<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 811 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
@keyone
.
Abbi pazienza, dico la mia, non c'è bisogno di un textwall del genere per dimostrare di voler argomentare, cosa che a me sembrava già evidente, ma sarebbe opportuno circoscrivere il singolo argomento trattato senza buttarci dentro di tutto un po'.
Volendo però chiarire perchè ritengo il tuo post faccia ancora più confusione, affermo che i punti cardinali di questa discussione sono semplici, poi è più complicato affrontarli nel dettaglio ma almeno ci si chiarisce.
1 l'esigenza di azzerare entro pochissimo il consumo dei fossili è provata scientificamente => Vero, falso, perchè?
2 il piano fit for 55 prevede il passaggio sia per il trasporto privato, sia per quello pubblico, sia per le attività energivore = Vero, falso, perchè?
3 il suddetto piano prevede anche la verifica e l'adeguamento di tutte le filiere del rinnovabile/elettrico ai canoni ecologici e sociali anche per i fornitori esteri => Vero, falso, perchè?
4 ci sono dei problemi oggettivi, economici e sociali, per modificare il parco auto e lo stile di vita di milioni di persone => Vero, falso, perchè?
5 visto che il punto 1 è inamovibile ed il punto 4 è importantissimo, come li si può conciliare? Li si può conciliare? => Si, no, forse?
6 in tutto questo, le date ed i tempi di possono cambiare mantenendo gli obbiettivi? => Si, no, forse?

Il resto, perdonami, è a mio avviso un minestrone con molti pezzettoni di appartenenza e posizione politica, che oltre ad essere in genere censurabile sul forum per me è anche totalmente inutile e di poco interesse.
Su questo thread non mi interessa ne' cosa dice il faccione del ministro, quello del sindaco o manco quello del direttore (senza maiuscola, mi sento bizantino ad usarla ed è un mio limite).
Spero di aver chiarito perchè non apprezzo le citazioni di dichiarazioni fatte da chi di dichiarazioni ci campa, a prescindere delle effettive attività portate avanti, senza almeno una successiva analisi/esegesi.
 
Ultima modifica:
...ma noi, qui, possiamo parlarne?

Possiamo parlare di quello che viene deliberato nel campo dei trasporti e quindi delle auto, cercando di non esprimere valutazioni di ordine politico, ma solo in merito al vantaggio o svantaggio che a nostro avviso una decisione determina per gli automobilisti, qualunque sia il colore politico del ministro o del governo al quale appartiene. Come del resto ha sempre fatto Quattroruote.

Tutti coloro che si sono avvicendati, di qualunque schieramento o partito, hanno fatto cose buone cose non buone, a mio avviso, e io personalmente li ho sempre giudicati da ciò che hanno fatto e non con la "deformazione" partitica.

Non ci vedo nulla di male, se no potremmo anche chiudere questo topic.
 
Ultima modifica:
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Abbi pazienza, dico la mia, non c'è bisogno di un textwall del genere per dimostrare di voler argomentare, cosa che a me sembrava già evidente, ma sarebbe opportuno circoscrivere il singolo argomento trattato senza buttarci dentro di tutto un po'.
Volendo però chiarire perchè ritengo il tuo post faccia ancora più confusione, affermo che i punti cardinali di questa discussione sono semplici, poi è più complicato affrontarli nel dettaglio ma almeno ci si chiarisce.
1 l'esigenza di azzerare entro pochissimo il consumo dei fossili è provata scientificamente => Vero, falso, perchè?
2 il piano fit for 55 prevede il passaggio sia per il trasporto privato, sia per quello pubblico, sia per le attività energivore = Vero, falso, perchè?
3 il suddetto piano prevede anche la verifica e l'adeguamento di tutte le filiere del rinnovabile/elettrico ai canoni ecologici e sociali anche per i fornitori esteri => Vero, falso, perchè?
4 ci sono dei problemi oggettivi, economici e sociali, per modificare il parco auto e lo stile di vita di milioni di persone => Vero, falso, perchè?
5 visto che il punto 1 è inamovibile ed il punto 4 è importantissimo, come li si può conciliare? Li si può conciliare? => Si, no, forse?
6 in tutto questo, le date ed i tempi di possono cambiare mantenendo gli obbiettivi? => Si, no, forse?

