Non voto da decine di anni, e non mi vedo nella descrizione di Mastertanto
Semplicemente, almeno, non sono complice di nessuno.
Datemi candidati degni di questo nome, validi e che vogliano fare il bene di tutti, e tornerò a fare il mio dovere, anche se dovessero avere ideologie diverse dalle mie
TUTTI i candidati,
a sentir loro, vogliono fare il bene di tutti.... ma c'è una notevole differenza nelle idee circa il "bene comune" : esistono anche quelli secondo cui ad es. la Corea del Nord, considerata il Paese più repressivo e meno libero al mondo, è un Paese da imitare, un fulgido esempio di come le cose dovrebbero andare.
Il discorso di chi vuole "il bene comune" è quindi una frase vuota, di fatto priva di senso, non è neppure un'utopia : a parole vale per tutti, quindi è come dire che non vale per nessuno, è una scatola vuota di semplice - e pericolosa - ingenuità.
Quanto all' "essere complice", è altrettanto fuori luogo e privo di senso : siamo milioni di teste pensanti ed ognuno vede a modo suo alcuni particolari aspetti, e visto che difficilmente troveremo chi ha una visione al 100% uguale alla nostra voteremo per chi abbia idee generali APPROSSIMATIVAMENTE simili alle nostre.
Si può definire tutto ciò "male minore", oppure no : fatto sta che è l'unica opzione possibile, anche se certamente ben lontana dall'essere perfetta, ma certamente anche ben lontana dall' "alternativa", che non può essere altro che l'avvento dell' "uomo forte" e la dittatura, visto che una società ha bisogno di essere regolata e governata : se non sono le persone a scegliersi chi comanda, ed i limiti di questo potere, la scelta avverrà comunque, ma tramite altri criteri (forza economica, violenza, demagogia ecc.) che, come la storia ci ha ampiamente insegnato, non rappresentano MAI un passo avanti né la giustizia sociale probabilmente anelata da quelli che non votano - come il tuo stesso intervento già chiarisce - ma sempre e solo un passo indietro verso la barbarie : sempre.
Si ottiene insomma - o meglio lo si otterrebbe se tutti facessero così - l'esatto contrario di quella "pulizia morale" cui si anela, chiamandosi fuori da una scelta considerata "sporca" ; ma in realtà un contesto assolutamente pulito, perfetto, idilliaco non è MAI esistito in tutta la storia umana, siamo umani e gli umani si comportano così.
Neppure io, se permetti, sono "complice" di qualcuno : che poi in ogni organizzazione e/o istituzione saltino fuori ogni tanto (in alcuni casi ogni tanto, in altri ogni poco) alcune "mele marce" fa parte purtroppo del gioco, ma non perché quel tal "gioco" sia lui il problema e si pensa - ingenuamente - che cambiando il "gioco" non ci sarebbero più le mele marce : no! il problema è che siamo uomini, ed abbiamo tutti i difetti umani, e rendiamo imperfetti, molto imperfetti, tutti i sistemi, le istituzioni, anche quelli nati sotto i migliori auspici.
Basti pensare al comunismo : nato dalle idee, persino nobili ("da ciascuno secondo le proprie capacità, a ciascuno secondo i propri bisogni") dei filosofi tedeschi, nella realtà ha generato soltanto sistemi-lager, come la citata Nord Corea ben testimonia, lontani anni luce dalle idee originarie.
Se non vuoi chiamarlo male minore, chiamalo scelta di compromesso..... ma i compromessi nella vita, piccoli e meno piccoli, sono necessari, altrimenti dovremmo vivere da eremiti, ognuno nella sua cavernetta.