<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1444 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Dal punto di vista ambientale dicono che il treno sia il mezzo più sostenibile.
Io devo essere sincero le volte che l'ho usato è stato perchè lo stesso viaggio in auto era improponibile.
Ai tempi dell'università pensare di andare a milano in auto,lasciare la macchina in un parcheggio e poi prendere la metro era follia pura.
A parte i costi che rispetto all'abbonamento mensile (che all'epoca era sui 45 euro al mese per il treno,poi arrivati a 60,non ricordo quello della metro) erano molto più alti le code e poi viaggiare nel traffico del mattino in ingresso verso milano...
I treni facevano schifo ma era comunque la soluzione migliore.
E quando sono dovuto andare a ravenna la mia macchina non era già più affidabile,farci 600 km in 2 giorni sarebbe stato veramente un azzardo.
Col treno ho speso molto di più e non è andato tutto liscio,all'andata bene ma al ritorno ci sono volute 6 ore e prendere il treno la sera tardi a milano centrale non è che mi sia piaciuto molto,ma è stata una scelta obbligata.
Piaccia o non piaccia le auto costano tanto come prezzi di acquisto e costi di mantenimento,però sul costo chilometrico sono molto competitive e per chi un'auto ce l'ha già e la deve avere magari per lavoro usarla anche per i viaggi in genere costa meno rispetto alle alternative.
Ovviamente dipende da che auto e da quali sono le alternative,ci saranno certamente dei casi in cui il treno o l'aereo sono preferibili sia come costi che come comodità.
In ogni caso confermo la mia impressione sul fatto che il futuro potrebbe riservarci maggiori occasioni in cui saremo costretti o comunque fortemente propensi a rinunciare a un viaggio a priori.
Cosa che dal punto di vista ambientale è il massimo,impatto zero.
Dal punto di vista economico e sociale un po' meno...
 
secondo me economicamente parlando e tralasciando i gusti personali non c'è una legge fissa per cui conviene andare sempre in auto o sempre in treno, dipende da dove si va, da quando si va, da quanto ci si deve stare. L'ultimo viaggio in treno l'ho fatto per Venezia a dicembre delle scorso anno , era 10 giorni prima di Natale e i prezzi sono di solito bassi, in 3 a/r ho speso 180 euro se non ricordo male, con l'auto avrei speso anche di più considerando che poi li dovevo trovare un parcheggio per 3 giorni. Però se lo stesso viaggio lo faccio nel periodo Natalizio si inverte la cosa , e qui è un altro aspetto che bisogna modificare perchè non si può considerare il treno alla stregua di un servizio di piacere e che quindi si piega alle logiche di mercato
Concordo.
Io scendo non di rado a Roma, siamo in due (io e mia moglie o io e nostra figlia), l’auto è sempre risultata il mezzo più economico (nonché più pratico e spesso pure più rapido). Va detto che non possiamo programmare con grande anticipo per cui i biglietti del Freccia Rossa sono quelli che sono.
 
Certo, però hai citato un preciso scambio di messaggi tra due interlocutori, uno dei quali è il sottoscritto. E il sottoscritto tutte ciò che è evidenziato in grassetto te lo spedisce al mittente tipo reso di Amazon per destinatario errato.
Le mie personali critiche alle auto elettriche e alla transizione per come è stata impostata sono accuratamente argomentate, con tanto di proposte alternative. Quindi non obbligo nessuno a concordare o dissentire, ma nemmeno mi va passare per il negazionista di turno che commenta in forza della laurea all'università di Facebook, relatore della tesi prof. Amiocuggino.
Ho quotato te ed etabeta per la "stoica forza" di etabeta per rispondere ad ogni stilettata.
Non sono nemmeno iol negazionista o dell'università di facebook.
 
Io ho fatto sia per Natale, ma anche per Pasqua(Milano - Reggio C.) , per vedere se prenotando con anticipo si sfruttano tariffe migliori, niente da fare, con la compagnia ferroviaria nazionale si sta sui 390, che mi sembra un prezzo fuori dalla ragione, e lo dico io che sono uno dei sostenitori della pluralità nel uso dei mezzi.
Su questo siamo troppo arretrati ma soprattutto non c'è quel approccio che per certi versi dovrebbe essere facente parte di un sano nazionalismo per cui il paese lo tieni Uniti anche e soprattutto con i mezzi di trasporto, gli USA lo insegnano


Non e' che....
( x L' aereo, ho sentito di prezzi folli )
.....Di conseguenza, ai " Treni ",
mica sono stupidi e hanno aumentato pure loro.
Sempre per il famoso, liberismo

??
 
