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La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Temo, invece, che quelli non aspettino altro che la loro parte....
E vogliono pure gli arretrati.

Quella e' cafonaggine

sicuro che sono cafoni, ma così pochi non li sono . E' un modo di vivere che da noi in parecchi hanno, se ne fregano degli altri , importante è che stanno bene loro.
 
Semplicemente perché la nostra parte l'abbiamo fatta e la facciamo, continuiamo giorno per giorno a farla e pure migliorando. Purtroppo chi ha preso delle decisioni (sbagliate) non solo va a colpire indistintamente sia chi è virtuoso e chi no, ma genera una serie di costi indotti altissimi a livello sociale, senza ottenere alcun risultato efficace a livello globale. Facendosi una bella doccia col sapone verde, crede di aver risolto il problema, generandone milioni a cascata.

Ognuno la vede come meglio crede, tu mi sembra che li cittadino lo metti sempre al di sopra di tutto e difficilmente ha responsabilità, io penso che una parte di responsabilità ce l'hanno anche i cittadini, soprattutto in tema energetico.
 
e del resto in Europa stiamo facendo passi da gigante per ridurre i consumi

A me viene spontaneo chiedermi stiamo chi?
Il merito di questi passi da gigante di chi è?
Perchè se io vedo il signorotto di sessant'anni col Mercedes che dovesse fare anche 200 metri usa l'auto,che va in vacanza 4 volte all'anno in aereo,che ha l'aria condizionata a manetta etc etc fatico a pensare che anche lui stia contribuendo,se non sotto coercizione,a fare quei passi da gigante.

Imho è sbagliato considerare i comportamenti individuali come totalmente staccati dalle grandi tematiche.
L'europa starà anche facendo passi enormi,non tutti nella direzione giusta aggiungo io,ma non significa che i cittadini europei siano tutti dei santi.
Semplicemente vivono in una società che li costringe in un modo o nell'altro a rispettare almeno in parte l'ambiente.
Un italiano o un francese non può decidere di girare ogni giorno con un'euro 0.
Non può costruire o acquistare una casa e metterci un bel camino al posto di una caldaia moderna.
Non può buttare l'immondizia dalla finestra e mettere tutto assieme.

Ma se prendi quel cittadino europei o lo teletrasporti in una società in cui invece puoi fare come ti pare a me viene da pensare che regredirebbe abbastanza velocemente.
 
Forse dove abiti tu, non nel mondo reale. Non dico che non vi siano spazi di miglioramento, ma non siamo in Pakistan.

Ma a cosa serve paragonarsi sempre ai peggiori della classe?
A me invece sembra che tu abbia scritto più volte che meglio di così non si può andare,che noi abbiamo fatto e stiamo facendo già abbastanza anzi troppo.
Insomma che non è lecito chiederci di più.

Io sono il primo a dire che costringere la gente a cambiare auto ogni 5 anni è una vaccata.
E che la transizione forzata verso l'elettrico lo è ancora di più.
Ma non per questo ritengo che siamo perfetti perchè come ho scritto tante volte io di immondizia per strada ne vedo tanta,di auto ferme col motore acceso ne vedo tante,di luci accese senza motivo ne vedo tante...
Poi che le nostre cattive abitudini non siano neanche lontanamente impattanti quanto quelle di altre popolazioni è ovvio,anche solo per ragioni di numeri (vastità delle aree geografiche e numeri di abitanti).
Ma restano cattive abitudini anche le nostre.
E comunque visto che le nostre rogne ce le dobbiamo sbrogliare noi e che il problema di come produrre l'energia è reale avremmo tutto l'interesse a ridurre i consumi extra,quelli che non portano nemmeno benefici in termini di confort ma sono solo il mero frutto della noncuranza e delle cattive abitudini.
 
Ripeto, questi temi necessitano di un approccio macrosistemico. I comportamenti del vicino di casa lasciano il tempo che trovano. E lo dico da persona che detesta gli sprechi, che accende il climatizzatore solo quanto la temperatura è eccessiva (anche in ufficio, dove la bolletta non la pago io) e usa con moderazione i riscaldamenti
 
Sarebbe interessante,anche se credo impossibile,stimare a che percentuale della popolazione ammonta il numero dei vicini di casa,dei cafoni,dei non virtuosi nella nostra società.