Il resto, perdonami, è a mio avviso un minestrone con molti pezzettoni di appartenenza e posizione politica, che oltre ad essere in genere censurabile sul forum per me è anche totalmente inutile e di poco interesse.
Su questo thread non mi interessa ne' cosa dice il faccione del ministro, quello del sindaco o manco quello del direttore (senza maiuscola, mi sento bizantino ad usarla ed è un mio limite).
Spero di aver chiarito perchè non apprezzo le citazioni di dichiarazioni fatte da chi di dichiarazioni ci campa, a prescindere delle effettive attività portate avanti, senza almeno una successiva analisi/esegesi.

Dovresti mettere @ per sapere a chi ti riferisci, dato che hai omesso la citazione.
 
Scusami ma quel ministro, come tutti i ministri dei trasporti che si sono succeduti in Italia da quando esiste Quattroruote, sono sempre stati messi in prima pagina, perchè il Ministero dei trasporti è quello che riguarda proprio gli automobilisti e le automobili.
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Sulla copertina? Può darsi che mi sbagli ma non ne ricordo molti.
Come può darsi anche che abbia un'opinione non corretta delle interviste lette. Ma è la mia opinione e torno a dire che il concetto è: citare e non entrare nel dettaglio per argomentare per me non è costruttivo, a meno che non si citi una tesi scientifica magari già accettata dalla comunità... quantunque anche in quel caso sia lecito valutarla.
In ogni caso, se ho sbagliato l'approccio chiedo scusa a chi può essersi sentito offeso.
 
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Sulla copertina? Può darsi che mi sbagli ma non ne ricordo molti.
Come può darsi anche che abbia un'opinione non corretta delle interviste lette. Ma è la mia opinione e torno a dire che il concetto è: citare e non entrare nel dettaglio per argomentare per me non è costruttivo, a meno che non si citi una tesi scientifica magari già accettata dalla comunità... quantunque anche in quel caso sia lecito valutarla.
In ogni caso, se ho sbagliato l'approccio chiedo scusa a chi può essersi sentito offeso.

Io credo che l'operato di Quattroruote in genere sia sempre stato improntato a correttezza e una buona equidistanza politica.

Ripeto, a mio personale avviso i giudizi vengono dati nel merito dell'azione intrapresa o della frase pronunciata e non sul personaggio fisico (che può essere nel caso di cui trattasi discutibile quanto si vuole, ma non qui ovviamente).

Il tuo approccio non è stato sbagliato in linea di massima, per me è stato un po' troppo severo il giudizio sulla rivista che ci ospita e in particolare sull'attuale direttore.
 
Il ministro deve essere rispettato come espressione di una carica pubblica nel momento in cui rappresenta tutti e esercita il suo lavoro per il bene di tutti, se nel momento in cui parla come ministro esprime giudizi politici fuori dal suo dicastero purtroppo fa trascendere tutta la discussione su temi che sono di carattere politico, e purtroppo lo dico da amante della storia, le società prendono una brutta piega quando ogni aspetto della vita pubblica diventa politico.
La rivista fa quello che giustamente si sente di fare, io personalmente se avessi l'occasione di parlare con il ministro 2 domande gliele porrei, ma il problema non è nella rivista aggiungo, ma su chi esercita cariche pubbliche probabilmente non avendo chiaro l'onere che questo comporta.
 
3 il suddetto piano prevede anche la verifica e l'adeguamento di tutte le filiere del rinnovabile/elettrico ai canoni ecologici e sociali anche per i fornitori esteri => Vero, falso, perchè?
Ma se non riusciamo neanche a venire a capo di chi ha sfruttato il 110% senza averne titolo, come puoi immaginare un controllo di tal genere?
 
