<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 644 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
In due parole (anzi 4) ... "rassegnamoci alla decrescita felice"

... così l'1% della popolazione mondiale potrà continuare a fare i propri suini comodi ...

il punto è proprio l'impegnarsi per rendere il futuro migliore di come è il passato cercando anche di attutire i problemi del futuro.
Per come la vedo io non è bello ne vivere nel metaverso ne stare 50 minuti in auto in fila per andare al lavoro che sta a 15 km, ora noi abbiamo questi 2 possibili scenari, che vogliamo fare? Buttarci ad occhi chiusi in quel futuro o ancorarci sempre ad occhi chiusi a quel passato?Io personalmente nessuno dei 2, c'è una terza via che mitiga i problemi e prende le opportunità, ma bisogna volerlo
 
Il problema è altrove stanno andando verso la direzione opposta: in ogni Paese dove la classe media si sta espandendo (praticamente ovunque tranne che in Europa), sta aumentando di pari passo la richiesta di mobilità individuale. In Cina ad esempio, il fatto che Shanghai consenta di acquisire le targhe (pagandole sempre profumate) liberamente per le vetture elettriche invece che passare dalla "lotteria", non ha diminuito le immatricolazioni, anzi le ha aumentate. E in India ci sono ormai mezzo miliardo di persone affamate di auto (l'altro mezzo miliardo è affamato e stop).

Per quanto riguarda gli spostamenti di lavoro, è vero che diminuiranno, sia grazie alle nuove tecnologie, sia anche perché ci sono sistemi economici fortemente squilibrati e inefficienti in tal senso (quello italiano ad esempio) che non possono più continuare per motivi di costo, ma per il resto ci sono previsioni in grande crescita per i mercati automobilistici emergenti e soprattutto c'è previsione di grande richiesta di petrolio.

La fiaba che ci stanno raccontando a Bruxelles, è un film horror che prevede sostanzialmente la riduzione tout-court della libertà personale, da ovunque si voglia guardare il senso dei provvedimenti. E questo cozza fortemente col resto del mondo.

Ma lascia perdere la UE stiamo parlando io e te mica stai parlando con uno di Bruxelles.
Per me la Cina non è un esempio da seguire, mi indicate spesso la Cina come il modello ma non è quello per me, se si pensa che sia quello si sbaglia
 
lo dico da anni, non ci sarà una sostituzione 1 a 1 tra vetture termiche e vetture EV, la nostra società sta andando verso un modello in cui la gente si sposterà sempre di meno, piaccia e non piaccia, e questo perché a mio modesto avviso non riusciremo più a reggere un modello che fino ad ora prevedeva di andare dove come e quando ci pare e di utilizzare energia in più campi sempre in massima libertà, perché il problema non è solo nei trasporti.
Il tenore di vita io non l'ho tirato in mezzo , sono altri punti di vista che legano il tenore di vita alla capacita senza limiti di usare energia, per me si può immaginare una vita appagante anche con modelli differenti.
Poi che questo cambiamento aiuti anche in un discorso ambientale nessuno lo esclude ma come dicono in tanti per quello ci deve essere un azione mondiale che per motivi geopolitici ora non ci può essere.


anche qui
se vuoi ridurre le auto, dillo!
non inventarti tutto questo casino, se lo scopo non e' andare ad elettroni, ma a piedi.

e anche qui, come nell'altro caso, la cosa e' fatta a rovescio.
se vuoi far andare a piedi il popolo, metti prima un mezzo alternativo all'auto, efficiente e comodo almeno uguale.
e poi dici "caro popolino, le auto d'ora in poi te le scordi"

non rendi le auto impossibili da mantenere, e lasci tutti a piedi.

io non voglio vivere in un mondo virtuale.
e non voglio nemmeno che lo facciano i miei figli, che stanno gia' adesso troppo tempo in casa, a vivere da virtuali!
ma che vita si prospetta?
 
il punto è proprio l'impegnarsi per rendere il futuro migliore di come è il passato cercando anche di attutire i problemi del futuro.
Per come la vedo io non è bello ne vivere nel metaverso ne stare 50 minuti in auto in fila per andare al lavoro che sta a 15 km, ora noi abbiamo questi 2 possibili scenari, che vogliamo fare? Buttarci ad occhi chiusi in quel futuro o ancorarci sempre ad occhi chiusi a quel passato?Io personalmente nessuno dei 2, c'è una terza via che mitiga i problemi e prende le opportunità, ma bisogna volerlo

Chi come me abita in provincia, ha una visione diversa delle cose, dovuta a delle esigenze di base diverse.

Il nostro problema non è ne entrare in ZTL con una Ferrari e parcheggiare davanti al bar preferito per l'aperitivo, ne affrontare il traffico caotico per fare 10 Km ed arrivare in tempo al lavoro.

I mie spostamenti di lavoro "standard" vanno dai 25 (per fare 30 Km) ai 50 (pere farne 70), ma il fatto che sono esigenze senza nessuna alternativa percorribile; servizi pubblici, taxy, uber, ... e chi li conosce; non abbiamo neanche i rider ...

