<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 873 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Non ho detto "diverse" ore... Però, considera che la BEV dell'ipotetico esempio se la metti ai canonici 145 di cc e vuoi sfruttare la ricarica rapida più di 200 km non fa (piuttosto meno, checché ne dicano sul tubo) e meno di mezz'ora (minimo) da quando imbocchi la deviazione per la stazione di ricarica a quando riprendi il viaggio non passa. Guarda i video dei due del canale Usa la tesla.... Sono entrambi possessori.... Su 800 km sono quattro ricariche, quanto fa?
Ho letto male, chiedo venia.
800 km.
Parto carico, a 200, 400 e 600 km. 3 ricariche. Pensi di tenere 145 di tachimetro fissi per 800 km? Pura illusione. Realisticamente, una media di 120 km/h sarebbe già ottima. Due soste basterebbero, secondo me.
Con una termica ci vuole meno?
Dipende, probabilmente si, tirando a far km.
In condizioni normali, poco meno.
Sempre secondo me.
Alla fine i limiti di velocità ci sono, come le varie ed eventuali che sono praticamente inevitabili.
 
Meno di 200 km di autonomia in autostrada ... no, mi dispiace, non è così.
..ma nemmeno tanto lontano, se tieni una media autostradale. Partendo dal presupposto che carichi 20-80, e quindi l' autonomia tra una sosta e l'altra è quella del 60% della capacità della batteria, e che non è scritto sulla Bibbia che quando arrivi al 20% ti trovi davanti alla HPC...
 
P.S non so perché ma sono loggato con il mio account ma viene fuori un diverso nickname
:emoji_dizzy_face:


Capita anche a me, tra l'altro avevo provato a cambiarlo, ma a quanto pare sembra impossibile, però a volte mi fa questo scherzetto, come a te, nel senso che compare il nick name che avevo messo come nuovo (sworld n.d.r.), ma poi, dentro alle discussioni almeno, c'è sempre questo, coniato in un momento di crisi di creatività probabilmente. :emoji_thumbsdown:
 
No, se ricarichi dal 10 fai più veloce che dal 20.
Anche se di poco.
Dal 10 all'80 ci sta perché hai più rampa di carica ad alta potenza, ma comunque non oltre 80. Il problema di arrivare al 10 è la certezza di avere la colonnina funzionante, non la velocità della carica. Guarda che seguo l'argomento con una certa attenzione..... ;)
 
Dal 10 all'80 ci sta perché hai più rampa di carica ad alta potenza, ma comunque non oltre 80. Il problema di arrivare al 10 è la certezza di avere la colonnina funzionante, non la velocità della carica. Guarda che seguo l'argomento con una certa attenzione..... ;)
Presto, su questi schermi, a_gricolo su Tesla MY dual motor extended range! :emoji_anguished:

EDIT: long range... o come diavolo si dice...
 
Ultima modifica:
Battute a parte, al momento è innegabile che una ICE consenta spostamenti a lungo raggio con meno paturnie e in minor tempo.
Ciascuno di noi può dare a questi aspetti il peso che ritiene giusto.
Bisognerebbe però dare informazioni corrette, nel senso che se io dico "ore di differenza", il lettore inevitabilmente percepisce una cosa che, magari, non ha riscontro nell'uso comune.
Si alimentano, insomma, le ormai famose ansie da autonomia e da ricarica che all'atto pratico sono spesso infondate.
 
