<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 439 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Inizieranno finalmente a dormire a tutto spiano, 5/6 ore di guida e 3 di riposo dopo aver messo in carica le batterie! :D

Temo però che, di nuovo, questo si rifletterà su prezzi al dettaglio perché meno merci consegnate per unità di tempo significa che la spedizione inciderà banalmente un po' di più.


Per aumentare i prezzi
( come per il celeberrimo caffe' " Crema e gusto " )
ogni momento e' quello giusto
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Dall'ultimo video di Matteo Valenza: un camion elettrico.
Bene.
Però sentite : 250 km di autonomia, 190 minuti di ricarica.
Spettacolo, molti camionisti manco dormono per risparmiare tempo sulle lunghe tratte.
Vaglielo a proporre.. E scappa :D

scusa....... sbaglio, o sono tre ore e dieci minuti di ricarica ogni tre e mezza di guida?

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scusa....... sbaglio, o sono tre ore e dieci minuti di ricarica ogni tre e mezza di guida?

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E' evidente che i trattori elettrici per semirimorchi sono indicati solo per la consegna last-mile dei container o per lo spostamento fra centri logistici vicini tra loro.

Nel cuneese una nota azienda di trasporto impiega dei Volvo (mi pare uno solo fino ad adesso), credo più che altro per greenwashing ma è possibile che sia anche efficiente dato il tipo di lavoro. Spostare semirimorchi (magari vuoti) tra un piazzale e l'altro soprattutto per pochi km è infatti molto gravoso per i consumi e l'usura dei mezzi; è possibile che un trattore elettrico sia molto più efficiente e i tempi di lavoro / ricarica siano gestibili.

Interessanti anche le motrici elettriche, magari con sponda idraulica, ma sempre per le consegne last-mile che la sera rientrano al centro logistico.

Ovviamente per il trasporto a lungo raggio sono semplicemente improponibili. Chi dice il contrario, semplicemente non è del settore.
Qualcuno dirà: sì ma Tesla & C. stanno investendo sui trattori "semi" in America: il modello distributivo e di trasporto americano è abbastanza diverso dal nostro. Spesso i trattori tirano per una parte i semirimorchi dagli scali ferroviari ai docks di carico-scarico. Non fanno tantissimi chilometri; sarebbe sufficiente razionalizzare la rete di ricarica. L'altra parte dei trattori (non so quantificarli, ma è sicuramente una larga parte) fa invece lunghi tragitti stradali; anche qui è evidente l'impossibilità di applicare la trazione elettrica con accumulatori a bordo. Va anche detto però che i trattori americani sono molto più grossi dei nostri con molto più spazio (e peso a disposizione) per un eventuale carico di batterie.
 
Va anche detto però che i trattori americani sono molto più grossi dei nostri con molto più spazio (e peso a disposizione) per un eventuale carico di batterie.

Tempo fa ho visto questo video che spiegava in maniera esaustiva come mai i nostri camion sono così diversi
Paradossalmente verrebbe da pensare che un'eventuale transizione verso l'elettrico sia più facile da mettere in pratica sui camion americani,ma allo stesso tempo l'utilizzo che ne fanno (parlo delle lunghe percorrenze) è improponibile per dei mezzi elettrici.
Qui c'è l'interporto e noi cittadini abbiamo la fortuna di poter stare fermi per delle mezze ore ai passaggi a livello mentre transitano i treni carichi di camion.
Se anche quelli dovranno diventare elettrici penso che tale soluzione debba essere implementata (magari con treni che possano anche ricaricare le batterie delle motrici durante il trasporto) per fare in modo che i camion percorrano meno strada possibile riducendo le difficoltà per l'autonomia.
 
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Nel frattempo, i motivi di una transazione urgente continuano a rimanere urgenti... almeno dalle nostre parti.
Vedi l'allegato 27802
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la Pianura Padana continua ad essere la zona più inquinata dell'Europa Occidentale, sulla base delle misurazioni nei centri abitati.
Di seguito il link, per chi non ha paura del clickbait una volta notato che è il sito dell'UE.
https://www.eea.europa.eu/publications/europes-air-quality-status-2023
Ricirdiamoci che durante i lockdown l’inquinamento nell’area Padana “stranamente” non diminuì … a differenza ad esempio delle città indiane (spettacolari le foto con la catena Himalayana sullo sfondo)
 
In realtà ricordo diminuzioni tangibili di polveri sottili. Se ho tempo oggi cerco i dati.
Da un "googolamento" rapido e superficiale , pare che durante il lock-down siano diminuiti significativamente gli ossidi di azoto , ma non altrettanto le polveri sottili . Lo studio è stato compiuto sulle principali città italiane , non tutte situate in padana , tuttavia mi sembra significativo per due motivi : 1) gli ossidi di azoto sono emessi soprattutto da auto datate , in massima parte diesel non di ultima generazione , segno che è più l'età del parco circolante ad essere negativa che il tipo di alimentazione 2) le polveri sottili , da quel poco che so inquinante il più dannoso per la salute , non sono sensibili in modo rilevante alla riduzione del traffico automobilistico e quindi derivano in maggior parte da altre cause
Ovviamente non basta citare uno studio per quanto condotto dal CNR , occorrerebbe approfondire , in particolare con studi sul "catino" padano

https://www.cnr.it/it/comunicato-stampa/9702/l-inquinamento-in-italia-durante-il-lockdown
 
Ultima modifica:
Una disamina sui redditi medi e la vendita di auto elettriche :
https://www.quattroruote.it/news/in...a_psina_tra_le_diverse_regioni_d_europa_.html

C'è una bella differenza di redditi tra Olanda, Danimarca, Germania, Francia e noi. Pare che avendo qualche soldino in più le auto elettriche trovino più spazio. Sarà vero?

E' certamente vero e ovvio allo stesso tempo.
Al momento le auto elettriche sono ancora un po' più costose delle termiche quindi è naturale che siano più accessibili per chi ha un reddito maggiore.
Anche per questo la transizione così come è stata pensata secondo me è criticabile.
Imporre una data per tutti senza tenere conto delle differenze in termini economici e infrastrutturali dei vari paesi farà si che per tenere lo stesso ritmo qualcuno potrà corricchiare mentre altri dovranno lanciarsi al galoppo più sfrenato per non rimanere indietro.
E c'è il rischio che i paesi che sono più indietro non arrivino alla fine della corsa se non potranno prendere fiato ma dovranno procedere a tappe forzate.
 
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