<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 795 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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...e anche al più entusiasta dei testimonial elettrofili alla fine è toccata la maledizione della zia di Montecatini....


Massima solidarietà per il simpatico Matteo, quando c'è di mezzo la salute non si scherza, ma questo conferma una volta di più che la tecnologia elettrica ne ha ancora di pastasciutta da mangiare prima di essere "matura"....
 
...e anche al più entusiasta dei testimonial elettrofili alla fine è toccata la maledizione della zia di Montecatini....


Massima solidarietà per il simpatico Matteo, quando c'è di mezzo la salute non si scherza, ma questo conferma una volta di più che la tecnologia elettrica ne ha ancora di pastasciutta da mangiare prima di essere "matura"....
Fa tenerezza, ha gli occhi lucidi quando dice che (nonostante sia una delle persone più esperte di mobilità elettrica di tutta Italia visto che ci "campa") lui NON è riuscito a trovare una soluzione.

E' l'esemplificazione perfetta che nel momento di necessità, semplicemente, NON CI SI PUO' contare, poi nel suo caso che il ritardo abbia comportato lo shift di un mese e mezzo di una visita e il conseguente spostamento di un intervento relativamente urgente che la moglie avrebbe dovuto fare a gennaio e per cui questa visita era propedeutica...

Se vogliamo tornare divertenti e divertiti (perchè a me vedere il video ha trasmesso solo tanta tanta amarezza...), torniamo a dire che lui, esperto di tessere, carte, app, che ha consuetudine con centinaia di auto su tutte le reti di ricarica, SI E' COMUNQUE PRESO UN'ORA di tempo per la ricarica ed ogni possibile inconveniente (un'ora è tantissima in molti frangenti e comunque NON è stata sufficiente).

Su vaielettrico non avrebbero notato o detto nulla di tutto ciò, avrebbero rilevato semplicemente che ha sbagliato a non partire con il 100%, perchè si è ostinato a voler fare il suo lavoro al mattino quando bastava non lavorare e aspettare pacifico il momento della partenza? E avrebbero aggiunto che ha sbagliato di nuovo perchè le scelte fatte sono solo sue, mica è colpa della rete di ricarica, acciderbolina! :D
 
Fa tenerezza, ha gli occhi lucidi quando dice che (nonostante sia una delle persone più esperte di mobilità elettrica di tutta Italia visto che ci "campa") lui NON è riuscito a trovare una soluzione.

E' l'esemplificazione perfetta che nel momento di necessità, semplicemente, NON CI SI PUO' contare, poi nel suo caso che il ritardo abbia comportato lo shift di un mese e mezzo di una visita e il conseguente spostamento di un intervento relativamente urgente che la moglie avrebbe dovuto fare a gennaio e per cui questa visita era propedeutica...

Se vogliamo tornare divertenti e divertiti (perchè a me vedere il video ha trasmesso solo tanta tanta amarezza...), torniamo a dire che lui, esperto di tessere, carte, app, che ha consuetudine con centinaia di auto su tutte le reti di ricarica, SI E' COMUNQUE PRESO UN'ORA di tempo per la ricarica ed ogni possibile inconveniente (un'ora è tantissima in molti frangenti e comunque NON è stata sufficiente).

Su vaielettrico non avrebbero notato o detto nulla di tutto ciò, avrebbero rilevato semplicemente che ha sbagliato a non partire con il 100%, perchè si è ostinato a voler fare il suo lavoro al mattino quando bastava non lavorare e aspettare pacifico il momento della partenza? E avrebbero aggiunto che ha sbagliato di nuovo perchè le scelte fatte sono solo sue, mica è colpa della rete di ricarica, acciderbolina! :D

Concordo su tutto. Anche a me ha emozionato l'espressione disperata che ha in volto, gli ho anche lasciato un commento sotto il video.
 
Senza togliere nulla al fatto che la tecnologia non è ancora matura imho chi ha una vettura elettrica e sa di avere una visita medica programmata (quindi non un'emergenza improvvisa) deve assolutamente avere quel giorno la batteria al 100% perchè non si sa mai.
Troppe variabili che possono andare storte,una su tutte le colonnine occupate o fuori uso.

Oggi ho visto per la prima volta una MG4 in vendita.
Usata con 21000 km,diciamo praticamente nuova,a 29000 euro.
E' la versione da 64 Kwh però imho siamo ancora lontani dall'avere una vettura media per una famiglia normale a un prezzo accessibile.
 
