<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1504 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Se si resta fermi, ovvio. Se non avessero costruito le autostrade oggi viaggiare in auto sarebbe stato impensabile, se non avessero costruito le ferrovie e gli aeroporti sarebbe stato impossibile fare un weekend in una città italiana o europea, tutte cose che oggi diamo per scontate ma che sono fattibili perché qualcuno ha investito in costose infrastrutture. Persino scrivere un post dallo smartphone sarebbe stato impensabile qualche anno fa, poi qualcuno ha pensato di realizzare la rete mobile ed eccoci qui
Secondo me, ci sono due differenze sostanziali tra autostrade, ferrovie, aeroporti, telefonia mobile e quant'altro e auto elettriche.
Prima: non ci sono barriere imposte da leggi fisiche alla realizzazione di un'autostrada, una ferrovia ecc. ecc., le difficoltà sono solo di natura tecnica e progettuale; al contrario, la tecnologia di accumulo elettrochimico e distribuzione dell'energia elettrica è governata da precise e inderogabili relazioni tra grandezze fisiche e cinetiche di reazione chimica.
Seconda, che discende direttamente dalla prima: le tecnologie citate sono partite da zero e hanno conosciuto uno sviluppo continuo e crescente con l'avanzare della ricerca nei vari settori coinvolti. L'auto elettrica è nata prima di quella a combustione, è stata abbandonata appena hanno inventato il motorino di avviamento e dopo un secolo i limiti intrinseci sono ancora praticamente gli stessi. E ormai non è che si possa ancora parlare di scarso interesse da parte della ricerca....
IMHO.
 
Quindi per far si che le auto del futuro siano all'altezza delle aspettative dobbiamo per forza svenarci per acquistare quelle odierne che,un po' per colpa loro un po' per via delle infrastrutture,non lo sono ancora?
Visto che sono stati fatti spesso paragoni con altre tecnologie vi vengono in mente esempi di nuove tecnologie che la gente in massa ha dovuto comprare anche se ancora non erano maturi in modo da permetterne lo sviluppo?
A me vengono in mente i primi cellulari che costavano 4 piotte e mezza,avevano la batteria che se la ricaricavi 10 ore permetteva un'autonomia in chiamata di 30 minuti etc etc.
Però quei prodotti erano per pionieri,la gente normale ha aspettato molti anni prima di acquistare il primo telefonino non c'era alcun obbligo di dismettere i telefoni fissi.
Poi questo fenomeno è avvenuto lo stesso ma naturalmente,col tempo,quando i benefici della linea fissa sono venuti meno e i costi di quella mobile sono scesi.
Non per imposizione.
 
Quindi per far si che le auto del futuro siano all'altezza delle aspettative dobbiamo per forza svenarci per acquistare quelle odierne che,un po' per colpa loro un po' per via delle infrastrutture,non lo sono ancora?
Visto che sono stati fatti spesso paragoni con altre tecnologie vi vengono in mente esempi di nuove tecnologie che la gente in massa ha dovuto comprare anche se ancora non erano maturi in modo da permetterne lo sviluppo?
A me vengono in mente i primi cellulari che costavano 4 piotte e mezza,avevano la batteria che se la ricaricavi 10 ore permetteva un'autonomia in chiamata di 30 minuti etc etc.
Però quei prodotti erano per pionieri,la gente normale ha aspettato molti anni prima di acquistare il primo telefonino non c'era alcun obbligo di dismettere i telefoni fissi.
Poi questo fenomeno è avvenuto lo stesso ma naturalmente,col tempo,quando i benefici della linea fissa sono venuti meno e i costi di quella mobile sono scesi.
Non per imposizione.
Un mio collega ricercatore CNR in una sua presentazione ha detto che «quando la tecnologia incontra la normativa succedono sempre dei guai». Si riferiva a un tema diverso, ma è perfettamente adatto al nostro.
 
Assolutamente no, ogni problema ha una soluzione, basta saper strutturare il tutto, facciamo metanodotti, oleodotti, elettrodotti da potenze infinitamente superiori. Nulla è insormontabile, su queste potenze.
Assolutamente sì, il fatto che esita una soluzione (cosa che nessuno ha mai negato, le formule coinvolte non comportano nessuna divisione per zero) non significa che questa sia praticamente realizzabile, e se lo è non significa che sia anche sostenibile.
 
quando la tecnologia incontra la normativa succedono sempre dei guai
La tecnologia anticipa sempre la normativa. I miei dati degli anni '90 furono pubblicati e ci si accorse che i depositi contenti fosfati erano fuori limite per emissioni radioattive. La norma successiva (credo fosse del 2000) ne tenne conto e furono inserite le precauzioni delle aree a rischio radiologico. Idem sui parametri di accettabilità degli apparecchi radiologici, prima arriva la nuova tecnologia di produzione, poi quella per le misure, infine la normativa, in genere, coi dati raccolti da commissioni di esperti nelle singole metodiche.
 
E tante volte si discute ( non conoscendo la materia se non tramite Wikipedia) del costo dell’energia in Italia, senza sapere che di componente energia l’Italia paga l’energia in maniera non troppo dissimile dal resto dei paesi d’Europa ( al di fuori di chi ha il nucleare, ma li hai un costo enorme di costruzione ed un visto irrisorio nel momento in cui è in funzionamento). Quel che impatta maggiormente il costo finale sono i costi di trasporto e gestione che sono di competenza statale.
 
Stato
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