Ma se non riusciamo neanche a venire a capo di chi ha sfruttato il 110% senza averne titolo, come puoi immaginare un controllo di tal genere?
Il problema è a monte. Se l'estrazione delle materie prime avvenisse con gli standard di sicurezza e diritti dei lavoratori di livello occidentale, il costo delle batterie e dei motori schizzerebbe a livelli che porterebbero una Spring a 50mila euro. Credi che al club degli utenti Samsonite non lo sappiano?
 
Si ma amdi


Si ma andiamo terra terra, perché nel 2024 dovrebbero cambiare radicalmente le cose come asserisce o lascia intendere il ministro?Io non ne faccio una questione politica, io seguo quello che dice il ministro che oltretutto è vice premier e quello per cui spetta con la coalizione di Governo rendere esecutivo quello che la commissione propone, e qualche dubbio me lo pongo visto che l'attuale Europa al contrario di quanto si crede da noi è a traino di un partito che da noi è al governo. Niente politica, solo ragionare sui propositi
La speranza del "faccione" e dei moltissimi critici dei diktat proibitivi e funesti della presente legislatura , è quella che le elezioni del 2024 rendano meno assurda la transizione...
 
@keyone
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Abbi pazienza, dico la mia, non c'è bisogno di un textwall del genere per dimostrare di voler argomentare, cosa che a me sembrava già evidente, ma sarebbe opportuno circoscrivere il singolo argomento trattato senza buttarci dentro di tutto un po'.
Volendo però chiarire perchè ritengo il tuo post faccia ancora più confusione, affermo che i punti cardinali di questa discussione sono semplici, poi è più complicato affrontarli nel dettaglio ma almeno ci si chiarisce.
1 l'esigenza di azzerare entro pochissimo il consumo dei fossili è provata scientificamente => Vero, falso, perchè?
2 il piano fit for 55 prevede il passaggio sia per il trasporto privato, sia per quello pubblico, sia per le attività energivore = Vero, falso, perchè?
3 il suddetto piano prevede anche la verifica e l'adeguamento di tutte le filiere del rinnovabile/elettrico ai canoni ecologici e sociali anche per i fornitori esteri => Vero, falso, perchè?
4 ci sono dei problemi oggettivi, economici e sociali, per modificare il parco auto e lo stile di vita di milioni di persone => Vero, falso, perchè?
5 visto che il punto 1 è inamovibile ed il punto 4 è importantissimo, come li si può conciliare? Li si può conciliare? => Si, no, forse?
6 in tutto questo, le date ed i tempi di possono cambiare mantenendo gli obbiettivi? => Si, no, forse?

Il resto, perdonami, è a mio avviso un minestrone con molti pezzettoni di appartenenza e posizione politica, che oltre ad essere in genere censurabile sul forum per me è anche totalmente inutile e di poco interesse.
Su questo thread non mi interessa ne' cosa dice il faccione del ministro, quello del sindaco o manco quello del direttore (senza maiuscola, mi sento bizantino ad usarla ed è un mio limite).
Spero di aver chiarito perchè non apprezzo le citazioni di dichiarazioni fatte da chi di dichiarazioni ci campa, a prescindere delle effettive attività portate avanti, senza almeno una successiva analisi/esegesi.
Insomma , visto che argomentare secondo te è inutile : si alla tecnocrazia , no alla politica e alle esigenze dei cittadini ?
 
La speranza del "faccione" e dei moltissimi critici dei diktat proibitivi e funesti della presente legislatura , è quella che le elezioni del 2024 rendano meno assurda la transizione...