Senza togliere nulla al fatto che la tecnologia non è ancora matura imho chi ha una vettura elettrica e sa di avere una visita medica programmata (quindi non un'emergenza improvvisa) deve assolutamente avere quel giorno la batteria al 100% perchè non si sa mai.
Troppe variabili che possono andare storte,una su tutte le colonnine occupate o fuori uso.

Oggi ho visto per la prima volta una MG4 in vendita.
Usata con 21000 km,diciamo praticamente nuova,a 29000 euro.
E' la versione da 64 Kwh però imho siamo ancora lontani dall'avere una vettura media per una famiglia normale a un prezzo accessibile.
Si, e stiamo parlando di una MG....
 
L'auto in se a me piace,o meglio non la trovo più brutta di tante altre anche di marchi più noti e "affidabili".
Però ho il timore che la tanto paventata invasione dei marchi cinesi a basso prezzo potrebbe non avvenire.
Cosa che potrebbe anche essere un bene perchè se i marchi nostrani vanno gambe all'aria un sacco di gente finisce in mezzo a una strada.
Ma per adesso mi sembra che i modelli cinesi costino un po' meno ma non tanto da poterli definire accessibili per tutti.
 
Senza togliere nulla al fatto che la tecnologia non è ancora matura imho chi ha una vettura elettrica e sa di avere una visita medica programmata (quindi non un'emergenza improvvisa) deve assolutamente avere quel giorno la batteria al 100% perchè non si sa mai.
Troppe variabili che possono andare storte,una su tutte le colonnine occupate o fuori uso.

Oggi ho visto per la prima volta una MG4 in vendita.
Usata con 21000 km,diciamo praticamente nuova,a 29000 euro.
E' la versione da 64 Kwh però imho siamo ancora lontani dall'avere una vettura media per una famiglia normale a un prezzo accessibile.
Certamente vero che eliminare ogni possibile variabile rendere ogni "uscita" meno a rischio, non è però normale che uno DEBBA prevenire ogni cosa quando lui stesso ha detto di aver preso un margine di 1 ora intera come "dedicato" alla ricarica (che con un'auto che ha potenza di ricarica di 250 kW mette al riparo quasi da qualunque cosa).

Il problema dell'elettrico è che non è l'auto in sé a poter aver problemi (o il guidatore stesso), ma è il sistema che ci gira attorno e di cui si ha necessità quando si è fuori casa, il che rende semplicemente infinite le variabili potenziali.

Quanto alla MG4 la vedo esattamente come te, se una delle più "economiche" 4 posti con un po' di bagagliaio viene via a 30k usata di un anno è un problema.

Leggevo in attesa dal parrucchiere la cara vecchia carta: su Al Volante (mi spiace citare un concorrente) c'era una bellissima inchiesta sull'acquisto "reale" di una quindicina/ventina di auto di ogni segmento e per ciascuna c'era il prezzo se presa per contanti, rate e dettagli di un acquisto tramite finanziamento offerto dalla casa e, da ultimo, rate e dettagli della stessa auto (o dell'allestimento più vicino) presa con il servizio di NLT offerto dalla casa.

Ebbene, tranne 1 o 2 eccezioni in cui i costi di finanziamento e noleggio erano "accettabili" come delta % rispetto all'acquisto, nella pressoché totalità dei casi con l'NLT era un disastro e coi finanziamenti c'erano dei TAEG spaventosi e obblighi di inserimento pacchetti per ogni cosa che li rendevano assolutamente antieconomici.

Ho scoperto, con piacere, che i prezzi di vendita di quasi tutte le auto sono ancora (e fortunatamente) scontati tra il 6% della più "avara" e il 18% della più "generosa" in quanto a scontistica sul prezzo di listino.

Bisognerebbe che le testate facessero un'indagine di questo tipo ogni 6/9 mesi, questo è davvero un bel servizio reso a chi deve cambiare auto perchè davvero si fa fatica non solo a identificare il prodotto ma poi anche a capire la migliore formula di acquisto/noleggio: è un ginepraio.
 
