<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1479 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Una cabina non fa differenza se l'energia va alla casa della sciura Maria o alla fonderia (giusto come esempio).
Ha un limite di trasmissione di e.g 100, se quei 100 arrivano da 100 sciure Maria o da 1 fonderia che consuma 100, sempre 100 rimangono.
Qui comunque la serie storica
i consumi storici slide 176, e da pagina 164 la serie storica per settore.
Ed anche per i blackout, è noto che la maggioranza dei casi è causata sempre da scarsa manutenzione e lavori fatti alla carlona. Non tanto per limiti di produzione o di scarsità di corrente.
Magari, è un mio pensiero però, in alcune zone tipicamente residenziali dove la presenza di industrie/utenze ad altissimi consumi è pressoché nulla, avrai il problema perché non è tanto un discorso di totale quanto che su quella singola cabina o stazione avevi assorbimenti X che ora diventano 3X.

Mentre la cabina della zona industriale aveva assorbimento Y che diventa Y/2.

Quindi si, magari alla fine i consumi si equivalgono all'incirca, ma il punto critico diventa un nodo che prima era dimensionato per qualcosa che è profondamente mutato. ;)
 
Fammi capire, ti rubano le auto, te le smontano nel giardino di casa portandoti via i pezzi e dovrebbe essere un problema prendere un cavo anche se collegato?
Non voglio mettere link ma se cerchi furto cavi colonnine ..... se poi allarghi vedi che pure quelli in dotazione alle auto non sono al sicuro.

Anche di questo ne parleremo più avanti. :)
provaci a staccare un cavo di ricarica dalla presa dell'auto o dalla colonnina, poi mi dirai la semplicità del furto.
I furti dei cavi alle colonnine, se intendo bene, sono quelli che vengono fatti sulle colonnine fast\ultrfast, tranciandoli di netto per prendersi il contenuto di rame, non quelli della ricarica lenta.
Comunque stiamo spaziando, siam partiti dai ipotesi non confutate da alcun fatto concreto che i cavi nei lampioni potrebbero folgorare le persone, al furto dei cavi. In pratica siamo partiti con l'ordinare l'antipasto e ci siamo buttati sui secondi.
 
i dati terna, immagino includano le industrie, che oggi non esistono piu'.
mentre i consumi degli appartamenti, son piu' che raddoppiati, tra induzione e pompe di calore, il consumo invernale e' probabilmente diventato come quello estivo, e si creano i black out come in agosto.
Ma certo nel mio quartiere c'erano Microsoft, IBM, Postal Market, ed altre decine di uffici ed aziende che hanno chiuso!
 
Magari, è un mio pensiero però, in alcune zone tipicamente residenziali dove la presenza di industrie/utenze ad altissimi consumi è pressoché nulla, avrai il problema perché non è tanto un discorso di totale quanto che su quella singola cabina o stazione avevi assorbimenti X che ora diventano 3X.

Mentre la cabina della zona industriale aveva assorbimento Y che diventa Y/2.

Quindi si, magari alla fine i consumi si equivalgono all'incirca, ma il punto critico diventa un nodo che prima era dimensionato per qualcosa che è profondamente mutato. ;)
Corretto, ma il consumo residenziale ha i picchi quando fa caldo ed usi il condizionatore, che vada ko a Gennaio con 10 gradi è un problema di manutenzione non particolarmente efficiente.
 
Piccola nota "tecnica".
Dalle mie parti stanno arrivando lettere di esproprio per la sostituzione del gasdotto SNAM (o ex SNAM).
Anche ai miei genitori.
Per quello che ho capito non dev'essere robetta da poco, una ventina di metri di larghezza del cantiere, mettiamo che lo scavo sia 3-4 metri, per qualche centinaio di km. (attualmente sono nel versante romagnolo dell'appennino).
Si tratta di sostituire il gasdotto precedente che, a quarant'anni circa, ha esaurito la sua vita operativa.
Insomma, volendo le cose si fanno.
 
quello che intendevo, e' che se terna ti dice che i consumi son calati, te lo dice a livello nazionale, non alla cabina di casa mia.
a livello nazionale il consumo puo' essere calato, fermi la fonderia di taranto e gia' hai un bel calo di consumo.
pero' non e' che sia calato il consumo di milano, il quale, secondo me, e' mediamente aumentato.
10 anni fa, saltava in estate, quando c'erano i condizionatori.
oggi i condizionatori li si usa per far il caldo in inverno, quindi abbiamo due estati. unito alla diffusione delle induzioni, hai il patatrack anche in inverno.
ci si salva solo in autunno e primavera :D
e non salta per mancanza di corrente, ma solo perche' ne passa troppa su cavi sottodimensionati.
ma quando li han messi, non erano sottodimensionati, anzi, forse erano abbondantemente dimensionati.
solo che, prevedere il futuro, e' parecchio difficile.
20 anni fa, nessuno si immaginava di scaldare casa o cucinare tutto elettrico, o che avessimo decine di dispositivi perennemente alimentati collegati in casa
pagina 9, i consumi 2013 contro 2023 del residenziale sono in calo.
 
E qui la sintesi della schizofrenia europea



E qui mi vengono in mente pensieri strani....
 
2013 contro 2023 del residenziale sono in calo
Anche i miei, contando solo da quando sto nella casa nuova, da 14 anni. Calati i kWh per efficientamenti elettrodomestici vari (sostituiti tutti tranne il microonde multifunzione ed i vari robottini, tostapane etc), perché l'utilizzo è sempre lo stesso.
 
Piccola nota "tecnica".
Dalle mie parti stanno arrivando lettere di esproprio per la sostituzione del gasdotto SNAM (o ex SNAM).
Anche ai miei genitori.
Per quello che ho capito non dev'essere robetta da poco, una ventina di metri di larghezza del cantiere, mettiamo che lo scavo sia 3-4 metri, per qualche centinaio di km. (attualmente sono nel versante romagnolo dell'appennino).
Si tratta di sostituire il gasdotto precedente che, a quarant'anni circa, ha esaurito la sua vita operativa.
Insomma, volendo le cose si fanno.
spero non vi esproprino qualcosa di importante....
O di aver inteso male.
 
Magari, è un mio pensiero però, in alcune zone tipicamente residenziali dove la presenza di industrie/utenze ad altissimi consumi è pressoché nulla, avrai il problema perché non è tanto un discorso di totale quanto che su quella singola cabina o stazione avevi assorbimenti X che ora diventano 3X.

Mentre la cabina della zona industriale aveva assorbimento Y che diventa Y/2.

Quindi si, magari alla fine i consumi si equivalgono all'incirca, ma il punto critico diventa un nodo che prima era dimensionato per qualcosa che è profondamente mutato. ;)


Certo che....
( stando in una cittadina, senza sussulti di consumi, ne' in piu', ne' in meno )
Non avevo fatto questa considerazione.
In questi termini....
INFATTI
....Diventera', anche per gli addetti,
sempre piu' difficile azzeccare i punti su cui lavorare per adeguare la rete
 
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