Ultima modifica:
Non e' che....
( x L' aereo, ho sentito di prezzi folli )
.....Di conseguenza, ai " Treni,
mica sono stupidi e hanno aumentato pure loro.
Sempre per il famoso, liberismo

??

Mi sembra che lavorino su logiche simili, per i voli conta molto il periodo e anche la frequenza per quello scalo, è mi sembra che anche per i treni si sia andati su questa logica . Però faccio una considerazione personale, i mezzi di trasporto servono si per fare le vacanze ma hanno anche risvolti sociali, un treno che unisce l'Italia ha secondo me priorio quest'ultima valenza, e l'ha ancora di più nei periodi come il Natale, approfittare per aumentare i prezzi va contro questo scopo
 
Ma non è fuorviante prendere il costo da tabelle aci? è composto anche da amm.to acquisto e spese fisse come bollo e assicurazione. che paghi anche con auto ferma. io mi concentrerei sulle spese vive:

km 2500 (1250 + 1250)
Carburante: 2500/15*1.75= 291 eur
Pedaggi: 62*2= 124
Vogliamo metterci la manutenzione? 500 euro di tagliando ogni 20.000 km x 2500km sono 500/20000*2500= 62 euro
Totale AR: 477 euro
OK


Se proprio,
manca solo
l' eventuale usura spazzole tergi

ahahahahahahahahahahahahahahah
 
Mi sembra che lavorino su logiche simili, per i voli conta molto il periodo e anche la frequenza per quello scalo, è mi sembra che anche per i treni si sia andati su questa logica . Però faccio una considerazione personale, i mezzi di trasporto servono si per fare le vacanze ma hanno anche risvolti sociali, un treno che unisce l'Italia ha secondo me priorio quest'ultima valenza, e l'ha ancora di più nei periodi come il Natale, approfittare per aumentare i prezzi va contro questo scopo


Purtroppo,
con milioni di persone che si spostano,
ci sono troppi SOLDI in ballo....
E l' etica ferroviaria evidentemente cede LORO il passo
E i treni, comunque, devono fare businness, come gli aerei.
 
...e infatti, ho scritto che piuttosto che andare in treno sto a casa. Più sostenibile di così...
Ecco! Questa era la dottrina, credo ormai superata, inizio millennio della cosiddetta "decrescita felice". Non mi esprimo sulla felicità, che, beninteso, ha un valore più profondo della adesione o rinuncia al consumismo. Mi esprimo invece sull'impatto economico e produttivo, distruttivo per la "decrescita felice", la transizione ecologica, invece, se gestita con il solito citato (da me) paradigma energia-industria-traporti, genera lavoro, ricerca e sviluppo. IMVHO
 
Tanto ti devi fermare , ti fermi con la termica e ti fermi con l'elettrica.
Maddai.
La "schiavitu' del cavo" dell'auto elettrica ti impone DOVE e COME fermarti.
Inutili queste difese.
Prendetene atto , con serenita' ,senza fare finta che il problema non esista.
Rispondo a questo post, ovviamente senza nessuna polemica, perchè giusto giusto ieri stavo discutendo con un mio conoscente, lavorativo, proprio sul fatto del fermarsi a ricaricare dato che all'incontro mi ha visto con la ID.4 e poi come al solito da cosa nasce cosa.
Ho posto a lui una domanda che fino ad ora nessuno, lui pure, mi ha mai dato una risposta che rifletta la realtà.
Prima una breve premessa: le aree di servizio sono nate appunto per dare all'automobilista un punto dove ricevere basilari servizi per chi viaggia che va dal carburante, alla ristorazione, al riposo e perchè no non meno importante alla toilette. Tanto per dare dei numeri nel 2023 il gruppo Autogrill ha segnato un +30% rispetto al 2022. Il 57% dei frequentatori si ferma a mangiare di cui circa un 30% (quasi tutti under 30) porta il cibo da casa ma usufruisce delle infrastrutture.
Considerando che tutte le volte che ne ho usufruito, lasciando stare i fine settimana nei periodi clou da aprile a settembre dove parcheggiano pericolosamente anche a ridosso delle corsie di entrata e uscita e/o stanno in macchina ad aspettare che si liberi un posto, ho sempre comunque trovato un discreto numero di persone. Considerando poi che come testimoniano anche qui i più feroci amanti "dell'andata e ritorno senza soste" alle colonnine di queste aree di servizio quando per puro sbaglio ci sono capitati non hanno mai trovato nessuno a ricaricare. Quindi, scientificamente, come giustifichi ( tu o chi volesse rispondere) tutto quell'assembramento di persone a qualsiasi ora concentrate in quelle aree e quali attività sconosciute non inerenti ad una sosta "tecnica" potrebbero mai svolgere.
La realtà e che la "schiavitù del cavo" non ti impone dove e come fermarti. Ti impone che ti devi fermare ne più ne meno ti devi fermare quando sei in riserva con la tua auto. E come devi cercare un distributore per fare rifornimento, l'auto elettrica ti indica la colonnina più agevole dove ricaricare ma non è obbligatorio tu scelga esattamente quella.
Quindi se ti devi fermare il dove e come lo decidi tu non l'auto, l'auto ti da il suggerimento più equilibrato ma se poi lo vuoi seguire o meno scegliendo un'altra opportunità sta a te. Come c'è chi non aspetta neanche che si accenda la spia della riserva per fare il pieno e chi azzarda e arriva sempre all'ultima goccia.
Quello che secondo me devi prendere atto è che ci sono moltissime persone a differenza tua e della maggioranza che frequenta questo forum non sono, come ho già riportato in un altro post (famosa pubblicità) "Luisa comincia presto finisce presto e a volte non pulisce il water" e la frequenza alle aree di servizio, ma soprattutto i loro fatturati, lo dimostrano.
Ciò ne deriva che tutti quelli che interpretano un viaggio secondo questi canoni, me compreso e come tra l'altro ho sempre fatto, adottare un'auto elettrica non gli cambierebbe e non mi è cambiato una beata mazza. L'unico sbattimento se lo vogliamo considerare tale non sarebbe solo quello di parcheggiare ma usare anche la manina per attaccare una spina e più tardi la stessa manina toglierla. Tu lo reputi un problema e lo consideri una bega bella e buona, altri assolutamente no e vivono ugualmente felici.
In conclusione con questo discorso non è mia intenzione difendere molti ciarlatani che comprando un'auto elettrica non hanno poi le palle di giustificare la loro scelta raccontando le cose come realmente stanno ma millantano facendo sembrare la loro auto come benedetta da padre Pio, ma chiarire che non si può tutte le volte fare un minestrone come fu in passato esattamente in questo forum mettendo in croce chi acquistava una full hybrid e prima ancora la diatriba tra benzaroli e gasolari.
 
Concordo.
Io scendo non di rado a Roma, siamo in due (io e mia moglie o io e nostra figlia), l’auto è sempre risultata il mezzo più economico (nonché più pratico e spesso pure più rapido). Va detto che non possiamo programmare con grande anticipo per cui i biglietti del Freccia Rossa sono quelli che sono.
Calo nella capitale sporadicamente, l'ho attraversata in auto solo una volta e m'è bastato. Un paio di volte sono giunto in auto, ma solo perché ero diretto subito uscito dal GRA, zona EUR e Regina Elena. Trovo più comodo Termini o Tiburtina o, altre volte Fiumicino o Ciampino.
 
che dovrebbe "tranquillizzare"
I miei post non devono tranquillizzare, essendo la tranquillità uno stato effimero e altamente volubile a seconda del soggetto. Ho un caro amico che nonostante sia titolare di una prenotazione come una partita, volo aereo o albergo che sia, rimane in stato agitativo fin quando non ha le chiappe sul seggiolino dello stadio, sulla poltrona di un aeroplano o le chiavi della stanza che ha prenotato.
I miei post al contrario dovrebbero far recepire che con un'auto elettrica moderna e lo stato attuale dell'infrastruttura evoluta enormemente nell'ultimo anno hai moltissime alternative, e più precisamente, al contrario delle tue sensazioni, dove per gli eventuali 1-2-3 punti chiave della gestione di un viaggio hai 150 soluzioni diverse e non 150 probabili problematiche da incastrare in soli 2-3 punti chiave. Il che è diverso. Ma secondo me per comprendere appieno questo punto si dovrebbe possederne una o averne una in mano per un discreto numero di giorni.
Veramente il "perfetto e meticoloso" lavoro il navigatore ci ha impiegato meno di un minuto ad impostarlo.
E se durante il viaggio dovessero cambiare le condizioni impostate, istantaneamente ti viene proposta proposta l'alternativa o le alternative che tu comunque puoi accettare o meno rimanendo sul piano originale se la ricarica non è fondamentale per raggiungere la meta.
Esempio se durante il percorso tutti gli stalli del gruppo di colonnine, o nel caso di una singola colonnina, vengono occupate ti viene proposta anticipatamente l'alternativa o un gruppo di alternative. Anche se ne selezioni una ma dopo sempre che tu nel frattempo non abbia ancora raggiunto la colonnina originale questa ridiventa libera, o anche solo uno stallo tra molti, puoi ritornare sul percorso primario o se hai deciso il cambio attuale mantieni quello.
Ripeto, bisogna entrare nell'ottica di ragionare in maniera dinamica, come tra l'altro la società moderna in molti altri campi impone se non vuoi rimanere al palo, e fidarsi di quello che ti viene proposto.
La sfiga può capitare a chiunque e con qualsiasi auto ma partire prevenuti non ha mai ripagato. Testimone il mio report sulla vacanza in Alta Badia dove ho trovato l'unica colonnina occupata abusivamente dopo la ricarica. Mi sono rifornito a quella successiva a 3 km di distanza che aveva 2 stalli, e se erano occupate anche quelli ? Il paese dopo ne aveva altre 2 con doppio stallo. Altra sfiga altro regalo, occupate pure quelle ? Sarei arrivato comunque a destinazione con il 8-10% e ricaricare alla colonnina del paese, 2 stalli, appena liberi se occupati... Adesso va bene tutto ma…
 
