<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 394 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Per quanto vedo io, dalle mie parti (pianura cremonese) la differenziata è ai massimi livelli.
Situazioni "meno ottimali" si possono trovare dove ci sono tanti residenti stranieri.
Abitudini...
 
Non in Italia, siamo tra i primi in Europa. Poi se dietro casa ho il vecchietto carognoso, non fa testo a livello statistico.

Hai mai visto come riciclano in Francia?

Io vivo in una provincia delle più virtuose,nel 2021 la raccolta differenziata era all'85%.
Eppure di immondizia non divisa o addirittura buttata per strada ne abbiamo quanta ne vuoi,se dovessi fare una stima da quello che vedo direi che più della metà della popolazione non fa la raccolta differenziata correttamente e un 10% non la fa proprio.
Poi che ci sia di peggio per carità ma tanto virtuosi non siamo.
 
Per quanto vedo io, dalle mie parti (pianura cremonese) la differenziata è ai massimi livelli.
Situazioni "meno ottimali" si possono trovare dove ci sono tanti residenti stranieri.
Abitudini...

Nel mio condominio ci sono solo famiglie italiane.
C'è quello che dopo 20 anni butta ancora il tetrapak nel vetro,quello che butta tutto nel non recuperabile,quello che mette la plastica nel vetro...
C'è di peggio per carità ma siamo lontani secondo me da poterci definire attenti all'ambiente.
 
Nel mio condominio ci sono solo famiglie italiane.
C'è quello che dopo 20 anni butta ancora il tetrapak nel vetro,quello che butta tutto nel non recuperabile,quello che mette la plastica nel vetro...
C'è di peggio per carità ma siamo lontani secondo me da poterci definire attenti all'ambiente.
Ma voi non siete nella pianura cremonese..
 
Ma voi non siete nella pianura cremonese..

Nel 2021 credo che Novara fosse al primo posto in Piemonte per percentuale di rifiuti differenziati e quantità di non recuperabile pro capite.
Ovviamente credo che i dati non tengano conto dei rifiuti abbandonati per strada ma solo di quelli che finiscono nei cassonetti.
Quindi se noi siamo l'eccellenza e dal mio punto di vista non ci possiamo vantare più di tanto immagino che altrove ci sia parecchio da fare ancora.
 
Al sicuro nel loro cottage vista porto vecchio di Copenhagen dal quale si spostano in taxi (che vada a batteria o a letame a loro non importa) per andare all'aeroporto e raggiungere la loro villetta di St. Marteen?
Questa è Parigi, ora in diretta, per la questione pensionistica (posticipo del ritiro da 62 a 64 anni).
Vediamo che accadrà quando la massa comprenderà che non potrà più acquistare la Clio con il 1.5 dci


https://video.repubblica.it/mondo/f...440941/441904?ref=RHLF-BG-I393406947-P5-S1-T1
 
Questa è Parigi, ora in diretta, per la questione pensionistica (posticipo del ritiro da 62 a 64 anni).
Vediamo che accadrà quando la massa comprenderà che non potrà più acquistare la Clio con il 1.5 dci


https://video.repubblica.it/mondo/f...440941/441904?ref=RHLF-BG-I393406947-P5-S1-T1

Ma è una mia impressione oppure al di la delle Alpi si incaXXano molto più facilmente di noi?
Se non ricordo male è stato il caro carburanti a far nascere i gilet gialli,poi mi sembra che ogni scusa sia diventata buona per mettere a ferro e fuoco la Francia.
 
Non vorrei ricordare male, ma l’HVO di Eni è fatto con materie prese da alcuni paesi africani, materie che vengono coltivate in campi dove potrebbero coltivare ben altro.
Non è come il bio metano che può arrivare da forsu o da scarti agricoli ( come i mosti)
È fatto con scarti agroforestali.
 
Continuiamo ad avvitarci su noi stessi. I nostri processi industriali, di riscaldamento e di trasporto sono in progressiva e continua efficienza sia energetica che ambientale sin dagli anni '70 e più incisivamente '90 in avanti. La "transizione" (o meglio l'efficientamento, dato che detesto la parola) la devono fare i cinesi, gli indiani, gli indonesiani, il Sudamerica, il Sudafrica, l'Africa intera che è una bomba ecologica pronta ad esplodere. Invece continuiamo ad incaponirci su provvedimenti che non sposteranno di una virgola il comportamento terrestre ma provocheranno ben altri disastri.

L'isola di microplastiche che galleggia nell'Oceano Indiano, non l'abbiamo fatta noi occidentali che ricicliamo anche le formiche morte... ma il terrorismo ambientalista si guarda bene dal dire a chiare lettere che sono le migliaia e migliaia di bottiglie di plastica gettate in mare da indiani, malesi, cinesi e compagnia cantante.

Ma qualcuno dei sapientoni è mai stato in quei Paesi? Sa come mangiano, come vivono, dove buttano miliardi e miliardi di involucri di plastica per ogni maledetto involtino che sbocconcellano per strada? E come li bruciano o li smaltiscono? Miliardi e miliardi di tonnellate di schifezze sia in mare che in atmosfera ma noi facciamo fallire secoli di evoluzione tecnologica e civile perché lorsignori han deciso così dopo una doccia di verde? Al sicuro nel loro cottage vista porto vecchio di Copenhagen dal quale si spostano in taxi (che vada a batteria o a letame a loro non importa) per andare all'aeroporto e raggiungere la loro villetta di St. Marteen?

Tecnicamente abbiamo sviscerato praticamente tutto il possibile... ora non resta che sperare che il 2024 porti un po' di sale in zucca, perché questi non ne hanno...

https://www.quattroruote.it/news/in...2035_intesa_a_giorni_no_ai_biocarburanti.html

Effettivamente oggi assistiamo al paradosso che il maggior inquinamento e produzione di Co2 provengano dalle aree del mondo meno sensibili al problema ecologico , mentre la relativamente piccola Europa si sta colpevolizzando in misura esagerata per emissioni , già ora meno inquinanti che nel resto del mondo .

Anche a me poi danno un certo fastidio , gli "esperti" che frequentano le varie reti televisive , dove pontificano contro l'inquinamento , fanno previsioni apocalittiche sul futuro e colpevolizzano assai gli spettatori per aver distrutto il mondo da lasciare ai figli o semplicemente per appartenere alla specie dominante (sic)

Questi stessi anchor man , i quali spesso si ammantano di scienza , qui da noi guadagnano ricchi emolumenti ogni anno per dire cose giuste , sì , ma eccessivamente colpevolizzanti i nostri cittadini ed invocare leggi , come quella sulle auto , altamente problematiche per le economie europee ; mentre se andassero ad esporre le stesse tesi in altri continenti meno democratici e o più emergenti del nostro , lungi da ottenere ricchi appannaggi ,finirebbero probabilmente in guardina per alto tradimento o comportamento anti-sociale.

Nè vale l'assioma secondo il quale avendo noi molto peccato (inquinato) in passato dovremmo far penitenza e lasciare ora che pecchino (inquinino) le altre nazioni , oltre tutto molto più popolose della vecchia e quasi sterile Europa.

E' evidente invece che limitandosi ad imporre regole su regole esclusivamente alla nazioni Ue non si ottenga un miglioramento significativo del benessere della terra e solo sedendo tutti i capi di stato del mondo davanti ad un tavolo si possa sperare di giungere ad accordi efficaci sul contenimento della C02 , delle emissioni gassose e di polveri sottili e dell'invasione di mari e terre con rifiuti non facilmente biodegradabili.

La mappa dei paesi più a rischio di cambiamenti climatici e inquinamento :
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