Battute a parte, al momento è innegabile che una ICE consenta spostamenti a lungo raggio con meno paturnie e in minor tempo.
Ciascuno di noi può dare a questi aspetti il peso che ritiene giusto.
Bisognerebbe però dare informazioni corrette, nel senso che se io dico "ore di differenza", il lettore inevitabilmente percepisce una cosa che, magari, non ha riscontro nell'uso comune.
Si alimentano, insomma, le ormai famose ansie da autonomia e da ricarica che all'atto pratico sono spesso infondate.
Quando è più di 60 minuti, tecnicamente sono "ore"... :p
Un po' più seriamente: tra le brighe da considerare, sempre IMHO, oltre al tempo c'è anche il modo da considerare: se arrivi a destinazione in riserva, come prima cosa devi provvedere a trovare la colonnina, il che può diventare una rogna se non ce l'hai a portata di mano, se vuoi cautelarti per poter ripartire senza tempi morti devi fare una sosta in più durante il percorso. E' un problema? Non lo è? Ovviamente dipende, se la destinazione è casa o albergo con colonnina in garage non c'è problema, se sei un professionista e vai dal cliente non è detto che hai anche il tempo di provvedere a mettere la macchina in carica, magari a qualche km.... Ripeto per la ventordicesima volta: magari le mie sono fisime da non utilizzatore, ma ogni volta che leggo di esperienze degne dell'Odissea tra pianificazioni a tavolino che neanche la Pechino-Parigi del 1907, app, contro-app e triccheball-app, colonnine in mezzo al nulla magari alle undici e mezza di sera, penso che al posto di chi sta raccontando avrei già messo l'inserzione su Autoscout....
 
Esempio fresco fresco: mi trovo in trasferta perchè domani mattina ho un convegno. Sono a circa 550 km da casa, sono partito con comodo perchè tanto avevo missione per l'intera giornata, per cui avessi avuto un'ipotetica BEV avrei potuto tranquillamente gestire il viaggio, peraltro nemmeno troppo lungo, con tutte le soste del caso. Ma metti che, invece di trovarmi nella situazione "il tempo Dio me lo dà e lo Stato me lo paga" avessi avuto la necessità di partire nel pomeriggio (già successo...)? Poi, guarda la combinazione, l'organizzazione mi ha prenotato l'albergo, bello comodo, ma senza garage e nemmeno parcheggio privato.... Con la carbonella, che pure ha un serbatoio del piffero (unico vero difetto dell'auto), sono arrivato con un'ottantina di km di riserva, per cui domani, finito il convegno e relativo pranzo, con tutta calma parto, mi fermo al primo distributore (anzi, al secondo, la benzina costa meno...) e arrivo a casa. In modalità elettrica era un'altra ora persa. E se il tempo invece di essere un optional fosse una voce di costo, mi girerebbero le eliche....
 
Ad oggi penso che in termini di risparmio economico,quindi tralasciando la praticità,la forbice tra le elettriche e le termiche si sia ridotta.
Prima il pieno di corrente costava una stupidata però il prezzo di acquisto delle auto elettriche era così alto che oggettivamente non si poteva parlare di risparmio.
Oggi ci sono elettriche di fascia medio alta che hanno prezzi interessanti,magari non allineati con quelli di vetture di pari categoria termiche ma comunque buoni.
Sulle piccole il divario era più marcato.
Senza gli incentivi credo che ancora oggi sia difficile raggiungere il punto di pareggio in tempi brevi.
Se l'auto elettrica costasse anche solo 3-5000 euro in più rispetto a una termica anche spendendo molto meno per fare il pieno ci vorrebbe molto tempo per andare in pari.
Entrano in gioco anche l'esenzione dal bollo,il parcheggio gratuito,i risparmi sulla manutenzione (ma questo punto da quanto leggo dipende dai casi).
Ma credo che non si possa dire che acquistare un'auto elettrica (a meno che non ci siano di mezzo degli incentivi corposi) fa risparmiare.

E credo che questo discorso valga ancora di più per gli impianti fotovoltaici.
Al prezzo di mercato per pannelli solari,inverter e batterie di accumulo anche ipotizzando di annullare i costi delle bollette ci vuole molto tempo per rientrare dell'investimento.
Se si ha un'auto elettrica i pannelli solari credo che diano un risparmio più immediato e sostanzioso rispetto ai prezzi dei carburanti che sono sempre alti.
Però si torna sempre al punto di partenza.
Di tasca propria per risparmiare bisogna spendere un bel po' di soldi...
 
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