L'auto in se a me piace,o meglio non la trovo più brutta di tante altre anche di marchi più noti e "affidabili".
Però ho il timore che la tanto paventata invasione dei marchi cinesi a basso prezzo potrebbe non avvenire.
Cosa che potrebbe anche essere un bene perchè se i marchi nostrani vanno gambe all'aria un sacco di gente finisce in mezzo a una strada.
Ma per adesso mi sembra che i modelli cinesi costino un po' meno ma non tanto da poterli definire accessibili per tutti.
In realtà l'avevamo già detto e per sostanzialmente due ragioni:

- le case cinesi, più o meno pesantemente sovvenzionate dal governo locale, esportano e mettono prezzi interessanti ma non da sbraco, nel momento in cui non dovessero risultare le "più economiche" nessun problema, si scontano solo in quel momento altri 1.000/2.000€ al bisogno ma fino a quel momento si margina di più

- essendo la cina il più grosso produttore ed esportatore (oltre che di auto elettriche) di batterie per auto elettriche per le altre case, agendo sul prezzo di quell'unico e specifico componente potranno anche assicurarsi che comunque europee ed americane sotto a certe cifre non potranno fisiologicamente andare e quindi, di nuovo, si garantiranno di poter richiedere per le loro auto prezzi solamente "buoni" ma non stracciati come più di qualcuno va dicendo da anni

Quella delle auto elettriche "low cost" dalla Cina, come qualcuno spera, è una cosa che difficilmente si vedrà ed è proprio per questo che è FONDAMENTALE che le case europee entrino pesantemente nel mercato delle auto di 4/4,10 metri a meno di 25.000€. ;)
 
Senza togliere nulla al fatto che la tecnologia non è ancora matura imho chi ha una vettura elettrica e sa di avere una visita medica programmata (quindi non un'emergenza improvvisa) deve assolutamente avere quel giorno la batteria al 100% perchè non si sa mai.
Troppe variabili che possono andare storte,una su tutte le colonnine occupate o fuori uso.
Motivo in più per evitare come la peste le pilamobili, se non hai un'auto vera di supporto. Come ha detto cuorern, Matteo un'ora aggiuntiva l'ha messa in conto, e DOVEVA bastare e avanzare, per affrontare un viaggio di 140 km. Se ha commesso un errore, è quello di voler approfittare della mattina per recensire un'auto a lui sconosciuta invece di prendere la sua Tesla, che sicuramente l'avrebbe portato a destinazione, però a sua discolpa va detto che l'auto in prova non era propriamente una Spring....
 
...e comunque, il problema mi sembra strutturale, se come dice Matteo all'inizio del video le colonnine che dovrebbero erogare 360 kW (BUM!) arrivano a 70, se va bene a 90.... perchè è facile mettere giù quattro scatolotti con una prolunga attaccata, ma poi bisogna farci arrivare tutta quella corrente....
 
Il problema dell'elettrico è che non è l'auto in sé a poter aver problemi (o il guidatore stesso), ma è il sistema che ci gira attorno e di cui si ha necessità quando si è fuori casa, il che rende semplicemente infinite le variabili potenziali.
E' infatti questo il motivo principale per cui furono estromesse dal mercato nei primi del '900: la ricarica e tutto ciò che vi sta attorno (dato che l'autonomia delle prime auto a motore era ancora minore).

In più noi ci abbiamo messo il carico di scemenze con le varie applicazioni, abbonamenti, standard (non-standard) di ricarica, connessioni, internet eccetera. In poche parole, le abbiamo rese del tutto inutili per la vita "normale".

ma poi bisogna farci arrivare tutta quella corrente....
E con sessantamilioni di NIMBY la vedo impossibile...
 
chi ha una vettura elettrica e sa di avere una visita medica programmata (quindi non un'emergenza improvvisa) deve assolutamente avere quel giorno la batteria al 100% perchè non si sa mai.
Troppe variabili che possono andare storte,una su tutte le colonnine occupate o fuori uso.
A proposito, sai che due masse sospese che gli avrà fatto la moglie? "Tu e le tue ca*** di macchine elettriche de me***!!!!!" Mi pare di sentirla da Brescia a qui..... Sarebbe da abbracciarlo solo per questo, poveretto....
 
Intanto, a proposito di affidabilità del motore elettrico....

https://www.corriere.it/motori/news...-9adc-11ee-a760-1b940a8522c8.shtml?refresh_ce

"Quanti chilometri percorre in media in un anno un’auto italiana? Poco meno di 11 mila. E in Germania? Circa 13.600. Negli Stati Uniti invece, la media è decisamente più alta, oltre 30 mila. Il motivo per il quale stiamo snocciolando questi numeri è presto detto: Hansjörg von Gemmingen-Hornberg ha percorso, negli ultimi 9 anni, quasi 160 mila chilometri, ma non totali, bensì ogni anno, arrivando a un totale di quasi 2 milioni.


