<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 333 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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si chiamano "colonnine"
penso non ci siano problemi particolari, se non avere il "filo" bello spesso con l'enel e i permessi del comune.
intendo una vera area di servizio come quella dove si fa rifornimento, o meglio un parcheggio con le colonnine e un area svago per l'attesa, bar, area fitness, area sgambamento cani, sala giochi, market
 
Tornando seri, come dice il bauscia non ci sono particolari problemi, se non quelli di essere.... in Italia.

Quindi pratiche su pratiche, VVFF, Dogane, ENEL / Terna e soprattutto IL COMUNE... che si inventerà laqualunque per rilasciare i permessi dopo 30 anni...
 
...cioè viaggiando alla stessa velocità dell'elettrica.....
Velocità media della prova ipotetica poco sopra i 100 km/h. Quindi non è di sicuro una media fatta viaggiando a 110 km/h , cioè velocità da elettrica.
e il fatto di confrontare i costi massimo da un lato( il costo pay for use di una colonnina) contro il prezzo minimo del carburante fatto fuori dall‘autostrada ( a differenza dei 2,4 in autostrada) imho non è corretto. I numeri a seconda di come li maneggi tiri fuori il risultato che vuoi.
Siamo d’accordo che un viaggio su una Bev contro una termica sia più lungo ( certo che farsi Milano Napoli senza soste poi ti estraggono col muletto dal sedile), ma sui costi la convenienza della termica sparisce.
 
si chiamano "colonnine"
penso non ci siano problemi particolari, se non avere il "filo" bello spesso con l'enel e i permessi del comune.
intendo una vera area di servizio come quella dove si fa rifornimento, o meglio un parcheggio con le colonnine e un area svago per l'attesa, bar, area fitness, area sgambamento cani, sala giochi, market
 
dai tram (chi parcheggia dove passa il tram, sa cosa succede alle auto bianche) e dall'azione di sollevamento delle polveri per terra, che fanno tutte le auto, indipendentemente dall'alimentazione.
la soluzione e' semplice, ma non la si attua.
basta lavare le strade con abbondante acqua, e non come si fa ora, che le lavano a secco.
Una piccola precisazione: lo sporco che trovi sull’auto se parcheggi vicino ai binari non è pm10, ma il risultato dello sfregamento tra il pantografo e la linea aerea, e di un solo modello di tram ( quelli più vecchi, cioè il 1500). Gli altri modelli di tram non danno questo problema.
 
in città comunque lo smog è causato principalmente dai frequenti start and stop fra semafori e parcheggi, l'ibrido stesso elimina le emissioni almeno in questa fase, il problema è che oltre alle auto ci sono pure le moto, ma peggio ancora mezzi commerciali più o meno pesanti (tanti troppo obsoleti) e mezzi pubblici.
 
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cmq alla fine del TEST del Sole24 :

stesso percorso auto elettrica per le soste di ricarica 2 ore in piu .

costi totali: la elettrica ha speso oltre 30 euro piu del auto a motore .
 
Velocità media della prova ipotetica poco sopra i 100 km/h. Quindi non è di sicuro una media fatta viaggiando a 110 km/h , cioè velocità da elettrica.
e il fatto di confrontare i costi massimo da un lato( il costo pay for use di una colonnina) contro il prezzo minimo del carburante fatto fuori dall‘autostrada ( a differenza dei 2,4 in autostrada) imho non è corretto. I numeri a seconda di come li maneggi tiri fuori il risultato che vuoi.
Siamo d’accordo che un viaggio su una Bev contro una termica sia più lungo ( certo che farsi Milano Napoli senza soste poi ti estraggono col muletto dal sedile), ma sui costi la convenienza della termica sparisce.

Sempre senza monetizzare il valore del tempo perso.
Come scrivevo, se nell'auto ci sono due persone che lavorano, devi considerare, come ordine di grandezza, 80 € per ogni ora persa.
 
Secondo il mio punto di vista sono le modalità che regolano questa transizione, e il non inquinare in generale, ad essere sbagliate.
Praticamente si deve pagare per essere "puliti" e per non sporcare.
In tutti i comuni, della mia zona, stanno inserendo i sacchi con i codici che a parte la piccola dotazione gratuita annuale poi vanno pagati. La mia azienda paga ben 15 euro per 10 sacchi formato condominiale per il rifiuto indifferenziato. I privati pagano meno ma sempre di esborso si tratta. Anche perchè dove c'è scritto che 2 persone è matematico che inquinino meno di 3, o io che per esempio possiedo un appartamento di 200 metri quadri inquini più di un proprietario che ne possiede 100 ?
Allora perchè invece non si potrebbe ragionare partendo dal lato opposto ? I rifiuti abbandonati, come l'inquinamento automobilistico sono un problema ? Come si può pretendere che "minacciando", o paghi o ti multo, il cittadino questo possa comunque rispettare le regole e non ricorrere a pratiche illecite. Infatti da quando hanno ristretto le regole all'isola ecologica e introdotto i sacchi con il codice i cestini cittadini e i campi circostanti sono diventati delle discariche.
E in campo automobilistico, perchè per spingere questa transizione obbligatoria e darmi un incentivo e farmi acquistare un'auto se dopo devo pagare l'energia elettrica ?
Non si potrebbero destinare, almeno inizialmente, tutte queste abbondanti e ingenti risorse per "educare" il cittadino e :
-Rendere libere le isole ecologiche dove chiunque indipendentemente dal reddito e nazionalità possa portare gratuitamente i suoi rifiuti per favorire e sviluppare una vera ed efficiente economia circolare.
-Rendere gratuito il ritiro porta a porta, scaglionato in giorni diversi per rifiuti diversi.
-Comprare un'auto elettrica a prezzo pieno come l'assicurazione e il bollo del resto, ma rendere gratuite tutte le colonnine, tramite apposita tessera dove i kwh gratuiti sono inversamente proporzionali al costo d'acquisto, per fare rifornimento.

Potrebbe sembrare una eresia ma secondo me si otterrebbe di più con meno spese.
 
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In certi casi bastano 5 euro lordi l'ora ma chi guadagna così poco probabilmente l'auto elettrica non se la potrà permettere mai.
 
...io arriverei prima dell'ambulanza.... ma io son io....

Anni fa un'amica ebbe un piccolo incidente stradale,senza conseguenze fisiche solo danni alle auto.
Telefonò ai genitori per avvisarli.
La madre si mise subito al volante della 128 e raggiunsero il luogo dell'incidente a velocità fotonica.
Tanto che il padre appena sceso quando la figlia gli disse che non si era fatta niente rispose "Anche noi,ma è stato un miracolo".
 
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