I cambiamenti che ci stanno imponendo, non generano una solo problematica ma diverse; qualcuno non ha i soldi per cambiare auto, qualcun altro avrebbe anche i sodi ma non ha posto comodo per ricaricare, altri ancora hanno posto e soldi ma esigenze di autonomia ben maggiori.

Gli svantaggi/ostacoli, almeno io, li individuo subito, e sono reali ed evidenti a tutti, ma i vantaggi ?
Da quello sono solo ipotetici se, nel farttempo, si realizzeranno delle condizioni al contorno che non sono per niente semplici da realizzare.
 
Per me la Cina non è un esempio da seguire, mi indicate spesso la Cina come il modello ma non è quello per me, se si pensa che sia quello si sbaglia
Nemmeno per me è un modello, anzi... dopo averlo toccato con mano continuo a preferire il mio modo di vivere... Però ci stanno portando a quello, dove in pratica si muove in maniera autonoma e confortevolmente solo chi ha i soldi.
 
Chi come me abita in provincia, ha una visione diversa delle cose, dovuta a delle esigenze di base diverse.

ma infatti si sta creando una idiosincrasia tra centri urbani e provincia che per me sarà invece un altro dei punti delicati, ma lo abbiamo visto in azione già in altri eventi come la Brexit o le elezioni Usa.
Senza andare però in discorsi troppo ampi, il problema della mobilità e delle discussioni tra centri urbani e provincia e che fino ad ora è stato imposto il modello provincia che non va bene per le città. Ovviamente non si deve andare al contrario verso il modello urbano, bisogna lavorare tenendo presente le diverse peculiarità.

Forse sono troppo pessimista io ma in tutti gli 'schieramenti' non trovo quell'interesse a cercare una soluzione che aiuti un poco tutti , o andiamo avanti con un modello o con un altro , ma di quelli già visti o che si stanno vedendo
 
Mica solo....

Per chi non lo sapesse MB ha in listino
( almeno ) 3 auto tradizionali che superano nelle loro top version
i 200.000 Euri....
GLS.....208.000
S..........252.000
G.........313.000

Se aggiungiamo le voci per cui tra un paio di anni addio a classe A e classe B si capisce che il marchio torna ad essere indirizzato ad una determinata clientela per cui economicamente parlando nle EV non sono un problema
 
...e anche qui, come nell'altro caso, la cosa e' fatta a rovescio.
se vuoi far andare a piedi il popolo, metti prima un mezzo alternativo all'auto, efficiente e comodo almeno uguale.
e poi dici "caro popolino, le auto d'ora in poi te le scordi"..

A tal proposito (notate le date di messa in servizio e le Nazioni):
Prime 12 città al mondo per estensione di rete metropolitana, su 207 che hanno almeno una linea metropolitana dedicata...
  1. Shanghai (ma và...) - 1993 - 803 km
  2. Pechino - 1971 - 785 km
  3. Guangzhou - 1997 - 617 km
  4. Shenzen - 2004 - 547 km
  5. Chengdu - 2010 - 518 km
  6. Hangzhou - 2012 - 516 km
  7. Nanjing - 2005 - 498 km
  8. Chongquing - 2004 - 485 km
  9. Wuhan (sì, proprio quella) - 2004 - 460 km
  10. Mosca - 1935 - 449 km
  11. Londra - 1863 - 402 km
  12. New York City - 1904 - 399 km
su 12, ben 5 sono state aperte dopo il 2000 in Cina...
 
A tal proposito (notate le date di messa in servizio e le Nazioni):
Prime 12 città al mondo per estensione di rete metropolitana, su 207 che hanno almeno una linea metropolitana dedicata...
  1. Shanghai (ma và...) - 1993 - 803 km
  2. Pechino - 1971 - 785 km
  3. Guangzhou - 1997 - 617 km
  4. Shenzen - 2004 - 547 km
  5. Chengdu - 2010 - 518 km
  6. Hangzhou - 2012 - 516 km
  7. Nanjing - 2005 - 498 km
  8. Chongquing - 2004 - 485 km
  9. Wuhan (sì, proprio quella) - 2004 - 460 km
  10. Mosca - 1935 - 449 km
  11. Londra - 1863 - 402 km
  12. New York City - 1904 - 399 km
su 12, ben 5 sono state aperte dopo il 2000 in Cina...


Non e' tanto quando sono state aperte....
....Ma quando sono iniziati i relativi lavori
di realizzazione.

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
 
A tal proposito (notate le date di messa in servizio e le Nazioni):
Prime 12 città al mondo per estensione di rete metropolitana, su 207 che hanno almeno una linea metropolitana dedicata...
  1. Shanghai (ma và...) - 1993 - 803 km
  2. Pechino - 1971 - 785 km
  3. Guangzhou - 1997 - 617 km
  4. Shenzen - 2004 - 547 km
  5. Chengdu - 2010 - 518 km
  6. Hangzhou - 2012 - 516 km
  7. Nanjing - 2005 - 498 km
  8. Chongquing - 2004 - 485 km
  9. Wuhan (sì, proprio quella) - 2004 - 460 km
  10. Mosca - 1935 - 449 km
  11. Londra - 1863 - 402 km
  12. New York City - 1904 - 399 km
su 12, ben 5 sono state aperte dopo il 2000 in Cina...

Roma ha 60 km di metropolitana
 
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