Voi se vi guardate intorno e prendete come campione tutte le persone che conoscete (quindi colleghi,amici,parenti,concittadini etc etc) vedete una stragrande maggioranza di persone civili,rispettose delle regole,virtuose e qualche mela marcia?
Come quando si parla di auto.
Tutti ligi al cds e solo qualche sbandato che infrange le regole?
Oppure vi trovate davanti un quadro decisamente meno idilliaco?

Secondo me fa comodo considerare i problemi,anche quando sono grandi,come il frutto di una sparuta minoranza scriteriata.
Serve ad assolversi.
Ma io fatico veramente a credere che i quintali di immondizia che vedo buttati per strada vengano prodotti davvero dall'1% della popolazione.
Certo a buttare i sacchi interi assieme a pneumatici,materassi,elettrodomestici (sto facendo l'inventario reale di quello che ho visto oggi) saranno i primi della classe dell'inciviltà,quelli a cui sporcare piace,quelli che probabilmente non hanno nemmeno le risorse culturali per rendersi conto di quello che fanno.
Però io vedo anche la signora con le scarpe di gucci che butta dal finestrino la sigaretta accesa.
Sporca meno certo però sporca lo stesso.
Probabilmente se invece di vivere in una villetta o in un civilissimo condominio vivesse in una casaccia di corte fatiscente butterebbe anche lei i sacchi sul marciapiede senza preoccuparsi più di tanto se rimangono li per settimane.

A me sembra che vogliamo tutti avere l'aria buona e l'ambiente pulito nelle immediate vicinanze di dove viviamo,ma come facciamo due passi ce ne freghiamo altamente.
Non buttiamo le cartacce a terra davanti a casa nostra,anzi se qualcuno lo fa ci lamentiamo.
Però davanti a casa degli altri va bene tutto.
Secondo me siamo molto meno civili di quanto non ci piaccia sostenere.

E penso anche che sia lecito pretendere di più da chi ha gli strumenti per comprendere più a fondo le cose.
Non dico che il sacco di immondizia gettato da un immigrato che viene da un paese in cui il concetto di raccolta differenziata non esiste conti quanto il mozzicone di sigaretta della civilissima signora che invece vive nel paese virtuoso ma quasi.
 
devo passare dentro novara.
io non vedo quintali di immondizia per strada.
certo, ogni tanto un sacchetto, pacchetto di sigarette (pochi ormai), o bottiglia di plastica, fuori citta', capita di vederlo.
ma parliamo di veramente poca roba. e sospetto molta, sia dovuta alle raffiche di vento e ai temporali, che magari si portano in giro qualche sacco della spazzatura, spargendolo in giro
 
Zinza, non ho detto che gli italiani siano tutti rispettosi o economi. Conosco tante persone che non fanno la raccolta differenziata e che sprecano energia con climatizzatori e termosifoni. Sto dicendo un'altra cosa: se parliamo di riduzione delle emissioni, occorre considerare che l'Europa ha già fatto grossi passi in avanti (e, sia chiaro, deve fare molto di più) mentre altre aree del mondo, già solo per motivi demografici, registrano livelli di emissioni sempre maggiori. Lo dicono i dati, naturalmente, non è un mio pensiero
 
...non sono i 22 gradi in casa d'inverno che modificano questi numeri in maniera sensibile...

Non ho mai tenuto 22°C in casa d'inverno, max 19,5

Ma l'anno scorso impostando i termostati a 18 e riducendo il volume scaldato ho ridotto i consumi di un buon 20%

Anche per la macchina, meno chilometri percorsi e velocità media ridotta hanno consentito di compensare gli aumenti del prezzo al litro degli ultimi 3 mesi:spesa sostanzialmente invariata

Ancor meglio utilizzando prevalentemente MINI Cooper D (21 km/litro), invece di AR Giulia (16,5 km/litro) ho avuto la (modesta) soddisfazione di non arricchire gli speculatori (se ho ben capito, negli ultimi mesi l'approfittamento dipende dalla raffinazione)
 
Ultima modifica:
Un momento, risparmiare non significa accumulare soldi, semplicemente spenderli in modo diverso con più soddisfazione

Insomma, se utilizzo (per quanto possibile) la bicicletta al posto della macchina, tengo il riscaldamento a 18°C ecc...non vedo nulla di male nell'allungare i periodi di "vacanza"

Nell'esempio in questione era l'utilizzo dell'aereo che citavo,non il fatto di fare vacanze più lunghe.
 
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