Ha cambiato 13 motori
Il numero sarebbe già sorprendente per una classica vettura a motore termico – non sono rare auto diesel con percorrenze così elevate – ma qui la situazione è un po' diversa, in quanto la protagonista di questo record è una Tesla Model S del 2014, ovvero un’auto elettrica. Una precisazione è d’obbligo: ovviamente l’auto non ha le stesse batterie e gli stessi motori di quando è uscita dalla fabbrica, anche perché nessuno degli ingegneri della Casa americana ha mai messo in conto un utilizzo così intenso. Il motore posteriore è stato sostituito 13 volte, ovvero circa ogni 160 mila chilometri, un valore non eccezionale, secondo il proprietario, ma dovuto principalmente a un difetto congenito delle prime serie della Model S. Peraltro la garanzia Tesla prevede 8 anni o, in alternativa, 200 mila chilometri e il signor von Gemmingen-Hornberg l’ha oltrepassata di slancio dopo poco più di un anno di utilizzo. È evidente infatti che nessuno dei proprietari delle Tesla percorre centinaia di migliaia di chilometri all’anno e che l’auto non è stata certamente progettata immaginando giri intorno al mondo.


A quota 4 batterie
Cosa che invece ama fare il proprietario tedesco di questa Model S che pare abbia dichiarato che la sua passione sono i viaggi in auto: l’ultima avventura lo ha portato in Marocco, ma non ha certo intenzione di fermarsi. Soprattutto se si pensa che le performance, per quanto riguarda il pacco batterie, sono state finora decisamente interessanti, in quanto è stato sostituito solo tre volte, quindi facendo i conti, si tratta di quasi 500 mila chilometri ognuno. Un altro genere di conti invece sono quelli relativi al costo delle varie sostituzioni: per le batterie di una Model S si può arrivare anche a 18.000 euro, che in questo caso, moltiplicato per tre, porterebbe a 54.000 euro, mentre per il motore posteriore, ipotizzando che il primo sia stato cambiato in garanzia, bisogna spendere circa 5.500 euro. Si arriverebbe a 66.000 euro.


In pratica il signor von Gemmingen-Hornberg avrebbe potuto comprare una Model S nuova di zecca, ma vogliamo pensare che, in un impeto di romanticismo, abbia deciso di non separarsi mai dall’esemplare che possiede, a costo di sostituire pezzi per il prossimo milione di chilometri"


Posso capire la batteria... 500.000 km è anche tanta roba... ma il "leggendario motore elettrico che non si guasta mai perché non ha parti in movimento blablablabla" ?
 
Tanta solidarietà anche da parte mia, per quanto sia il primo video che vedo di questo youtuber.
Però concordo con chi mi ha preceduto.
Voler coniugare una visita IMPORTANTE con un video da postare, partire con il 10% concedendosi UN'ORA per la ricarica, a me sembrano leggerezze inaccettabili.
Sembrava quasi più importante fare il video (posizionamento delle videocamere, pianificazione del report....) che non fare la visita.
Io non avrei avuto testa che per quella, capisco che con queste cose ci vive ma, insomma, di fronte alla salute.
Ho portato mia mamma a fare visite tutto sommato non urgentissime e partivo con ALMENO un'ora di margine e batteria piena.
E mai mi sarei sognato, neanche con una termica, di partire per una visita importante con il rosso fisso della riserva.
Questo non vuol dire che i problemi, che pure esistono come ha giustamente evidenziato lo youtuber, debbano essere sottaciuti, ci mancherebbe.
Detto questo, capita l'incidente, l'imbottigliamento, il guasto, la foratura, la manifestazione......
Certo, direte, se a tutte queste eventualità ci mettiamo il carico della difficoltà di ricarica siamo a posto.
Vero.
Ma anche andarsele "quasi" a cercare...
 
Aggiungo che la carica della mia id.3 non è MAI scesa sotto il 18%. Non capisco davvero come si possa pensare di affrontare, consapevoli dei LIMITI delle BEV, una trasferta importante partendo con una ricarica del 10%.
Boh, sarò strano io ma, tranne la Yaris di mia figlia, che ormai è quasi destinata all'oblio in garage, l'altro muletto ibrido raramente ha visto accendersi la spia della riserva e, appena lo fa, il rifornimento è d'obbligo.
 
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