Mi tengo lontano da da giudizi politici, sarebbe interessante capire il come questo avverrà più che il fine, e poi sarebbe da capire se questo fine è condiviso da tutta la coalizione di governo, perché a me sembra sempre che sfugga il fatto che tutte le proposte della Commissione UE in ultima istanza devono essere accettare dai rappresentanti dei singoli governi dei paesi
 
Analiticamente , risposta a Temugin , perchè a me piace esser diretto :
punto 1) : sì , sarebbe meglio azzerare il consumo dei combustibili fossili , però davvero , senza usarli in grande misura per estrarre le materie prime delle batterie e poi per produrre l'energia ( carbone , lignite , gas ed altre schifezze ) per ricaricare stè benedette batterie , cosa già detta nella mia "inutile argomentazione"
punto2) il piano for fit per ora è ignoto ai comuni mortali e ci sarà un perchè . Per ora la situazione è quella del punto 1 , come osservato giustamento da Agricolo e altri forumisti
Punto 3) inutile espediente retorico (texture) , vale a dire bla bla sul nulla per intortare la gente e l'elettorato
punto 4) si , ci sarebbe bisogno di migliorare il mondo del trasporto persone , ma senza far ricadere sui più deboli il costo e i sacrifici e soprattutto offrendo alternative serie , una rete di trasporto pubblico degna del suo nome e incentivi validi allo svecchiamento del maggiorenne parco auto italiano e non solo divieti e diktat che generano un si salvi chi può : chi ha il garage , chi ha i soldi , chi ha tre auto e via così . La transizione dovrebbe essere se non socialdemocratica , almeno democratica.
punto 5) volere è potere , se verdi e progressisti volessero davvero fare il loro mestiere , scevro da trasformismo ,la risposta dell'"inutile argomentatore" :) è sì , si potrebbe conciliare la necessità di ridurre l'uso dei combustibili fossili , con le esigenze economiche , di stile di vita , di libertà di movimento di milioni di persone . Si potrebbe , ma conviene seguire le lobbies dell'economia green
punto 6) le date e i tempi si potrebbero rispettare se , come insegnano i manager bravi e non quelli proni ai diktat di moda ,se gli obiettivi fossero ragionevoli , equilibrati , democratici , socialdemocratici e soprattutto raggiungibili
Saluti
 
Ultima modifica:
Mi tengo lontano da da giudizi politici, sarebbe interessante capire il come questo avverrà più che il fine, e poi sarebbe da capire se questo fine è condiviso da tutta la coalizione di governo, perché a me sembra sempre che sfugga il fatto che tutte le proposte della Commissione UE in ultima istanza devono essere accettare dai rappresentanti dei singoli governi dei paesi
Effettivamente sorge il dubbio , un po' più del dubbio , che i giochi siano fatti e rien ne va plus , però da una parte vi è diritto di critica o no ? E qualche cosa si possa migliorare (tutto s'aggiusta diceva il Divo) e si possa diminuire un po' l'impatto negativo dei precedenti decreti...
 
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Grazie per la risposta diretta, così sono chiare le tue opinioni.
Penso siano chiare anche le mie: non penso sia tutto rose e fiori e neanche facile, ma la strada è stretta e da li' bisogna passare.
Sui punti 1, 4 e 6 direi che siamo d'accordo.
Il punto 2 va sicuramente dettagliato meglio, ma sta a tutti i paesi partecipanti farlo.
Il 3 ed il 5 dipendono dalla volontà (politica? nostra?) e lì infatti vedo che si finisce a parlare di posizioni dei vari partiti/schieramenti... io preferirei leggere (e scrivere, se mi viene qualcosa di intelligente) idee su come procedere e lasciare a loro le manfrine da dibattito politico.
Argomentare per me non è inutile, mettere tutti gli argomenti insieme mentre si parla di un particolare (anche solo per la voglia di esporre tutte le proprie idee, chiarmanete) è inutile per chi vuole arrivare quantomento a chiarire le rispettive posizioni (intese come idee e non come schieramento).
Quindi grazie ancora per aver chiarito. E' sempre di grande interesse per me leggere opinioni franche e dirette.
 
Stato
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