stesse, unito magari a una certa componente di "chi me lo fa fare", rende da noi meno probabile che la scelta di un cambio auto ricada su un'elettrica.

Il prezzo d'acquisto è certamente una componente importante, parimenti a un'infrastruttura che è "avanzata" solo in alcune zone d'Italia (si parla sempre del Brennero e del nord/est come zona "aurea") mentre in altre è molto indietro.

Aggiungiamoci che le zone dove le elettriche sarebbero più utili, interessanti e necessarie, ossia le città da medio-grandi in su, sono quelle dove per ragioni di età delle costruzioni e complicazioni legate a palazzi non concepiti per avere box allacciati agli appartamenti, diventano le zone dove è più complesso per "molti" pensare di gestire un'auto elettrica.

Ripeto, sintetizzando, non dobbiamo fare un focus o migliorare un aspetto specifico ma, tra case costruttrici, amministrazioni, EU e chi fa infrastrutture, si dovrebbe avanzare un po' su tutti i fronti assieme per ottenere risultati di vendita e penetrazione migliori.
 
Non so perché "gli italiani" non comprano auto elettriche, ma so perché ho ordinato un'ibrida.
Non ho box né tantomeno fotovoltaico, non posso ricaricare a casa.
Il mio quartiere, popolato da circa 3.000 persone non dispone di neppure una colonnina per le oltre 1.000 auto parcheggiate in strada, molte in malo modo ed anche in divieto di sosta.
Faccio pochi km/anno ma concentrati in viaggi di 700/800 km per volta che non ho voglia di programmare con un docente di statistica per poter rientrare a casa.
Sono un matusa non al passo con i tempi, può darsi.
Per ora ho risparmiato 10.000 € rispetto alla versione elettrica equivalente e non mi disturba perdere alcuni centesimi di secondo ad ogni acellerazione.
 
Allora, se posso dire la mia, non capisco di cosa si sta discutendo

Sembra quasi che una parte spinga per incentivare l'acquisto delle auto elettriche, e la controparte faccia di tutto per boicottare il mercato

Secondo me non è così, avremo pure diritto tutti al libero arbitri; chi decide di acquistare una elettrica lo fà perchè lo ritiene un buon acquisto per le sue esigenze.

Chi decide di continuare strenuamente e fino a quando e possibile con i termici, avrà anche lui il diritto di fare le sue scelte liberamente, o dobbiamo per forza convincerlo che le auto elettriche sono le auto dei suoi sogni ?
 
Per me un freno considerevole è il costo dell'energia.
Poi ci sono tutte le altre motivazioni,magari come popolo siamo anche un po' più reticenti verso le novità può essere.
Ma da noi purtroppo per chi non ha i pannelli manca in primis la convenienza,anche se risparmi 5 euro ogni 100 km ci vuole tanto tempo per andare in pari.
Comunque anche la posizione di chi non si butta subito in avanti ma aspetta di vedere come va agli altri ha i suoi vantaggi...
 
Per me un freno considerevole è il costo dell'energia.
Poi ci sono tutte le altre motivazioni,magari come popolo siamo anche un po' più reticenti verso le novità può essere.
Ma da noi purtroppo per chi non ha i pannelli manca in primis la convenienza,anche se risparmi 5 euro ogni 100 km ci vuole tanto tempo per andare in pari.
Comunque anche la posizione di chi non si butta subito in avanti ma aspetta di vedere come va agli altri ha i suoi vantaggi...
Come detto più volte, per me è ancora più semplice: se non c'è un vantaggio tangibile ben percepito, la gente non cambia. Tanto più se invece ci sono degli svantaggi tangibili ben percepiti, e che non mi si dica che non è vero che nelle BEV ci sono....
 
Allora, se posso dire la mia, non capisco di cosa si sta discutendo

Sembra quasi che una parte spinga per incentivare l'acquisto delle auto elettriche, e la controparte faccia di tutto per boicottare il mercato

Secondo me non è così, avremo pure diritto tutti al libero arbitri; chi decide di acquistare una elettrica lo fà perchè lo ritiene un buon acquisto per le sue esigenze.

Chi decide di continuare strenuamente e fino a quando e possibile con i termici, avrà anche lui il diritto di fare le sue scelte liberamente, o dobbiamo per forza convincerlo che le auto elettriche sono le auto dei suoi sogni ?
sembra sia così, ma in realtà il blocco alle vendite del 2035 sta portando molta confusione (per usare un eufemismo) sul mercato.
La politica ci ha messo del suo fissando la data.
Le case hanno inniziato già da anni a smantellare le linee di produzione delle auto più vendute per risparmiare sulle multe.
Gli investimenti fatti sul settore elettrico che non si ripaga da solo sono stati dirottati all'aumento dei listini del termico.
La presunta libertà di scelta si sta a poco a poco assottigliando.
Senza tirare in ballo eventuali blocchi alla circolazione delle termiche, specie a gasolio.
 
sembra sia così, ma in realtà il blocco alle vendite del 2035 sta portando molta confusione (per usare un eufemismo) sul mercato.
La politica ci ha messo del suo fissando la data.
Le case hanno inniziato già da anni a smantellare le linee di produzione delle auto più vendute per risparmiare sulle multe.
Gli investimenti fatti sul settore elettrico che non si ripaga da solo sono stati dirottati all'aumento dei listini del termico.
La presunta libertà di scelta si sta a poco a poco assottigliando.
Senza tirare in ballo eventuali blocchi alla circolazione delle termiche, specie a gasolio.

E nonostante questo alcuni di noi non riescono a convincersi al grande passo.
 
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