Le stesse scelte che consentono a marchi Giapponesi, Coreani, Cinesi e a qualche europeo (Dacia, appunto), di continuare a vendere, non solo nei loro paesi ma nel mondo?No, esistono altri fattori ed è ben noto a tutti: alcuni derivano dalla congiuntura internazionale, altri da errate politiche di approvvigionamento e phase-out di determinate produzioni, altri ancora (parecchi) da scelte disastrose da parte dei legislatori europei. Una delle quali la stiamo discutendo nel topic, altre no (es. ciclo siderurgico).
Le Dr e sottobrand sono palesemente auto fatte al risparmio, e da questo presupposto partono le aspettative e i risultati. Sarei curioso di provare una cinese "fatta bene"...Ma il gap a livello tecnico è sempre estremamente marcato, dove hanno migliorato è sul versante estetico/apparenza, ma sono auto che "costano poco perché valgono poco".
Su questo sono d'accordo con te: quanto osserviamo, a mio avviso, è dovuto solo in parte alla tematica della transizione ma è ANCHE dovuto alla volontà di massimizzare margini e prezzi nel breve/medio periodo con operazioni di innalzamento dei listini praticamente senza fine un po' da parte su tutti i costruttori EU.Ma pensate davvero che la crisi del settore automotive di Stellantis, della triade e di altri costruttori europei sia solo dovuta alle BEV?
Mi sembra molto, molto semplicistico, come ragionamento.
Certo!Appunto, mentre la tecnologia attuale è per tutti, e in tutti i contesti. Pertanto, una transizione nel senso di o BEV o niente è, allo stato, impossibile e tu stesso ne hai appena descritto esaustivamente il motivo.
A parte la Lynk & Co. 03, sono tutte piuttosto sottomotorizzate per via della legislazione fiscale. Anni fa ho provato una Geely (ma non ricordo il modello) e a parte il motore un po' pigro, mi era sembrata un'auto molto ben costruita, silenziosa e ben piantata. Veloce è un altro discorso...Le Dr e sottobrand sono palesemente auto fatte al risparmio, e da questo presupposto partono le aspettative e i risultati. Sarei curioso di provare una cinese "fatta bene"...
Esattamente, è il nocciolo della questione da cui non riusciamo ad uscire noi europei che giochiamo a fare Dio mentre il resto del mondo sta coi piedi per terra.studiosi e scienziati, orientano le scelte, ma ci dovrebbero aggiungere anche qualche economista.
perche', nessuno nega che le auto emettano co2 ma, se il danno che facciamo, uccidendo la filiera di produzione, e' peggiore dell'innalzamento della co2 stiamo comunque sbagliando qualcosa.
ignorando il fatto che siamo gia' piu' virtuosi della maggior parte del mondo
Forse non era comprensibilissimo, lo ammetto, stavo parlando di marchi del Sol Levante (Toyota e Honda in primis, ma anche Mazda e Subaru su altri mercati), OLTRE CHE DR, EVO e compagnia cantante.Leggo molta confusione... MG, DR, eccetera non sono marchi del "Sol Levante" perché tali sono solo quelli giapponesi....
Non è così: sono decenni che l'industria lavora per l'efficientamento dei combustibili, in modo che quel traguardo (che ogni anno viene spostato più in là grazie alla scoperta di nuovi giacimenti sia di petrolio che di metano), si riposizioni secoli e secoli avanti.Certo!
Ma io dico una cosa diversa, dico che la transizione oggi, domani, fra cent'anni, è inevitabile.
E già oggi applicabile in svariati contesti e per buona parte degli utilizzatori.
Provoco.
Poniamo l'esaurimento dei combustibili fossili tra 100 anni.
Che si fa, si continua a usarli per i prossimi 99 anni, 364 giorni, 23, ore, 59 minuti e 59 secondi e poi si vedrà o ci si industria prima a cercare delle alternative?
C'è chi già lo fa, di cercare alternative.
Altri preferiscono aspettare.
Il neolitico non è finito per esaurimento delle pietre, ma perchè nel frattempo hanno scoperto i metalli. Sarà lo stesso anche per i combustibili fossili.Certo!
Ma io dico una cosa diversa, dico che la transizione oggi, domani, fra cent'anni, è inevitabile.
E già oggi applicabile in svariati contesti e per buona parte degli utilizzatori.
Provoco.
Poniamo l'esaurimento dei combustibili fossili tra 100 anni.
Che si fa, si continua a usarli per i prossimi 99 anni, 364 giorni, 23, ore, 59 minuti e 59 secondi e poi si vedrà o ci si industria prima a cercare delle alternative?
C'è chi già lo fa, di cercare alternative.
Altri preferiscono aspettare.
Beh, sono auto che passano tranquillamente tutti i crash test, "quasi" tutte motorizzate con 1.5 di progettazione Mitsubishi, spesso turbizzati e in molte declinazioni gasati a GPL.Le Dr e sottobrand sono palesemente auto fatte al risparmio, e da questo presupposto partono le aspettative e i risultati. Sarei curioso di provare una cinese "fatta bene"...
Non mi pare di aver detto che andare "verso l'elettrico" sia l'unica soluzione.Non è così: sono decenni che l'industria lavora per l'efficientamento dei combustibili, in modo che quel traguardo (che ogni anno viene spostato più in là grazie alla scoperta di nuovi giacimenti sia di petrolio che di metano), si riposizioni secoli e secoli avanti.
E' andare "verso l'elettrico" che è una sciocchezza certificata dalla storia e dal mercato. Così facendo inoltre l'Europa ha perso anche quel primato tecnologico che la vedeva all'avanguardia nell'efficientamento della meccanica (insieme ai giapponesi, ovviamente) e che invece è stato tutto sacrificato in nome di improbabili emissioni irraggiungibili.
Bauscia - 7 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa