<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 736 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Io francamente se devo continuare a passare ore della mia vita in fila a bruciare soldi nel nulla preferisco andare a piedi, riacquisto in salute, fisica e mentale, e i soldi risparmiati li uso per cose che mi piace fare, e non è che provo invidia per quelli che continueranno a fare quella vita.
Il progresso è molto soggettivo, per me sta diventando il riappropriarsi dei miei spazi e dei miei tempi considerando che la libertà di muoversi era per me una mezza libertà, sembrava tale ma in realtà era una altra forma di coercizione per cui si io avevo la mia auto ma al 80% la utilizzo in cose per cui non mi davano alcun piacere e che dovevo anche pagare. Eliminare quel 80% e mantenere il 20% è il mio obiettivo, e questo lo considero progresso
 
Io francamente se devo continuare a passare ore della mia vita in fila a bruciare soldi nel nulla preferisco andare a piedi, riacquisto in salute, fisica e mentale, e i soldi risparmiati li uso per cose che mi piace fare, e non è che provo invidia per quelli che continueranno a fare quella vita.
Il progresso è molto soggettivo, per me sta diventando il riappropriarsi dei miei spazi e dei miei tempi considerando che la libertà di muoversi era per me una mezza libertà, sembrava tale ma in realtà era una altra forma di coercizione per cui si io avevo la mia auto ma al 80% la utilizzo in cose per cui non mi davano alcun piacere e che dovevo anche pagare. Eliminare quel 80% e mantenere il 20% è il mio obiettivo, e questo lo considero progresso
Ci sta, è perfetto e "a misura d'uomo", nello specifico a tua misura.

Però non ti ha obbligato né costretto nessuno o nessuna legge, hai scelto e sei riuscito a organizzarti per com'è meglio.

Il 75% delle società che facevano fare, durante il covid, smartworking l'hanno già ridotto/tolto o lo ridurranno/toglieranno entro dicembre, per la moltitudine di italiani semplicemente la tua scelta sarà impossibile da fare.

Un particolare chi abita fuori dalle grandi città spesso lavora a decine di km dal paese in cui abita, purtroppo a tutti piacerebbe togliere ore di guida "inutile", ma solo pochi possono farlo (e solo su specifici lavori del terziario).
 
Ci sta, è perfetto e "a misura d'uomo", nello specifico a tua misura.

Però non ti ha obbligato né costretto nessuno o nessuna legge, hai scelto e sei riuscito a organizzarti per com'è meglio.

Il 75% delle società che facevano fare, durante il covid, smartworking l'hanno già ridotto/tolto o lo ridurranno/toglieranno entro dicembre, per la moltitudine di italiani semplicemente la tua scelta sarà impossibile da fare.

Un particolare chi abita fuori dalle grandi città spesso lavora a decine di km dal paese in cui abita, purtroppo a tutti piacerebbe togliere ore di guida "inutile", ma solo pochi possono farlo (e solo su specifici lavori del terziario).

È indubbio quello che dici, mi chiedo solo perché non ci possa essere un interesse collettivo per ridurre l'utilizzo delle vetture li dov'è non è per piacere ma solo per utilità.
Poi ognuno ha le sue percentuali,ma credo che ognuno abbia una parte del utilizzo di una vettura che ne farebbe a meno, e per me si dovrebbe lavorare su questo.
 
Ci sta, è perfetto e "a misura d'uomo", nello specifico a tua misura.

Però non ti ha obbligato né costretto nessuno o nessuna legge, hai scelto e sei riuscito a organizzarti per com'è meglio.

Il 75% delle società che facevano fare, durante il covid, smartworking l'hanno già ridotto/tolto o lo ridurranno/toglieranno entro dicembre, per la moltitudine di italiani semplicemente la tua scelta sarà impossibile da fare.

Un particolare chi abita fuori dalle grandi città spesso lavora a decine di km dal paese in cui abita, purtroppo a tutti piacerebbe togliere ore di guida "inutile", ma solo pochi possono farlo (e solo su specifici lavori del terziario).
È indubbio quello che dici, mi chiedo solo perché non ci possa essere un interesse collettivo per ridurre l'utilizzo delle vetture li dov'è non è per piacere ma solo per utilità.
Poi ognuno ha le sue percentuali,ma credo che ognuno abbia una parte del utilizzo di una vettura che ne farebbe a meno, e per me si dovrebbe lavorare su questo.


Esagerando....
Ma non piu' di tanto

In un mondo senza auto o quasi....
DE
-I lavoratori del settore produzione
-I lavoratori tipo meccanici & C
-I lavoratori delle 30.000 pompe benzina
-Senza dimenticare i mancati introiti per le casse di Pantalone....
E sono decine e decine di Miliardi

??
 
Esagerando....
Ma non piu' di tanto

In un mondo senza auto o quasi....
DE
-I lavoratori del settore produzione
-I lavoratori tipo meccanici & C
-I lavoratori delle 30.000 pompe benzina
-Senza dimenticare i mancati introiti per le casse di Pantalone....
E sono decine e decine di Miliardi

??

Questo è vero, ma non è che questioni economiche ed occupazionali possono essere sempre prioritarie, o almeno, ma devo sempre essere io che mi sacrifico per gli altri? Io di sacrifici ne faccio anche volentieri ma non possono essere di quelli che condizionano pesantemente la mia vita. È come quando mi si dice che io in smart working faccio chiudere i locali vicino al mio ufficio, a parte che allora rimettiamo in piedi un sistema che regola quanti locali ci sono in 300 metri perché se si permette che si aprono 3 bar ma poi se chiudono le conseguenze ricadono sulla collettivita allora voglio avere voce nel permettere di aprire i locali , ma io poi dovrei rinunciare al mio tempo e al tempo che dedico alla famiglia per tenere aperti i negozi?
 
È indubbio quello che dici, mi chiedo solo perché non ci possa essere un interesse collettivo per ridurre l'utilizzo delle vetture li dov'è non è per piacere ma solo per utilità.
Poi ognuno ha le sue percentuali,ma credo che ognuno abbia una parte del utilizzo di una vettura che ne farebbe a meno, e per me si dovrebbe lavorare su questo.
Io posso parlare del mio caso specifico, diciamo di casa mia visto che siamo in due.

Capitolo figli e scuola:
Necessaria auto perché, benché la scuola sia a 3 km, raggiungerla coi mezzi sarebbe impossibile, scegliamo chi le accompagna in base a comodità di tragitti casa lavoro se orari compatibili o rotazione smartworking (che entrambi abbiamo ma in quota %)

Capitolo lavoro:
La mia compagna lavora in un centro direzionale, il suo ingresso è a circa 1,5km dalla fermata del mezzo più vicino, le volte che ha provato ad andare coi mezzi per necessità (anche perché le farebbe piacere risparmiarsi 50/60 km tra a/r quando tra tangenziale e traffico) ci ha messo quasi 100 minuti contro i normali 60/65 in auto, da moltiplicarsi per due.
Io lavoro per un'azienda che mi da l'auto proprio perché possa muovermi senza ritardi sui progetti e sui clienti che seguo, logisticamente parlo degli ultimi 5 clienti per comodità il tempo e il cambio mezzi renderebbe comunque il TP una volta e mezza più lento, limitando anche le possibilità di presa/ritiro bimbe a e da scuola

Capitolo sport e impegni:
Corso in piscina per entrambe, abbiamo fatto coincidere fortunatamente i due corsi con poco scarto in maniera da avere unico impegno con un po' di attesa da dividersi, ma anche qui la piscina è a 2/3 km da casa, e si finisce col buio pesto

Capitolo weekend:
Abbiamo amici sparpagliati un po' ovunque su Milano e su molte città limitrofe, vedersi senza prendere l'auto va bene solo se ci si limita alle frequentazioni del quartiere sfruttando le numerose aree verdi, cosa che facciamo, ma alle volte facciamo una gita fuori porta anche solo tra di noi per goderci una giornata tra di noi.

Capitolo scout:
La grande fa scout e quindi trasversalmente alla settimana o ai weekend 3/4 volte al mese c'è andirivieni da qualche parte, in questo abbiamo già ottimizzato con altri genitori per cui si fa a turno e ognuno di noi porta 4 bimbi riempiendo l'auto, meglio di così è impossibile!

Crescendo le bimbe e in bella stagione proveremo ad andare in bici a scuola legando la loro lì ma poi c'è il problema che se a prenderle va qualche nonno la cosa non sarebbe sostenibile o comunque non si potrebbe andare direttamente dal lavoro, in ogni caso è qualcosa di cui abbiamo già parlato e metteremo in atto (ma sarà solo qualche volta).

Avremmo potuto mandarle in una scuola che giudichiamo peggiore? Certamente, ma preferiamo qualche sacrificio e movimento in più.

Avremmo potuto evitare che facessero sport? Altrettanto certamente, però non sembra una buona idea.

Potremmo evitare di vedere amici che non sono in quartiere? Altrettanto certamente, non ce lo impone il dottore.

Potremmo evitare gite o di andare al mare dove abbiamo la fortuna di avere una casa di famiglia? Sicuramente si, basta stare a casa.

Chiaramente quando andiamo a Milano si va coi mezzi si cammina quando si può e si esce in bici spessissimo con la fortuna di avere a due pedalate l'area del parco nord che è obiettivamente sterminata per dei bimbi in bici.

Quanto a tutto il resto mi chiedo perché dovremmo reprimere volontà, piacere o scelte? Che vita "limitata" sarebbe? E ci piacerebbe viverla? Finché la scelta è quella di "non fare" va ancora bene ma quando la scelta diventa obbligata perché "non puoi fare" la cosa assume tutta un'altra forma.

In conclusione una famiglia con figli, anche a Milano, può necessitare senza dubbio di un'auto per le più svariate necessità, il TP (o lo sharing) non possono essere un'alternativa valida ad ampio spettro.
 
Stavo pensando al traffico autostradale dei weekend quando milioni di italiani percorrono centinaia di chilometri ciascuno per andare al mare, in montagna o dove gli pare.
Molte elettriche in autostrada hanno una autonomia reale tra 200 e 300 km. Per ora non va male, in molte aree di servizio autostradali (mica tutte, eh) ci sono già le colonnine rapide. Ma, se il mercato delle elettriche dovesse crescere rapidamente, basteranno? Supponiamo che ognuno faccia solo 30 minuti di ricarica veloce e poi riparta, fanno 2 auto ricaricate ogni ora. Se la colonnina ha due cavi di ricarica, fanno 4 auto ogni ora, una cinquantina in 12 ore. Se ci sono 10 colonnine, fanno circa 500 auto al giorno. Ho considerato 12 ore perché ci saranno anche orari di scarsa o nulla clientela a fronte di altri momenti di pieno utilizzo con relative code. Supponendo che ogni colonnina abbia 150kw fanno già 1,5 MW massimi ogni area servizio. Quante colonnine si potranno realisticamente installare per far fronte alla utenza dei momenti di maggiore traffico?
E ho considerato solo le auto, se ci fossero anche camion e autobus elettrici probabilmente ci vorrebbero potenze di ricarica ben più alte.

C'è sempre la possibilità della ricarica a induzione.....

https://auto.everyeye.it/notizie/ri...-milione-euro-km-fa-male-passanti-680931.html

....ops....
 
Questo è vero, ma non è che questioni economiche ed occupazionali possono essere sempre prioritarie, o almeno, ma devo sempre essere io che mi sacrifico per gli altri? Io di sacrifici ne faccio anche volentieri ma non possono essere di quelli che condizionano pesantemente la mia vita. È come quando mi si dice che io in smart working faccio chiudere i locali vicino al mio ufficio, a parte che allora rimettiamo in piedi un sistema che regola quanti locali ci sono in 300 metri perché se si permette che si aprono 3 bar ma poi se chiudono le conseguenze ricadono sulla collettivita allora voglio avere voce nel permettere di aprire i locali , ma io poi dovrei rinunciare al mio tempo e al tempo che dedico alla famiglia per tenere aperti i negozi?

Sicuramente....

E' il problema delle moderne ricche e complesse societa':
conciliare, mediare, conciliare....
MA....
" Chi " avrebbe mai il coraggio
di perdere posti di lavoro
e
di perdere entrate....
Si chiama " Real....K ".

Per dire:
abbiamo 100 panini e 120 commensali....
Qualcuno si deve sacrificare,
magari a rotazione per non gravare sempre sui soliti,
ma col, rischio, di contro, e ancora peggio, di scontentare tutti.
La soluzione non c'e', a meno di non cambiare tutto....
Ma qui si scade nell' " arte " ( che deriva dalla citta' Greca ),
qui vietata.
 
Ultima modifica:
Un milione di euro al km... Pericoli per la salute dei passanti... Costi per ricarica a induzione in box 20 volte superiori a quelli di una wallbox...

Siamo un ordine di grandezza in là, sperando che con un po' di diffusione i costi possano diminuire (anche se la ricarica per induzione non potrà mai avere un'efficienza paragonabile alla ricarica via cavo -già non ci si riesce con gli smartphone che vengono attaccati, figurarsi con le auto che sono alte da terra diversi cm).
 
Io posso parlare del mio caso specifico, diciamo di casa mia visto che siamo in due.

Capitolo figli e scuola:
Necessaria auto perché, benché la scuola sia a 3 km, raggiungerla coi mezzi sarebbe impossibile, scegliamo chi le accompagna in base a comodità di tragitti casa lavoro se orari compatibili o rotazione smartworking (che entrambi abbiamo ma in quota %)

Capitolo lavoro:
La mia compagna lavora in un centro direzionale, il suo ingresso è a circa 1,5km dalla fermata del mezzo più vicino, le volte che ha provato ad andare coi mezzi per necessità (anche perché le farebbe piacere risparmiarsi 50/60 km tra a/r quando tra tangenziale e traffico) ci ha messo quasi 100 minuti contro i normali 60/65 in auto, da moltiplicarsi per due.
Io lavoro per un'azienda che mi da l'auto proprio perché possa muovermi senza ritardi sui progetti e sui clienti che seguo, logisticamente parlo degli ultimi 5 clienti per comodità il tempo e il cambio mezzi renderebbe comunque il TP una volta e mezza più lento, limitando anche le possibilità di presa/ritiro bimbe a e da scuola

Capitolo sport e impegni:
Corso in piscina per entrambe, abbiamo fatto coincidere fortunatamente i due corsi con poco scarto in maniera da avere unico impegno con un po' di attesa da dividersi, ma anche qui la piscina è a 2/3 km da casa, e si finisce col buio pesto

Capitolo weekend:
Abbiamo amici sparpagliati un po' ovunque su Milano e su molte città limitrofe, vedersi senza prendere l'auto va bene solo se ci si limita alle frequentazioni del quartiere sfruttando le numerose aree verdi, cosa che facciamo, ma alle volte facciamo una gita fuori porta anche solo tra di noi per goderci una giornata tra di noi.

Capitolo scout:
La grande fa scout e quindi trasversalmente alla settimana o ai weekend 3/4 volte al mese c'è andirivieni da qualche parte, in questo abbiamo già ottimizzato con altri genitori per cui si fa a turno e ognuno di noi porta 4 bimbi riempiendo l'auto, meglio di così è impossibile!

Crescendo le bimbe e in bella stagione proveremo ad andare in bici a scuola legando la loro lì ma poi c'è il problema che se a prenderle va qualche nonno la cosa non sarebbe sostenibile o comunque non si potrebbe andare direttamente dal lavoro, in ogni caso è qualcosa di cui abbiamo già parlato e metteremo in atto (ma sarà solo qualche volta).

Avremmo potuto mandarle in una scuola che giudichiamo peggiore? Certamente, ma preferiamo qualche sacrificio e movimento in più.

Avremmo potuto evitare che facessero sport? Altrettanto certamente, però non sembra una buona idea.

Potremmo evitare di vedere amici che non sono in quartiere? Altrettanto certamente, non ce lo impone il dottore.

Potremmo evitare gite o di andare al mare dove abbiamo la fortuna di avere una casa di famiglia? Sicuramente si, basta stare a casa.

Chiaramente quando andiamo a Milano si va coi mezzi si cammina quando si può e si esce in bici spessissimo con la fortuna di avere a due pedalate l'area del parco nord che è obiettivamente sterminata per dei bimbi in bici.

Quanto a tutto il resto mi chiedo perché dovremmo reprimere volontà, piacere o scelte? Che vita "limitata" sarebbe? E ci piacerebbe viverla? Finché la scelta è quella di "non fare" va ancora bene ma quando la scelta diventa obbligata perché "non puoi fare" la cosa assume tutta un'altra forma.

In conclusione una famiglia con figli, anche a Milano, può necessitare senza dubbio di un'auto per le più svariate necessità, il TP (o lo sharing) non possono essere un'alternativa valida ad ampio spettro.

Chiaro quello che dici ed è anche condivisibile , però tutto questo non è che è gratis, ha un costo anche sociale che magari non ricade su du te o di me ma ricade su di altri.
Probabilmente io stesso sono andato spesso oltre il topic ma quello che vorrei io dalla transizione è una società per cui ognuno è libero cone muoversi, cosa che secondo me fino ad ora non c'è stata perche avendo messo al centro della mobilità l'automobile ha plasmato una società dipendente da questa e le dipendenze hanno si tanti aspetti positivi ma ne hanno anche negativi.
Personalmente io non sono neanche tanto favorevole alle EV come unica soluzione , io sono favorevole ad un investimento che permette più soluzioni di mobilita e per cui chi vuole continuare a muoversi in automobile lo possa fare ma chi invece vuole altre forme abbia la possibilità di farlo. Mi si potrà dire che nessuno ha mai imposto le automobili, mentre secondo me c'è stata una imposizione più nascosta che fondamentalmente ha evitato di sviluppare altre forme di mobilità ponendo al centro l'automobile.
Non mi rivolgo a te ovviamente ma secondo me non si può neanche tirare in ballo la passione, il mio discorso non va contro la passione automobilistica anche per il semplice fatto che almeno io non la lego all'utilizzo quotidiano, visto che alcune volte è stato sollevato un poco il dubbio che chi fa discorsi come i miei o come altri che ad esempio consigliano la bicicletta non abbiano passiamo io rispondo che è il contrario perché le passino si vivono per gli aspetti positivi e non accettando passivamente anche quelli negativi
 
Esagerando....
Ma non piu' di tanto

In un mondo senza auto o quasi....
DE
-I lavoratori del settore produzione
-I lavoratori tipo meccanici & C
-I lavoratori delle 30.000 pompe benzina
-Senza dimenticare i mancati introiti per le casse di Pantalone....
E sono decine e decine di Miliardi

??
Come in ogni epoca i mestieri cambiano… dove 100 anni fa (a titolo di esempio) ci volevano 1000 operai per fare 1000 pezzi al giorno oggi bastano 2 operai ed un macchinario per farne 100.000 di pezzi e di qualità infinitamente maggiore.
Gli altri 998 operai ora fanno altri mestieri che 100 anni fa non esistevano od erano di nicchia.
 
Come in ogni epoca i mestieri cambiano… dove 100 anni fa (a titolo di esempio) ci volevano 1000 operai per fare 1000 pezzi al giorno oggi bastano 2 operai ed un macchinario per farne 100.000 di pezzi e di qualità infinitamente maggiore.
Gli altri 998 operai ora fanno altri mestieri che 100 anni fa non esistevano od erano di nicchia.


Stai scherzando dai....
( almeno, NON per il Belpaese )
Se poi " passa " l' Intelligenza Artificiale....
....Gia' oggi Tedeschi e Francesi guadagnano piu' di noi
( e questo e' noto ),
ma lavorano pure meno ore....
( e li', e' ancora da metabolizzare per i piu' ).
QUI,
il solo parlarne
alla Controparte di viale dell' Astronomia....
....Entra da un orecchio ed esce dall' altro
 
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