<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 641 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Pur non ritenendo sbagliato quello che dici resta l'incontrovertibile decisione dittatoriale di imporre un unico modello di sviluppo. Bastava aprire le porte ai biocombistilibili per "salvare" (mi vien da ridere) il pianeta. Ma evidentemente le città vanno riservate ai ricchi che non amano confondersi con le masse di proletari

Francamente io questa possibilità di girare in città con l'auto non la vedo proprio cosa da ricco, diventa un discorso da ricchi se parallelamente ad imporre divieti alla circolazione privata non sviluppi altre forme di mobilità, ma se nel momento in cui da A e B ci posso andare in altro modo senza stressarmi nel traffico e nel trovare parcheggio mi sento più ricco così, e l'automobile me la godo in frangenti più piacevoli
 
Il problema più rognoso, IMHO come sempre, non è Milano e non sono le città grandi e medie, bensì i piccoli comuni. Avete mai provato a fare mente locale su quante corse di autobus e littorine ci vorrebbero per garantire un servizio decente a tutti i potenziali appiedati che ci sarebbero se l'avesse vinta la manica di fulminati green o sedicente tale? E quali costi (economici, ma anche ambientali) avrebbe mandare in giro decine di mezzi magari per due o tre occupanti?
Ma abitare in provincia non è un ostacolo alle BEV. Io sono in provinciale, per dire. Penso che in Italia, anche dalla provincia più sperduta, in una mezz'ora si raggiunge la prima città. Fattibile con qualsiasi elettrica.
 
Ma abitare in provincia non è un ostacolo alle BEV. Io sono in provinciale, per dire. Penso che in Italia, anche dalla provincia più sperduta, in una mezz'ora si raggiunge la prima città. Fattibile con qualsiasi elettrica.
Ma io non mi riferivo al tipo di alimentazione, parlavo di uno scenario in cui molti fossero costretti a rinunciare all'auto personale, ipotesi in cui il trasporto pubblico IMHO sarebbe assolutamente inadeguato.
 
scusa ma con in taxi non è che cambia qualcosa, il sistema è abbastanza simile, ti alzi prima di fare la barba chiami il numero unico della tua città e gli dici a che ora ti serve, quello ti da il numero della vettura, quando è l'ora scendi e lo trovi li.
No, Uber (che è la cosa più simile al servizio di cui si parla) è tutt’altra cosa rispetto ai taxi (nel bene e nel male)
 
Penso che in Italia, anche dalla provincia più sperduta, in una mezz'ora si raggiunge la prima città.
Dove abbiamo la casetta di montagna non è un posto sperduto, ma ci vuole mediamente un’ora per la cittadina più vicina (munita di ospedale), un’ora e mezza per il suo capoluogo di provincia o per quello della provincia confinante. Salvo maltempo, ovvio.

Rammento anche, di quando molti anni fa lavoravo in Emilia, le distanze dai borghi appenninici
 
Dove abbiamo la casetta di montagna non è un posto sperduto, ma ci vuole mediamente un’ora per la cittadina più vicina (munita di ospedale), un’ora e mezza per il suo capoluogo di provincia o per quello della provincia confinante. Salvo maltempo, ovvio.

Rammento anche, di quando molti anni fa lavoravo in Emilia, le distanze dai borghi appenninici
Si, hai ragione, sono stato troppo ottimista! Ragionavo con il parametro che difficilmente si hanno cittadine a più di 40-50 km. Ma le strade non sono tutte uguali in effetti.
 
Tutti i costruttori europei concordano nel ritenere il modello di mobilità elettrica inadeguato.

O forse no!
https://www.ansa.it/canale_motori/n...K2CjZSQ-vV30fmwkI8ihiVngXD1fFLrfeB0Tc7fRh8OFA

che il fronte dei costruttori non sia compatto questo è un dato di fatto, probabilmente dipende molto dagli interessi che ogni singola azienda ha nella transizione e le opportunità che ci intravede. Mi viene da pensare che marchi come Mercedes hanno meno da temere perchè il loro posizionamento sul mercato gli permette l'immissione di modelli EV senza curarsi molto del prezzo e temendo di meno vetture Cinesi, marchi più generalisti invece sono più in difficoltà e quindi tendono ad essere più critici, poi invece ci sono marchi di vetture sportive che trovano difficoltà a far digerire ad una parte di clientela una vettura elettrica. Credo quindi che ogni singolo intervento dei CEO sia in un verso o nell'altro deve essere sempre soppesato considerando quando detto.
 
Beh insomma, basta vedere chi entra in AreaB a Milano e quali auto private girano a Londra, dove l'unica alternativa ai taxi sono le Lamborghini dei badawiyyīn..

io la vedo dal punto di vista pratico, io se avessi una vettura del genere a girarci in città mi sembrerebbe l'ultima delle cose che vorrei farci. Poi certo che se uno è un pensionato che si può permettere di uscire alle 9.30 e andare a farci le gite è un altro discorso, il mio è un discorso di utilizzo d'utilità della vettura per cui in città non riesco a trovare un piacere se non rogne.
 
No, Uber (che è la cosa più simile al servizio di cui si parla) è tutt’altra cosa rispetto ai taxi (nel bene e nel male)

in quale aspetto è tutt'altra cosa l'utilizzo di un tradizione taxi? intendo dal punto di vista pratico? Devi sempre verificare la disponibilità per mezzo di uno smartphone chiamando o prenotando la corsa
 
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