<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 619 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Per uno spunto di discussione, io leggo sempre di raggiungere lo stesso consumo energetico che abbiamo ora, ma è giusto? Non è che invece sarebbe anche da rivedere se abbiamo un eccessivo consumo ?
Ridurre i consumi è doveroso, hai ragione, ma dipende cosa intendiamo. Se intendi ridurre le emissioni senza compromettere il tenore di vita delle persone, è possibile: per farlo occorre efficientare, quindi elettrodomestici più efficienti, abitazioni coibentate e quant'altro. Se invece si intende ridurre le emissioni attraverso un taglio dei consumi di beni e servizi questo non è realistico, anche e soprattutto perché le aree mondiali emergenti hanno una domanda in continua crescita e non si può certo pretendere che queste persone debbano sacrificarsi - con conseguenze negative sul Pil di riferimento - mentre noi europei viviamo nel benessere
 
Per uno spunto di discussione, io leggo sempre di raggiungere lo stesso consumo energetico che abbiamo ora, ma è giusto? Non è che invece sarebbe anche da rivedere se abbiamo un eccessivo consumo ?

Concordo.
Si parla sempre di percentuali in tema di produzione dell'energia ma non ho mai sentito nessuno dire se riusciamo a ridurre il fabbisogno di energia anche solo del 5% sono milioni (o migliaia?o miliardi?boh io mi confodno) di megawattora in meno da produrre.
Stessa cosa quando si parla di carburanti purtroppo,nessuno si rende conto che se riesce a tagliare anche solo del 10% i consumi facendo 1 o 2 km in più con 1 litro è come se la benzina costasse 19 centesimi in meno.
La soluzione deve sempre arrivare dall'altra parte.
 
Ridurre i consumi è doveroso, hai ragione, ma dipende cosa intendiamo. Se intendi ridurre le emissioni senza compromettere il tenore di vita delle persone, è possibile: per farlo occorre efficientare, quindi elettrodomestici più efficienti, abitazioni coibentate e quant'altro. Se invece si intende ridurre le emissioni attraverso un taglio dei consumi di beni e servizi questo non è realistico, anche e soprattutto perché le aree mondiali emergenti hanno una domanda in continua crescita e non si può certo pretendere che queste persone debbano sacrificarsi - con conseguenze negative sul Pil di riferimento - mentre noi europei viviamo nel benessere


io ragiono sul fatto che se mi serve il 15% di carbone, la butto là, è un reale esigenza che occorre sostituire in toto con un altra fonte energetico o si può rivedere , il tutto senza intaccare le esigenze delle persone.
 
Per uno spunto di discussione, io leggo sempre di raggiungere lo stesso consumo energetico che abbiamo ora, ma è giusto? Non è che invece sarebbe anche da rivedere se abbiamo un eccessivo consumo ?
Il consumo energetico è destinato ad aumentare, ed è un assioma valido in tutto il mondo. Bisogna prenderne atto.

ma nel mondo energetico Lignite e Carbone sono 2 combustibili different
Ma chissenefrega (bonario e non rivolto a te ovviamente), scusami eh... allora anche il gas metano e il LNG sono diversi ma alla fine inquinano uguale.
 
Il consumo energetico è destinato ad aumentare, ed è un assioma valido in tutto il mondo. Bisogna prenderne atto.

questo è evidente, però nulla toglie a domandarsi se una parte di consumo energetico attuale sia necessario.
Io sono dell'idea che si deve anche formare la gente in merito al consumo energetico, se si parla solo di come avere energia e non si parla di come utilizzarla forse un poco si perde.
 
In realtà mi pare si stia andando in controtendenza. Se da un lato molti elettrodomestici si son resi sempre più efficienti, dall'altro si sta spostando il tipo di consumo verso l'elettrico. Cuciniamo sempre più in elettrico, le caldaie a gas verranno convertite in pompe di calore, le auto passeranno da benzina a elettricita, abbiamo le case piene di dispositivi elettronici always on, senza 100 giga sulla sim siamo persi....... ( e per eogare tutta quella banda gli operatori consumano sempre più energia )

Purtroppo mi pare che la logica sia "Tanto basta attaccarsi alla spina..." ma temo che se continuiamo così ci dovremo attaccare ad altro.
 