...nel 2023 il gruppo Autogrill ha segnato un +30% rispetto al 2022.
Se ti riferisci al fatturato, non è una citazione significativa in quanto nel retail tantissime attività (e brand) hanno semplicemente aumentato i prezzi, principalmente "per colpa" della guerra...E gli effetti dell'inflazione nel 2023 sono stati devastanti sugli stipendi medi italiani.

Se invece fai riferimento ad altri indicatori o kpi tipo il numero di scontrini battuti, il numero dei rifornimenti o di transazioni col POS eccetera allora è un altro discorso :emoji_wink:
 
Quindi, senza offesa, ma per quanto la tua simulazione di viaggio sia ineccepibilmente perfetta, è altrettanto perfettamente inutile...
Generalmente quando si pubblica un post, a meno che non sia una recensione su appositi siti, non è mai fine a se stesso soprattutto in una discussione dal tema attuale molto controverso. Evidentemente, sbaglio mio, non ho riconosciuto che era il classico post manifesto, ovvero ermetico dove inizia, si descrive, si argomenta, si fa delle domande, si risponde e si tira le conclusioni, lasciando al lettore ben poco o nessun margine di intervento tranne l'approvazione o meno. Però, e qui contraccambio il senza offesa sia chiaro, a che pro? Visto che a parte essere un acchiappa like perchè ricalca l'attuale e il perfetto senso comune : viaggio multichilometrico affrontato in giornata con una termica, senza rifornimento o al massimo con uno da un minuto, zero tempo ritenuto perso e ritorno a casa con un epilogo che compare oltre 1000 volte in queste pagine anche se con motivazioni personali diverse ma dallo stesso succo: "figurati se lo affrontavo con una elettrica sai che smaronnamento".
Anche se @ALGEPA questa la considera una discussione "aperta" di ampio respiro e ci può stare, comunque le considerazioni di @ivanpg espresse qualche pagina indietro sono alquanto valide. Questa discussione è diventata come uno "svuota tasche" che si trova spesso all'ingresso di molte case. Ovvero una scatola dove riversi tutto quello che hai in tasca senza porti il problema o la preoccupazione di dividere e mettere al loro posto gli oggetti che ci butti dentro, che tra l'altro poi in definitiva sono sempre gli stessi : le chiavi, la moneta, un paio di scontrini, a volte qualche caramella...
Un ultimo appunto che non ho argomentato nel primo post. Dubito che tu, come spero altri, perdano tempo davanti alla lavatrice a guardare il cestello che ruota lavando i capi o che ti metta davanti al portello della lavastoviglie a sentire lo squish e lo squash della girante che spruzza sulle stoviglie. Dato che Arera e il GSE equiparano energeticamente e di volume aggiungo io, per ora, l'auto elettrica ad un grosso elettrodomestico alla tua considerazione che devi "guardare la colonnina" e quindi l'auto mentre si carica mi ha fatto un pò sorridere. Come fai i tuoi interessi mentre la lavastoviglie e la lavatrice fanno il loro lavoro lo puoi fare anche quando si ricarica l'auto. Penso, parere personale, che sia solo una questione di flessibilità che purtroppo nella società di oggi si tende sempre più a soffocare per avere il piatto pronto senza compromessi.
Ovviamente ribadisco che sono tutte considerazioni personali.
Comunque rimodulerò gli interventi in questa sezione adottando la tua filosofia di quando affronti un viaggio, ovvero limitare allo zero le inutili perdite di tempo. E come sembra qualcuno è convinto che gli elettronatuti hanno la missione di eliminare la libertà del populino costringendoli ad andare a piedi, bene allora è meglio che mi dia da fare e stroncarli fin da subito altro che 2035, proverò la carriera politica...
 
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