Purtroppo mi pare che la logica sia "Tanto basta attaccarsi alla spina..." ma temo che se continuiamo così ci dovremo attaccare ad altro.

verissimo, io avevo un mio amico che ti diceva che a lui non fregava nulla, si attaccava alla spina e l'importante era che gli arrivava la corrente. Sai quando gli interessava? Quando gli arrivava la bolletta, anni di costi energetici irrisori hanno creato una mentalità simile, e la stessa cosa accadrebbe con la benzina se costasse 50 centesimi al litro.
 
Ultima modifica:
A me sembra purtroppo che le alzate di scudi siano quasi automatiche.
Come si parla di riduzione o addirittura di rinunce guai ci volete far tornare all'età della pietra...
Invece magari si tratterebbe solo di tagliare i consumi superflui.
Le luci che stanno accese per ore e ore al giorno senza motivo,gli ascensori con capacità 8 persone e 800 kg che vanno su e giù con una sola persona in continuazione e cose così.
Anche nelle aziende,per quanto i rincari degli ultimi anni un po' hanno fatto alzare l'attenzione sul tema,si spreca ancora tanto.
Fosse anche solo un misero taglio del 5% del fabbisogno energetico chiamalo poco a livello nazionale.
 
A me sembra purtroppo che le alzate di scudi siano quasi automatiche.
Come si parla di riduzione o addirittura di rinunce guai ci volete far tornare all'età della pietra...
Invece magari si tratterebbe solo di tagliare i consumi superflui.
Le luci che stanno accese per ore e ore al giorno senza motivo,gli ascensori con capacità 8 persone e 800 kg che vanno su e giù con una sola persona in continuazione e cose così.
Anche nelle aziende,per quanto i rincari degli ultimi anni un po' hanno fatto alzare l'attenzione sul tema,si spreca ancora tanto.
Fosse anche solo un misero taglio del 5% del fabbisogno energetico chiamalo poco a livello nazionale.

concordo con te, per quello che dici tu di parlavo di esigenze e non di sprechi, perchè ci sono tante abitudini che sono in realtà sprechi .
 
Il consumo energetico è destinato ad aumentare, ed è un assioma valido in tutto il mondo. Bisogna prenderne atto.

Non sono d'accordo.
E' inevitabilmente destinato ad aumentare nei paesi in cui c'è crescita demografica e la gente ambisce a uno stile di vita migliore.
Se ieri c'erano 5 milioni di persone e vivevano nelle capanne e domani ce ne saranno 50 milioni e vorranno tutte vivere in una vera casa e avere l'auto viene da se che i consumi saranno molto maggiori.
Ma nei paesi come il nostro in cui la popolazione cala e purtroppo sempre più spesso anche la produzione industriale in teoria dovrebbe avvenire il contrario.
Ma mano che tutto diventa più efficiente a parità di popolazione i consumi dovrebbero essere minori o al limite restare stabili.
 
questo è evidente, però nulla toglie a domandarsi se una parte di consumo energetico attuale sia necessario.
Io sono dell'idea che si deve anche formare la gente in merito al consumo energetico, se si parla solo di come avere energia e non si parla di come utilizzarla forse un poco si perde.

Ok....Noi caliamo di un 10%....
E riguardo quel miliardo e mezzo di Africani e Sudamericani
che non aspettano altro che consumare
??
E a quei 3 mld di Cinesi e Indiani....
Che son solo 30 anni che inquinano contro i nostri 200 e passa....
Che jjjedimo
??
 
E riguardo quel miliardo e mezzo di Africani e Sudamericani
??

Ma quelli sta sicuro che rispetto a noi proprio perchè ne hanno avuto di meno sono più consapevoli sugli sprechi.
Abito al pian terreno, sai quante volte esco per smadonnare con quello che sta con la macchina parcheggiata ed il motore acceso anche 10 minuti?
 
dall'altro si sta spostando il tipo di consumo verso l'elettrico. Cuciniamo sempre più in elettrico, le caldaie a gas verranno convertite in pompe di calore, le auto passeranno da benzina a elettricita, abbiamo le case piene di dispositivi elettronici always on,
Lo spostamento da una commodity ad un altra non è necessariamente un peggioramento o aumento di consumo. Mi spiego meglio con l'esempio del piano ad induzione.
Passi dall'usare il gas all'usare dell'elettricità.
Il gas al 90%(togliendo la quota di gas da fonti green) è di origine fossile, la corrente che invece ti arriva al piano d'induzione può essere da fonti rinnovabili anche fino al 50%. Quindi l'abbattimento di inquinanti c'è.
 
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